Il mercato delle memorie DDR4 è ormai maturo e ben consolidato, lo testimoniano i prezzi in sensibile e graduale calo. G.Skill, azienda ormai consolidata e radicata da anni sul mercato, si rivolge, con questo prodotto, a tutti coloro che necessitano di classe estetica sopraffina e prestazioni elevate. Nella giornata di oggi andremo ad analizzare in maniera dettagliata ed approfondita una delle ultime novità appartenenti all’apprezzata linea di memorie Trident-Z, nello specifico le nuove F4-3200C15Q-32GTZSW, un kit Quad-Channel contraddistinto da una capacità assoluta di 32GB (4x8GB), una frequenza operativa di ben 3.200MHz ed una tensione di alimentazione di appena 1.35v. Non ci resta che augurarci che la lettura sia di vostro gradimento.
Introduzione:
G.Skill nasce nel 1989 a Taipei, Taiwan. Fondata da un gruppo di appassionati è diventata un fornitore di moduli di memoria a livello mondiale. Questo grazie alla loro missione, quella di offrire prodotti superiori alla media grazie a rigidissime selezioni dei prodotti testati a mano e un ottimo supporto post vendita.
Inoltre G.Skill si pregia dell’abilità di aggiornare e innovare repentinamente le proprie soluzioni in base alle richieste di mercato. In questa maniera è in grado di offrire all’utente finale prodotti innovativi e in linea con le tendenze di mercato.
Ultima, ma non per importanza, è l’altissima qualità dei prodotti G.Skill, soggetti a rigorosissimi test di controllo anche a mano che ne garantisce e certifica il massimo rendimento e la massima qualità.
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Confezione e Bundle:
Come nella migliore tradizione G.Skill ogni kit di memorie commercializzato è caratterizzato da una confezione molto curata che lo rende immediatamente individuabile sugli scaffali da esposizione. Quella adottata dal nuovo kit ad alte prestazioni Trident-Z F4-3200C15Q-32GTZSW non si sottrae, ovviamente, a questa tradizione ed appare molto ben realizzata.
Il comparto grafico dell’azienda taiwanese, infatti, le ha conferito un aspetto molto elegante e accattivante dotandola di una colorazione di base scura che mette in grande risalto gli elementi grafici inseriti.
Sulla parte frontale spicca il marchio aziendale e la nomenclatura della serie di appartenenza delle memorie, in questo caso la nuovissima famiglia di prodotti Trident-Z. Non manca, inoltre un’immagine in primo piano dei moduli posti su di una vistosa “zeta” stilizzata, una trovata veramente molto gradevole e d’effetto.
In alto a sinistra, infine, è collocata una piccola etichetta adesiva riportante la colorazione prevista per il dissipatore di calore dei moduli presenti all’interno della confezione, nello specifico completamente grigia con inserto plastico superiore di colore bianco.
Sulla parte posteriore della confezione, oltre ad una breve panoramica sulla nuova famiglia di prodotti Trident-Z (riportata esclusivamente in lingua inglese) ed alle varie informazioni di contatto aziendali, sono collocate un paio di targhette identificative del prodotto, riportante i vari numeri di serie, la frequenza operativa, le latenze, la capacità complessiva e la tensione di alimentazione massima prevista dai moduli.
Aprendo la confezione ed estraendo il suo contenuto osserviamo che l’azienda ha prestato molta cura al trasporto di questi moduli di memoria racchiudendoli all’interno di una coppia di classici blister plastici opportunamente sagomati per non consentirne il movimento al loro interno nonché per mantenerli ad opportuna distanza dai bordi della confezione.
La dotazione è estremamente ridotta, infatti troviamo oltre al kit di ram DDR4, solo ed esclusivamente il consueto sticker adesivo da applicare al proprio case.
G.Skill non ha trascurato alcun dettaglio, curando con molta attenzione e scrupolosità tutti i particolari. Il design della confezione risulta funzionale e consente fin da subito di apprendere tutte le informazioni sul prodotto. Siamo pronti per andare ad analizzare le caratteristiche tecniche e le features del kit DDR4 Trident-Z F4-3200C15Q-32GTZSW.
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Specifiche Tecniche e features – Parte Prima:
La nota azienda taiwanese ha recentemente ampliato l’apprezzata famiglia di prodotti Trident-Z introducendo ulteriori modelli, contraddistinti da nuove ed ancor più accattivanti varianti di colore, espressamente pensate per abbinarsi nel migliore dei modi all’interno delle più disparate configurazioni hardware e rappresentare così la scelta ottimale per tutti quegli appassionati che amano tenere a vista i componenti interni del proprio computer.
