NZXT Kraken X60: il liquido AIO bello e potente

NZXT_Kraken_X60_-_Foto_1_-_CopiaNella giornata odierna andremo ad analizzare in maniera dettagliata un intrigante sistema di cooling a liquido di tipo AIO (All In One) performante e semplice da installare, realizzato dalla nota azienda NZXT. Stiamo parlando del nuovo Kraken X60 progettato per soddisfare le esigenze degli utenti che ricercano silenziosità e prestazioni elevate grazie alla ad un radiatore da 280mm. Ottima la presenza di una pompa a profilo ribassato di ultima generazione, che garantisce un’eccezionale circolazione del liquido refrigerante senza interferire con il flusso dell’aria all’interno del telaio. Fin da subito possiamo utilizzare il sistemi a liquido NZXT con i socket Intel LGA 2011, 1366, 1156, 1155, 1150 e AMD FM2, FM1, AM3+, AM3, AM2+, AM2, al fine di soddisfare le esigenze di qualsiasi tipologia di utenza finale. Ci auguriamo che la lettura sia di vostro gradimento.

NZXT Kraken X60: il liquido AIO bello e potente – Recensione di Nicola Giannetti | nick.sf – Voto: 5/5


Introduzione:


Logo_NZXT

NZXT, azienda nata nel 2004 da un gruppo di esperti con la passione del gaming. L’obbiettivo era creare una linea di computer dalle caratteristiche innovative pronte per ospitare le configurazioni più estreme.

Nel corso degli anni NZXT è diventata velocemente un punto di riferimento nell’ambito dei PC costruendo chassis, rheobus, alimentatori, ecc. Le caratteristiche che contraddistinguono questa azienda possono essere racchiuse in questa frase: “Massima potenza ed estremo design”.

Puntare alla massima qualità è sempre stato il motto di questa azienda, e questo gli ha permesso di crescere molto velocemente e di raggiungere ben presto posizioni dominanti nell’attuale mercato. L’innovazione e la cura dei particolari rendono NZXT azienda leader indiscussa nel panorana mondiale.

Per maggiori informazioni visitate il sito ufficiale NZXT.

{jospagebreak_scroll title=Confezione e Bundle:&heading=Introduzione:}


Confezione e Bundle:


La confezione del Kraken X60 è di dimensioni generose, infatti misura 34,5(lung.) x 20,7(altezza) x 15,5 (profondità) cm. La scatola realizzata in cartone rigido di buona fattura, sfoggia una livrea binca e nera su cui sono stampate foto e features del prodotto.

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La parte frontale, troviamo in bella evidenza, la foto del dissipatore e il nome del prodotto. Nella parte in basso a sinistra è indicata la durata della garanzia pari a 2 anni. 

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Come da tradizionale abitudine del marchio la confezione presenta diverse informazioni che mettono fin da subito il potenziale acquirente in condizione di farsi un’idea precisa dell’oggetto che sta per acquistare. La scatola non è sgargiante ma nemmeno anonima: i disegni e le scritte sono riportate e raffigurate in modo chiaro e leggibile, senza colorazioni forti. Di paticolare bellezza è il disegno raffigurante una semplice onda che avvolge il radiatore. Il materiale impiegato risulta robusto, maneggevole e a prova di urti.

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Nella parte parte posteriore della confezione troviamo le principali caratteristiche del prodotto (in lingua inglese) e alcune foto che permettono di apprezzare interessanti particolari del Kraken X60.

NZXT_Kraken_X60_-_04         NZXT_Kraken_X60_-_05

Su i due lati più stretti della confezione troviamo alcune e dettagliate informazioni sul prodotto. Nella parte destra, in maniera ordinata, vi è una lista di compatibilità del Kraken X60, con gli attuali socket: Intel LGA 2011, 1366, 1156, 1155, 1150 e AMD FM2, FM1, AM3+, AM3, AM2+, AM2. Scendendo verso il basso sono presenti due grafici comparativi sulle dimensioni del radiatore e sulla sua efficienza di raffreddamento. Spostandoci nella parte sinistra, spicca subito all’occhio, l’elenco completo delle principali specifiche tecniche, i codici a barre identificativi del prodotto e le principali certificazioni.

