Negli ultimi anni abbiamo assistito ad un’enorme crescita del mercato dei dissipatori a liquido All-in-One per le CPU, con prodotti ogni volta più performanti e dal costo sempre più accessibile. Queste soluzioni rappresentano un primo passo per i consumatori che desiderano avvicinarsi al mondo del raffreddamento a liquido ma che non possiedono la necessaria esperienza per assemblarne uno di tipo “custom”. Il raffreddamento dei componenti di un PC rappresenta da sempre un problema delicato e spinoso, con il quale l’utente appassionato spesso si scontra trovandosi nella condizione di doverlo risolvere e non sempre la soluzione è di facile realizzazione. Molte aziende specializzate investono molto in termini progettuali ed economici per la realizzazione di case e dissipatori di vario genere, tra queste annoveriamo DeepCool. Nell’articolo che vi proponiamo in data odierna andremo ad analizzare nel dettaglio la nuovissima soluzione LT520, proposta di classe premium contraddistinta non soltanto da un design moderno e reso ancor più accattivante dalla presenza di uno straordinario Infinity Mirror multidimensionale a LED (di tipo Addressable-RGB) applicato magneticamente sul blocco principale, ma anche e soprattutto da interessanti funzionalità esclusive e da performance dissipanti ai vertici della categoria, grazie all’adozione di un radiatore da 240mm e all’abbinamento con eccellenti ventole di raffreddamento proprietarie ad elevate prestazioni e basso impatto acustico. Non ci resta che augurarci che la lettura sia di vostro gradimento!
DeepCool LT520 Infinity Series – High Performance 240mm Liquid CPU Cooler [R-LT520-BKAMNF-G-1] – Recensione di Gianluca Cecca | delly – Voto: 5/5
DeepCool è una delle più grandi aziende di raffreddamento in tutto il mondo. La società è stata fondata nel 1996 e la produzione vera e propria è iniziata con il suo fondatore nel suo garage, cominciando a realizzare i suoi primi prodotti. In brevissimo tempo, con passione e dedizione è stata fondata un’azienda da 700 operai e sede da 20.000mq. DeepCool non è una società di cui si sente parlare spesso, ma offre una vasta gamma di prodotti, a partire dal 1996 sono entrati nel mercato dei PC, in particolare nel segmento del raffreddamento.
Ampliata, l’azienda che è oggi, offre un design innovativo da parte di squadre di R&D con sede negli Stati Uniti, Cina e Germania. Queste squadre hanno creato prodotti unici con prestazioni fantastiche, indirizzate anche ai videogiocatori più incalliti ed esigenti. Ulteriori informazioni le trovate sul sito ufficiale DeepCool.
[nextpage title=”Confezione e Bundle”]
La nuovissima soluzione di raffreddamento a liquido All-in-One LT520 è giunta in redazione all’interno della confezione originale prevista dal produttore cinese, dalle dimensioni indubbiamente più che generose e realizzata con un cartone molto resistente. Maneggiandola ci si accorge di come il peso relativamente elevato, sia sinonimo di qualità dei materiali utilizzati e come vedremo in seguito, di elevate prestazioni. L’azienda non ha trascurato alcun dettaglio, curando con molta attenzione e scrupolosità ogni particolare.
Dal punto di vista estetico vengono ripresi i tratti distintivi delle ultime produzioni del marchio, di conseguenza osserviamo una colorazione di base bianca con finitura opaca in cui spicca una grande immagine di anteprima del prodotto ed una grafica di colore grigio con inserti verde acceso. Siamo certi che difficilmente passerà inosservata sugli scaffali da esposizione.
Gli elementi grafici, tuttavia, non rappresentano solo un fattore meramente estetico, ma offrono il quadro completo delle caratteristiche tecniche del prodotto, fornendo al possibile acquirente l’opportunità di valutare se questi possa soddisfare o meno le proprie esigenze.
Il materiale di cui è costituita è di buona qualità, caratterizzato da un’alta resistenza allo schiacciamento che consente di protegge il prodotto da eventuali urti accidentali. Sulla faccia anteriore della confezione, oltre che l’immancabile marchio aziendale e la nomenclatura completa del prodotto, spicca una generosa immagine del blocco principale del kit di raffreddamento a liquido in cui viene messa in evidenza una delle sue principali caratteristiche, ovvero la presenza di uno straordinario Infinity Mirror multidimensionale applicato magneticamente sul blocco principale, provvisto di illuminazione a LED integrata, di tipo Addressable-RGB.
Il prodotto gode inoltre della piena certificazione “Anti-leak Tech”, una particolare tecnologia che ha richiesto all’azienda oltre tre anni di ricerca e sviluppo, atta ad assicurare la massima sicurezza operativa del sistema di raffreddamento, riducendo il rischio di perdite grazie ad un bilanciamento automatizzato della pressione interna in relazione alla temperatura del liquido.
Posteriormente vengono riportate le principali particolarità e funzionalità esclusive previste per questo prodotto, inclusi maggiori dettagli sulla già menzionata tecnologia proprietaria Anti-leak Tech. Troviamo, inoltre, le misure precise in millimetri delle varie componenti, utili per farsi immediatamente un’idea circa gli ingombri reali e, di conseguenza, della compatibilità effettiva con il proprio chassis. Sempre su questo lato della confezione è presente una tabella riportante tutte le principali caratteristiche tecniche del kit e della coppia di ventole da 120mm fornite in dotazione, oltre che maggiori dettagli sulla compatibilità verso le più diffuse piattaforme di Intel (LGA-115x/LGA-1200/LGA-1700/LGA-1366/LGA-20xx) e AMD (AM4/AM5/sTR4/sTRX4).
Per la gioia degli appassionati viene certificata la piena compatibilità con le più diffuse tecnologie RGB proprietarie presenti ad oggi sul mercato, tra le quali non possiamo non citare la collaudata AURA Sync di ASUSTek, l’ottima Polychrome RGB di ASRock, e le sempre più diffuse RGB Fusion di GIGABYTE, MysticLight di MSi e Chroma di Razer. Ricordiamo che il produttore ha previsto sia possibilità di gestione tramite il normale software di controllo della scheda madre (ovviamente se provvista di supporto e di apposito header Addressable-RGB on-board).
