Nel corso degli anni abbiamo visto innumerevoli cambi di architettura e notevoli aumenti di prestazioni nelle varie periferiche che compongono il nostro PC, dalle schede grafiche ai processori, dalle memorie RAM agli SSD. Tuttavia, anche se non tutti lo ricordano, il componente più importante di ogni computer è senza dubbio l’alimentatore, vero e proprio cuore di ogni macchina, in quanto responsabile dell’erogazione della potenza necessaria per il corretto funzionamento di ogni singolo componente. Molte aziende specializzate investono molto in termini progettuali ed economici per la realizzazione di soluzioni di alimentazione di vario genere, tra queste annoveriamo la taiwanese ADATA. Nella nostra recensione odierna avremo modo di mostrarvi una delle ultime novità del marchio, appartenente alla prestigiosa famiglia di prodotti gaming XPG. Precisamente osserveremo, nel dettaglio, il nuovissimo alimentatore CYBERCORE 1000 Platinum, un prodotto contraddistinto, come del resto si evince dalla nomenclatura, da un’efficienza energetica di classe 80PLUS Platinum e taglio di potenza pari a ben 1.000W reali. Le tecnologie adottate su questa nuova serie, unitamente al suo design completamente modulare, lo rendono un prodotto indubbiamente degno di attenzione e idoneo per tutti coloro che ricercano ordine e pulizia all’interno del proprio sistema, facendo uso solamente della cavetteria indispensabile. Non mancano numerose altre importanti novità tecniche che andremo ad analizzare e valutare nella nostra recensione. Non ci resta che augurarci che la lettura sia di vostro gradimento!
ADATA XPG CYBERCORE 1000 Platinum [CYBERCORE1000P-BKCEU] – Recensione di Gianluca Cecca | delly – Voto: 5/5
ADATA Technology Co., Ltd. è stata fondata nel 2001 da uno staff di venti persone che condividevano lo stesso obiettivo: diventare un’industria leader nel mondo delle memorie attraverso soluzioni innovative e un design di prodotto distintivo. Questa semplice formula, insieme alla velocità e alla determinazione con cui è stata implementata da questo piccolo team, si è rivelata subito un successo.
Attraverso l’offerta di prodotti ben differenziati, l’applicazione delle migliori e più aggiornate tecnologie nella produzione, il supporto al cliente e un design vincitore di molti premi, ADATA occupa un posto di primo piano nell’industria e possiede un brand di valore apprezzato dai consumatori di tutto il mondo.
L’azienda offre una gamma completa di soluzioni per l’archiviazione ed il trasferimento dei dati che include, oltre ai moduli DRAM ad elevate prestazioni e alle chiavette USB, anche memorie per Fotocamere/Videocamere/Telefonia, soluzioni di storage esterne, cavi e adattatori di vario genere e batterie portatili USB per Smartphone e Tablet.
Votata ad una costante ricerca verso l’innovazione, ADATA è in grado di proporre sul mercato soluzioni avanzate, performanti e caratterizzate dai più elevati livelli qualitativi. Ampiamente apprezzati anche per l’estrema cura nel design, i prodotti del marchio taiwanese hanno ottenuto importanti riconoscimenti internazionali, tra cui Germany’s iF Design Award, Reddot Award, CES Best of Innovations Award, Japan’s Good Design Award, Best Choice of Computex Award e Taiwan Excellence Gold Award. Maggiori informazioni le trovate sul sito ADATA.
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L’alimentatore che analizzeremo nel corso di questo articolo è un nuovissimo XPG CYBERCORE 1000 Platinum, gentilmente fornitoci da ADATA. Il prodotto è giunto in redazione all’interno della confezione originale prevista dal noto produttore, esteticamente molto curata e sulla quale predomina una colorazione rossa e bianca, tipica dei prodotti appartenenti alla gamma XPG e rivolti ai videogiocatori più esigenti.
La grafica e la stampa sono di buona qualità, l’impressione al primo sguardo ci dà la sensazione di un prodotto prestante e ben realizzato, una confezione che può sicuramente arricchire la vetrina di un negozio o lo scaffale di una grande distribuzione. Sia la robustezza che le dimensioni sono generose allo scopo di assicurare un’adeguata protezione durante tutta la fase di trasporto, spesso inevitabilmente movimentata.
La parte anteriore si presenta con un aspetto estremamente sobrio e privo di fronzoli, nel quale trovano spazio il marchio aziendale, una generosa immagine che mostra l’aspetto estetico del prodotto, la nomenclatura della nuovissima linea di alimentatori modulari XPG CYBERCORE, ed il logo che testimonia la certificazione 80PLUS, in questo caso di tipo Platinum. Anche per questo prodotto, l’azienda, ha scelto di implementare una soluzione di raffreddamento interno di indiscutibile qualità, promuovendo ancora una volta la sua partnership con un vero e proprio colosso del settore, Nidec Servo.
Capovolgendo la confezione possiamo osservare tutta una serie di preziose informazioni tecniche sul prodotto, a cominciare dai dettagli circa l’efficienza, le potenze e le correnti massime per ogni Rail, sino ad arrivare al profilo di gestione automatica della ventola di raffreddamento dell’unità, espressamente messo a punto per assicurare il massimo confort acustico in qualsiasi condizione di carico.
Nella fascia laterale sinistra vengono messi in evidenza il quantitativo e la tipologia dei cavi per la bassa tensione contenuti all’interno; è quindi possibile, ancor prima di aprire la confezione, capire se la dotazione fornita sarà sufficiente ad alimentare il nostro computer. Non mancano, inoltre, le misure precise degli ingombri dell’unità, espresse in millimetri.
