Cooler Master MASTERLIQUID 240L CORE A-RGB – 240mm Liquid CPU Cooler [MLW-D24M-A18PZ-R1]


Negli ultimi anni abbiamo assistito ad un’enorme crescita del mercato dei dissipatori a liquido All-in-One per le CPU, con prodotti ogni volta più performanti e dal costo sempre più accessibile. Queste soluzioni rappresentano un primo passo per i consumatori che desiderano avvicinarsi al mondo del raffreddamento a liquido ma che non possiedono la necessaria esperienza per assemblarne uno di tipo “custom”. Il raffreddamento dei componenti di un PC rappresenta da sempre un problema delicato e spinoso, con il quale l’utente appassionato spesso si scontra trovandosi nella condizione di doverlo risolvere e non sempre la soluzione è di facile realizzazione. Molte aziende specializzate investono molto in termini progettuali ed economici per la realizzazione di case e dissipatori di vario genere, tra queste non poteva certamente mancare la taiwanese Cooler Master. Nell’articolo che vi proponiamo in data odierna andremo ad analizzare nel dettaglio la nuovissima soluzione MASTERLIQUID 240L CORE A-RGB, proposta di classe premium contraddistinta non soltanto da un design moderno e reso ancor più accattivante dalla presenza di un sistema di illuminazione a LED integrato (di tipo Addressable-RGB), ma anche e soprattutto da interessanti funzionalità esclusive e da performance dissipanti ai vertici della categoria, grazie all’adozione di un radiatore da 240mm e all’abbinamento con eccellenti ventole di raffreddamento proprietarie ad elevate prestazioni e basso impatto acustico. Non ci resta che augurarci che la lettura sia di vostro gradimento!

Cooler Master MASTERLIQUID 240L CORE A-RGB – 240mm Liquid CPU Cooler [MLW-D24M-A18PZ-R1] – Recensione di Gianluca Cecca | delly – Voto: 5/5



Cooler Master, è un’azienda nata nel 1992. Produttrice e costruttrice di prodotti come case, alimentatori, dissipatori CPU, ventole e altro con lo scopo di garantire le migliori soluzioni termiche presenti sul mercato. Con il tempo, l’azienda si è distinta per l’ottima qualità dei suoi prodotti, diventato ben presto leader mondiale nella costruzione di componentistiche atte a risolvere il problema del surriscaldamento dei componenti elettrici.

Puntare alla qualità è sempre stato il motto di questa azienda, e questo gli ha permesso di ricevere la Certificazione ISO 9001 nei principali stabilimenti di Taiwan (seguite rigorosamente anche negli stabilimenti in Cina), certificazione molto importante per un’azienda di queste dimensioni. I punti fermi di Cooler Master infatti sono: Innovazione, Velocità e Soddisfazione del cliente, costruendosi nel tempo una solida reputazione basata sull’innovazione delle tecnologie e il design innovativo e tecnologico.

La ricerca della massima soddisfazione del cliente, ha portato l’azienda con il tempo ad espandersi e a creare sedi in tutto il mondo, al fine di supportare in maniera veloce ed efficace  i suoi clienti. Alcune sedi principali sono ad esempio in USA (California, Fremont e Chino), Brasile (San Paulo), Russia (Mosca), Germania (Berlino), ecc.

Ulteriori informazioni le trovate sul sito ufficiale Cooler Master.

[nextpage title=”Confezione e Bundle”]

La nuovissima soluzione di raffreddamento a liquido All-in-One MASTERLIQUID 240L CORE A-RGB è giunta in redazione all’interno della confezione originale prevista dal produttore taiwanese, dalle dimensioni indubbiamente più che generose e realizzata con un cartone molto resistente. Maneggiandola ci si accorge di come il peso relativamente elevato, sia sinonimo di qualità dei materiali utilizzati e come vedremo in seguito, di elevate prestazioni. L’azienda non ha trascurato alcun dettaglio, curando con molta attenzione e scrupolosità ogni particolare.

Dal punto di vista estetico vengono ripresi i tratti distintivi delle ultime produzioni del marchio, di conseguenza osserviamo una colorazione di base viola con finitura opaca in cui spicca una grande immagine di anteprima del prodotto ed una grafica di colore bianco e azzurro. Siamo certi che difficilmente passerà inosservata sugli scaffali da esposizione.

Gli elementi grafici, tuttavia, non rappresentano solo un fattore meramente estetico, ma offrono il quadro completo delle caratteristiche tecniche del prodotto, fornendo al possibile acquirente l’opportunità di valutare se questi possa soddisfare o meno le proprie esigenze.

Il materiale di cui è costituita è di buona qualità, caratterizzato da un’alta resistenza allo schiacciamento che consente di protegge il prodotto da eventuali urti accidentali. Sulla faccia anteriore della confezione, oltre che l’immancabile marchio aziendale e la nomenclatura completa del prodotto, spicca una generosa immagine del kit di raffreddamento a liquido in cui viene messa in evidenza una delle sue principali caratteristiche, ovvero la presenza di un sistema di illuminazione a LED integrato, di tipo Addressable-RGB.

Posteriormente vengono riportate le principali particolarità e funzionalità esclusive previste per questo prodotto, opportunamente tradotte in varie lingue, tra cui l’italiano.

Nella parte inferiore osserviamo le misure precise in millimetri delle varie componenti, utili per farsi immediatamente un’idea circa gli ingombri reali e, di conseguenza, della compatibilità effettiva con il proprio chassis. Sempre su questo lato della confezione sono presenti le informazioni di contatto aziendali, una serie di piccole etichette adesive con tutti i vari codici identificativi del prodotto, nonché i diversi loghi delle varie certificazioni ottenute.

Sul laterale sinistro della confezione è presente una generosa tabella riportante tutte le principali caratteristiche tecniche del kit e della coppia di ventole da 120mm fornite in dotazione, oltre che maggiori dettagli sulla compatibilità verso le più diffuse piattaforme di Intel (LGA-115x/LGA-1200/LGA-1700) e AMD (AMx/FMx).