In aggiunta al modello “originale”, contraddistinto come ben noto da una differente colorazione delle due placche che compongono il dissipatore di calore (nero da un lato e grigio dall’altro) e da un inserto plastico di colore rosso, sono ora disponibili moduli con dissipatore di calore di tipo monocolore (solamente nero oppure solamente grigio) ed inserto plastico di colore nero, bianco, arancio oppure giallo.
I nuovi modelli sono disponibili sia in configurazione Dual Channel che Quad Channel, con capacità complessive che spaziano dai più tradizionali 16GB sino ad arrivare a ben 128GB. Le frequenze operative, a seconda della capacità, possono raggiungere quota 3.466MHz, in abbinamento ad ottime latenze, grazie all’accurata selezione degli ICs, di produzione Samsung, da parte dell’azienda taiwanese.
Le memorie gentilmente inviate dall’azienda per questo nostro articolo sono, nello specifico, delle Trident-Z F4-3200C15Q-32GTZSW, contraddistinte da un dissipatore di calore completamente grigio con inserto plastico bianco. Queste particolari memorie sono progettate per offrire prestazioni massime, anche in condizioni fuori specifica, sulla piattaforma enthusiast di riferimento Intel, basata su PCH X99 Express e microprocessori Haswell-E e Broadwell-E.
Il Kit si compone di quattro moduli identici da 8.192MB ciascuno e supporta pienamente l’ultima revisione 2.0 della tecnologia XMP (Extreme Memory Profiles). Ciò garantisce un valido aiuto per il raggiungimento dei valori di targa, semplicemente abilitando l’omonima funzione all’interno del BIOS della propria scheda madre. Il produttore, infatti, configura le frequenze e le latenze in overclock a cui certifica i suoi moduli direttamente all’interno dell’SPD delle memorie, creando uno o più profili.
Sarà poi compito della scheda madre quello di permettere, in caso sia rilevato tale supporto da parte dei moduli, di accedere ai suddetti profili e impostarli, configurando in maniera del tutto automatica tutti i parametri, al fine di migliorare le prestazioni e allo stesso tempo di impedire qualsiasi tipo di errore, da parte dell’utente meno esperto, durante la configurazione del sistema.
Le Trident Z F4-3200C15Q-32GTZSW dispongono di un look accattivante e di sicuro impatto visivo, grazie ad un eccellente accostamento cromatico, in grado di soddisfare in pieno overclocker, ma anche, appassionati di gaming e di modding, che fanno dell’estetica il loro piglio di battaglia. Le memorie al tatto restituiscono una sensazione di estrema solidità.
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Specifiche Tecniche e features – Parte Seconda:
I dissipatori interamente in alluminio presentano una barra superiore colorata che dona al prodotto un look moderno e dal deciso impatto visivo. Questo utile accorgimento darà massima liberà di scelta agli utenti, che desiderano creare PC di fascia alta, con un deciso impatto estetico secondo i loro gusti. I dissipatori hanno uno spessore di 2,5mm, una altezza di 44mm e un peso di quasi 70g per ciascun modulo.
L’altezza complessiva dei moduli genera un ingombro nel complesso contenuto che non crea problemi di sorta con la maggior parte dei dissipatori ad aria per CPU attualmente in commercio. Nella tabella sottostante riportiamo le principali caratteristiche tecniche delle memorie oggetto della nostra recensione.
Ogni modulo è preventivamente testato e certificato da G.Skill, per operare in maniera stabile secondo le specifiche, che prevedono per questo modello una frequenza di 3.200MHz, unita a latenze pari a 15-15-15-35-2T e tensione di alimentazione massima di appena 1.35v.
Ricordiamo che lo standard JEDEC prevede, per le nuove DDR4, una frequenza operativa pari a 2.133MHz ed una tensione di alimentazione massima di 1.2V. Il kit è conforme, ovviamente, anche allo standard JEDEC. Di seguito vi mostriamo il profilo delle memorie tramite il BIOS della scheda madre ASUS Rampage V Extreme usata per la nostra recensione:
Profilo BIOS ASUS Rampage V Extreme
Inseriamo anche una schermata dei software CPU-Z ed AIDA64 Extreme, che mostra tutte le informazioni relative al contenuto dell’SPD dei moduli di memoria.
Schermata software CPU-Z
Schermata software AIDA64 Extreme
Impostando il profilo XMP 2.0 direttamente dal BIOS della scheda madre, abbiamo rilevato che i voltaggi ed i timing vengono correttamente impostati, pertanto non possiamo che consigliarne l’uso. Per concludere vi postiamo di seguito il video ufficiale di presentazione delle nuove memorie DDR4 ad alte prestazioni Trident-Z.