Nella fascia laterale destra, al contrario, vengono riportate tutte le varie informazioni di contatto aziendale ed un paio di codici QR che ci rimanderanno uno al report Cybenetics dell’unità, e il secondo alla pagina web ufficiale dedicata al prodotto, sicuramente molto più ricca di dettagli ed informazioni tecniche.
Non mancano, inoltre, i vari codici identificativi e seriali del prodotto nonché tutta una serie di loghi delle principali certificazioni ottenute, tra le quali osserviamo l’immancabile marchio CE. Osserviamo, infine, l’indicazione circa la presenza di una copertura in garanzia della durata di ben 10 anni, a testimonianza degli elevati standard qualitativi previsti dal produttore taiwanese.
Nella parte superiore della confezione, infine, viene riportato un breve elenco di quelle che sono le principali caratteristiche e funzionalità esclusive del prodotto, opportunamente tradotte in varie lingue (purtroppo assente l’italiano).
Ora siamo pronti ad andare ad analizzare il contenuto della confezione. Anche questa volta ADATA ha dato dimostrazione di qualità e attenzione per ogni minimo particolare.
Una volta aperta la confezione, infatti, ci troviamo immediatamente dinanzi ad un ordine e ad una cura indubbiamente notevole. Per prima cosa troviamo un manuale cartaceo d’uso e di installazione di tipo multilingua (comprendente l’italiano), al di sotto del quale trova posto l’alimentatore, opportunamente avvolto nel pluriball e ben adagiato in uno stampo in materiale espanso avente lo scopo di proteggerlo da eventuali urti o cadute accidentali. Riteniamo che sia praticamente impossibile incappare in qualsiasi potenziale danneggiamento causato da un trasporto movimentato.
A fianco dell’alimentatore possiamo osservare una sacca in stoffa finemente lavorata, nella quale il produttore ha inserito tutti i vari cavi di potenza per l’alimentazione della CPU, della M/B, i cavi PCIe relativi alle schede grafiche discrete, oltre che l’indispensabile cavo di alimentazione IEC-C15 con spina Schuko, ben ordinati.
Il bundle fornito in dotazione risulta molto completo e consente fin da subito di godere a pieno del prodotto. Fin da subito è chiaro come l’azienda abbia posto particolare attenzione alla qualità dei materiali utilizzati.
Questi infatti hanno uno spessore elevato, risultando particolarmente resistenti anche a torsioni, piegamenti ed in generale ad un utilizzo prolungato e intensivo nel tempo. Siamo pronti per osservare con più attenzione le caratteristiche tecniche e le funzionalità esclusive del nuovissimo alimentatore modulale XPG CYBERCORE 1000 Platinum.
[nextpage title=”Principali Caratteristiche Tecniche e Funzionalità”]
La nuova linea di alimentatori XPG CYBERCORE di ADATA strizza l’occhio verso tutti quegli utenti che, oltre ovviamente alla massima potenza ed efficienza energetica, pretendono il massimo ordine e pulizia all’interno del proprio sistema.
Il produttore prevede la commercializzazione di due differenti modelli, differenziati esclusivamente per quanto riguarda la potenza massima di targa, pari a 1.000W oppure 1.300W.
Il modello in esame, vale a dire l’XPG CYBERCORE 1000 Platinum, è contraddistinto, come facilmente intuibile, da un taglio di potenza pari a ben 1.000W reali, ed è provvisto di certificazione 80PLUS Platinum, che ne attesta l’elevata qualità ed efficienza.
Ricordiamo che 80PLUS è un’iniziativa patrocinata da Ecos ed EPRI per promuovere l’efficienza energetica negli alimentatori dei computer. Attualmente sono sei le certificazioni vigenti, eccole riassunte nella seguente tabella:
Questo alimentatore vanta, come anticipato, un notevole livello di efficienza energetica, con valori pari all’90%, 92% e 89% in abbinamento a carichi operativi, rispettivamente, del 20%, 50% e 100% su test effettuati a 115V AC. Buona parte del merito dell’ottenimento di questi risultati è senza dubbio attribuibile all’impiego di componentistica interna di assoluta qualità, come ad esempio gli ormai rinomati condensatori giapponesi, capaci di garantire una stabilità superiore ed un maggiore ciclo di vita anche a temperature elevate. La presenza di moduli DC-to-DC (3,3V e 5V), inoltre, garantisce un aumento della stabilità della tensione e dell’efficienza.
A contribuire alla massima efficienza troviamo anche un convertitore Full-Bridge LLC (Line Level Control) estremamente affidabile e prestante. Oltre a questo è previsto un sistema di controllo digitale (Digital Control Panel), atto a controllare, comandare e ottimizzare l’erogazione di potenza, assicurando la piena stabilità e accuratezza.
Grazie alla capacità di erogare una potenza massima complessiva di ben 1.000W questo alimentatore è certamente adatto a sostenere senza problemi configurazioni che richiedono alta potenza e stabilità, il tutto con grande attenzione ai consumi anche in modalità Stand-By.
Il produttore ha implementato tutta una serie di meccanismi di protezione integrati di livello industriale, atti ad assicurare un funzionamento corretto e sicuro dell’alimentatore in ogni circostanza. L’azienda, grazie alla sua professionalità ed agli elevati standard produttivi adottati, offre una copertura in garanzia di ben 10 anni su tutta la gamma.
A contraddistinguere tutti questi prodotti troviamo un robusto ed elegante chassis in metallo di dimensioni compatte che, anche grazie alla verniciatura di colore nero garantisce un perfetto abbinamento all’interno di qualsiasi configurazione.