In basso possiamo notare una serie di piccole etichette adesive con tutti i vari codici identificativi del prodotto, nonché una serie di loghi delle varie certificazioni ottenute.
La parte superiore della confezione appare del tutto minimale, prevedendo unicamente il nuovo marchio aziendale in posizione centrale.
DeepCool non ha trascurato alcun dettaglio, curando con molta attenzione e scrupolosità tutti i particolari. L’apertura della confezione risulta semplice e in pochi secondi noteremo come il contenuto sia adeguatamente protetto e accuratamente disposto al suo interno. Tutto il materiale, accuratamente inserito in buste e confezioni di cartone, è ben riposto all’interno di una vaschetta di cartone pressato opportunamente sagomato, al fine di evitare qualsiasi danneggiamento in fase di trasporto.
Anche la piccola confezione contenente il materiale fornito in dotazione è opportunamente organizzata, con accessori ben riposti all’interno di pratiche bustine in plastica.
Il bundle fornito in dotazione è così composto:
- 1x Sistema di raffreddamento a liquido AIO DeepCool LT520 da 240mm;
- 1x Set di staffe di montaggio per tutti i più diffusi socket Intel e AMD;
- 1x Set di viti per il fissaggio del backplate e del gruppo waterblock/pompa;
- 1x Set di viti per il fissaggio delle ventole di raffreddamento al radiatore;
- 2x Ventole DeepCool FK120 120mm PWM [DF1202512CM] ad alte prestazioni;
- 1x Cavetteria PWM/Addressable-RGB;
- 2x DeepCool Tube Combs;
- 1x Manuale cartaceo d’istruzioni per l’installazione (disponibile anche in formato PDF cliccando qui).
A nostro avviso, il bundle risulta estremamente completo e consente fin da subito di godere a pieno del prodotto. DeepCool non si è quindi smentita per quanto riguarda la qualità delle proprie soluzioni di raffreddamento.
La pagina ufficiale del prodotto la trovate al seguente indirizzo. Siamo ora pronti per analizzare le caratteristiche tecniche e le principali features della nuovissima soluzione di raffreddamento a liquido All-in-One LT520.
[nextpage title=”Principali Specifiche Tecniche e Funzionalità”]
Il nuovissimo LT520 è un sistema di raffreddamento a liquido di tipo AIO (All-In-One) che comprende in un singolo componente waterblock, pompa, tubo, serbatoio e radiatore.
Tra i vantaggi di questo genere di soluzioni troviamo la facilità e la rapidità di installazione, anche all’interno di case di dimensioni non particolarmente generose, pur senza rinunciare ad ottime performance dissipanti, non molto inferiori a quelle tipiche dei più tradizionali e complessi impianti a liquido di tipo custom.
Questo sistema, inoltre, è completamente assemblato in fabbrica e non necessita di operazioni di montaggio o di riempimento del liquido interno. Il kit è perfettamente sigillato, a garanzia della tenuta dell’impianto e dell’assoluta mancanza di manutenzione da parte dell’utente (escludendo ovviamente la rimozione di eventuali accumuli di polvere dal radiatore).
L’azienda, proprio allo scopo di assicurare la massima sicurezza operativa delle sue soluzioni di raffreddamento a liquido ha messo a punto, investendo ben tre anni di ricerca e sviluppo, l’innovativa tecnologia Anti-leak Tech, espressamente pensata per evitare il rischio che si verifichi una perdita, potenzialmente catastrofica per la componentistica hardware del proprio computer, grazie ad un sistema di bilanciamento automatizzato della pressione interna in relazione alla temperatura del liquido.
Per capirne il funzionamento è doveroso partire da una semplice premessa. Durante l’utilizzo di un qualsiasi sistema di raffreddamento a liquido a circuito chiuso, come per l’appunto una soluzione di tipo All-in-One, il calore generato dal componente da raffreddare (solitamente il microprocessore centrale, ma è indifferente se si tratti ad esempio di una GPU) viene prelevato dal liquido e trasferito nel radiatore, allo scopo di dissiparlo nel modo più efficiente possibile.
Inevitabilmente, però, si verificherà un surriscaldamento del liquido di raffreddamento stesso presente nel circuito, aspetto che ne causerà un’espansione di volume e, di conseguenza, un aumento della pressione interna del circuito stesso.
Soprattutto in situazioni sfavorevoli, rappresentate ad esempio dall’accumulo di polvere nel radiatore/ventole, oppure dall’utilizzo del sistema di raffreddamento all’interno di cabinet con scarso airflow o con pochissima possibilità di pescaggio/espulsione dell’aria da parte delle ventole di raffreddamento, sarà facile aspettarsi temperature del liquido più elevate del normale e quindi sarà potenzialmente più probabile che venga raggiunto un livello critico di pressione che potrebbe, alla lunga, portare ad una perdita.
Per evitare tutto questo l’azienda ha previsto la presenza, direttamente all’interno del radiatore, di un particolare dispositivo con sacca elastica per lo scarico della pressione, con un lato esposto all’aria e l’altro immerso nel liquido di raffreddamento. Quando la pressione interna sarà maggiore della pressione atmosferica, la sacca si schiaccerà andando di fatto ad aumentare il volume interno del sistema. Di conseguenza, la pressione in eccesso verrà automaticamente rilasciata all’esterno, evitando il rischio che si verifichi una perdita.
Degno di nota è sicuramente l’imponente blocco pompa/tanica/waterblock, dotato di illuminazione a LED personalizzabile di tipo RGB indirizzabile. La base di contatto con il microprocessore è realizzata interamente in rame e grazie alle sue generose dimensioni è del tutto perfetta per garantire le migliori performance possibili sulle più recenti piattaforme HEDT (High-End Desktop) e mainstream sia di Intel che di AMD.
All’interno è stata prevista una particolare struttura a micro-canali, capace di garantire una maggiore efficienza nel trasferimento e nella dissipazione del calore. Il liquido refrigerante presente all’interno del circuito è mosso da una nuovissima e potente pompa di quarta generazione con motore tri-fase, messa a punto dal produttore allo scopo di assicurare in ogni circostanza le migliori prestazioni unitamente al miglior confort acustico possibile.
