ENDORFY Navis F240 A-RGB – 240mm Liquid CPU Cooler AIO [EY3B004]


Negli ultimi anni abbiamo assistito ad un’enorme crescita del mercato dei dissipatori a liquido All-in-One per le CPU, con prodotti ogni volta più performanti e dal costo sempre più accessibile. Queste soluzioni rappresentano un primo passo per i consumatori che desiderano avvicinarsi al mondo del raffreddamento a liquido ma che non possiedono la necessaria esperienza per assemblarne uno di tipo “custom”. Il raffreddamento dei componenti di un PC rappresenta da sempre un problema delicato e spinoso, con il quale l’utente appassionato spesso si scontra trovandosi nella condizione di doverlo risolvere e non sempre la soluzione è di facile realizzazione. Molte aziende specializzate investono molto in termini progettuali ed economici per la realizzazione di case e sistemi di dissipazione di vario genere, tra queste abbiamo il piacere di scoprire quest’oggi ENDORFY, una giovane realtà polacca che non nasconde le proprie ambizioni e non teme di competere con i marchi più noti e affermati sul mercato. Nell’articolo che vi proponiamo in data odierna andremo ad analizzare nel dettaglio la nuovissima soluzione Navis F240 A-RGB, proposta di classe premium contraddistinta non soltanto da un design moderno e reso ancor più accattivante dalla presenza di un sistema di illuminazione a LED integrato (di tipo Addressable-RGB), ma anche e soprattutto da interessanti funzionalità esclusive e da performance dissipanti ai vertici della categoria, grazie all’adozione di un radiatore da 240mm e all’abbinamento con eccellenti ventole di raffreddamento proprietarie ad elevate prestazioni e basso impatto acustico. Non ci resta che augurarci che la lettura sia di vostro gradimento!

ENDORFY Navis F240 A-RGB – 240mm Liquid CPU Cooler AIO [EY3B004] – Recensione di Gianluca Cecca | delly – Voto: 5/5



ENDORFY è una giovane realtà polacca nata dalla fusione di due marchi certamente noti ed apprezzati, stiamo parlando di SilentiumPC, specializzato in soluzioni di raffreddamento, alimentatori e altri componenti per PC, ed SPC Gear, focalizzato al contrario su diversi tipi di accessori e periferiche dedicate al mondo del gaming.

Il nuovo marchio, fermamente voluto dal gruppo Cooling Sp. z o.o., a cui fa capo, vuole essere una risposta alla situazione in continua evoluzione sul mercato delle nuove tecnologie, nonché un investimento che consentirà all’azienda di espandersi più rapidamente sul mercato globale.

Łukasz Zdziech, CEO del gruppo, non nasconde che il nuovo brand dovrebbe aiutare nell’ulteriore espansione dell’azienda. Come dice lui stesso: “Stiamo già registrando risultati promettenti su diversi mercati esteri, ad esempio nella Repubblica Ceca o in Germania. Tuttavia, è giunto il momento di aumentare in modo significativo la portata delle nostre attività. Saremo presenti in quasi tutta Europa, e in futuro in tutto il mondo. Sono fermamente convinto che ENDORFY competerà con le più grandi aziende del settore, sia in termini di qualità che di disponibilità del prodotto”. Ulteriori informazioni le trovate sul sito ufficiale ENDORFY.

[nextpage title=”Confezione e Bundle”]

La nuovissima soluzione di raffreddamento a liquido All-in-One Navis F240 A-RGB è giunta in redazione all’interno della confezione originale prevista dal produttore polacco, dalle dimensioni indubbiamente più che generose e realizzata con un cartone molto resistente allo schiacciamento, così da proteggere il prodotto da eventuali urti accidentali. Maneggiandola ci si accorge di come il peso relativamente elevato, sia sinonimo di qualità dei materiali utilizzati e come vedremo in seguito, di elevate prestazioni.

La giovane azienda non ha trascurato alcun dettaglio, curando con molta attenzione e scrupolosità ogni particolare. La colorazione di base è marrone, con una finitura superficiale opaca, un design indubbiamente sobrio ed essenziale che non fa che confermare quanto l’azienda tenga al tema della salvaguardia ambientale e pertanto desideri sensibilizzare anche l’utente finale su questo importante argomento.