Il design completamente modulare dei cavi, inoltre, evita disordini all’interno dei cabinet, consentendo il collegamento esclusivamente dei cavi veramente necessari. I cavi forniti in dotazione di colore nero sono eccellenti e assicurano una duttilità ed un’espandibilità buona in rapporto alla potenza massima erogata dalla PSU.
Non mancano accorgimenti specifici per garantire la minore rumorosità possibile in ogni circostanza, pur senza rinunciare alle potenzialità in termini di smaltimento del calore. Proprio per questo scopo è implementata un’eccellente ventola di raffreddamento XPG VENTO PRO 120mm PWM sviluppata in collaborazione con il colosso Nidec Servo, ed è stata messa a punto una specifica curva ventola intelligente, capace di assicurare il miglior confort acustico possibile unitamente ad un maggiore ciclo di vita della ventola stessa e soprattutto dell’alimentatore.
Tutti i modelli appartenenti alla famiglia XPG CYBERCORE vantano la certificazione LAMDBA A- ed ETA Platinum by Cybenetics, che non fa che confermare, rispettivamente, le ottime doti in termini di silenziosità e di efficienza di questi interessanti alimentatori.
Riportiamo di seguito le specifiche tecniche della PSU, compresa la tabella descrittiva dei wattaggi erogati su ogni singola linea di potenza.
Nella tabella riportata sono evidenziate le caratteristiche tecniche dichiarate dal produttore taiwanese, il range di Power In compreso tra 100V AC e 240V AC lo rende un alimentatore compatibile con una distribuzione internazionale, le tensioni supportate lo rendono idoneo al mercato europeo, americano e giapponese.
La potenza ben distribuita su tutti i Rail permette il suo utilizzo su qualsiasi tipo di macchina, da home computer, gaming o server. I cavi previsti sono resistenti, ben fatti e di sezione adeguata, il numero e la varietà di connettori lo rendono un alimentatore universale, capace di adattarsi benissimo a essere installato nelle più disparate configurazioni hardware.
Raggruppiamo brevemente le features principali del XPG CYBERCORE 1000 Platinum:
- Soddisfa la Certificazione 80PLUS® di classe Platinum;
- Efficienza a 230V AC pari al 92 %, 94 % e 90 % con carichi operativi del 20%, 50% e 100%;
- Certificazioni Cybenetics ETA-Platinum & LAMBDA-A;
- Intel ATX 12V v2.52;
- Eccellente ventola di raffreddamento XPG VENTO PRO PWM (by Nidec Servo) da 120mm di diametro, basata su tecnologia Double-Ball Bearing (DBB);
- Basso impatto acustico grazie ad un’intelligente curva operativa della ventola;
- Active Power Factor Correction [99% PF Typical];
- Modulo DC-to-DC per la massima efficienza e stabilità delle tensioni minori;
- Digital Control Panel per il controllo e ottimizzazione dell’erogazione di potenza;
- Utilizzo di condensatori giapponesi di classe premium;
- PCB a doppio strato;
- Sistema completamente modulare per una migliore organizzazione dei cavi;
- Supporto a sistemi con più GPU;
- Protezioni integrate (OPP, OVP, UVP, OCP, OTP, SCP, NLO, SIP);
- 10 Anni di garanzia.
Per ulteriori informazioni è possibile consultare la pagina web dedicata al prodotto sul sito ADATA – XPG. Ora siamo pronti per andare ad analizzare in dettaglio la soluzione XPG CYBERCORE 1000 Platinum.
[nextpage title=”Uno sguardo da vicino – PSU”]
L’alimentatore XPG CYBERCORE 1000 Platinum di ADATA si presenta sobrio ed elegante, contraddistinto da un robusto telaio metallico. La qualità complessiva, come nella migliore tradizione dei prodotti del marchio, è indubbiamente di ottimo livello, l’allineamento di tutte le parti che compongono lo chassis è infatti praticamente perfetto.
Nulla da dire nemmeno sulla qualità della verniciatura esterna di colore nero, del tutto omogenea e resistente alle abrasioni.
Le dimensioni di 160 (L) x 150 (W) x 86 (H) millimetri lo rendono un prodotto abbastanza compatto e quindi di facile integrazione. Il produttore non ne ha trascurato l’aspetto estetico, prevedendo una particolare griglia di protezione della ventola dal design inusuale, resa ancor più accattivante dallo sticker metallico centrale in rilievo riportante la famiglia di appartenenza (XPG).
Sulle due facce laterali, completamente speculari, possiamo osservare un inserto nel quale è collocato uno sticker adesivo opportunamente sagomato, riportante la nomenclatura della nuova gamma di alimentatori CYBERCORE ed il marchio della prestigiosa famiglia XPG, con la quale il noto produttore taiwanese ormai da tempo strizza l’occhio ai videogiocatori più esigenti.
Al di sopra di una delle viti di fissaggio del coperchio è opportunamente collocato un sigillo adesivo di garanzia, la cui rimozione, come ben prevedibile, fa decadere la garanzia sul prodotto (in questo caso ricordiamo che è pari a ben 10 anni) in quanto preannuncia una manomissione da parte del consumatore.
Nella parte esterna è ovviamente presente il classico connettore IEC-C14 con presa a terra (tre pin) per il collegamento alla rete elettrica, è presente in dotazione un classico cavo di collegamento IEC-C15 con spina Schuko, l’interruttore di accensione ON/OFF (0/1) per l’interruzione dell’alimentazione di rete, il componente risulta di qualità: il movimento di accensione o spegnimento risulta preciso e sicuro.