Per la gioia degli appassionati viene certificata la piena compatibilità con le più diffuse tecnologie RGB proprietarie presenti ad oggi sul mercato, tra le quali non possiamo non citare la collaudata AURA Sync di ASUSTek, l’ottima Polychrome RGB di ASRock, e le sempre più diffuse RGB Fusion di GIGABYTE e MysticLight di MSi.

La parte laterale destra e superiore della confezione, al contrario, appaiono del tutto minimali, prevedendo unicamente il nuovo marchio aziendale e la nomenclatura del prodotto.

Cooler Master non ha trascurato alcun dettaglio, curando con molta attenzione e scrupolosità tutti i particolari. L’apertura della confezione risulta semplice e in pochi secondi noteremo come il contenuto sia adeguatamente protetto e accuratamente disposto al suo interno. Tutto il materiale, accuratamente inserito in pratiche bustine in plastica, è ben riposto all’interno di una vaschetta di cartone pressato opportunamente sagomato, al fine di evitare qualsiasi danneggiamento in fase di trasporto.

Il bundle fornito in dotazione è così composto:


  • 1x Sistema di raffreddamento a liquido AIO MASTERLIQUID 240L CORE A-RGB da 240mm;
  • 1x Set di staffe di montaggio per tutti i più diffusi socket Intel e AMD;
  • 1x Set di viti per il fissaggio del backplate e del gruppo waterblock/pompa;
  • 1x Set di viti per il fissaggio delle ventole di raffreddamento al radiatore;
  • 2x Ventole Cooler Master 120mm PWM A-RGB [202003650-GP] ad alte prestazioni;
  • 1x Cavo sdoppiatore 4-Pin PWM;
  • 1x Cavo sdoppiatore Addressable-RGB con connessione standard 3-Pin;
  • 3x Addressable-RGB Connector Clip;
  • 1x Tubetto di pasta termoconduttiva CryoFuze di ottima qualità;
  • 2x Manuali cartacei d’istruzioni per l’installazione e informazioni sulla garanzia.

A nostro avviso, il bundle risulta estremamente completo e consente fin da subito di godere a pieno del prodotto. Cooler Master non si è quindi smentita per quanto riguarda la qualità delle proprie soluzioni di raffreddamento.

La pagina ufficiale del prodotto la trovate al seguente indirizzo. Siamo ora pronti per analizzare le caratteristiche tecniche e le principali features della nuovissima soluzione di raffreddamento a liquido All-in-One MASTERLIQUID 240L CORE A-RGB.

[nextpage title=”Principali Specifiche Tecniche e Funzionalità”]

Il nuovissimo MASTERLIQUID 240L CORE A-RGB è un sistema di raffreddamento a liquido di tipo AIO (All-In-One) che comprende in un singolo componente waterblock, pompa, tubo, serbatoio e radiatore.

Tra i vantaggi di questo genere di soluzioni troviamo la facilità e la rapidità di installazione, anche all’interno di case di dimensioni non particolarmente generose, pur senza rinunciare ad ottime performance dissipanti, non molto inferiori a quelle tipiche dei più tradizionali e complessi impianti a liquido di tipo custom.

Questo sistema, inoltre, è completamente assemblato in fabbrica e non necessita di operazioni di montaggio o di riempimento del liquido interno. Il kit è perfettamente sigillato, a garanzia della tenuta dell’impianto e dell’assoluta mancanza di manutenzione da parte dell’utente (escludendo ovviamente la rimozione di eventuali accumuli di polvere dal radiatore).

Degno di nota è sicuramente l’imponente blocco pompa/tanica/waterblock, dotato di illuminazione a LED personalizzabile di tipo RGB indirizzabile.

La base di contatto con il microprocessore è realizzata interamente in rame e grazie alle sue generose dimensioni è del tutto perfetta per garantire le migliori performance possibili sulle più recenti piattaforme sia di Intel che di AMD.

La struttura a micro-canali interna è stata completamente ridisegnata, al fine di assicurare una maggiore efficienza nel trasferimento e nella dissipazione del calore generato. Il liquido refrigerante presente all’interno del circuito è mosso da una potente pompa di ultima generazione, in grado di assicurare in ogni circostanza le migliori prestazioni unitamente al miglior confort acustico possibile.

Anche per questa nuova soluzione di raffreddamento è stata previsto un design a doppia camera del blocco principale, basato sulla recente tecnologia proprietaria Dual Chamber Gen S, nel quale la piastra di contatto in rame e la pompa prevedono un collocamento in due zone separate. Questo particolare accorgimento assicura molteplici vantaggi, a cominciare da una maggiore longevità della pompa integrata, una migliore ottimizzazione del flusso e della pressione del liquido, fino ad arrivare ad una maggiore efficienza e prestazioni dissipanti dell’intero sistema di raffreddamento.

Il funzionamento è del tutto semplice, la pompa, collocata nella camera superiore del blocco, preleverà il liquido a bassa temperatura dal radiatore e lo immetterà nella zona centrale della piastra presente al livello inferiore. Da lì si irradierà sull’intera superficie di contatto, assorbendone efficientemente il calore, per poi uscire e ritornare nel radiatore dove verrà opportunamente raffreddato. Da un lato avremo quindi una piastra di contatto che verrà costantemente raggiunta da un flusso di liquido a più bassa temperatura (da qui la maggiore efficienza e prestazioni), dall’altro troviamo una pompa meno soggetta ad usura, dal momento che durante il normale funzionamento non sarà mai a contatto con il liquido surriscaldato. Il produttore taiwanese, infatti, la accredita per un MTTF (tempo medio prima di un potenziale guasto) pari a ben 70.000 ore.

Il produttore taiwanese ha dotato questo nuovissimo sistema AIO di una coppia di eccellenti ventole proprietarie di classe premium da 120 millimetri con controllo a modulazione di impulso (PWM). Queste ventole, oltre che abbinarsi alla perfezione al radiatore in alluminio da 240 millimetri, dispongono di specifiche tecnologie mirate a garantire una notevole pressione statica ed un elevato flusso d’aria pur senza rinunciare alla silenziosità.