Il produttore cinese ha dotato questo nuovissimo sistema AIO di una coppia di eccellenti ventole proprietarie di classe premium da 120 millimetri con controllo a modulazione di impulso (PWM). Queste ventole, nello specifico delle FK120, oltre che abbinarsi alla perfezione al radiatore in alluminio da 240 millimetri, dispongono di specifiche tecnologie mirate a garantire una notevole pressione statica ed un elevato flusso d’aria pur senza rinunciare alla silenziosità.
Questa nuova serie implementa una particolare cover, applicata magneticamente sul blocco principale, provvista di un accattivante Infinity Mirror multidimensionale, contraddistinto da un sistema di illuminazione a LED di tipo RGB indirizzabile, capace di assicurare un impatto visivo di sicuro effetto all’interno del cabinet.
La gestione avanzata dell’illuminazione prevede l’uso del software di controllo previsto dal produttore della propria scheda madre, ovviamente qualora questa disponga di tecnologie RGB integrate (e nello specifico del supporto Addressable-RGB). Pienamente supportate le principali tecnologie del settore (AURA Sync, MysticLight, RGB Fusion, Polychrome Sync RGB, Razer Chroma etc.), in modo tale da assicurare il perfetto abbinamento all’interno delle più disparate configurazioni hardware e rappresentare così la scelta ottimale per tutti quegli appassionati che amano tenere a vista i componenti interni del proprio computer.
I tubi sleevati in gomma morbida ad alta resistenza e bassissima permeabilità garantiscono un’eccellente robustezza e durata nel tempo, limitando al tempo stesso il rischio di strozzature e quindi di perdita di performance per via della riduzione del flusso d’acqua ottimale.
Riassumiamo nella tabella che segue le principali specifiche tecniche del kit, così come riportate sulla pagina web del produttore:
Le caratteristiche tecniche e le funzionalità esclusive osservate rispecchiano appieno la volontà del produttore asiatico di voler realizzare un sistema di raffreddamento silenzioso e prestante, capace di distinguersi dalle tradizionali soluzioni AIO concorrenti grazie a features esclusive del tutto degne di nota.
Nel corso della nostra recensione analizzeremo ancor più a fondo le caratteristiche peculiari e innovative che i tecnici DeepCool hanno voluto mettere a disposizione dei propri clienti. Per ulteriori informazioni è possibile consultare la pagina web del prodotto al seguente link. Ora siamo pronti per andare ad analizzare in dettaglio il nuovissimo LT520.
[nextpage title=”Uno sguardo da vicino: Radiatore e Tubi”]
Esaminiamo più da vicino i principali componenti del nuovissimo sistema di raffreddamento LT520 partendo dal radiatore. L’azienda cinese ha scelto di adottare un radiatore ad alto FPI (numero di alette per pollice) al fine di assicurare un maggiore ed efficiente scambio termico.
Questa tipologia di radiatori ha bisogno di ventole capaci di generare una buona pressione per garantire che il flusso d’aria possa attraversare il radiatore e di conseguenza smaltire il calore prodotto. Nel caso decidiate di utilizzare ventole di terze parti consigliamo quindi di prendere modelli che garantiscano una pressione statica molto elevata.
Le dimensioni sono generose, quindi è importante verificare la possibilità di installazione all’interno del proprio case. In larghezza e in altezza misura, rispettivamente, 120mm x 282mm per uno spessore di 27mm, che diventano 52mm una volta installate le ventole. Su questo radiatore vi è la predisposizione per il montaggio di ulteriori due ventole in configurazione Push/Pull che porterebbero lo spessore a 77mm. Queste dimensioni non sono da sottovalutare per determinare la compatibilità dell’unità con il cabinet a cui sarà destinato.
L’alloggiamento delle viti dispone dei classici fori standard tipici per radiatori. Vi consigliamo di non serrare in maniera troppo forte le ventole che andranno installate al fine di non rovinare il radiatore stesso.
Su una delle camere laterali del radiatore è previsto un foro, provvisto di tappo e sigillo di garanzia, per lo sfiato della pressione interna dell’unità. L’utente non deve per alcun motivo procedere alla sua rimozione.
I tubi a bassa evaporazione, realizzati in gomma morbida ad alta resistenza, prevedono uno sleeving esterno in tessuto di ottima fattura e sono contraddistinti da un’eccellente robustezza e buona flessibilità.
In questa maniera sarà possibile ridurre praticamente al minimo le “strozzature”, riducendo il rischio di dannose limitazioni del flusso d’acqua, che comporterebbe una conseguente riduzione delle performance. Il tutto in totale è lungo circa 410 millimetri, più che sufficienti per muoversi in maniera agevole durante l’installazione e per posizionare i kit all’interno del proprio case.
Il diametro è abbastanza generoso, pari a 8mm nella parte interna e 10mm in quella esterna. Nei punti di ingresso delle tubazioni sono installati dei collari di rinforzo in gomma che evitano un possibile e disastroso distaccamento dei tubi dal radiatore, con conseguente perdita del liquido refrigerante all’interno del PC. Questo tipo di fissaggio risulta inoltre molto resistente. Anche provando ad applicare volontariamente una forza elevata, abbiamo visto che è molto difficile sfilare i tubi dalla loro sede.
[nextpage title=”Uno sguardo da vicino: Ventole fornite in dotazione”]
Con questo nuovissimo sistema di raffreddamento di tipo All-in-One vengono fornite una coppia di eccellenti ventole proprietarie di classe premium.
Nello specifico troviamo due FK120 PWM (DF1202512CM) contraddistinte però da specifiche tecniche differenti e da un livello di performance sensibilmente superiore rispetto alla medesima versione destinata al mercato retail.
Le ventole appartenenti a questa nuova ed interessante famiglia sono studiate in modo da massimizzare la portata d’aria e mantenere la minima rumorosità.
La qualità costruttiva è eccellente, con una flessione ridotta sull’asse diagonale. La resistenza dei materiali è molto buona e la sensazione generale è di ottima robustezza. Sia le pale che i quattro bracci rinforzanti sono costruiti con materiali di ottima qualità e sono particolarmente resistenti a ogni tipo di stress.