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Il top della scatola riporta solo il nome del prodotto in bianco su sfondo nero, mentre nella parte inferiore sono riportate delle caratteristiche tecniche in 7 diverse lingue (non vi è l’italiano). Il forte contrasto tra bianco e nero rende le informazioni ben leggibili, conferendogli un aspetto sobrio ed elegante allo stesso tempo.

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NZXT non ha trascurato alcun dettaglio, curando con molta attenzione e scrupolosità tutti i particolari. L’apertura della confezione risulta semplice e in pochi secondi ci troveremo di fronte al materiale fornitoci in dotazione. La cura della distribuzione di ogni componente all’interno della confezione, denota l’ottimo studio e l’attenzione che l’azienda ha riposto in fase di imballaggio.

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Una comoda e pratica vaschetta di cartone pressato, su cui sono ricavati degli appositi divisori, opportunamente sagomati, assicurano un ancoraggio eccelsa ad ogni componente. Il waterblock è provvisto di una copertura di plastica per evitare che si possa graffiare. Riteniamo che sia praticamente impossibile incappare in qualche componente danneggiato per causa di un trasporto movimentato.

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Il bundle fornito in dotazione è composto dai seguenti componeti:

  • Un kit a liquido Kraken X60;
  • Due ventole NZXT FX-140 PWM;
  • Black plate e staffe di fissaggio per i vari socket compatibili;
  • Viti e rondelle per il fissaggio delle ventole al radiatore;
  • Manuale d’uso
  • CD-rom contenente il software di gestione del Kraken X60.

Osservando con attenzione i componenti, possiamo notare come l’azienda, abbia posto particolare attenzione alla qualità dei materiali utilizzati. Questi infatti hanno uno spessore elevato, risultando particolarmente resistenti anche a torsioni, piegamenti ed in generale ad un utilizzo prolungato e intensivo nel tempo. NZXT non si è quindi smentita per quanto riguarda la qualità dei propri prodotti.

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Il bundle fornito in dotazione risulta molto completo e consente fin da subito di godere a pieno del prodotto.

Ora diamo uno sguardo alle principali caratteristiche tecniche e features.

{jospagebreak_scroll title=Caratteristiche Tecniche e features:}


Caratteristiche Tecniche e features:


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Il Kraken X60 rappresenta ad oggi il top di gamma della famiglia NZXT Kraken. Infatti a listino è possibile trovare anche il fratello minore Kraken X40. La differenza tra questi due kit sta nella dimensione del radiatore, infatti l’X40 monta un radiatore da 140mm mentre X60 monta il radiatore da 280mm.

Come evidenziato nella confezione l’azienda tiene a promuovere il prodotto in oggetto come il primo kit a liquido sul mercato a poter vantare un radiatore da 280mm, quindi con una superficie radiante maggiore del 36% rispetto ai concorrenti con radiatore da 240mm.

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ll sitema di raffreddamento Kraken X60 è completamente assemblato in fabbrica e non necessita di alcuna di operazione extra da parte dell’utente finale.  Inoltre è già presente il liquido refrigerante. Il kit risulta perfettamente sigillato, a garanzia della tenuta dell’impianto e dell’assoluta mancanza di manutenzione supplementare.

Riportiamo di seguito le caratteristiche tecniche del kit NZXT Kraken X60 così come riportate nel sito web del produttore:

Specifiche_tecniche_NZXT_Kraken_X60

Le caratteristiche tecniche del Kraken X60 lo rendono perfettamente adatto a tutti gli utilizzi. L’utente finale può scegliere se ricercare le prestazioni pure o prediligere il massimo silenzio e confort acustico. Le ventole incluse nella confezione sono delle NZXT FX-140KRX-PWM da 140mm di colore bianco e connettore PWM. Vedremo in seguito le sue specifiche tecniche.

FX140

Di seguito vi postiamo la tabella con le principali features del dissipatore NZXT Kraken X60.