Non manca l’implementazione di un sistema di illuminazione a LED di tipo RGB indirizzabile, capace di assicurare un impatto visivo di sicuro effetto all’interno del cabinet. La gestione avanzata dell’illuminazione, sia del blocco principale che delle ventole di raffreddamento, prevede l’uso del software di controllo previsto dal produttore della propria scheda madre, ovviamente qualora questa disponga di tecnologie RGB integrate (e nello specifico del supporto Addressable-RGB). Pienamente supportate le principali tecnologie del settore (AURA Sync, MysticLight, RGB Fusion, Polychrome Sync RGB etc.), in modo tale da assicurare il perfetto abbinamento all’interno delle più disparate configurazioni hardware e rappresentare così la scelta ottimale per tutti quegli appassionati che amano tenere a vista i componenti interni del proprio computer.

Il produttore ha optato per un design minimale e sobrio della cover del blocco principale, così da assicurare il perfetto abbinamento in ogni configurazione.

I tubi sleevati in gomma morbida ad alta resistenza e bassissima permeabilità garantiscono un’eccellente robustezza e durata nel tempo, limitando al tempo stesso il rischio di strozzature e quindi di perdita di performance per via della riduzione del flusso d’acqua ottimale. Del tutto ottimale la loro lunghezza, pari a circa 350 millimetri, che consente movimenti agevoli durante l’installazione e il posizionamento del KIT all’interno del proprio case.

Riassumiamo nella tabella che segue le principali specifiche tecniche del kit, così come riportate sulla pagina web del produttore:

Le caratteristiche tecniche e le funzionalità esclusive osservate rispecchiano appieno la volontà del produttore taiwanese di voler realizzare un sistema di raffreddamento silenzioso e prestante, capace di distinguersi dalle tradizionali soluzioni AIO concorrenti grazie a features esclusive del tutto degne di nota.

Nel corso della nostra recensione analizzeremo ancor più a fondo le caratteristiche peculiari e innovative che i tecnici Cooler Master hanno voluto mettere a disposizione dei propri clienti. Per ulteriori informazioni è possibile consultare la pagina web del prodotto al seguente link.

Ora siamo pronti per andare ad analizzare in dettaglio il nuovissimo MASTERLIQUID 240L CORE A-RGB.

[nextpage title=”Uno sguardo da vicino: Radiatore e Tubi”]

Esaminiamo più da vicino i principali componenti del nuovissimo sistema di raffreddamento MASTERLIQUID 240L CORE A-RGB partendo dal radiatore. L’azienda cinese ha scelto di adottare un radiatore ad alto FPI (numero di alette per pollice) al fine di assicurare un maggiore ed efficiente scambio termico.

Questa tipologia di radiatori ha bisogno di ventole capaci di generare una buona pressione per garantire che il flusso d’aria possa attraversare il radiatore e di conseguenza smaltire il calore prodotto.

Nel caso decidiate di utilizzare ventole di terze parti consigliamo quindi di prendere modelli che garantiscano una pressione statica molto elevata.

Le dimensioni sono generose, quindi è importante verificare la possibilità di installazione all’interno del proprio case. In larghezza e in altezza misura, rispettivamente, 119.6mm x 277mm per uno spessore di 27.2mm, che diventano 52.2mm una volta installate le ventole. Su questo radiatore vi è la predisposizione per il montaggio di ulteriori due ventole in configurazione Push/Pull che porterebbero lo spessore a 77.2mm. Queste dimensioni non sono da sottovalutare per determinare la compatibilità dell’unità con il cabinet a cui sarà destinato.

L’alloggiamento delle viti dispone dei classici fori standard tipici per radiatori. Vi consigliamo di non serrare in maniera troppo forte le ventole che andranno installate al fine di non rovinare il radiatore stesso.

Su una delle camere laterali del radiatore è previsto un foro, provvisto di tappo e sigillo di garanzia, per lo sfiato della pressione interna dell’unità e per l’eventuale rabbocco/riempimento da parte del produttore. L’utente non deve per alcun motivo procedere alla sua rimozione.

I tubi a bassa evaporazione, realizzati in gomma morbida ad alta resistenza, prevedono uno sleeving esterno in tessuto di ottima fattura e sono contraddistinti da un’eccellente robustezza e buona flessibilità.

In questa maniera sarà possibile ridurre praticamente al minimo le “strozzature”, riducendo il rischio di dannose limitazioni del flusso d’acqua, che comporterebbe una conseguente riduzione delle performance. Il tutto in totale è lungo circa 350 millimetri, più che sufficienti per muoversi in maniera agevole durante l’installazione e per posizionare i kit all’interno del proprio case.

Il diametro è abbastanza generoso, pari a 8mm nella parte interna e 10mm in quella esterna. Nei punti di ingresso delle tubazioni sono installati dei collari di rinforzo in gomma che evitano un possibile e disastroso distaccamento dei tubi dal radiatore, con conseguente perdita del liquido refrigerante all’interno del PC. Questo tipo di fissaggio risulta inoltre molto resistente. Anche provando ad applicare volontariamente una forza elevata, abbiamo visto che è molto difficile sfilare i tubi dalla loro sede.

[nextpage title=”Uno sguardo da vicino: Ventole fornite in dotazione”]

Con questo nuovo sistema di raffreddamento di tipo All-in-One vengono fornite una coppia di eccellenti ventole proprietarie di classe premium. Nello specifico troviamo due Cooler Master 120 PWM A-RGB (202003650-GP).

A livello prettamente estetico la colorazione completamente nera con pale semi-trasparenti dona al prodotto un aspetto particolare e ricercato, in grado di abbinarsi al meglio all’interno di qualsiasi configurazione.

La qualità costruttiva è di ottimo livello, con una ridotta flessione sull’asse diagonale e supporti anti-vibrazione in gomma integrati. La resistenza dei materiali è molto buona e la sensazione generale è di notevole robustezza. Le dimensioni sono del tutto standard, pari a 120 x 120 x 25 mm.