Il frame è ti tipo rotondo, particolare scelto appositamente per ridurre la rumorosità ed il rumore prodotto dall’aria. Il sistema di rotazione utilizzato fa in modo che non vi siano parti meccaniche in contatto, evitando pertanto usura e garantendo una maggiore longevità e durata nel tempo. Le ventole FK-120 utilizzano la tecnologia Fluid Dynamic Bearing (FDB), che prevede un cuscinetto galleggiante in un particolare fluido, per ridurre ai minimi termini gli attriti, e di conseguenza il rumore generato.
Il rotore centrale non occupa troppo spazio e consente di avere maggior area a disposizione per le pale. La funzione principale di questa ventola è quella di concentrare e massimizzare sia il flusso che la pressione statica del getto d’aria. Le pale hanno un layout dalla linea irregolare, infatti esse partono da un profilo stretto nei pressi del rotore per poi allungarsi, fino al raggiungimento della massima estensione, in prossimità della cornice. La ventola non dispone di LED o altro tipo di illuminazione, inoltre non sono previsti fori per il montaggio manuale di quest’ultimi.
La qualità costruttiva è di ottimo livello, con una flessione ridotta sull’asse diagonale e supporti anti-vibrazione in gomma integrati. La resistenza dei materiali è molto buona e la sensazione generale è di notevole robustezza. Le dimensioni sono del tutto standard, pari a 120 x 120 x 25 mm. Ad ogni angolo della ventola sono presenti dei pad anti-vibrazioni realizzati in gomma. Tale accorgimento è espressamente pensato per ridurre le vibrazioni del corpo dissipante provocate dalla rotazione della ventola stessa.
Il produttore accredita queste particolari ventole per un regime di rotazione massimo pari a 2.250±10% RPM, con un flusso d’aria prodotto di 85.85 CFM, pressione statica pari a ben 3.27 mmH2O ed una rumorosità massima di appena 32.9 dBA. Le ventole sfruttano un’alimentazione a 12V ed il pieno supporto PWM (Pulse-Width Modulation) garantisce silenziosità e un elevato flusso d’aria al fine di smaltire in maniera veloce il calore presente tra le lamelle del dissipatore/radiatore.
Nella seguente tabella riportiamo le specifiche tecniche dettagliate di questa interessante ventola, cosi come vengono riportate nel sito del produttore asiatico:
Continuiamo la nostra analisi con il gruppo waterblock/tanica e pompa.
[nextpage title=”Uno sguardo da vicino: Gruppo Waterblock, Tanica e Pompa”]
Il nodo centrale del sistema di raffreddamento LT520, messo a punto dalla cinese DeepCool, è senza ombra di dubbio rappresentato dal gruppo waterblock/tanica/pompa, contraddistinto da un design per così dire inusuale rispetto a quello tipico delle più diffuse soluzioni All-In-One (AIO), a cominciare dalla particolare forma cubica e dalle dimensioni, indubbiamente generose.
In modo da rendere ancor più accattivante l’aspetto estetico del blocco principale, il produttore ha avuto l’ottima idea di prevedere una finitura a specchio del top, e di implementare, sotto alla stessa, un accattivante Infinity Mirror multidimensionale a LED di tipo RGB indirizzabile, capace di ricreare un effetto davvero unico durante il funzionamento.
La qualità dell’illuminazione è a dir poco eccellente e molto ben bilanciata. A seguire vi mostriamo alcuni esempi:
Per facilitare le operazioni di installazione del sistema di raffreddamento è stato previsto un pratico sistema di fissaggio magnetico della cover superiore, che potrà quindi essere rimossa e riapplicata in pochi secondi e senza necessità di ricorrere ad attrezzi specifici.
La scocca esterna è realizzata in robusto materiale plastico di colore grigio scuro. Per quanto riguarda le dimensioni, il blocco si contraddistingue per una larghezza di 80mm (che salgono ad 94mm se includiamo i raccordi in e out) e un’altezza di circa 68mm, valori che non dovrebbero creare alcun fastidio durante la fase di montaggio, nella maggior parte delle configurazioni, ma che sono meritevoli di un’opportuna verifica degli spazi a disposizione al fine di evitare spiacevoli sorprese.
Nella parte inferiore, come di consueto, sono previsti quattro fori filettati, indispensabili per il fissaggio alle staffe fornite in dotazione, specifiche per le più diffuse piattaforme AMD (AM4/AM5/sTR4/sTRX4) e Intel (LGA-115x/LGA-1200/LGA-1366/LGA-1700/LGA-20xx), sia di classe mainstream che High-End Desktop (HEDT).
La piastra di contatto con la CPU, con già preapplicata della pasta termoconduttiva e di generose dimensioni, è interamente in rame in modo da garantire la massima conduzione del calore possibile. La lappatura risulta uniforme e priva di sbavature o difetti evidenti, anche se non a specchio. La realizzazione è comunque di elevatissima qualità ed il risultato finale è una superficie perfettamente piana e capace di garantire un contatto ottimale tra il microprocessore ed il dissipatore e, di conseguenza, uno scambio termico eccellente, che si traduce in temperature di esercizio più contenute.
Le dieci viti di fissaggio previste sono opportunamente incassate. Sarà pertanto impossibile che possano venire a contatto con l’heatspreader del microprocessore.
Anche sulle tubazioni di ingresso/uscita del blocco principale sono previsti dei rinforzi di sicurezza.
Dal blocco principale escono solamente il cavo che andrà collegato alla motherboard per prelevare l’alimentazione a 12V necessaria per il corretto funzionamento della pompa (connettore femmina a 3-pin) e quello dedicato all’illuminazione integrata di tipo RGB indirizzabile (connettore femmina standard A-RGB).
Riguardo alla pompa, come anticipato, ci troviamo di fronte ad una soluzione proprietaria di quarta generazione, contraddistinta da potenzialità superiori, in termini di portata, rispetto a quelle tipicamente utilizzate in proposte AIO tradizionali.
[nextpage title=”Montaggio del sistema di raffreddamento”]
L’installazione dei sistemi di raffreddamento a liquido di tipo All-in-One è quanto di più semplice e rapido esista, in pratica quello che normalmente viene definito “un gioco da ragazzi”.