Maggiori informazioni sul nuovo kit di ram Trident-Z F4-3200C15Q-32GTZSW le trovate sul sito del produttore al seguente indirizzo. Ora è il momento di osservare da vicino i moduli di memoria.
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Uno sguardo da vicino:
I nuovi moduli Trident-Z F4-3200C15Q-32GTZSW vantano un dissipatore passivo in alluminio dal design completamente rinnovato rispetto alle famiglie di prodotti precedentemente commercializzati dall’azienda taiwanese.
La qualità costruttiva è, come di consueto, ai massimi livelli, così come la cura nei particolari. Il risultato finale è di sicuro impatto, aggressivo ed elegante allo stesso tempo, capace di sposarsi alla perfezione all’interno delle più disparate configurazioni hardware ed indubbiamente perfetto per tutti quegli appassionati che amano tenere a vista i componenti interni del proprio computer.
Gli ingegneri G.Skill, inoltre, hanno rivolto particolare attenzione per ciò che riguarda l’efficienza nella dissipazione del calore generato dai moduli di memoria durante il normale funzionamento, anche in situazioni intense e in condizioni di lavoro fuori specifica, prevedendo per gli heatspreader l’utilizzo dell’alluminio (dello spessore di ben 2.5mm) nonché di un design di tipo asimmetrico delle alette.
Tale scelta rispecchia in pieno la volontà dell’azienda di indirizzare le memorie Trident-Z ad un’utenza avanzata che ricerca il massimo delle prestazioni senza accettare alcun tipo di compromesso.
La colorazione esclusivamente grigia delle due placche che compongono il dissipatore di calore, nonché la spazzolatura superficiale dell’alluminio, rendono questi moduli ancora più accattivanti e gradevoli alla vista, conferendogli, inoltre, una sensazione di grande solidità e robustezza.
Un altro particolare degno di nota è rappresentato dalla cornice plastica di separazione di colore bianco, opportunamente sagomata al fine di ricreare una sorta di “zeta” e riportante il marchio aziendale sia lateralmente che nella parte superiore.
Su uno dei due lati di ogni modulo troviamo una piccola etichetta adesiva che, oltre che fungere da “sigillo” di garanzia, riporta alcune tra le caratteristiche principali del prodotto, quali il modello, la frequenza operativa, le latenze e la tensione di alimentazione. Il PCB, a seguire le ultime tendenze nel settore, è di colore nero.
I quattro moduli di memoria che compongono il kit risultano, come anticipato, molto robusti e certamente non tra i più leggeri, sfiorando i 70g di peso ognuno. Il particolare heatspreader messo a punto dall’azienda taiwanese massimizza al massimo lo smaltimento del calore al fine di offrire in ogni condizione, anche quella più estrema, la massima affidabilità.
L’ampia superficie dissipante, sviluppata in altezza, gli conferisce un’elevata efficienza, aspetto che rende superfluo l’utilizzo di sistemi di dissipazione attivi supplementari.
Il dissipatore, tuttavia, non sporge eccessivamente rispetto alla sagoma del PCB e le dimensioni massime che abbiamo rilevato, con l’ausilio di un calibro digitale professionale, sono di 133,47 x 43,64 x 8,61 mm rispettivamente per lunghezza, altezza e spessore.
Tali dimensioni sono da prendere in considerazione per l’installazione in sistemi dove il dissipatore per la CPU è veramente ingombrante ed arriva a sovrastare i moduli di memoria.
I nuovi moduli di memoria DDR4 non sono ovviamente installabili sulle tradizionali schede madri provviste di slot per memorie DDR3. Ad impedirlo, oltre che l’incompatibilità derivata dal differente Memory Controller Integrato (IMC) nel microprocessore, è una diversa piedinatura che prevede ben 288-pin anziché i classici 240-pin previsti dai vecchi moduli.
La lunghezza del modulo, come abbiamo visto, è mantenuta invariata, di conseguenza è stata ridotta la larghezza del singolo pin fino a raggiungere 0,85 mm (anziché 1.0 mm dei moduli DDR3). Ora è il momento di analizzare il sistema di prova.
{jospagebreak_scroll title=Sistema di Prova e Metodologia di Test:}
Sistema di Prova e Metodologia di Test:
Il sistema di test utilizzato per il kit G.Skill Trident-Z F4-3200C15Q-32GTZSW prevede l’utilizzo di una scheda madre dotata di chipset Intel X99 Express, prodotta da ASUS, in particolare è stato scelto il modello Rampage V Extreme.