Features_NZXT_Kraken_X60

kraken-x60

Le caratteristiche tecniche e le features dichiarate da NZXT, rispecchiano in pieno la volontà del produttore, nel voler realizzare un dissipatore silenzioso e con componenti di altissima qualità. Le novità stilistiche e funzionali lo rendono il prodotto unico nel suo genere.

Maggiori informazioni sul prodotto le trovate qui. Ora siamo pronti per analizzare in maniera approfondita e dettagliata il cooling Kraken X60.

{jospagebreak_scroll title=Radiatore e Ventole:}


Radiatore e Ventole:


Il sistema di cooling a liquido di tipo AIO (All In One) Kraken X60 è dotato di radiatore da 280mm. Le sue misure sono di 140×312.5x27mm. Il materiale impiegato è l’alluminio finemente lavorato e privo di sbavature o difetti evidenti ad occhio.

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Le sue dimensioni generose non lo rendono purtroppo compatibile con tutti i case presenti ad oggi sul mercato, pertanto è molto importante prestare attenzione prima di procedere con l’acquisto di questo dissipatore. L’azienda fornisce una lista dei principali case compatibili presenti sul mercato, che riassumiamo di seguito:

Compatibilit_-_1

Il radiatore è costituito da componenti ad alto FPI (numero di alette per pollice) che assicurano un maggiore ed efficiente scambio termico. Questa tipologia di radiatori necessitano di ventole capaci di generare una buona pressione per garantire che il flusso d’aria possa attraversare interemente il fitto corpo di alette e di conseguenza smaltirne il calore prodotto.

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I tubi hanno un diametro di 10mm ed una lunghezza di circa 40 cm, più che sufficienti per muoversi in maniera agevole durante l’installazione e per posizionare i kit all’interno del case.

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Grazie ad un materiale di tipo gommoso, essi risultano flessibili e quindi facilmente posizionabili anche in posti dove bisogna realizzare angoli di curvatura ridotti. Riteniamo l’uso di un materiale gommoso una scelta particolarmente vincente da parte di NZXT. In questa maniera sarà possibile ridurre praticamente al minimo le “strozzature” che inevitabilmente si generano su spazi limitati con tubi poco flessibili. Due raccordi con tubi inseriti a pressione si trovano sul lato opposto del radiatore.

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Le ventole fornite di serie sono due NZXT FX-140KRX-PWM, accreditate di un CFM di 98.3 a 2000 R.P.M. e di una rumorosità massima di 37 dBA. Qualora si volesse vi è la possibilità di istallare altre due ventole da 140mm per utilizzare il sistema in PUSH-PULL.

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Le ventole sono della 4pin quindi è possibile gestire via software il regime di rotazione. Lo sleeving del cavo di alimentazione è pregiata qualità. Il layout a nove pale di colorazione bianca sono inseriti all’interno di un telaio nero. Sulla punta delle pale vie è un arrotondamento che rende maggiormente aerodinamico il profilo al fine di attutire i fruscii che si possono creare durante gli alti regimi di rotazione.

Riportiamo di seguito le features della ventola NZXT FX-140KRX-PWM così come riportate nel sito web del produttore:

Featiures_NZXT_FX-140KRX-PWM

Continuiamo la nostra anlisi con il gruppo waterblock/pompa.

{jospagebreak_scroll title=Gruppo Waterblock e Pompa:}


Gruppo Waterblock e Pompa:


Tutti i segreti del sistema di raffreddamento del NZXT Kraken X60 è senza ombra di dubbio racchiuso nel gruppo waterblock/pompa.

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Il blocco è di forma circolare e misura Ø72×32 mm. La superficie di contatto è completamente in rame per facilitare lo scambio termico. La parte superiore riporta in bella vista logo dell’azienda retroilluminato in bianco.

bianco

Tramite il software per la gesione del Kraken X60 che viene fornito in bundle, è possibile controllare tutti i parametri operativi del kit di dissipazione e di impostare dei profili personalizzati o predefiniti per la gestione delle ventole. Potremo monitorare, ad esempio, la temperatura del liquido, velocità di rotazione delle ventole e della pompa, etc.