Il frame è ti tipo rotondo, particolare scelto appositamente per ridurre la rumorosità ed il rumore prodotto dall’aria. Il sistema di rotazione utilizzato fa in modo che non vi siano parti meccaniche in contatto, evitando pertanto usura e garantendo una maggiore longevità e durata nel tempo di circa 160.000 ore di utilizzo.

Le nove pale presenti sono realizzate in PBT di alta qualità, robusto e capace di garantire una maggiore resistenza all’usura, alla trazione e un’ottima rigidità, così da ridurre al minimo le vibrazioni indesiderate. La loro semi-trasparenza, inoltre, assicura un impatto estetico ancor più accattivante in abbinamento all’illuminazione generata dai LED RGB presenti all’interno del mozzo centrale. Il loro particolare design è espressamente pensato per ottimizzare l’aerodinamica dell’aria spostata, riducendo il rumore e la turbolenza generata durante il funzionamento ed assicurando un’elevata pressione statica, aspetto che le rende ottimali per l’impiego su radiatori di calore.

I cavi di collegamento 4-Pin PWM e 3-Pin A-RGB si presentano con uno sleeving molto curato che termina con una guaina termo-restringente. Questa foderatura, oltre che donare un tocco estetico maggiormente curato al prodotto, impedisce l’aggrovigliamento dei cavi ed aumenta la loro resistenza a tagli, sfregamenti, morsi di animali domestici e in generale a tutti i tipi di usura.

Il produttore accredita queste particolari ventole per un regime di rotazione pari a 650-1.750±10% RPM, con un flusso d’aria prodotto di 71.93 CFM, pressione statica pari a 1.86 mmH2O ed una rumorosità massima di appena 27.2 dBA. Le ventole sfruttano un’alimentazione a 12V ed il pieno supporto PWM (Pulse-Width Modulation) garantisce silenziosità e un elevato flusso d’aria al fine di smaltire in maniera veloce il calore presente tra le lamelle del dissipatore/radiatore.

Continuiamo la nostra analisi con il gruppo waterblock/tanica e pompa.

[nextpage title=”Uno sguardo da vicino: Gruppo Waterblock, Tanica e Pompa”]

Il nodo centrale del sistema di raffreddamento, messo a punto dalla taiwanese Cooler Master, è senza ombra di dubbio rappresentato dal gruppo waterblock/tanica/pompa.

Come anticipato il produttore ha optato per un aspetto estetico del tutto minimale e sobrio, in maniera da assicurare un abbinamento perfetto all’interno delle più disparate configurazioni. Osserviamo, infatti, il tipico design circolare che da tempo accomuna numerose soluzioni All-In-One (AIO) presenti sul mercato, certamente molto apprezzato dagli appassionati, oltre che indubbiamente gradevole alla vista.

In modo da rendere ancor più accattivante l’aspetto estetico del blocco principale, il produttore ha avuto l’ottima idea di implementare, al di sotto del top, una serie di LED di tipo RGB, capaci di ricreare un effetto davvero molto gradevole alla vista durante il normale funzionamento.

La scocca esterna è realizzata in robusto materiale plastico di colore nero. Per quanto riguarda le dimensioni, il blocco si contraddistingue per una larghezza di 76mm (che salgono ad 81mm se includiamo i raccordi in e out) e un’altezza di circa 47mm, valori che non dovrebbero creare alcun fastidio durante la fase di montaggio, nella maggior parte delle configurazioni.

Nella parte inferiore, come di consueto, sono previsti quattro fori filettati, indispensabili per il fissaggio alle staffe fornite in dotazione, specifiche per le più diffuse piattaforme mainstream AMD (AMx/FMx) e Intel (LGA-115x/LGA-1200/LGA-1700).

La piastra di contatto con la CPU, di dimensioni generose (52mm x 55mm) è interamente in rame in modo da garantire la massima conduzione del calore. La lappatura risulta uniforme e priva di sbavature o difetti evidenti, anche se non perfettamente a specchio. Infatti, è possibile notare un leggero pattern circolare. La realizzazione è di elevatissima qualità ed il risultato finale è una superficie perfettamente piana e capace di garantire un contatto ottimale tra il microprocessore ed il dissipatore e, di conseguenza, uno scambio termico eccellente, che si traduce in temperature di esercizio più contenute.

Le otto viti di fissaggio previste sono opportunamente incassate. Sarà pertanto impossibile che possano venire a contatto con l’heatspreader del microprocessore, causando graffi e quant’altro.

Anche sulle tubazioni di ingresso/uscita del blocco principale sono previsti dei rinforzi di sicurezza.

Dal blocco principale escono solamente il cavo che andrà collegato alla motherboard per prelevare l’alimentazione a 12V necessaria per il corretto funzionamento della pompa (connettore femmina a 3-Pin) e quello dedicato all’illuminazione integrata di tipo RGB indirizzabile (connettore femmina a 3-Pin).

Riguardo alla pompa, come anticipato, ci troviamo di fronte ad una soluzione proprietaria di ultima generazione, contraddistinta da potenzialità superiori, in termini di portata, rispetto a quelle tipicamente utilizzate in proposte AIO tradizionali.

[nextpage title=”Montaggio del sistema di raffreddamento”]

L’installazione dei sistemi di raffreddamento a liquido di tipo All-in-One è quanto di più semplice e rapido esista, in pratica quello che normalmente viene definito “un gioco da ragazzi”.

Per le nostre prove abbiamo fatto uso di una piattaforma desktop mainstream Intel di ultima generazione, basata su socket di connessione LGA-1700 e relativo microprocessore Core i9 13900K 24C/32T (Raptor Lake-S), faremo quindi riferimento esclusivamente a questa per descrivere le brevi e veloci fasi di montaggio ed il materiale necessario.