Come processore è stato scelto un modello Intel appartenente alla famiglia Haswell-E, precisamente il Core i7 5820K. La frequenza di funzionamento è stata fissata a 4.500MHz, impostando il moltiplicatore a 45X e la frequenza del BCLK a 100MHz. Un riassunto della configurazione di prova è riportato nella tabella sottostante:
Di seguito vi mostriamo una foto del sistema di prova da noi usato per le prove di queste memorie.
Le nuove Trident-Z DDR4 sono state testate non soltanto ai valori di targa previsti dall’azienda taiwanese, bensì applicando vari livelli di overclock impostati in modo del tutto manuale. In ogni caso abbiamo preferito mantenerci entro livelli di assoluta sicurezza per quanto riguarda la tensione di alimentazione massima.
Con queste premesse abbiamo proceduto alla ricerca dei parametri ottimali a cui effettuare le nostre prove, ottenendo risultati decisamente soddisfacenti. Le memorie in nostro possesso, infatti, sono riuscite a raggiungere, incrementando leggermente la tensione di alimentazione (fino a 1.45v), una frequenza di ben 3.470MHz.
Per fornire un quadro ancor più completo dei vantaggi derivati dall’utilizzo di moduli di memoria contraddistinti da elevate frequenze operative, abbiamo inserito anche i risultati ottenuti rispettando le specifiche Intel per i microprocessori Haswell-E, che prevedono una frequenza massima certificata di 2.133MHz.
Riassumiamo di seguito i vari livelli di impostazione utilizzati per le nostre prove, allo scopo di facilitare l’interpretazione dei grafici riepilogativi dei vari test:
- Livello 1 (Specifiche Intel Haswell-E) – Memorie a 2.133MHz – Timing CL15-15-15-35-2T – 1,20V;
- Livello 2 (Parametri Default) – Memorie a 3.200MHz – Timing CL15-15-15-35-2T – 1,35V;
- Livello 3 (Overclock Manuale) – Memorie a 3.470MHz – Timing CL14-14-14-34-1T – 1,45V.
Ricordiamo che per tutti i test abbiamo mantenuto le memorie prive di dissipazione, così come previsto dal produttore. Il sistema operativo, Microsoft Windows 10 Pro X64, è da intendersi privo di qualsiasi ottimizzazione particolare, ma comprensivo di tutti gli aggiornamenti rilasciati fino al giorno della stesura di questo articolo.
Tutte le prove eseguite sono state ripetute per ben tre volte, al fine di verificare la validità dei risultati ottenuti. Inseriamo inoltre gli screen del software CPU-Z che mostrano i settaggi nei tre differenti livelli di test:
Test Livello 1
Test Livello 2
Test Livello 3
Queste le applicazioni interessate dai nostri test sono le seguenti:
Benchmark Sintetici Prestazioni
- SuperPI 1.5Mod XS;
- AIDA64 Extreme 5.75.3900;
- Cinebench R15 64bit;
- HWBOT RealBench 2.43;
- WinRAR 5.40 64bit;
- 7-Zip 16.02 64bit;
- SiSoftware Sandra 2016 SP1a (22.20);
- Intel Extreme Tuning Utility (XTU) 6.1.2.11.
N.B.: Ricordiamo che l’overclock è una pratica che può danneggiare in modo permanente i componenti. HW Legend non si assume nessuna responsabilità su eventuali danni cagionati a cose e/o persone dall’improprio utilizzo dei parametri di overclock. Ogni utente adotta questa pratica a suo esclusivo rischio e pericolo. Andiamo ad analizzare i risultai ottenuti.
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Benchmark Sintetici Prestazioni – Parte Prima:
SuperPI 1.5Mod XS
Famoso programma di benchmark che calcola le cifre decimali del PI Greco, mostrando il tempo impiegato. E’ un buon indice delle prestazioni di CPU e RAM. Abbiamo eseguito i test per le RAM con le seguenti impostazioni:
- Livello 1 (Specifiche Intel Haswell-E) – Memorie a 2.133MHz – Timing CL15-15-15-35-2T – 1,20V;
- Livello 2 (Parametri Default) – Memorie a 3.200MHz – Timing CL15-15-15-35-2T – 1,35V;
- Livello 3 (Overclock Manuale) – Memorie a 3.470MHz – Timing CL14-14-14-34-1T – 1,45V.
Memorie a 2.133MHz – Timing CL15-15-15-35-2T – 1,20V
Memorie a 3.200MHz – Timing CL15-15-15-35-2T – 1,35V
Memorie a 3.470MHz – Timing CL14-14-14-34-1T – 1,45V
Segue il grafico riepilogativo del tempo impiegato “in Secondi” al calcolo del 1M e 32M.