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Come detto in precedenza il dissipatore Kraken X60 permette una accurata regolazione dei LED RGB. In questa manierà sarà possibiole selezionare il colore che si desidera in maniera facile e veloce. L’effetto visivo che si verrà a creare risulta scenico ed in grado di aumentare notevolmente l’impatto estetico del prodotto di NZXT. Riportiamo di seguito alcuni esempi di colorazioni possibili.

azzurro_-_1  blu_-_2

giallo_-_3  rosso_-_4

verde_-_5  viola_-_6

La superficie della piastra di contatto con la CPU non è lappata a specchio ma risulta molto liscia nonostante siano visibili alcune linee di lavorazione. Su di essa è preapplicata della pasta termoconduttiva al centro.

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All’interno della superficie della piastra di contatto vi sono diverse lamelle interne favoriscono il passaggio del liquido e la trasmissione del calore. Le viti che fissano la superficie al WB sono opportunamente incassate per evitare contatti con l’HIS del processore.

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Dal blocco pompa waterblock fuoriescono i tubi e tutti i cavi di collegamento necessari per a gestione delle ventole e per interfacciarsi con la scheda madre. Troviamo infatti la possibilità di collegare fino a 4 ventole qualora si voglia usare una configurazione PUSH-PULL, i cavi per il collegamento alla mainboard con interfaccia USB e CPU FAN. Come detto anche in precedenza lo sleeving è di ottima qualità.

Vediamo ora di assemblare il nostro sistema.

{jospagebreak_scroll title=Assemblaggio Kraken X60:}


Assemblaggio Kraken X60:


Installare il kit NZXT Kraken X60 è quello che normalmente viene definito “un gioco da ragazzi”, tanto è la semplicità e la rapidità con cui possiamo installarli. Fin da subito possiamo utilizzare il sistemi a liquido NZXT con i socket Intel LGA 2011, 1366, 1156, 1155, 1150 e AMD FM2, FM1, AM3+, AM3, AM2+, AM2, al fine di soddisfare le esigenze di qualsiasi tipologia di utenza finale.

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Le operazioni per il montaggio su piattaforme Intel o AMD sono simili, infatti una volta scelti il back plate e l’anello di ritenzione corretti in base al socket presente nel nostro PC, sarà sufficiente ittallarli come da manuale illustrato. Per concludere basterà posizionare il backplate dietro la piasta madre facendo in modo che le colonnine filettate fuoriescano dai fori del socket e avvitare sopra il gruppo waterblock-pompa.


Schema assemblaggio NXZT Kraken X60 su socket Intel


Schema_Intel


Schema assemblaggio NXZT Kraken X60 su socket AMD


Schema_AMD

A questo punto non rimane che posizionare il radiatore, collegare le ventole e cavi che vanno sulla mainboard e avremo concluso le operazioni di montaggio. Vi mostriamo il risultato finale una volta installato il nostro dissipatore a liquido AIO Kraken X60 all’interno del case Phantom 630.

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Il manuale per l’assemblabbio del Kraken X60 è consultabile e scaricabile direttamente da qui. Ora siamo pronti per dare uno sguardo al software fornito in dotazione.

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Uno sguardo al software:


Il software in dotazione con il Kraken X60 oltre che per la gestione delle ventole offre anche diverse possibilità di personalizzazione. Dopo aver connesso il waterblock tramite la porta mini USB di cui è dotato ad una connessione USB interna sulla scheda madre possiamo installare il software e il sistema dissipante sarà correttamente riconosciuto dal sistema operativo.

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Una volta istallato ed aperto ci troviamo di fronte alla prima schermata la Dashboard. Da questa pagina è possibile monitorare la temperatura del liquido, quella del processore, la velocità delle ventole e della pompa. Mentre in alto a destra è possibile impostare uno dei tre profili precaricati ovvero Custom, Silent ed Extreme.