Il nuovissimo MASTERLIQUID 240L CORE A-RGB messo a punto da Cooler Master, ovviamente, non si sottrae a questa tradizione richiedendo davvero pochissime operazioni da parte dell’utente:


  • Smontaggio del vecchio sistema di raffreddamento (se presente) e pulizia del microprocessore;
  • Installazione delle ventole sul radiatore e scelta della posizione ottimale in cui fissarlo;
  • Preparazione della propria scheda madre;
  • Applicazione della pasta termo-conduttiva sul microprocessore (se non preapplicata sulla base di contatto);
  • Posizionamento e ancoraggio del blocco principale (waterblock/tanica/pompa);
  • Collegamento del cavo di alimentazione principale alla scheda madre e/o alla propria PSU;
  • Collegamento, se previsto, del cavo di alimentazione/gestione dell’illuminazione RGB alla propria scheda madre o al controller cablato dedicato eventualmente fornito in dotazione;
  • Collegamento delle ventole alla scheda madre o eventualmente al proprio rehobus.

Come precisato nel corso del nostro articolo l’installazione del prodotto sulla suddetta piattaforma è supportata nativamente dal prodotto e, di conseguenza, non richiede nulla di più di quanto fornito direttamente nella dotazione standard.


La prima cosa da compiere è quella di smontare il vecchio sistema di raffreddamento (se montato) e pulire il processore dalla pasta termica precedentemente utilizzata. L’operazione di pulizia della CPU risulta semplice e veloce, infatti basterà utilizzare un panno morbido inumidito con alcool isopropilico. Raccomandiamo inoltre, anche se la CPU è nuova e quindi mai utilizzata, di pulirla ugualmente prima di applicare la pasta termica.

Ora siamo pronti per assicurare le ventole al radiatore. Per fare questo, basterà avvitare le quattro viti per ogni ventola sugli appositi fori presenti sul radiatore. Vi raccomandiamo di utilizzare quelle fornite in dotazione e di non stringere troppo al fine di evitare di danneggiare il radiatore e/o la filettatura.


A questo punto possiamo tranquillamente procedere con la preparazione della scheda madre, nel nostro caso una BIOSTAR Z690A Valkyrie.

Su questa piattaforma, come vedremo, non è necessario rimuovere il backplate originale di rinforzo previsto dal produttore della scheda madre, tuttavia, il sistema di fissaggio messo a punto da Cooler Master prevede l’aggiunta di un’ulteriore piastra posteriore, praticamente pronta all’uso, da appoggiare direttamente sopra a quella originale ed espressamente pensata per ridurre ulteriormente il rischio di piegamento dell’IHS del microprocessore.

Proseguiamo con il posizionamento dei quattro distanziali forniti in dotazione, aventi lo scopo di garantire il corretto serraggio del blocco principale.


La prossima operazione da fare consiste nell’applicazione della pasta termica. Il produttore taiwanese include in dotazione un tubetto della sua proprietaria e collaudata CryoFuze Nano Thermal Grease, un composto ibrido realizzato da differenti micro particelle in grado di offrire un’elevata conducibilità termica (ben 14W/mK), una eccezionale facilità di utilizzo ed una notevole stabilità e durata nel tempo.

Questa particolare pasta termica, inoltre, è molto semplice da spalmare. Le tecniche di applicazione della pasta termo-conduttiva sono varie e variegate, ognuno ha il suo metodo preferito. Alcuni spalmano la pasta su tutta la superficie dell’IHS (Integrated Heat Spreader) del microprocessore, altri la spalmano invece sulla base del dissipatore. A prescindere dal metodo che userete per applicare la pasta termo-conduttiva, non dimenticatevi di usarla.

Nel nostro caso procediamo con il metodo più adatto alla particolare conformazione dei recenti microprocessori Alder Lake-S e Raptor Lake-S, ovvero andando a ricreare una sorta di striscia orizzontale sul lato lungo dell’IHS (che ricordiamo essere rettangolare e non più quadrato), nell’esatta corrispondenza del Die presente sotto lo stesso. Come di consueto non bisogna esagerare, in quanto troppa pasta termo-conduttiva avrà l’effetto opposto a quello desiderato, e cioè una conducibilità termica ottimale.


La fase successiva consiste nella preparazione e successivo posizionamento e ancoraggio del blocco principale. Per prima cosa sarà necessario fissare, sulla base del blocco, la coppia di staffe metalliche per piattaforma Intel, sfruttando le apposite viti fornite in dotazione.

Ora che il blocco principale è pronto prendiamolo ed allineiamolo ai supporti filettati sporgenti in prossimità del socket di connessione della scheda madre. Procediamo al suo serraggio sfruttando i quattro dadi zigrinati forniti in dotazione. Vi consigliamo di non esagerare troppo nello stringere. È molto importante dare la stessa calibrazione di stretta alle viti di fissaggio, in modo da creare la stessa forza su tutti i punti.


A questo punto è sufficiente provvedere al collegamento del cavo di alimentazione della pompa e delle ventole di raffreddamento, in modo tale da garantirne il corretto funzionamento. Nelle schede madri di ultima generazione sono ormai previsti appositi connettori FAN 3-Pin/4-Pin, dedicati proprio alla corretta erogazione dell’energia necessaria al funzionamento delle pompe integrate nei sistemi All-In-One.

Nella nostra BIOSTAR Z690A Valkyrie uno di questi connettori, collocato in posizione ottimale, è identificato come CPU_OPT ed è proprio su di esso che abbiamo collegato il cavo di alimentazione a 3-Pin in uscita dal blocco principale. Per il collegamento della coppia di ventole, invece, abbiamo utilizzato il tradizionale header 4-Pin PWM CPU_FAN, sfruttando l’utile cavo sdoppiatore ad Y fornito in dotazione.

Il kit implementa, come abbiamo più volte sottolineato, un sistema di illuminazione a LED di tipo RGB indirizzabile. Questa particolare tipologia di illuminazione consente una personalizzazione ancora più precisa ed avanzata della serie di LED integrati ma necessita di un supporto specifico per essere correttamente gestita da parte dell’utente. Oramai dobbiamo ammettere che la maggior parte delle schede madri sul mercato già dispone di tutto il necessario per consentire una perfetta gestione di questo tipo di illuminazione, con header on-board e software di controllo completi ed intuitivi.