Sempre su questo lato dell’alimentatore possiamo notare una generosa grigliatura a nido d’ape, espressamente pensata per consentire un buon ricircolo dell’aria all’interno dell’alimentatore, a tutto vantaggio della longevità delle componenti.
L’alimentatore, essendo completamente modulare, prevede, nella parte interna, la presenza di numerosi connettori, indispensabili per il collegamento dei vari cavi forniti in dotazione, indispensabili per il corretto funzionamento delle varie periferiche e per le connessioni alla scheda madre. Grazie ad una chiara grafica di colore bianco sarà facilissimo procedere al collegamento di ogni singolo cavetto senza alcun rischio di commettere errori.
Nella parte superiore è presente un’etichetta, rigida e molto resistente, che specifica le potenze disponibili per ogni Rail, i vari codici identificativi e seriali del prodotto, l’immancabile marcatura obbligatoria CE più tantissime altre certificazioni ottenute.
Le indicazioni contenute nella tabella mostrano come sia stata operata la scelta per una soluzione su un singolo e potente Rail +12V da ben 83.33A, protetto da sovracorrenti. La singola linea offre la possibilità di usufruire di 1.000W di potenza massima. L’alimentatore è inoltre in grado di erogare 22A su entrambe linee +3.3V e +5V.
[nextpage title=”Uno sguardo da vicino – Cavi Modulari”]
La gestione completamente modulare dei vari cavi di collegamento permette di personalizzare l’assemblaggio del nostro computer utilizzando soltanto i cavi effettivamente necessari in base alle nostre periferiche, il vantaggio è che avremo un risultato finito in ordine e una migliore ventilazione del cabinet.
Elenchiamo di seguito il quantitativo, la tipologia e la lunghezza dei cavi a corredo del nuovo XPG CYBERCORE 1000 Platinum, così come dichiarati dal produttore:
Tutti i cavi forniti in dotazione, ad eccezione di quelli dedicati all’alimentazione delle periferiche (Molex e Serial-ATA) prevedono uno sleeving in nylon di buona fattura. Per quei cavi, al contrario, è stato scelto un design di tipo piatto così da facilitarne il posizionamento e il passaggio in zone molto strette all’interno del cabinet e favorire al tempo stesso il ricircolo dell’aria.
Interessante la presenza di una coppia di cavi con doppio connettore ESP 12V 8pin/4+4pin per la CPU e di altrettanti con doppio PCIe 6+2pin per GPU; un quantitativo più che adeguato alla potenza complessiva dell’alimentatore pari a 1.000W.
1x Cavo Main Power Connector 20/24 Pin della lunghezza di 750 millimetri (16-18AWG).
2x Cavo CPU ESP12V 8 Pin / 4+4 Pin della lunghezza di 750 millimetri (16AWG).
2x Cavo PCI-E 6+2 Pin (x2) della lunghezza di 750+150 millimetri (16-18AWG).
2x Cavo PCI-E 6+2 Pin (x1) della lunghezza di 750 millimetri (16AWG).
3x Cavo SATA (x4) della lunghezza di 600+150+150+150 millimetri (18AWG).
1x Cavo Peripheral Molex (x4) della lunghezza di 600+150+150+150 millimetri (18AWG).
1x Cavo di alimentazione IEC-C15 con spina Schuko della lunghezza di 1380 millimetri.
Tutti i cavi si presentano sufficientemente lunghi e flessibili, pronti per il collegamento di qualsiasi periferica, la qualità è buona e di sezione adeguata alla potenza. Il produttore non ha ritenuto necessario utilizzare una schermatura anti-interferenze mediante degli anelli in ferrite.
La qualità di cavi e dei connettori è certamente molto elevata. I connettori sono calibrati in modo tale che l’attacco sia sull’alimentatore che sulle periferiche avvenga senza alcuna fatica. Ora siamo pronti per andare ad analizzare la ventola in dotazione.
[nextpage title=”ADATA XPG CYBERCORE 1000 Platinum: Ventola in Dotazione”]
Negli alimentatori la ventola ricopre sempre un ruolo indubbiamente molto importante. Per quanto riguarda la soluzione in esame, possiamo affermare che durante le nostre prove abbiamo riscontrato il mantenimento di un lento regime di rotazione; questo grazie al fatto che l’alimentatore anche in condizioni gravose ha sempre prodotto una bassissima quantità di calore.
A conferma dell’elevata efficienza energetica, come si evince dalla certificazione 80PLUS di classe Platinum, è infatti più che sufficiente un leggero flusso di ventilazione per evitarne il surriscaldamento.
Il sistema di dissipazione impiegato nel nuovo XPG CYBERCORE 1000 Platinum è affidato ad una soluzione proprietaria XPG VENTO PRO PWM da 120 millimetri di diametro, messa a punto dall’azienda in collaborazione con Nidec Servo e basata sul progetto originale delle Gentle Typhoon, ventole di raffreddamento ben note agli appassionati.
Il modello impiegato è nello specifico identificato come D1225C12B6ZPAC7, ed è capace di una velocità di rotazione massima pari ben 2.150 RPM, con un assorbimento massimo di 0,13A ed una potenza massima assorbita di 1.56W. Il particolare design delle pale e del supporto motore è stato messo a punto allo scopo di ridurre ai minimi termini le vibrazioni durante il funzionamento, assicurando il miglior confort acustico possibile.