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Nella seconda finestra del software e possibile monitorare attraverso dei grafici l’andamento della velocità delle ventole e delle temperature.

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La terza pagina invece ci consente di personalizzare i profili, infatti è possibile modificare e salvare i setting di fabbrica a nostro piacimento.

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La quarta videata del software consente di personalizzare l’illuminazione presente sul gruppo waterblock-pompa. È possibile modificare il colore o dare degli effetti come la possibilità di variare lo stesso al variare della temperatura. Questa parte del software e dedicata a tutti gli utenti che dedicano particolare attenzione all’estetica del proprio computer.

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L’ultima finestra del software invece offre la possibilità di settare la lingua, l’avvio automatico del software e le notifiche in caso di temperatura del liquido troppo alta e malfunzionamento delle ventole.

A nostro avviso il software in dotazione con il Kraken X60 risulta semplice da usare e consente fin da subito di sfruttare al massimo il disssipatore a liquido AIO di NZXT.

{jospagebreak_scroll title=Strumentazione utilizzata:}


Strumentazione utilizzata:


Di seguito andiamo ad illustrare la strumentazione utilizzata.


Misurazione delle temperature:


Per il rilevamento delle temperature ci siamo avvalsi di un software scaricabile gratuitamente da internet, CoreTemp 1.0 RC4. Per poter rilevare le temperature dei componenti che non possono essere letti da tali software, useremo un termometro ad infrarossi con puntamento Laser PCE-777.

pce_777


Caratteristiche_Tecniche_PCE-777


Tabella_4

NOTA DELLA REDAZIONE: Pur consapevoli che un rilevamento di tipo software sia quantomeno inadatto a fornire dati certi ed inconfutabili, a causa delle numerose variabili che possono condizionare il rilevamento stesso, come per esempio il mal funzionamento del sensore sulla scheda madre, oppure un errato settaggio del software di rilevamento, al momento riteniamo che tale sistema sia comunque quantomeno ripetibile da parte degli utenti finali del prodotto recensito.


Misurazione della rumorosità:


Per il rilevamento della rumorosità durante il funzionamento di ventole e dissipatori abbiamo scelto di usare strumentazione professionale a marca PCE, e nello specifico il fonometro Professionale PCE-999.

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cARATT


Fonometro

E’ giunto il momento di provare sul campo il sistema di cooling.

{jospagebreak_scroll title=Sistema di Prova e Metodologia di Test:}


Sistema di Prova e Metodologia di Test:


Per il sistema di prova abbiamo utilizzato una scheda madre modello Asus Z87-A dotata di chipset intel Z87, come processore abbiamo scelto un Intel core i7 4770k da 3,5GHz e 4GB di Ram G.Skill F3-12800CL6D-4GBXH. Di seguito una tabella riepilogativa:

sistema

Sistema_di_prova

Tutti i test eseguiti sono stati ripetuti per ben tre volte, al fine di verificare la veridicità dei risultati.

Per i nostri test ci siamo basati su due differenti livelli di overclock del processore, preventivamente testati, al fine di non incorrere in problemi causati dall’instabilità:

  • Livello 1: Processore a default alla frequenza di 3,9GHz (turbo mode), memorie impostate a 2200MHz con latenze pari a 9-10-10-27-1T, BCLK 100MHz, moltiplicatore CPU 35x (39x in turbo).
  • Livello 2: Processore in overclock alla frequenza di 4.5GHz, memorie impostate a 2200MHz con latenze pari a 9-10-10-27-1T, BCLK 100MHz, moltiplicatore CPU 45X.

Queste le applicazioni interessate:


Stress e monitoraggio temperatura CPU:


  • Intel Extreme Tuning Utility stress test;
  • RealTemp V. 3.67.

Non ci resta che analizzare i risultati ottenuti.

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Stress e Monitoraggio Temperatura CPU:


La Intel Extreme Tuning Utility è una tecnologia sviluppata da Intel allo scopo di fornire all’utente una particolare interfaccia utilizzabile dal sistema operativo attraverso cui dialogare direttamente con il BIOS della scheda madre e poter quindi agire sui settaggi più profondi del sistema (tra cui anche quelli per l’overclock) senza dover riavviare il sistema e attraverso un’utility software certamente più semplice e intuitiva di quanto possa essere la scarna interfaccia di un tradizionale BIOS.