Il nuovissimo LT520 Infinity Series messo a punto da DeepCool, ovviamente, non si sottrae a questa tradizione richiedendo davvero pochissime operazioni da parte dell’utente:
- Smontaggio del vecchio sistema di raffreddamento (se presente) e pulizia del microprocessore;
- Installazione delle ventole sul radiatore e scelta della posizione ottimale in cui fissarlo;
- Preparazione della propria scheda madre;
- Applicazione della pasta termo-conduttiva sul microprocessore (se non preapplicata sulla base di contatto);
- Posizionamento e ancoraggio del blocco principale (waterblock/tanica/pompa);
- Collegamento del cavo di alimentazione principale alla scheda madre e/o alla propria PSU;
- Collegamento, se previsto, del cavo di alimentazione/gestione dell’illuminazione RGB alla propria scheda madre o al controller cablato dedicato eventualmente fornito in dotazione;
- Collegamento delle ventole alla scheda madre o eventualmente al proprio rehobus.
Per le nostre prove abbiamo fatto uso di una piattaforma desktop mainstream AMD di ultima generazione, basata sul nuovo socket di connessione AM5 e relativo microprocessore Ryzen 9 7950X 16C/32T (Raphael), faremo quindi riferimento esclusivamente a questa per descrivere le brevi e veloci fasi di montaggio ed il materiale necessario.
Come precisato nel corso del nostro articolo l’installazione del prodotto sulla suddetta piattaforma è supportata nativamente dal prodotto e, di conseguenza, non richiede nulla di più di quanto fornito direttamente nella dotazione standard.
La prima cosa da compiere è quella di smontare il vecchio sistema di raffreddamento (se montato) e pulire il processore dalla pasta termica precedentemente utilizzata. L’operazione di pulizia della CPU risulta semplice e veloce, infatti basterà utilizzare un panno morbido inumidito con alcool isopropilico. Raccomandiamo inoltre, anche se la CPU è nuova e quindi mai utilizzata, di pulirla ugualmente prima di applicare la pasta termica.
Ora siamo pronti per assicurare le ventole al radiatore. Per fare questo, basterà avvitare le quattro viti per ogni ventola sugli appositi fori presenti sul radiatore. Vi raccomandiamo di utilizzare quelle fornite in dotazione e di non stringere troppo al fine di evitare di danneggiare il radiatore e/o la filettatura.
A questo punto possiamo tranquillamente procedere con la preparazione della scheda madre, nel nostro caso una BIOSTAR X670E Valkyrie.
Su questa piattaforma, come vedremo, non è necessario rimuovere il backplate originale di rinforzo previsto dal produttore della scheda madre, ma al contrario sarà sufficiente procedere alla rimozione dei supporti in plastica originali previsti da AMD per l’ancoraggio delle soluzioni di raffreddamento di tipo tradizionale al fine di poter procedere al montaggio di quelli inclusi in dotazione. Per farlo basterà svitare le quattro viti previste.
Il produttore prevede di sfruttare il backplate di rinforzo originale presente su qualunque nuova scheda madre per piattaforma AM5 di AMD, quindi non sarà necessario rimuoverlo. Procederemo al contrario con il posizionamento dei quattro distanziali filettati forniti in dotazione, aventi lo scopo di garantire il corretto serraggio del blocco principale.
Il produttore cinese ha previsto la preapplicazione della pasta termica direttamente sulla base di contatto del blocco principale. Di conseguenza non sarà necessario applicarla sul proprio microprocessore. La soluzione utilizzata da DeepCool è senza dubbio pensata per rendere ancor più semplici le operazioni di installazione del sistema di raffreddamento, pur senza però rinunciare alla qualità. La pasta termica impiegata, infatti, è più che collaudata ed è in grado di offrire una minima resistenza termica unita a stabilità e durata nel tempo.
La fase successiva consiste nella preparazione e successivo posizionamento e ancoraggio del blocco principale. Per prima cosa sarà necessario fissare, sulla base del blocco, la coppia di staffe metalliche sfruttando le apposite viti fornite in dotazione.
Ora che il blocco principale è pronto prendiamolo ed allineiamolo ai supporti filettati sporgenti in prossimità del socket di connessione della scheda madre. Procediamo al suo serraggio sfruttando i quattro dadi zigrinati forniti in dotazione. Vi consigliamo di non esagerare troppo nello stringere. È molto importante dare la stessa calibrazione di stretta alle viti di fissaggio, in modo da creare la stessa forza su tutti i punti.
A questo punto sarà possibile procedere con il riposizionamento dell’accattivante cover superiore magnetica.
A questo punto è sufficiente provvedere al collegamento del cavo di alimentazione della pompa e delle ventole di raffreddamento, in modo tale da garantirne il corretto funzionamento. Nelle schede madri di ultima generazione sono ormai previsti appositi connettori FAN 3-Pin/4-Pin, dedicati proprio alla corretta erogazione dell’energia necessaria al funzionamento delle pompe integrate nei sistemi All-In-One.
Nella nostra BIOSTAR X670E Valkyrie uno di questi connettori, collocato in posizione ottimale, è identificato come CPU_OPT ed è proprio su di esso che abbiamo collegato il cavo di alimentazione a 3-Pin in uscita dal blocco principale. Per il collegamento della coppia di ventole, invece, abbiamo sfruttato l’utile sdoppiatore a Y 4-Pin PWM fornito in dotazione, collegandolo al classico connettore CPU_FAN1.
Il kit prodotto da DeepCool dispone, come abbiamo più volte sottolineato, di un sistema di illuminazione a LED di tipo RGB indirizzabile. Questa particolare tipologia di illuminazione consente una personalizzazione ancora più precisa ed avanzata della serie di LED integrati ma necessita di un supporto specifico per essere correttamente gestita da parte dell’utente.
Oramai dobbiamo ammettere che la maggior parte delle schede madri sul mercato già dispone di tutto il necessario per consentire una perfetta gestione di questo tipo di illuminazione, con header on-board e software di controllo completi ed intuitivi. Tuttavia, nell’eventualità che la propria scheda non disponga del supporto A-RGB e non si possegga un controller dedicato, il produttore cinese ha previsto un profilo preimpostato che assicurerà ugualmente un’illuminazione del tutto accattivante.