Il produttore fornisce in dotazione un utile sdoppiatore A-RGB, così da consentire il collegamento in serie dei cavi RGB in uscita dal blocco principale e dalle ventole. Sempre in dotazione troviamo dei particolari “Connector-Clip” in plastica, aventi lo scopo di assicurare il collegamento tra i connettori, evitando che si stacchino accidentalmente durante le operazioni di installazione all’interno del proprio cabinet, impedendo il corretto funzionamento dell’illuminazione.

Ora siamo pronti per mostrarvi la configurazione utilizzata per la verifica delle performance del nuovissimo sistema di raffreddamento a liquido All-In-One messo a punto da Cooler Master.

[nextpage title=”Sistema di Prova e Metodologia di Test”]

Tutti i test eseguiti sono stati ripetuti per ben tre volte, al fine di verificare la veridicità dei risultati. L’hardware è stato montato su di un banchetto di produzione DimasTech. Per quanto riguarda la pasta termo-conduttiva abbiamo usato quella preapplicata dal produttore.

Le prove sono state condotte con l’obiettivo di analizzare le performance del cooler così come commercializzato dal produttore taiwanese, quindi esclusivamente in abbinamento alle ottime ventole PWM fornite in dotazione (Cooler Master 120mm A-RGB PWM).

Per testare il nuovo sistema di raffreddamento a liquido All-In-One (AIO) MASTERLIQUID 240L CORE A-RGB abbiamo utilizzato la configurazione che trovate riportata nella tabella che segue:

Come di consueto ci siamo basati su due differenti livelli di frequenza del processore, preventivamente testati, al fine di non incorrere in problemi causati dall’instabilità:


  • Livello 1 (Profilo Default): Intel Core i9 13900K 24C/32T (Default) / Turbo Boost Abilitato / RAM 1.600MHz (3.200MT/s) 22-22-22-52-2T;
  • Livello 2 (Profilo Overclock): Intel Core i9 13900K 24C/32T (Overclock “KS”) / Turbo Boost Abilitato / RAM 2.300MHz (4.600MT/s) 19-26-26-45-1T.

Per ovvi motivi anche tutte le misurazioni riguardanti l’impatto acustico sono state realizzate solo ed esclusivamente utilizzando le ventole in dotazione. Durate i nostri test la temperatura ambiente misurata è stata di circa 25°. Di seguito vi riportiamo le applicazioni interessate dai nostri test.


Stress e monitoraggio temperatura CPU


  • Intel Extreme Tuning Utility (XTU) v7.11.1.5;
  • CoreTemp v1.18 & HWiNFO64 v7.42-5030.

Il test con il software Intel XTU ha avuto una durata di 30 minuti per ogni sessione di prova. Le ventole sono state mantenute con gestione automatica del regime di rotazione.

[nextpage title=”Strumentazione utilizzata”]

Per il rilevamento delle temperature ci siamo avvalsi delle ultime versioni dei programmi CoreTemp ed HWiNFO64, certamente tra i più noti ed affidabili in circolazione.

Entrambi questi software sono completamente gratuiti e liberamente scaricabili da internet (CoreTemp Link / HWiNFO64 Link). Di seguito andiamo ad illustrare la strumentazione utilizzata.


Misurazione delle Temperature



NOTA DELLA REDAZIONE: Pur consapevoli che un rilevamento di tipo software sia quantomeno inadatto a fornire dati certi ed inconfutabili, a causa delle numerose variabili che possono condizionare il rilevamento stesso, come per esempio il mal funzionamento del sensore, oppure un errato settaggio del software di rilevamento, al momento riteniamo che tale sistema sia comunque quantomeno ripetibile da parte degli utenti finali del prodotto recensito.


Misurazione della Rumorosità



Per il rilevamento della rumorosità durante il funzionamento di ventole e dissipatori abbiamo scelto di usare strumentazione professionale a marca PCE, e nello specifico il fonometro Professionale PCE-999.

Ed ora è giunto il momento di procedere con le prove sul campo.

[nextpage title=”Stress e Monitoraggio della Temperatura CPU”]

La Extreme Tuning Utility (XTU) è una tecnologia sviluppata da Intel allo scopo di fornire all’utente una particolare interfaccia utilizzabile dal sistema operativo attraverso cui dialogare direttamente con il BIOS della scheda madre e poter quindi agire sui settaggi più profondi del sistema (tra cui anche quelli per l’overclock) senza dover riavviare il sistema e attraverso un utility software certamente più semplice e intuitiva di quanto possa essere la scarna interfaccia di un tradizionale BIOS.

La vera novità introdotta d questa tecnologia risiede nel fatto che Intel ha fornito ai produttori di motherboard alcune istruzioni e una utility apposita per fornire agli utenti un set più o meno ampio di possibilità di intervento sul BIOS. In altre parole, attraverso l’implementazione di determinate funzionalità all’interno di questo programma, Intel permette ai produttori di decidere quali di queste istruzioni potranno utilizzare i consumatori.

In questo modo, gli utenti non solo possono cambiare parametri come timing e frequenze, ma possono monitorare la temperatura, le tensioni e le frequenze. Anche la tecnologia per migliorare le prestazioni della memoria RAM, conosciuta come Intel Extreme Memory, può a sua volta essere controllata attraverso questa utility.

Gli utenti sono liberi inoltre di creare profili personalizzati per i vari contesti di utilizzo del sistema (overclock per videogiochi ad alte prestazioni, oppure sistema a valori standard durante la navigazione in Internet). Intel ha voluto presentare tale tecnologia come una sorta di “BIOS sul desktop di Windows”.

Nei grafici che seguono vengono riportate le temperature rilevate in Idle ed in condizioni di Full-Load (stress), sia con il processore (Intel Core i9 13900K 24C/32T) mantenuto alle impostazioni di default e sia in condizione di overclock manuale (6.0GHz/5.6GHz P-Core / 4.3GHz E-Core). La temperatura indicata rappresenta il valore massimo tra tutte le rilevazioni nelle singole prove effettuate (ciascuna della durata di 30minuti). La temperatura ambientale rilevata durante i test è di circa 25°C.



