Sì, il titolo è corretto. Una delle GPU NVIDIA GeForce RTX 5090D “China” edition, non la RTX 5090 normale, è riuscita a funzionare a 3,4 GHz sotto azoto liquido. Con un impressionante TDP predefinito di 575 W, Tony Yu, il direttore generale di ASUS China, ha effettuato modifiche fisiche che consentono alla scheda di raggiungere un TDP di 1000 W.
La RTX 5090D è una variante esclusiva per la Cina, praticamente identica alla RTX 5090 normale, ma con capacità di intelligenza artificiale limitata a causa delle normative sulle esportazioni degli Stati Uniti.
ASUS China ha utilizzato la sua variante top di gamma Astral OC per questa dimostrazione, che, come abbiamo dimostrato nella nostra recensione della normale ASUS RTX 5090 Astral OC, presenta un ottimo binning del chip, permettendo alla scheda di raggiungere il massimo overclock.
Abbiamo spinto la normale RTX 5090 Astral OC in aria a 3086 MHz, con un aumento di +277 MHz rispetto alla frequenza di boost di default. Tuttavia, l’equivalente RTX 5090D sotto LN2 riesce a raggiungere i 3.390 MHz sotto carico massimo, con una differenza di +581 MHz.
Per quanto riguarda la memoria, l’overclock è altrettanto impressionante con 34 Gbps. Per quanto riguarda le prestazioni, la RTX 5090D overcloccata con LN2 ha superato le prestazioni stock di circa il 16%. Durante i test di benchmark, la GPU ha superato diverse schede grafiche di generazione precedente, inclusa una configurazione doppia RTX 3090 Ti in Port Royal e una configurazione quad GTX 1080 Ti in Fire Strike.
I dati sul consumo di energia indicano che il sistema ha consumato un totale di 1.760 W con una configurazione che include la ASUS ROG Astral RTX 5090D, abbinata al Ryzen 7 9800X3D sulla scheda madre ASUS ROG X870E Hero. Questo porta a un consumo di circa 1.000 W da parte della scheda. Al fine di far supportare un tale voltaggio, il PCB della scheda ha subitoconsistenti modifiche.
HW Legend Staff