AMD porta avanti l’iniziativa openSIL nonostante piccoli ritardi, presto il supporto per le CPU “Phoenix” e “Turin”


Il progetto openSIL di AMD, volto alla creazione di un codice di inizializzazione open source per il silicio delle CPU, continua a fare progressi nonostante un lieve ritardo nella sua tabella di marcia.

L’iniziativa, che alla fine sostituirà l’attuale sistema AGESA nei processori client e server di AMD, ha ricevuto un nuovo aggiornamento. L’azienda aveva inizialmente fissato la fine del 2024 per il rilascio del codice proof-of-concept per i SoC client Phoenix e l’hardware server Turin.

Tuttavia, mentre ci avviciniamo al primo trimestre del 2025, AMD ha riconosciuto una leggera deviazione da questo programma. In una dichiarazione recente, i rappresentanti di AMD hanno assicurato alla comunità di sviluppatori che il lavoro continua in modo costante sia sui rilasci proof-of-concept per Phoenix che per Turin.

“Stiamo lavorando duramente per preparare i POC di Phoenix e Turin per il rilascio pubblico”, ha dichiarato un rappresentante di AMD, sottolineando che questi rilasci serviranno come codice di esempio per anticipare implementazioni future pronte per la produzione.

L’azienda ha chiarito che queste versioni iniziali non sono destinate ad ambienti di produzione. Il ritardo ha un impatto minimo sul piano di AMD, poiché l’obiettivo principale rimane focalizzato sul raggiungimento della piena prontezza per la produzione con la prossima architettura Zen 6.

Il progetto openSIL promette di migliorare il supporto per Coreboot e di fornire agli sviluppatori un accesso completo ai componenti di sistema a basso livello. Sebbene limitato a schede madri di riferimento selezionate, i rilasci proof-of-concept rappresenteranno le prime tappe nel percorso di AMD verso soluzioni hardware più aperte.


HW Legend Staff


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