La qualità e l’efficienza di questa soluzione messa a punto da Cooler Master non ci hanno assolutamente deluso, registrando buone temperature d’esercizio seppur nelle nostre prove abbiamo fatto uso di un microprocessore capace di mettere alla frusta la maggior parte delle soluzioni di raffreddamento convenzionali sul mercato, inclusa buona parte dei sistemi a liquido di tipo custom.

La generosa superficie radiante, in abbinamento alle ottime ventole fornite in dotazione, ha indubbiamente contribuito all’ottenimento di questi risultati, garantendo un rapido ed efficiente smaltimento del calore generato dal microprocessore, che precisiamo essere stato sottoposto a delid, con applicazione di metallo liquido tra Die e IHS (lato interno) al fine di massimizzare ulteriormente lo scambio termico rispetto alle condizioni originali.

Come detto in precedenza il radiatore è costituito da componenti ad alto FPI (numero di alette per pollice) che assicurano un maggiore ed efficiente scambio termico, ma per contro necessitano di ventole capaci di generare una buona pressione per garantire che il flusso d’aria possa attraversare interamente il fitto corpo di alette e di conseguenza smaltirne il calore.

Le ventole proprietarie di classe premium fornite nella dotazione (due Cooler Master “202003650-GP” PWM A-RGB da 120 millimetri) si sono dimostrate più che adeguate allo scopo. Ricordiamo che il produttore ha previsto la possibilità di ottimizzare ulteriormente le performance installando altre due ventole in aggiunta a quelle standard, in maniera da realizzare una configurazione Push/Pull ad alte prestazioni.

Dopo i vari test abbiamo verificato l’impronta lasciata dal dissipatore in esame sul nostro microprocessore e, come vedremo dalle immagini, questa risulta omogenea verso il centro. Il contatto tra CPU e la base di contatto del dissipatore è così massimizzato per uno smaltimento ottimale ed efficiente del calore. Il sistema di fissaggio e la base di contatto con il processore svolgono quindi un lavoro perfetto, segno di un ottimo processo di lavorazione e di un elevato standard qualitativo da parte dell’azienda taiwanese.

Ci riteniamo più che soddisfatti del comportamento di questo nuovo dissipatore di calore ad aria messo a punto da Cooler Master.

[nextpage title=”Impatto acustico – Rumorosità”]

Il test di rumorosità è uno dei più difficili da effettuare poiché durante la fase di test qualsiasi rumore, anche minimo, può far balzare il grafico verso l’alto, di fatto invalidando il lavoro effettuato e costringendoci a ripetere il test dall’inizio. Per questo motivo, non disponendo purtroppo di una camera anecoica, ci siamo veduti costretti ad aspettare le tarde ore notturne per poter effettuare i nostri test in tutta tranquillità e con rumore ambientale il più basso e costante possibile. Lo strumento utilizzato, il fonometro professionale PCE-999, è molto sensibile al rumore ambientale.

Da questo valore, tipico di qualsiasi ambiente domestico, è necessario partire per poter analizzare la rumorosità del complesso dissipatore/ventola. Tali condizioni sono ovviamente irripetibili in ambito domestico, e sinceramente lasciano, a chi acquista il dissipatore, una idea non del tutto reale delle reali prestazioni. Un valido articolo in inglese spiega molto bene cosa sia il rumore e come questo influenzi il normale utilizzo del PC. L’articolo lo troverete qui.

Di seguito il grafico con le rilevazioni del rumore generato dalla ventola singola e doppia, ad una distanza di 60, 30 e 15 cm, in rapporto alla percentuale di rotazione della stessa.



Dal grafico riepilogativo possiamo osservare come la soluzione di raffreddamento in esame sia in grado di garantire un livello di rumorosità decisamente contenuto, facendo ovviamente uso delle sole ventole proprietarie fornite in dotazione, contraddistinte, come abbiamo avuto modo di sottolineare nei capitoli precedenti, da una più che buona qualità costruttiva.

Durante il normale funzionamento, infatti, non abbiamo udito particolari rumori né dal rotore né da altri componenti del blocco principale (la pompa utilizzata è praticamente inudibile). Non possiamo che fare un plauso per l’eccellente qualità e la bontà delle numerose tecnologie avanzate implementate dal produttore polacco in questa sua soluzione di raffreddamento a liquido di tipo All-In-One (AIO).

Sopra il regime di rotazione dell’80% le ventole iniziano leggermente ad essere udibili, ma in ogni caso mai fastidiose. Infatti anche settandole al 100% la rumorosità si mantiene sempre molto ridotta a tutto vantaggio del confort acustico.

Il miglior compromesso tra prestazioni e rumorosità lo si ottiene impostando le ventole al 70/75% del suo regime. In questa maniera sarà possibile ottenere ottimi risultati a tutto vantaggio del massimo silenzio. In conclusione possiamo ritenerci più che soddisfatti dal rapporto rumore/prestazioni offerto dalle nuove ventole Cooler Master 120mm PWM A-RGB [202003650-GP].

[nextpage title=”Conclusioni”]

Nella recensione odierna abbiamo avuto il piacere di poter analizzare e testare una delle più recenti soluzioni di raffreddamento a liquido All-in-One (AIO) presentate dalla taiwanese Cooler Master e appartenenti all’apprezzata famiglia MASTERLIQUID Lite, con la quale l’azienda si rivolge a tutti quegli utenti che ricercano il miglior rapporto prezzo/prestazioni pur senza rinunciare alla qualità. Questa particolare tipologia di soluzioni, come del resto facilmente intuibile, va a comprendere in un unico prodotto tutte le componenti chiave di un tradizionale impianto di raffreddamento a liquido, vale a dire una pompa, un waterblock, un radiatore, i tubi e il serbatoio.