Ora siamo pronti per mostrarvi la configurazione utilizzata per la verifica delle performance del nuovissimo sistema di raffreddamento a liquido All-In-One messo a punto da DeepCool.
[nextpage title=”Sistema di Prova e Metodologia di Test”]
Tutti i test eseguiti sono stati ripetuti per ben tre volte, al fine di verificare la veridicità dei risultati. L’hardware è stato montato su di un banchetto di produzione DimasTech.
Per quanto riguarda la pasta termo-conduttiva abbiamo usato quella preapplicata dal produttore.
Per testare il nuovo sistema di raffreddamento a liquido All-In-One (AIO) DeepCool LT520 – 240mm A-RGB abbiamo utilizzato la configurazione che trovate riportata nella tabella che segue:
Le prove sono state condotte con l’obiettivo di analizzare le performance del cooler così come commercializzato dal produttore asiatico, quindi esclusivamente in abbinamento alle ottime ventole PWM fornite in dotazione (FK120 PWM). Ricordiamo che queste ventole sono sensibilmente differenti rispetto a quelle apparentemente dello stesso modello ma destinate al mercato retail, sia in quanto a caratteristiche che in termini di pure prestazioni.
Come di consueto ci siamo basati su due differenti livelli di frequenza del processore, preventivamente testati, al fine di non incorrere in problemi causati dall’instabilità:
- Livello 1 (Default): AMD Ryzen 9 7950X (Default) / PBO Disattivato / RAM 2.600MHz (5.200MT/s) 44-44-44-84-127 (JEDEC);
- Livello 2 (Optimized-Daily): AMD Ryzen 9 7950X (Default Optimized) / PBO Attivato / RAM 3.000MHz (6.000MT/s) 30-38-38-96-146 (EXPO).
Per ovvi motivi anche tutte le misurazioni riguardanti l’impatto acustico sono state realizzate solo ed esclusivamente utilizzando le ventole in dotazione. Durate i nostri test la temperatura ambiente misurata è stata di circa 25°.
Di seguito vi riportiamo le applicazioni interessate dai nostri test.
Stress e monitoraggio temperatura CPU
- Prime95 v30.8 Build 17 (modalità Small FFTs);
- CoreTemp v1.17.1 & HWiNFO64 v7.32-4900.
Il test con il software Intel XTU ha avuto una durata di 30 minuti per ogni sessione di prova. Le ventole sono state mantenute con gestione automatica del regime di rotazione.
[nextpage title=”Strumentazione utilizzata”]
Per il rilevamento delle temperature ci siamo avvalsi delle ultime versioni dei programmi CoreTemp ed HWiNFO64, certamente tra i più noti ed affidabili in circolazione.
Entrambi questi software sono completamente gratuiti e liberamente scaricabili da internet (CoreTemp Link / HWiNFO64 Link). Di seguito andiamo ad illustrare la strumentazione utilizzata.
Misurazione delle Temperature
NOTA DELLA REDAZIONE: Pur consapevoli che un rilevamento di tipo software sia quantomeno inadatto a fornire dati certi ed inconfutabili, a causa delle numerose variabili che possono condizionare il rilevamento stesso, come per esempio il mal funzionamento del sensore, oppure un errato settaggio del software di rilevamento, al momento riteniamo che tale sistema sia comunque quantomeno ripetibile da parte degli utenti finali del prodotto recensito.
Misurazione della Rumorosità
Per il rilevamento della rumorosità durante il funzionamento di ventole e dissipatori abbiamo scelto di usare strumentazione professionale a marca PCE, e nello specifico il fonometro Professionale PCE-999.
Ed ora è giunto il momento di procedere con le prove sul campo.
[nextpage title=”Stress e Monitoraggio della Temperatura CPU”]
Prime95 è diventato negli ultimi anni un software molto popolare tra gli appassionati e gli overclocker in quanto viene utilizzato come un software di test per la stabilità. Comprende un “Torture Test” progettato specificatamente per il test dei sottosistemi PC per gli errori, al fine di contribuire a garantire il corretto funzionamento di Prime95 su quel sistema. Questo è importante perché ogni iterazione del Lucas-Lehmer dipende da quello precedente e se la ripetizione non è corretta non sarà corretto il risultato del test sui numeri primari.
La caratteristica dello stress-test in Prime95 è che può essere configurato per testare meglio i vari componenti del computer cambiando la dimensione della trasformata rapida di Fourier (FFT). Tre set di configurazioni predefinite sono disponibili: FFT Small, In-place FFT e Blend. Le modalità FFT Small e In-place FFT servono soprattutto per testare la FPU e la cache della CPU, mentre la modalità Blend effettua tutti i test, compresa la memoria.
Su un sistema assolutamente stabile, Prime95 dovrebbe essere in grado di girare a tempo indeterminato. Se si verifica un errore il test viene bloccato indicando che il sistema potrebbe essere instabile. Usiamo il condizionale in quanto non è detto che un sistema stabile in Prime95 lo sia in qualsiasi campo di utilizzo e viceversa.
Questo perché Prime95 è progettato per stressare la CPU con un intenso carico di lavoro e per fermarsi quando incontra anche un solo piccolo errore, mentre la maggior parte delle applicazioni che non stressano la CPU ai livelli di Prime95 continueranno a funzionare a meno che non incontrino un errore fatale.
Nei grafici che seguono vengono riportate le temperature rilevate in Idle ed in condizioni di Full-Load (stress), sia con il processore (AMD Ryzen 9 5950X 16C/32T) mantenuto alle impostazioni di default e sia con tecnologia Precision Boost Overdrive abilitata in modalità automatica. La temperatura indicata rappresenta il valore massimo tra tutte le rilevazioni nelle singole prove effettuate. La temperatura ambientale rilevata durante i test è di circa 25°C.
La qualità e l’efficienza del nuovissimo DeepCool LT520 – 240mm A-RGB non lascia molto spazio all’interpretazione; ci troviamo di fronte ad un prodotto di ottimo livello sotto il punto di vista delle prestazioni. La generosa superficie radiante, in abbinamento alle ottime ventole fornite in dotazione, ha indubbiamente contribuito all’ottenimento di questi risultati, garantendo un rapido ed efficiente smaltimento del calore generato dal microprocessore.