Al tempo spesso, tuttavia, vengono raggiunti livelli prestazionali di prim’ordine, sia in termini di flusso d’aria (75 CFM) che di pressione statica (3.15mmH2O), caratteristiche che rendono queste ventole perfette anche per l’impiego su radiatori di calore.
La qualità costruttiva è eccellente, con una ridotta flessione sull’asse diagonale e con supporti anti-vibrazione in gomma integrati nei quattro angoli della struttura. Sia il frame che la girante sono realizzati in PBT di alta qualità, robusto e capace di garantire una maggiore resistenza all’usura, alla trazione e un’ottima rigidità, così da ridurre al minimo le vibrazioni indesiderate.
Le pale presentano una superficie snella ed un profilo esterno e particolarmente arrotondato, al fine di non generare fastidiosi sibili durante il funzionamento e ottenere allo stesso tempo, la migliore pressione statica in relazione al volume d’aria spostato anche con regimi di rotazione bassi.
Il frame è ti tipo rotondo, particolare scelto appositamente per ridurre la rumorosità ed il rumore prodotto dall’aria. Il sistema di rotazione utilizzato, basato su tecnologia Double Bearing, prevede un doppio cuscinetto ad alta precisione (di produzione giapponese) posto al centro del corpo ventola, così da assicurare una rotazione estremamente silenziosa, unitamente ad una maggiore efficienza e durata nel tempo.
Le ventole sono pensate per operare entro un ampio range di temperatura. Il produttore stima un MTTF (tempo medio prima di un potenziale guasto) pari a ben 250.000ore di utilizzo in condizioni operative standard con una temperatura ambientale attorno ai 25°C, e di ben 60.000ore in condizioni operative ben più gravose, con una temperatura di 60°C.
L’implementazione del pieno supporto PWM (Pulse-Width Modulation) garantisce silenziosità e un elevato flusso d’aria al fine di smaltire in maniera veloce il calore generato dalle componenti interne dell’alimentatore.
Come di consueto, anche per questa unità di alimentazione di fascia alta, è stata messa a punto una particolare curva di gestione della ventola di raffreddamento. Nello specifico l’alimentatore lavorerà in modalità fan-less fino al raggiungimento di un assorbimento del 30%, che nel modello in esame si traduce all’incirca in un carico pari a 300W. Se ne deduce che nella maggior parte degli scenari, specialmente nei casi in cui non si sfrutta l’eventuale soluzione grafica discreta o si stressa pesantemente il microprocessore, verrà assicurato il massimo confort acustico e zero emissione di rumore.
Oltre questa soglia verrà gradualmente incrementato il regime di rotazione della ventola, in maniera tutt’altro che aggressiva, come possiamo osservare dal grafico che segue:
La ventola impiegata è accreditata per un livello di rumorosità massima pari ad appena 28 dBA al massimo dei giri, in altre parole riteniamo sia alquanto improbabile che potrà mai risultare fastidiosa. A seguire una tabella riepilogativa delle specifiche tecniche complete della XPG VENTO PRO 120 PWM:
Ora siamo pronti per analizzare la parte interna dell’alimentatore.
[nextpage title=”ADATA XPG CYBERCORE 1000 Platinum: Analisi Interna”]
Dopo aver rimosso il sigillo e tolto le viti che mantengono fissate le parti di cui è composto il telaio, possiamo analizzare con attenzione gli elementi elettronici della PSU XPG CYBERCORE 1000 Platinum. Per quanto riguarda la piattaforma OEM adottata, il produttore taiwanese ha scelto di affidarsi a Channel Well Technology (CWT).
Osservando l’interno del nostro alimentatore notiamo subito una eccellente qualità costruttiva; la posizione dei componenti appare ben studiata e si nota immediatamente che quelli di potenza più ingombranti sono strategicamente disposti al fine di favorire il passaggio del flusso d’aria per il corretto raffreddamento dei componenti attivi.
I dissipatori di calore sono ben dimensionati, tenendo ben presente che, grazie all’alta efficienza energetica il surriscaldamento generale è sempre molto contenuto anche in condizioni d’uso gravose.
Una volta rimosso completamente il PCB, di tipo double-sided, possiamo osservare che non sono stati previsti pad termici per coinvolgere attivamente la scocca metallica nella dissipazione del calore generato dalle componenti calde dell’unità di alimentazione, al contrario notiamo solamente il consueto rivestimento isolante in plastica.
Come anticipato l’unità si basa su una delle più recenti piattaforme messe a punto da Channel Well Technology (CWT), più precisamente una versione opportunamente modificata delle soluzioni appartenenti alla serie CST del marchio. Del tutto accurata è la scelta della componentistica impiegata, al fine di raggiungere elevati livelli di potenza ed efficienza. La qualità delle saldature è indubbiamente elevata e per la loro realizzazione è stato utilizzato abbondante stagno, aspetto che garantisce robustezza e affidabilità nel tempo.
Immediatamente all’ingresso dell’alimentatore nel blocco presa/interruttore troviamo, come di consueto, un circuito di filtraggio delle interferenze elettromagnetiche (EMI), opportunamente schermato da una protezione in alluminio, necessario per attenuare le componenti di disturbo che ogni dispositivo elettronico tende ad emettere e potenzialmente riversare sulla rete, e allo stesso tempo impedire che eventuali disturbi provenienti dalla rete elettrica stessa raggiungano gli stadi successivi dell’unità.
Dal momento che viene immessa una tensione alternata AC è indispensabile un raddrizzamento della semionda negativa al fine di riportare, negli stadi di alimentazione successivi, una tensione esclusivamente positiva. Il produttore ha optato per l’implementazione di un tradizionale ponte raddrizzatore a diodi Vishay Semiconductor (2x LVB2560 / 600V / 25A @105°C), opportunamente dissipato.