AIDA64 Extreme Edition 5.75.3900
AIDA64 è un famoso programma che ci consente di tenere sotto controllo i punti vitali del nostro computer, quali temperature, voltaggi applicati e prestazioni. Al suo interno, infatti, troviamo numerosi test, utili per misurare, e comparare, le performance registrate dalle varie componenti “CPU, Memorie, HDD etc.”. Abbiamo eseguito i test per le ram con le seguenti impostazioni:
- Livello 1 (Specifiche Intel Haswell-E) – Memorie a 2.133MHz – Timing CL15-15-15-35-2T – 1,20V;
- Livello 2 (Parametri Default) – Memorie a 3.200MHz – Timing CL15-15-15-35-2T – 1,35V;
- Livello 3 (Overclock Manuale) – Memorie a 3.470MHz – Timing CL14-14-14-34-1T – 1,45V.
Seguono i grafici riepilogativi con i risultati ottenuti dai vari componenti del proprio Pc come: “CPU, Memorie, HDD etc.”
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Benchmark Sintetici Prestazioni – Parte Seconda:
Cinebench R15
Si tratta di una vera e propria suite di test multi piattaforma in grado di calcolare le capacità prestazionali del vostro computer. Il programma è basato sul software di animazione CINEMA 4D ed è lo strumento perfetto per valutare le performance della CPU e del comparto grafico su svariate piattaforme fra cui Windows e Mac OS X.
Cinebench sfrutta le potenzialità del processore centrale del sistema mediante l’utilizzo combinato di calcoli complessi finalizzati al completamento del rendering di un’immagine campione. E’ possibile eseguire il test in modalità “Single”, sfruttando un solo “core”, oppure “Multi”, sfruttando quindi tutti i “core” disponibili. Abbiamo eseguito i test per le ram con le seguenti impostazioni:
- Livello 1 (Specifiche Intel Haswell-E) – Memorie a 2.133MHz – Timing CL15-15-15-35-2T – 1,20V;
- Livello 2 (Parametri Default) – Memorie a 3.200MHz – Timing CL15-15-15-35-2T – 1,35V;
- Livello 3 (Overclock Manuale) – Memorie a 3.470MHz – Timing CL14-14-14-34-1T – 1,45V.
Memorie a 2.133MHz – Timing CL15-15-15-35-2T – 1,20V
Memorie a 3.200MHz – Timing CL15-15-15-35-2T – 1,35V
Memorie a 3.470MHz – Timing CL14-14-14-34-1T – 1,45V
Segue il grafico riepilogativo del rendering con 1Core/1Thread e fino a 6Core/12Thread.
HWBOT RealBench v2.43
HWBOT Realbench è un software di benchmark recentemente introdotto sul noto sito HWBOT, completamente gratuito e basato sull’ormai rodato Realbench di ASUS. Il programma, sviluppato in collaborazione con i migliori professionisti dell’overclock, sfrutta applicazioni Open Source e semplici ma efficaci script per misurare le prestazioni reali del sistema e fornire un punteggio imparziale dovuto solamente alla potenza di calcolo effettiva.
Il programma sfrutta, inoltre, le più recenti istruzioni come SSE4, AVX e DXVA, ed è presente anche un test “burn in” per verificare l’affidabilità della macchina sotto stress prolungato, molto utile appunto per verificare la stabilità in condizione di overclocking. I numerosi software open-source adottati, tra cui Blender, Handbrake, GIMP e LuxMark supportano le più recenti estensioni per sfruttare al meglio le CPU di nuova generazione.
- Livello 1 (Specifiche Intel Haswell-E) – Memorie a 2.133MHz – Timing CL15-15-15-35-2T – 1,20V;
- Livello 2 (Parametri Default) – Memorie a 3.200MHz – Timing CL15-15-15-35-2T – 1,35V;
- Livello 3 (Overclock Manuale) – Memorie a 3.470MHz – Timing CL14-14-14-34-1T – 1,45V.
Memorie a 2.133MHz – Timing CL15-15-15-35-2T – 1,20V
Memorie a 3.200MHz – Timing CL15-15-15-35-2T – 1,35V
Memorie a 3.470MHz – Timing CL14-14-14-34-1T – 1,45V
Segue il grafico riepilogativo di HWBOT RealBench.