Ormai i sistemi di tipo AIO per il raffreddamento della CPU sono diventati la scelta ideale per tutti gli utenti che ricercano una soluzione adeguata a garantire un buon margine di overclock senza rinunciare ad aspetti di fondamentale importanza come la silenziosità e l’affidabilità, anche a fronte di un piccolo esborso di denaro in più rispetto alle più diffuse e tradizionali soluzioni ad aria, spesso molto più complesse da gestire per via degli ingombri.

È innegabile che sistemi di raffreddamento di questo tipo siano in grado di offrire numerosi vantaggi anche rispetto ai più performanti impianti a liquido tradizionali di tipo custom. Tra questi non possiamo non menzionare un costo certamente più contenuto, una notevole semplicità di installazione e soprattutto la totale assenza di manutenzione da parte dell’utente, escludendo ovviamente la rimozione di eventuali accumuli di polvere dal radiatore. Inoltre, non sono richieste esperienze o competenze particolari da parte dell’utente in quanto il kit è completamente assemblato in fabbrica e non necessita di alcuna operazione di montaggio o di riempimento del liquido al suo interno.



Non manca l’implementazione di un sistema di illuminazione a LED di tipo RGB indirizzabile, capace di assicurare un impatto visivo di sicuro effetto all’interno del cabinet. La gestione avanzata dell’illuminazione, sia del blocco principale che delle ventole di raffreddamento, prevede l’uso del software di controllo previsto dal produttore della propria scheda madre, ovviamente qualora questa disponga di tecnologie RGB integrate (e nello specifico del supporto Addressable-RGB). Pienamente supportate le principali tecnologie del settore (AURA Sync, MysticLight, RGB Fusion, Polychrome Sync RGB etc.), in modo tale da assicurare il perfetto abbinamento all’interno delle più disparate configurazioni hardware e rappresentare così la scelta ottimale per tutti quegli appassionati che amano tenere a vista i componenti interni del proprio computer.

La dotazione accessoria prevista dall’azienda è senza dubbio molto completa, comprendendo tutto il necessario per procedere all’installazione del sistema di raffreddamento sulle più diffuse piattaforme mainstream di AMD (AMx/FMx) e Intel (LGA-115x/LGA-1200/LGA-1700). Non manca, ovviamente un sistema di montaggio proprietario provvisto di accorgimenti specifici per semplificare il più possibile il processo di assemblaggio e installazione, messo a punto tenendo conto di tutte le possibili difficoltà che ogni utente più incontrare in questa delicata fase.

Con questo nuovo modello, il produttore taiwanese fornisce una coppia di eccellenti ventole proprietarie di classe premium, nello specifico due Cooler Master “202003650-GP” PWM A-RGB da 120 millimetri. Questa famiglia di ventole dispone delle più evolute tecnologie proprietarie, studiate in modo da massimizzare la portata d’aria e mantenere minima la rumorosità. La qualità costruttiva è eccellente, e la resistenza dei materiali è molto buona. Sia le pale che i bracci rinforzanti sono costruiti con materiali di ottima qualità e sono particolarmente resistenti a ogni tipo di stress. Il loro particolare design è espressamente pensato per ottimizzare l’aerodinamica dell’aria spostata, riducendo il rumore e la turbolenza generata durante il funzionamento ed assicurando un’elevata pressione statica, aspetto che le rende ottimali per l’impiego su radiatori di calore.

Come abbiamo visto nel corso del nostro articolo, questo kit si è dimostrato decisamente performante e capace di garantire temperature più che soddisfacenti pur senza rinunciare al confort acustico. Il microprocessore utilizzato nella nostra configurazione di prova, nello specifico un Intel Core i9 13900K 24C/32T, contraddistinto da un TDP pari a 125W (253W massimi in Turbo), è stato tenuto a bada in modo soddisfacente da questo sistema di raffreddamento. Le temperature registrate sono risultate buone e inferiori alla soglia di sicurezza.

Tutti coloro che intendono incrementare ancor più le prestazioni di questo prodotto, inoltre, possono valutare l’acquisto di ulteriori due ventole, in maniera da configurarle in Push/Pull con quelle già presenti nella dotazione. Il radiatore di calore, infatti, consente l’installazione fino ad un massimo di quattro ventole, due per ogni lato.

Il nuovo Cooler Master MASTERLIQUID 240L CORE A-RGB prevede la commercializzazione al prezzo di 94,99€ su Amazon Italia, cifra che riteniamo più che giustificata dall’eccellente qualità costruttiva e dalle caratteristiche tecniche di questo prodotto, nonché dalla presenza di una dotazione accessoria davvero molto completa, comprendente, come anticipato, un paio di ventole di classe premium particolarmente silenziose ed efficienti.


Pro:


  • Ottima scelta dei componenti;
  • Eccellente qualità costruttiva e materiali;
  • Design minimale e sobrio;
  • Implementazione di un sofisticato sistema di illuminazione a LED di tipo RGB indirizzabile;
  • Ottimizzazioni specifiche mirate alle massime prestazioni dissipanti;
  • Ottime ventole proprietarie fornite in dotazione (202003650-GP 120mm PWM A-RGB);
  • Massima silenziosità anche nelle situazioni più critiche;
  • Radiatore da ben 240mm con possibilità di ospitare fino a 4 ventole in Push/Pull;
  • Tubazioni di nuova generazione, più flessibili, a bassa evaporazione e contraddistinte da uno sleeving di ottima qualità;
  • Bundle in dotazione indubbiamente completo;
  • Compatibilità garantita con le più diffuse piattaforme AMD (AMx/FMx) e Intel (LGA-115x/LGA-1200/LGA-1700);
  • Buona scelta per chi vuole iniziare la propria avventura nel raffreddamento a liquido;
  • Generosa base di contatto in rame;
  • Eccellente pasta termica proprietaria fornita in dotazione;
  • Facilità d’installazione grazie al sistema di fissaggio proprietario;
  • Garanzia di ben 3 anni sia per il dissipatore che per le ventole.

Contro:


  • Nulla da segnalare.

Si ringrazia per il campione fornitoci.

Gianluca Cecca – delly – Admin di HW Legend


Newsletter HW Legend


Caricamento