Segue il circuito di controllo attivo del fattore di potenza (Active-PFC o APFC), avente il compito di rifasare la tensione di ingresso al fine di ottenere un buon valore di efficienza energetica e Power Factor (PF). Il produttore ha previsto componentistica di prim’ordine e in quantitativo più che generoso.
Nello specifico la scelta è ricaduta su soluzioni prodotte da Infineon, precisamente osserviamo una coppia di MOSFET IPA60R099P6 (600V / 24A @100°C /Rds(on): 0.099Ohm) ed altrettanti diodi rettificatori CoolSiC Series IDH08G65C6 (650V / 8A @145°C), tutti opportunamente montati su di un generoso dissipatore di calore in alluminio. Vicino ad essi è collocato un termoresistore NTC (SCK207R0 / 7 Ohm), in grado di salvare tutta la componentistica interna da sbalzi di tensione ed un relè elettromagnetico, utile per il loro raffreddamento rapido.
I condensatori, componenti sempre molto delicati, sono di qualità elevata e di produzione giapponese (precisamente marchiati Nichicon & Rubycon). La qualità di questi componenti risulta fondamentale per il livellamento e la stabilizzazione della corrente alternata. Fondamentale è anche l’affidabilità, infatti ricordiamo che questo alimentatore è garantito per ben 10 anni.
Tra i numerosi presenti sul PCB ne spiccano due per grandezza sul primario, nello specifico troviamo un Nichicon GG Series (420V / 560uF / 2.000h / 105°C), affiancato da un altrettanto valido Rubycon MXE Series (420V / 680uF / 2.000h / 105°C), in modo tale da assicurare una capacità combinata totale pari a ben 1.240uF, un valore estremamente elevato che favorirà il mantenimento di valori di ripple certamente contenuti.
Il produttore ha previsto una configurazione di tipo Full-Bridge per quanto riguarda i transistor di switching, prevedendo quattro AOTF29S50 (500V / 18A @100°C / Rsd(on): 0.15Ohm) marchiati Alpha & Omega Semiconductor ed ancora una volta opportunamente dissipati. Questa sezione ha il compito di incrementare la frequenza della tensione prima del suo ingresso nei trasformatori. A guidare questi transistor troviamo una coppia di driver IC NSi6602-BD di NovoSense, ed un controller digitale UCD3138A di Texas Instruments, tutti opportunamente collocati su una scheda figlia saldata verticalmente nelle immediate vicinanze.
Nella foto che segue osserviamo un’altra componente fondamentale, ovvero il trasformatore di isolamento switching. Questo componente ha la funzione di trasformare l’elevata tensione di ingresso in bassa tensione, garantendo la massima sicurezza grazie alla separazione galvanica tra il circuito primario e secondario.
Poco distanti, su un’ulteriore scheda figlia verticale, osserviamo i MOSFET previsti per la regolazione della tensione +12V. Nello specifico il produttore ha previsto sei Infineon OptiMOS BSC014N06NS (60V, 152A @100°C / Rds(on): 1.45mOhm), suddivisi in due batterie da tre unità.
Le linee inferiori da +3,3V e +5V, generate a partire dalla tensione +12V, prevedono una coppia di moduli DC-DC dedicati, collocati su una scheda figlia verticale. Purtroppo non siamo in grado di fornire ulteriori informazioni circa la componentistica impiegata, in quanto il produttore ha opportunamente previsto una lamina dissipante che per ovvi motivi va a coprire le componenti per smaltirne il calore generato.
Nell’immagine che segue possiamo notare la generosa batteria di condensatori del circuito secondario, sia elettrolitici che solidi, necessari per il filtraggio e la stabilizzazione delle tensioni di uscita. La qualità è come di consueto elevata; la loro produzione è giapponese (da parte di Nippon Chemi-Con) e la temperatura di esercizio può raggiungere i 105°C. Sempre nella stessa immagine possiamo osservare una serie di guide metalliche, aventi lo scopo di veicolare la corrente verso il PCB dedicato alle varie connessioni modulari.
L’unità si contraddistingue, come abbiamo già avuto modo di osservare, per un design completamente modulare dei vari cavi di collegamento. Al fine di assicurare una migliore qualità della potenza in uscita, il pannello dedicato alle connessioni modulari è stato opportunamente saldato al PCB (Printet Circuit Board) principale dell’unità, prevedendo robusti rinforzi sui laterali e numerose guide metalliche con duplice funzione di conduzione e supporto.
Questo pannello, come vedremo, offre numerose connessioni modulari, ben undici per l’esattezza. Tra di esse notiamo ulteriori condensatori solidi addetti ad un ulteriore filtraggio delle tensioni in uscita.
Sul fianco destro possiamo notare un PCB secondario, collocato perpendicolarmente rispetto al principale, sul quale trova posto il controller dedicato al controllo attivo del fattore di potenza (APFC), un Texas Instruments UCD3138A.
Per quanto riguarda il Supervisor IC la scelta è ricaduta su un affidabile prodotto marchiato Weltrend, precisamente un WT7502R, responsabile di controllare tutte le tensioni in uscita, oltre chiaramente a tutti i controlli e protezioni da sovra assorbimenti, corto circuiti, sotto e sovratensioni eccetera. Il componente è collocato nella parte posteriore del PCB dell’unità.