{jospagebreak_scroll title=Benchmark Sintetici Prestazioni – Parte Terza:}
Benchmark Sintetici Prestazioni – Parte Terza:
WinRAR 5.40 – 64bit
Famoso programma di compressione con il quale si misura la potenza della CPU nel comprimere un file campione restituendo il valore del dato compresso in KB/s (Rate). Abbiamo eseguito il test di valutazione con le seguenti impostazioni:
- Livello 1 (Specifiche Intel Haswell-E) – Memorie a 2.133MHz – Timing CL15-15-15-35-2T – 1,20V;
- Livello 2 (Parametri Default) – Memorie a 3.200MHz – Timing CL15-15-15-35-2T – 1,35V;
- Livello 3 (Overclock Manuale) – Memorie a 3.470MHz – Timing CL14-14-14-34-1T – 1,45V.
Memorie a 2.133MHz – Timing CL15-15-15-35-2T – 1,20V
Memorie a 3.200MHz – Timing CL15-15-15-35-2T – 1,35V
Memorie a 3.470MHz – Timing CL14-14-14-34-1T – 1,45V
Segue il grafico riepilogativo con i risultati ottenuti durante la compressione di un file campione.
7-Zip 16.02 – 64bit
Noto programma di compressione/decompressione che al suo interno integra un Tool per la misura delle prestazioni della macchina. Anche in questo caso saranno riportati nel grafico quanti KB/s il sistema, e in particolar modo la CPU, sia in grado di comprimere/decomprimere. Abbiamo eseguito il test di valutazione con le seguenti impostazioni:
- Livello 1 (Specifiche Intel Haswell-E) – Memorie a 2.133MHz – Timing CL15-15-15-35-2T – 1,20V;
- Livello 2 (Parametri Default) – Memorie a 3.200MHz – Timing CL15-15-15-35-2T – 1,35V;
- Livello 3 (Overclock Manuale) – Memorie a 3.470MHz – Timing CL14-14-14-34-1T – 1,45V.
Segue il grafico con i risultati ottenuti riguardanti le prestazioni della configurazione da test.
{jospagebreak_scroll title=Benchmark Sintetici Prestazioni – Parte Quarta:}
Benchmark Sintetici Prestazioni – Parte Quarta:
SiSoftware Sandra 2016 SP1a (22.20)
SiSoft Sandra è un tool di benchmark per l´intero sistema Pc, aggiornato per testare le ultime tecnologie disponibili sul mercato. Il software è in grado di assicurare la maggiore compatibilità hardware possibile unita ad un accurato reporting delle prestazioni e delle problematiche del sistema. Abbiamo eseguito i test per le ram con le seguenti impostazioni:
- Livello 1 (Specifiche Intel Haswell-E) – Memorie a 2.133MHz – Timing CL15-15-15-35-2T – 1,20V;
- Livello 2 (Parametri Default) – Memorie a 3.200MHz – Timing CL15-15-15-35-2T – 1,35V;
- Livello 3 (Overclock Manuale) – Memorie a 3.470MHz – Timing CL14-14-14-34-1T – 1,45V.
Seguono i grafici con i risultati ottenuti riguardanti le prestazioni della configurazione da test.
Intel Extreme Tuning Utility (XTU) 6.1.2.11
La Intel Extreme Tuning Utility è una tecnologia sviluppata da Intel allo scopo di fornire all’utente una particolare interfaccia utilizzabile dal sistema operativo attraverso cui dialogare direttamente con il BIOS della scheda madre e poter quindi agire sui settaggi più profondi del sistema (tra cui anche quelli per l’overclock) senza dover riavviare il sistema e attraverso un utility software certamente più semplice e intuitiva di quanto possa essere la scarna interfaccia di un tradizionale BIOS.
La vera novità introdotta d questa tecnologia risiede nel fatto che Intel ha fornito ai produttori di motherboard alcune istruzioni e un utility apposita per fornire agli utenti un set più o meno ampio di possibilità di intervento sul BIOS. In altre parole, attraverso l’implementazione di determinate funzionalità all’interno di questo programma, Intel permette ai produttori di decidere quali di queste istruzioni potranno utilizzare i consumatori.
In questo modo, gli utenti non solo possono cambiare parametri come timing e frequenze, ma possono monitorare la temperatura, le tensioni e le frequenze. La tecnologia per migliorare le prestazioni della memoria RAM, conosciuta come Intel Extreme Memory, può anch’essa essere controllata attraverso questa utility.
Gli utenti sono liberi inoltre di creare profili personalizzati per i vari contesti di utilizzo del sistema (overclock per videogiochi ad alte prestazioni, oppure sistema a valori standard durante la navigazione in Internet). Intel ha voluto presentare tale tecnologia come una sorta di “BIOS sul desktop di Windows”. Abbiamo eseguito i test per le ram con le seguenti impostazioni:
- Livello 1 (Specifiche Intel Haswell-E) – Memorie a 2.133MHz – Timing CL15-15-15-35-2T – 1,20V;
- Livello 2 (Parametri Default) – Memorie a 3.200MHz – Timing CL15-15-15-35-2T – 1,35V;
- Livello 3 (Overclock Manuale) – Memorie a 3.470MHz – Timing CL14-14-14-34-1T – 1,45V.