La vera novità introdotta d questa tecnologia risiede nel fatto che Intel ha fornito ai produttori di motherboard alcune istruzioni e un’utility apposita per fornire agli utenti un set più o meno ampio di possibilità di intervento sul BIOS. In altre parole, attraverso l’implementazione di determinate funzionalità all’interno di questo programma, Intel permette ai produttori di decidere quali di queste istruzioni potranno utilizzare i consumatori.

In questo modo, gli utenti non solo possono cambiare parametri come timing e frequenze, ma possono monitorare la temperatura, le tensioni e le frequenze. La tecnologia per migliorare le prestazioni della memoria RAM, conosciuta come Intel Extreme Memory e implementata anch’essa per la prima volta nel chipset X38, può a sua volta essere controllata attraverso questa utility.

Gli utenti sono liberi inoltre di creare profili personalizzati per i vari contesti di utilizzo del sistema (overclock per videogiochi ad alte prestazioni, oppure sistema a valori standard durante la navigazione in Internet). Intel ha voluto presentare tale tecnologia come una sorta di “BIOS sul desktop di Windows”.

Il test con il software Intel Extreme Tuning Utility ha avuto la durata di 10 minuti per ogni sessione di prova. Il Kraken X60 è stato testato nei suoi tre differenti profili settabili, ovvero Custom, Silent ed Extreme. La temperatura ambientale rilevata durante i test è di 22°.

Dopo i test abbiamo verificato l’impronta lasciata dai waterblock sulla CPU e possiamo definirla senz’altro ottima. E’ possibile osservare che la superficie coperta dalla pasta termoconduttiva è abbastanza ampia, per abbracciare gli HIS di processori più grandi.

NZXT_Kraken_X60_-_27b

L’impronta della pasta termica è pressoché omogenea, con un’ottima aderenza nella parte centrale del processore, coincidente con la zona più calda.


Considerazioni sui test:


Osservando i risultati dei test si evince come il Kraken X60 fornisca ottime prestazioni in tutte le modalità presettate in fabbrica. La maggiore superficie radiante contribuisce sicuramente all’ottenimento di questi risultati.

Segnaliamo inoltre che il processore utilizzato risulta essere un esemplare che scalda decisamente di piu della media dei 4770k e per tanto i risultati sono più che soddisfacenti. Questi sistemi di cooling vanno incontro a quella tipologia di utenza che desidera ottenere un overclock dal proprio sistema in modo semplice, sicuro ed efficiente. Ci riteniamo completamente soddisfatti del comportamento del kit di NZXT.

{jospagebreak_scroll title=Impatto acustico – Rumorosità:}


Impatto acustico – Rumorosità:


Il test di rumorosità è uno dei più difficili da effettuare, perchè durante la fase di test qualsiasi rumore, anche minimo, può far balzare il grafico verso l’alto, di fatto invalidando il lavoro effettuato e costringendoci a ripetere il test dall’inizio.

Per questo motivo, non disponendo purtroppo di una camera anecoica, ci siamo veduti costretti ad aspettare le tarde ore notturne per poter effettuare i nostri test in tutta tranquillità e con rumore ambientale il più basso e costante possibile. Lo strumento utilizzato, il fonometro professionale PCE-999, è molto sensibile al rumore ambientale che abbiamo misurato in maggiore di 34 dB.

Da questo valore, tipico di qualsiasi ambiente domestico, è necessario partire per poter analizzare la rumorosità del complesso dissipatore/ventola. Questo perchè i dati dichiarati dal costruttore che arrivano fino ai 37 dB(A) per la ventola sono stati ottenuti in camere anecoiche, in aria libera da ostruzioni e quindi nelle migliori condizioni ambientali possibili.