Come detto in precedenza il radiatore è costituito da componenti ad alto FPI (numero di alette per pollice) che assicurano un maggiore ed efficiente scambio termico, ma per contro necessitano di ventole capaci di generare una buona pressione per garantire che il flusso d’aria possa attraversare interamente il fitto corpo di alette e di conseguenza smaltirne il calore.
Le ventole di ottima qualità fornite nella dotazione (una coppia di FK120 PWM da 120 millimetri) si sono dimostrate più che adeguate allo scopo. Ricordiamo che il produttore ha previsto la possibilità di ottimizzare ulteriormente le performance installando altre due ventole in aggiunta a quelle standard, in maniera da realizzare una configurazione Push/Pull ad alte prestazioni.
Questi sistemi di raffreddamento vanno incontro a quella tipologia di utenza che desidera ottenere un overclock dal proprio sistema in modo semplice, sicuro ed efficiente. Da segnalare, inoltre, il basso livello di rumorosità del kit in tutte le sessioni di prova. La pompa utilizzata è risultata praticamente inudibile anche al massimo dei giri previsti (3.100RPM).
Dopo i vari test abbiamo verificato l’impronta lasciata dai dissipatori in esame sul nostro microprocessore e, come vedremo dalle immagini, questa risulta omogenea verso il centro. Il contatto tra CPU e la base di contatto del dissipatore è così massimizzato per uno smaltimento ottimale ed efficiente del calore. Il sistema di fissaggio e la base di contatto con il processore svolgono quindi un lavoro perfetto, segno di un ottimo processo di lavorazione e di un elevato standard qualitativo da parte del produttore.
La qualità e l’efficienza delle soluzioni messe a punto da DeepCool non lascia molto spazio all’interpretazione; anche in questo caso ci troviamo di fronte ad un prodotto impeccabile sotto il punto di vista delle prestazioni. Dopo i vari test abbiamo verificato l’impronta lasciata dal dissipatore in esame sul nostro microprocessore e, come vedremo dalle immagini, questa risulta omogenea verso il centro. Il contatto tra CPU e la base di contatto del dissipatore è così massimizzato per uno smaltimento ottimale ed efficiente del calore. Il sistema di fissaggio e la base di contatto con il processore svolgono quindi un lavoro perfetto, segno di un ottimo processo di lavorazione e di un elevato standard qualitativo da parte dell’azienda tedesca.
Ci riteniamo completamente soddisfatti del comportamento di questo nuovo dissipatore di calore ad aria messo a punto da DeepCool.
[nextpage title=”Impatto acustico – Rumorosità”]
Il test di rumorosità è uno dei più difficili da effettuare poiché durante la fase di test qualsiasi rumore, anche minimo, può far balzare il grafico verso l’alto, di fatto invalidando il lavoro effettuato e costringendoci a ripetere il test dall’inizio. Per questo motivo, non disponendo purtroppo di una camera anecoica, ci siamo veduti costretti ad aspettare le tarde ore notturne per poter effettuare i nostri test in tutta tranquillità e con rumore ambientale il più basso e costante possibile. Lo strumento utilizzato, il fonometro professionale PCE-999, è molto sensibile al rumore ambientale.
Da questo valore, tipico di qualsiasi ambiente domestico, è necessario partire per poter analizzare la rumorosità del complesso dissipatore/ventola. Tali condizioni sono ovviamente irripetibili in ambito domestico, e sinceramente lasciano, a chi acquista il dissipatore, una idea non del tutto reale delle reali prestazioni. Un valido articolo in inglese spiega molto bene cosa sia il rumore e come questo influenzi il normale utilizzo del PC. L’articolo lo troverete qui.
Di seguito il grafico con le rilevazioni del rumore generato dalla ventola singola e doppia, ad una distanza di 60, 30 e 15 cm, in rapporto alla percentuale di rotazione della stessa.
Dal grafico riepilogativo possiamo osservare come la soluzione di raffreddamento messa a punto da DeepCool sia in grado di garantire un livello di rumorosità decisamente contenuto, facendo ovviamente uso delle sole ventole proprietarie fornite in dotazione, contraddistinte, come abbiamo avuto modo di sottolineare nei capitoli precedenti, da una notevole qualità costruttiva.
Durante il normale funzionamento, infatti, non abbiamo udito particolari rumori né dal rotore né da altri componenti del blocco principale (la pompa utilizzata è praticamente inudibile). Non possiamo che fare un plauso per l’eccellente qualità e la bontà delle numerose tecnologie avanzate implementate dal produttore asiatico in questa sua soluzione di raffreddamento a liquido di tipo All-In-One (AIO).
Sopra il regime di rotazione dell’80% le ventole iniziano leggermente ad essere udibili, ma in ogni caso mai fastidiose. Infatti anche settandole al 100% la rumorosità si mantiene sempre molto ridotta a tutto vantaggio del confort acustico.
Il miglior compromesso tra prestazioni e rumorosità lo si ottiene impostando la ventola al 70/75% del suo regime. In questa maniera sarà possibile ottenere ottimi risultati a tutto vantaggio del massimo silenzio. In conclusione possiamo ritenerci più che soddisfatti dal rapporto rumore/prestazioni offerto dalle nuove ventole appartenenti alla famiglia di prodotti FK Series. Ricordiamo che queste ventole differiscono sensibilmente rispetto a quelle apparentemente dello stesso modello ma destinate al mercato retail, sia in quanto a caratteristiche che in termini di pure prestazioni, specialmente in quanto a pressione statica (3.27 mmH20 vs 2.19 mmH2O).
[nextpage title=”Conclusioni”]
Nel corso degli ultimi anni la cinese DeepCool ci ha abituati a prodotti contraddistinti da un ottimo rapporto tra qualità costruttiva e prestazioni assolute. Non fa ovviamente eccezione la soluzione di raffreddamento a liquido All-in-One (AIO) di fascia alta osservata nel corso di questo articolo.
Questa particolare tipologia di soluzioni, come del resto facilmente intuibile, va a comprendere in un unico prodotto tutte le componenti chiave di un tradizionale impianto di raffreddamento a liquido, vale a dire una pompa, un waterblock, un radiatore, i tubi e il serbatoio.