Memorie a 2.133MHz – Timing CL15-15-15-35-2T – 1,20V
Memorie a 3.200MHz – Timing CL15-15-15-35-2T – 1,35V
Memorie a 3.470MHz – Timing CL14-14-14-34-1T – 1,45V
Nel grafico i risultati rilasciati al termine del benchmark integrato, espresso in Punti.
Considerazioni sui Test
Le nuove G.Skill Trident-Z F4-3200C15Q-32GTZSW non hanno avuto problemi di sorta durante tutta l’esecuzione dei test e nelle svariate ore di utilizzo daily a cui le abbiamo sottoposte. Tra i principali punti di forza di queste memorie segnaliamo una stabilità davvero eccezionale non soltanto ai valori di targa (sfruttando il profilo XMP 2.0), ma anche in condizione di overclock, impostando manualmente frequenze, latenze e tensione di alimentazione. Le potenzialità offerte in tal senso sono davvero degne di nota e dimostrano non soltanto l’ottima qualità costruttiva dei moduli in sé, ma soprattutto l’efficacia della selezione degli ICs da parte dell’azienda taiwanese.
Nello specifico sono stati scelti gli ottimi B-Die di Samsung, chip ormai ben noti agli appassionati di tutto il mondo per via delle loro indubbie potenzialità in overclocking. Questi nuovi ICs, infatti, sono in grado di scalare decisamente bene in frequenza all’aumentare della tensione di alimentazione, pur senza scaldare eccessivamente e al tempo stesso consentendo un ottimo margine di manovra nell’impostazione delle latenze, vantando una naturale propensione al mantenimento del TRCD e TRP al medesimo livello del CAS Latency impostato (+0).
Le prestazioni offerte sono di ottimo livello. L’aumento della frequenza operativa delle memorie RAM garantisce ottimi benefici, in termini di pure prestazioni, nella maggior parte degli applicativi testati, specialmente con quelli particolarmente sensibili alla larghezza di banda, come i software di compressione WinRAR e 7-Zip ed i test sintetici di AIDA 64 e Sandra 2016. Un discreto incremento prestazionale è osservabile anche con il RealBench di ASUS e nella suite Extreme Tuning Utility (XTU) di Intel.
Ricordiamo che i risultati raggiunti sono stati realizzati usando il solo raffreddamento passivo originale previsto dall’azienda. Siamo pienamente soddisfatti del comportamento di questo KIT di memoria, gli appassionati di overclocking e/o modding troveranno in questo prodotto una sicura risposta alle proprie esigenze di prestazioni, resistenza ed estetica appagante.
Ora passiamo al rilevamento delle temperature di esercizio del kit.
{jospagebreak_scroll title=Rilevamento Temperature:}
Rilevamento Temperature:
Per rilevare le temperature delle Trident-Z F4-3200C15Q-32GTZSW ci siamo avvalsi di uno termometro digitale di tipo professionale, precisamente abbiamo usato il Center 308 Type K.
Riportiamo nella tabella sottostante le Caratteristiche tecniche del Termometro Center 308 Type K.
Le temperature sono state misurate con l’ausilio di una sonda di tipo K, applicata direttamente a stretto contatto con l’Heat Spreader delle memorie.
Tutte le prove sono state effettuate con temperatura ambiente di 23°C. La temperatura rilevata sulle RAM è da intendersi quella massima registrata durante un’ora di stress test (MemTest 86). Ricordiamo che le temperature sono state rilevate utilizzando i seguenti due livelli:
- Livello 1 (Parametri Default) – Memorie a 3.200MHz – Timing CL15-15-15-35-2T – 1,35V;
- Livello 2 (Overclock Manuale) – Memorie a 3.470MHz – Timing CL14-14-14-34-1T – 1,45V.
Di seguito il grafico riassuntivo delle rilevazioni.
Temperature Rilevate
Dalle nostre prove possiamo chiaramente osservare come il delta termico sia al massimo di 5,8°C tra temperatura ambiente e quella delle memorie, a testimonianza dell’ottima qualità costruttiva e dei materiali impiegati da G.Skill nella realizzazione dei suoi prodotti.