Vi mostriamo, infine, il controller PWM dedicato alla tensione di Standby (5Vsb), nello specifico un OB5282 prodotto da On-Bright e collocato su un piccolo PCB verticale dedicato. Nelle vicinanze un MOSFET ISD04N65A di IPS.
Siamo pronti per esaminare il nostro sistema di prova e la nostra metodologia di test.
[nextpage title=”Sistema di Prova e Metodologia di Test”]
Trattandosi di un alimentatore di medio/alto taglio, la scelta è ricaduta su un unico sistema, prima testato in configurazione di default, quindi con tensioni e frequenze normali, e successivamente in condizioni di overclocking manuale, variando all’occorrenza frequenze e tensioni di alimentazione al fine di riuscire ad ottenere carichi più modulabili.
Un riassunto della configurazione di prova la trovate nella tabella sottostante:
Per effettuare le misurazioni sul nuovissimo ADATA XPG CYBERCORE 1000 Platinum ci siamo avvalsi della seguente strumentazione:
- 1x Misuratore di energia elettrica Brennenstuhl PM 231E;
- 3x Multimetri digitali UNI-T UT89XD;
- 1x Fonometro PCE-999.
Per il rilevamento della rumorosità durante il funzionamento della ventola abbiamo scelto di usare il fonometro professionale PCE-999 che dispone delle seguenti specifiche tecniche:
I test sono stati tutti effettuati dinamicamente sotto carichi di lavoro continuamente mutevoli, quindi in situazioni paragonabili a quelli che il nostro alimentatore dovrebbe affrontare durante l’usuale l’utilizzo giornaliero.
I risultati strumentali sono stati ottenuti, per quanto possibile, leggendo in tempo reale i valori mostrati contemporaneamente dai tre multimetri, significando che le prove sono state effettuate almeno tre volte nelle medesime condizioni per raggiungere una maggiormente significativa media ponderata dei risultati stessi. Tutti i multimetri prima di essere utilizzati sono stati verificati. Ora siamo pronti per andare ad analizzare i risultati ottenuti.
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I nostri test sono stati effettuati con un carico proporzionale su ogni Rail raggiungendo una potenza massima assorbita di 1000W. I limiti UVP e OVP sono stati fissati calcolando uno scostamento massimo di +/- 5% rispetto alla tensione di riferimento.
Di seguito riportiamo i grafici con i risultati di carico del nuovo ed interessante alimentatore di fascia alta messo a punto da ADATA e che ricordiamo essere basato su piattaforma OEM Channel Well Technology (CWT).
Carico linea – Rail +12V
Carico Linea – Rail +5V
Carico Linea – Rail +3.3V
Di seguito riportiamo il risultato ottenuto dall’alimentatore XPG CYBERCORE 1000 Platinum presso l’azienda Plug Load Solutions, che conferisce la certificazione 80PLUS presso l’organizzazione 80plus.org, ente che certifica tutti gli alimentatori immessi nel mercato. Nella tabella che segue potete vedere a quali livelli di efficienza corrispondono le varie certificazioni.
Certificazione ADATA XPG CYBERCORE 1000 Platinum
I risultati da noi ottenuti, mostrano chiaramente come l’alimentatore si comporti decisamente bene, facendo registrare risultati estremamente positivi. L’alimentatore riesce a mantenere in maniera costante l’erogazione dei voltaggi sulle tre linee di alimentazione. I dati dichiarati dall’azienda sono stati pertanto da noi confermati.
Si tratta certamente di valori di prim’ordine che denotano gli ottimi componenti impiegati dal produttore in questo alimentatore. Non possiamo che essere pienamente soddisfatti dei risultati da noi ottenuti. Non ci resta quindi che verificare la qualità della PSU in riferimento all’impatto acustico generato dalla ventola.
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Il test di rumorosità è uno dei più difficili da effettuare, poiché durante la fase di test qualsiasi rumore, anche minimo, può far balzare il grafico verso l’alto, di fatto invalidando il lavoro effettuato e costringendoci a ripetere il test dall’inizio.
Non disponendo purtroppo di una camera anecoica, ci siamo veduti costretti ad aspettare le tarde ore notturne per poter effettuare i nostri test in tutta tranquillità e con rumore ambientale il più basso e costante possibile.
Da questo valore, tipico di qualsiasi ambiente domestico, è necessario partire per poter analizzare la rumorosità del complesso dissipatore/ventola. Tali condizioni sono ovviamente irripetibili in ambito domestico, e sinceramente lasciano, a chi acquista il dissipatore, una idea non del tutto reale delle reali prestazioni. Un valido articolo in inglese spiega molto bene cosa sia il rumore e come questo influenzi il normale utilizzo del pc. L’articolo lo potete trovare a questo indirizzo.
Durante i test abbiamo provveduto ad effettuare una prima misurazione a 50 cm ed una seconda a 100 cm. Le misurazioni sono state effettuate aumentando il carico progressivamente con step di 50W. I test sono stati condotti con rumorosità ambientale >25 dB.
A titolo puramente indicativo, ricordiamo che la soglia di rumorosità che si può definire praticamente silenzioso è quella di circa 30dB. Ricordiamo inoltre che gli incrementi di 3dB equivalgono ad una percezione del rumore praticamente doppia.
Le misurazioni a 50cm di distanza, sono indicative solo per quelle persone che vorranno utilizzare l’alimentatore montato su un banchetto, quindi prive della classica “schermatura” naturale di un cabinet. Dal grafico possiamo osservare come il profilo di gestione della ventola previsto dal produttore assicuri una silenziosità totale dell’unità fino al 30% del carico (pari a circa 300W), per poi aumentare gradualmente il rumore generato fino al raggiungimento di un massimo di 34db con un carico prossimo ai 1.000W di targa. Nonostante il test condotto a distanza ravvicinata e alimentatore montato su un banchetto di prova, dobbiamo evidenziare una rumorosità appena avvertibile solamente ai più elevati valori di carico.