Tali condizioni sono ovviamente irripetibili in ambito domestico, e sinceramente lasciano, a chi acquista il dissipatore, una idea non del tutto reale delle vere prestazioni. Un valido articolo in inglese spiega molto bene cosa sia il rumore e come questo influenzi il il normale utilizzo del pc. L’articolo lo troverete cliccando qui.

Le nostre misurazioni sono state svolte posizionando il fonometro ad una distanza di 75cm dal kit di raffreddamento, simulando quella che è la distanza tipica tra un PC e la postazione in cui si opera.


Considerazioni sui test:


Dal grafico possiamo osservare come i valori rilevati dalla ventole in dotazione con il kit a liquido NZXT Kraken X60 siano nel complesso buoni e, nel caso delle modalità Silent e Custom possono essere definiti del tutto silenziosi.

Il rumore generato inizia a diventare fastidioso con regimi di rotazione delle ventole che superano i 1300/1400rpm. Chiaramente la modalità Extreme va utilizzata solo in caso di prove in overclock più spinto in quanto il rumore prodotto non permette di utilizzare in regime daily tale settaggio. Ci riteniamo completamente soddisfatti del comportamento del kit di NZXT.

{jospagebreak_scroll title=Conclusioni:}


Conclusioni:


hw-legend-platinum-bbPrestazioni:cinque

Rumore/Temperature:

cinque
Rapporto Qualità/Prezzo:cinque
Giudizio Complessivo:cinque

NZXT Kraken X60 è un prodotto molto interessante, in grado di competere con i prodotti blasonati dei concorrenti nel mercato dei kit a liquido preassemblati. Le soluzioni all-in-one per il raffreddamento a liquido delle CPU sono ormai ritenute la prima scelta dei gamer e degli oveclockers che cercano il massimo delle performance dai propri sistemi mantenendo silenziosità ed affidabilità. Questi sitemi rispetto al liquid cooling classico hanno sicuramenti parecchi vantaggi come il prezzo, l’ingombro contenuto, l’assenza di manutenzioni e la semplicità di assemblaggio.

NZXT_Kraken_X60_-_foto_finale_-_1

NZXT conferma ancora una volta l’altissimo standard dei suoi prodotti. Le confezioni curate, gli assemblaggi perfetti, l’utilizzo di materiali d’eccellenza, e il design di questo prodotto lo rendono sicuramente uno dei migliori kit a liquido presenti ad oggi sul mercato.

Ricordiamo che le ottime performance rilevate sono frutto anche del radiatore da 280mm, il primo sul mercato in un kit all-in-one, e che qualora si volesse vi è la possibilità di istallare altre due ventole da 140mm per utilizzare il sistema in PUSH-PULL.

Il software in dotazione consente di gestire al meglio il sistema con i preset di fabbrica o con settaggi manuali che l’utente può creare. Inoltre questo software permette di modificare a proprio piacimento la colorazione led del sististema strizzando l’occhio quindi anche agli utenti particolarmente attenti all’estetica del propio sistema.

Il kit è in vendita nei maggiori shop ad un prezzo medio compreso tra 115 e 140 euro IVA compresa. Il prezzo è decisamente piu alto dei concorrenti, tuttavia bisogna anche considerare che il Kraken X60 è l’unico kit AIO con radiatore da 280mm. HW Legend è lieti di assegnare al case NZXT Phantom 630 il nostro riconoscimento “Platinum Award best buy”.


Pro:


  • Radiatore da 280mm;
  • Materiali utilizzati;
  • Bundle in dotazione completo;
  • Lunghezza e flessibilità dei tubi;
  • Software completo e possibilità di personalizzazione;
  • Compatibilità con tutti i moderni socket;
  • Facile da istallare;
  • Ottime prestazioni in tutte le modalità di funzionamento;
  • Ottima silenziosità complessiva;
  • Ottimo sistema di cable management.

Contro:


  • Prezzo elevato ma giustificato;
  • Non adatto a tutti i case.

Si ringrazia Logo_casekingeLogo_NZXT per il sample fornitoci.

Nicola Giannetti – nick.sf – Staff di HW Legend

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