Possiamo tranquillamente sostenere che le memorie, anche in condizioni di lavoro fuori specifica (ben 3.470MHz CL14 con 1.45v), si mantengono praticamente fredde, non soffrendo affatto di un surriscaldamento anomalo. Indubbiamente la minore tensione di alimentazione necessaria ai nuovi moduli DDR4 (in questo caso dei Samsung B-Die) aiuta a mantenere basse le temperature d’esercizio, tuttavia ci sentiamo ugualmente di spezzare una lancia in favore dell’eccellente dissipatore di calore messo a punto dall’azienda per questa nuova linea di memorie.
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Conclusioni:
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Temperature: | ![]() | |
Rapporto Qualità/Prezzo: | ![]() | |
Giudizio Complessivo: | ![]() |
Il prodotto in esame, targato G.Skill, fa parte della recente famiglia Trident-Z, una particolare linea di prodotti espressamente rivolta ad un’utenza particolarmente esigente ed agli appassionati di overclocking. Non ultimo viene anche coniugata un’estetica molto accattivante che saprà attrarre anche gli appassionati di modding o più semplicemente tutti coloro che amano tenere a vista i componenti del proprio PC.
Questo kit di memorie è espressamente progettato per offrire prestazioni massime, anche in condizioni fuori specifica, sulla piattaforma Intel di fascia alta, basata su PCH X99 Express e microprocessori Haswell-E e Broadwell-E.
Davvero generosa la capacità messa a disposizione, ben 32GB. La suddivisione in quattro moduli identici da 8.192MB ciascuno lascia inoltre spazio a possibilità di upgrade futuri, affiancando un secondo kit equivalente. La frequenza operativa di 3.200MHz, unita a latenze pari a 15-15-15-35-2T è in grado di garantire prestazioni ottimali in tutti gli applicativi d’uso comune, grazie ad una larghezza di banda certamente molto elevata.
Pienamente supportata l’ultima revisione 2.0 della tecnologia XMP (Extreme Memory Profiles). Questo garantisce un valido aiuto per il raggiungimento dei valori di targa, semplicemente abilitando l’omonima funzione all’interno del BIOS della propria scheda madre.
Dal punto di vista dell’overclock l’accurata selezione degli ICs (in questo caso dei B-Die di produzione Samsung), da parte dell’azienda taiwanese, garantisce indubbiamente ottime potenzialità, senza la necessita di aumentare eccessivamente la tensione di alimentazione. Nelle nostre prove, infatti, abbiamo raggiunto senza alcun problema una frequenza di ben 3.470MHz con latenze addirittura più spinte rispetto a quelle di targa (14-14-14-34-1T), applicando una tensione di alimentazione pari ad appena 1.45v.
L’esclusivo sistema di dissipazione adottato su questi moduli rappresenta senza dubbio uno dei punti forza del prodotto, vantando eccellenti materiali, cura per i particolari e notevole efficienza nello smaltimento del calore generato. Le memorie, infatti, si mantengono “fresche” anche dopo sessioni prolungate di lavoro. Non abbiamo mai avuto crash o freeze improvvisi dovuti all’aumento delle temperature di esercizio. L’altezza degli heatspreader non è sufficientemente ridotta per poterli classificare come “Low Profile” ma nemmeno eccessiva a tal punto da creare “fastidi” in fase di montaggio, nell’eventualità che si utilizzino dissipatori per CPU particolarmente voluminosi.
Le Trident-Z F4-3200C15Q-32GTZSW sono disponibili sul mercato italiano ad un prezzo medio di circa 200,00€ IVA Compresa, cifra certamente interessante e del tutto allineata a quella della maggior parte dei nuovi kit DDR4 di pari capacità e caratteristiche tecniche. Un valore aggiunto, oltre alla consueta qualità che contraddistingue i prodotti dell’azienda taiwanese, è rappresentato da una copertura in garanzia di tipo “Lifetime”.
Pro:
- Eccellente qualità costruttiva e materiali;
- Dissipatore in alluminio spazzolato molto efficiente e dal design accattivante ed unico;
- Design a medio-basso profilo;
- Ottime prestazioni complessive;
- Certificazione Quad-Channel;
- Espressamente ottimizzate per la piattaforma Intel X99 e microprocessori Haswell-E/Broadwell-E;
- Frequenza pari a ben 3.200MHz;
- Tensione di alimentazione di appena 1.35v;
- Supporto alla tecnologia Intel XMP 2.0;
- Generosa capacità complessiva (ben 32GB);
- Garanzia a vita;
- Prezzo molto interessante.
Contro:
- Nulla da segnalare.
Si ringrazia per il sample fornitoci.
Gianluca Cecca – delly – Admin di HW Legend