Ormai i sistemi di tipo AIO per il raffreddamento della CPU sono diventati la scelta ideale per tutti gli utenti che ricercano una soluzione adeguata a garantire un buon margine di overclock senza rinunciare ad aspetti di fondamentale importanza come la silenziosità e l’affidabilità, anche a fronte di un piccolo esborso di denaro in più rispetto alle più diffuse e tradizionali soluzioni ad aria, spesso molto più complesse da gestire per via degli ingombri.
È innegabile che sistemi di raffreddamento di questo tipo siano in grado di offrire numerosi vantaggi anche rispetto ai più performanti impianti a liquido tradizionali di tipo custom. Tra questi non possiamo non menzionare un costo certamente più contenuto, una notevole semplicità di installazione e soprattutto la totale assenza di manutenzione da parte dell’utente, escludendo ovviamente la rimozione di eventuali accumuli di polvere dal radiatore. Inoltre, non sono richieste esperienze o competenze particolari da parte dell’utente in quanto il kit è completamente assemblato in fabbrica e non necessita di alcuna operazione di montaggio o di riempimento del liquido al suo interno.
L’azienda, allo scopo di assicurare la massima sicurezza operativa delle sue soluzioni di raffreddamento a liquido ha messo a punto, investendo ben tre anni di ricerca e sviluppo, l’innovativa tecnologia Anti-leak Tech, espressamente pensata per evitare il rischio che si verifichi una perdita, potenzialmente catastrofica per la componentistica hardware del proprio computer, grazie ad un sistema di bilanciamento automatizzato della pressione interna in relazione alla temperatura del liquido.
Non manca l’implementazione di un sistema di illuminazione Infinity Mirror multidimensionale a LED di tipo RGB indirizzabile capace di assicurare un impatto visivo di sicuro effetto all’interno del cabinet. La gestione avanzata dell’illuminazione, sia del blocco principale che delle ventole di raffreddamento, prevede l’uso del software di controllo previsto dal produttore della propria scheda madre, ovviamente qualora questa disponga di tecnologie RGB integrate (e nello specifico del supporto Addressable-RGB). Pienamente supportate le principali tecnologie del settore (AURA Sync, MysticLight, RGB Fusion, Polychrome Sync RGB, Razer Chroma etc.), in modo tale da assicurare il perfetto abbinamento all’interno delle più disparate configurazioni hardware e rappresentare così la scelta ottimale per tutti quegli appassionati che amano tenere a vista i componenti interni del proprio computer.
La dotazione accessoria prevista dall’azienda è senza dubbio molto completa, comprendendo tutto il necessario per procedere all’installazione del sistema di raffreddamento sulle più diffuse piattaforme AMD (AM4/AM5/sTR4/sTRX4) e Intel (LGA-115x/LGA-1200/LGA-1366/LGA-1700/LGA-20xx), sia di classe mainstream che High-End Desktop (HEDT). Non manca, ovviamente un sistema di montaggio proprietario provvisto di accorgimenti specifici per semplificare il più possibile il processo di assemblaggio e installazione, messo a punto tenendo conto di tutte le possibili difficoltà che ogni utente più incontrare in questa delicata fase.
Con questo nuovo modello, il produttore asiatico fornisce una coppia di eccellenti ventole proprietarie di classe premium, nello specifico una FK120 PWM da 120 millimetri. Questa famiglia di ventole dispone delle più evolute tecnologie proprietarie, studiate in modo da massimizzare la portata d’aria e mantenere minima la rumorosità. La qualità costruttiva è eccellente, e la resistenza dei materiali è molto buona. Sia le pale che i bracci rinforzanti sono costruiti con materiali di ottima qualità e sono particolarmente resistenti a ogni tipo di stress. Il loro particolare design è espressamente pensato per ottimizzare l’aerodinamica dell’aria spostata, riducendo il rumore e la turbolenza generata durante il funzionamento ed assicurando un’elevata pressione statica, aspetto che le rende ottimali per l’impiego su radiatori di calore.
Il nuovissimo DeepCool LT520 prevede la commercializzazione al prezzo di 124,99€ su Amazon Italia e di 124,99€ su AK Informatica, cifra che riteniamo più che giustificata dall’eccellente qualità costruttiva e dalle caratteristiche tecniche di questo prodotto, nonché dalla presenza di una dotazione accessoria davvero molto completa, comprendente, come anticipato, un paio di ventole di classe premium particolarmente silenziose ed efficienti.
Pro:
- Ottima scelta dei componenti;
- Eccellente qualità costruttiva e materiali;
- Design accattivante e moderno;
- Implementazione di un sofisticato sistema di illuminazione Infinity Mirror a LED di tipo RGB indirizzabile;
- Possibilità di personalizzare o ruotare il logo presente nel blocco principale;
- Ottimizzazioni specifiche mirate alle massime prestazioni dissipanti;
- Eccellenti ventole proprietarie fornite in dotazione (FK120 PWM);
- Massima silenziosità anche nelle situazioni più critiche;
- Radiatore da ben 240mm con possibilità di ospitare fino a 4 ventole in Push/Pull;
- Tubazioni di nuova generazione, più flessibili, a bassa evaporazione e contraddistinte da uno sleeving di ottima qualità;
- Bundle in dotazione indubbiamente completo;
- Compatibilità garantita con le più diffuse piattaforme AMD (AM4/AM5/sTR4/sTRX4) e Intel (LGA-115x/LGA-1366/LGA-1700/LGA-20xx);
- Buona scelta per chi vuole iniziare la propria avventura nel raffreddamento a liquido;
- Generosa base di contatto in rame;
- Pasta termica preapplicata;
- Tecnologie proprietarie di altissimo livello, tra cui l’eccellente Anti-leak Tech che evita il rischio di perdite potenzialmente catastrofiche di liquido;
- Facilità d’installazione grazie al sistema di fissaggio proprietario;
- Garanzia di ben 2 anni sia per il dissipatore che per le ventole.
Contro:
- Nulla da segnalare.
Si ringrazia per il campione fornitoci.
Gianluca Cecca – delly – Admin di HW Legend