Le misurazioni a 100cm di distanza sono decisamente più indicative e reali, visto che sono state prese con l’alimentatore montato su un cabinet e ad una distanza decisamente più corrispondente alle reali situazioni di utilizzo. Dal grafico, possiamo vedere come la rumorosità della ventola rimanga costante e si attesti sui “28-29db” fino ad un carico di circa 850W, per poi aumentare linearmente fino ad appena 31b con un carico prossimo al 100%.
Riguardo ai test effettuati con il nostro fonometro, possiamo affermare che il suono prodotto dall’alimentare in condizioni di normale utilizzo non è praticamente percepibile. Avvicinandosi alla soglia dell’80% del valore di potenza nominale per cui questa PSU è stata progettata, iniziamo a percepire un rumore più che contenuto, che risulta decisamente accettabile visto anche la potenza erogata. Nel complesso la ventola, che ricordiamo essere un’eccellente XPG VENTO PRO 120 PWM, messa a punto in collaborazione con Nidec Servo, risulta estremamente silenziosa, garantendo una rumorosità veramente limitata in ogni circostanza.
[nextpage title=”Conclusioni”]
Il nuovissimo XPG CYBERCORE 1000 Platinum della taiwanese ADATA è quello che possiamo definire un prodotto davvero molto interessante, capace di non sfigurare nemmeno nei confronti di soluzioni ben più blasonate e costose. A contraddistinguere tutti questi prodotti troviamo un robusto ed elegante chassis in metallo di dimensioni compatte che, anche grazie alla verniciatura di colore nero garantisce un perfetto abbinamento all’interno di qualsiasi configurazione.
Il design completamente modulare dei cavi, inoltre, evita disordini all’interno dei cabinet, consentendo il collegamento esclusivamente dei cavi veramente necessari. I cavi forniti in dotazione di colore nero sono eccellenti e assicurano una duttilità ed un’espandibilità buona in rapporto alla potenza massima erogata dalla PSU.
Grazie ad un’accurata scelta dei componenti questa nuova PSU vanta un eccellente rapporto di efficienza, superando il traguardo del 94% nello scenario tipico di utilizzo (50% della potenzialità) ed ottenendo così la piena certificazione 80PLUS Platinum.
Tutti i modelli appartenenti alla famiglia XPG CYBERCORE, inoltre, vantano la certificazione LAMDBA A- ed ETA Platinum by Cybenetics, che non fa che confermare, rispettivamente, le ottime doti in termini di silenziosità e di efficienza di questi interessanti alimentatori. I nostri test hanno pienamente confermato questi dati, registrando eccellenti valori su tutti le linee di alimentazione (+12V, +5V e +3,3V).
Altra caratteristica che ci ha sicuramente colpiti è la silenziosità dello stesso in tutte le condizioni di utilizzo, infatti nella quasi totalità dei carichi da noi l’alimentatore rimane estremamente silenzioso, grazie alla curva intelligente messa a punto dal produttore e all’adozione di una ventola di altissima qualità da 120mm prodotta in collaborazione con Nidec Servo (precisamente una XPG VENTO PRO 120 PWM), in grado di spostare un considerevole quantitativo di aria in cambio di pochi decibel.
I cavi forniti in dotazione, ad eccezione di quelli dedicati all’alimentazione delle periferiche (Molex e Serial-ATA) prevedono uno sleeving in nylon di buona fattura. Per quei cavi, al contrario, è stato scelto un design di tipo piatto così da facilitarne il posizionamento e il passaggio in zone molto strette all’interno del cabinet e favorire al tempo stesso il ricircolo dell’aria. I connettori sono calibrati in modo tale che l’attacco sia sull’alimentatore che sulle periferiche avvenga senza alcuna fatica.
Non mancano tutta una serie di meccanismi di protezione integrati di livello industriale, atti ad assicurare un funzionamento corretto e sicuro dell’alimentatore in ogni circostanza. L’azienda, grazie alla sua professionalità ed agli elevati standard produttivi adottati, offre una copertura in garanzia di ben 10 anni su tutta la gamma.
Il nuovo ADATA XPG CYBERCORE 1000 Platinum è disponibile su AK Informatica al prezzo di 249,00 € IVA compresa, cifra che riteniamo più che giustificata dall’ottima qualità costruttiva e dalle caratteristiche tecniche di questo prodotto, nonché dalla suddetta copertura in garanzia della durata di ben 10 anni!
Pro:
- Ottima scelta dei componenti;
- Design compatto accattivante e moderno;
- Basato su piattaforma OEM di Channel Well Technology (CWT);
- Elevata potenza di ben 1.000W reali;
- Certificazione 80PLUS di tipo Platinum;
- Certificazione LAMBDA A- ed ETA-Platinum di Cybenetics;
- Design completamente modulare dei cavi;
- Cavetteria di eccellente qualità e di lunghezza generosa;
- Utilizzo di componentistica, tra cui condensatori giapponesi, di ottima qualità.
- Straordinaria stabilità di tensione sotto ogni condizione di carico;
- Ventola di raffreddamento da 120mm di diametro silenziosa ed efficiente by Nidec Servo;
- Garanzia di ben 10 anni.
Contro:
- Nulla da segnalare.
Si ringrazia per il campione fornitoci.
Gianluca Cecca – delly – Admin di HW Legend