Di conseguenza la confezione non presenta particolari effetti visivi, ma al contrario risulta di una semplicità visiva unica pur offrendo un quadro completo delle caratteristiche tecniche del prodotto, fornendo così al potenziale acquirente l’opportunità di valutare se questi possa soddisfare o meno le proprie esigenze.

Sulla faccia anteriore della confezione, oltre che l’immancabile marchio aziendale e la nomenclatura completa del prodotto, spicca una generosa immagine stilizzata del blocco principale del kit di raffreddamento a liquido. Nelle vicinanze vengono messe in evidenza alcuni tra le più significative caratteristiche esclusive, tra le quali citiamo l’implementazione di un sistema di illuminazione a LED integrato, di tipo Addressable-RGB, l’adozione di eccellenti ventole proprietarie appartenenti alla famiglia Fluctus, preinstallate di serie sul radiatore e l’indicazione circa una copertura in garanzia della durata di ben 3 anni.

I più attenti noteranno il marchio Synergy Cooling, un’altra realtà polacca del settore già in stretta collaborazione con SilentiumPC per la messa a punto di soluzioni di raffreddamento sempre più innovative ed interessanti.

Posteriormente vengono riportate le principali caratteristiche del prodotto, inclusi maggiori dettagli circa le misure precise in millimetri delle varie componenti, utili per farsi immediatamente un’idea circa gli ingombri reali e, di conseguenza, della compatibilità effettiva con il proprio chassis. Sempre su questo lato della confezione è presente una tabella riportante tutte le principali caratteristiche tecniche del kit e della coppia di ventole da 120mm fornite in dotazione, oltre che maggiori dettagli sulla compatibilità verso le più diffuse piattaforme di Intel (LGA-115x/LGA-1200/LGA-1700/LGA-20xx) e AMD (AM4/AM5).

Per la gioia degli appassionati viene certificata la piena compatibilità con le più diffuse tecnologie RGB proprietarie presenti ad oggi sul mercato, tra le quali non possiamo non citare la collaudata AURA Sync di ASUSTek, l’ottima Polychrome RGB di ASRock, e le sempre più diffuse RGB Fusion di GIGABYTE, MysticLight di MSi e Chroma di Razer. Ricordiamo che il produttore ha previsto la possibilità di gestione tramite il normale software di controllo della scheda madre (ovviamente se provvista di supporto e di apposito header Addressable-RGB on-board) oppure sfruttando l’apposito controller cablato proprietario fornito in dotazione.

In basso possiamo notare una piccola etichetta adesiva con il codice identificativo del prodotto, nonché una serie di loghi delle varie certificazioni ottenute. Tra queste certificazioni spicca la dicitura RoHS (Restriction of Hazardous Substances Directive), che impone alcune restrizioni sull’uso di determinate sostanze pericolose nella costruzione di vari tipi di apparecchiature elettriche ed elettroniche.

Nelle fasce laterali non sono previste significative informazioni sul prodotto. Il produttore, infatti, si limita a riportare il marchio aziendale da un lato, mentre dall’altro mette a disposizione alcune informazioni di contatto ed un codice QR che, se opportunamente scansionato rimanderà alla pagina web dedicata al prodotto, nella quale l’utente potrà trovare facilmente tutte le principali informazioni sullo stesso.

La parte superiore della confezione appare del tutto minimale, prevedendo unicamente il nuovo marchio aziendale in posizione centrale.

ENDORFY non ha trascurato alcun dettaglio, curando con molta attenzione e scrupolosità tutti i particolari. L’apertura della confezione risulta semplice e in pochi secondi noteremo come il contenuto sia adeguatamente protetto e accuratamente disposto al suo interno. Tutto il materiale, accuratamente inserito in buste dedicate, è ben riposto all’interno di una vaschetta di cartone pressato opportunamente sagomato, al fine di evitare qualsiasi danneggiamento in fase di trasporto.

Il bundle fornito in dotazione è così composto:


  • 1x Sistema di raffreddamento a liquido AIO Navis F240 A-RGB da 240mm;
  • 1x Set di staffe di montaggio per tutti i più diffusi socket Intel e AMD;
  • 1x Set di viti per il fissaggio del backplate e del gruppo waterblock/pompa;
  • 1x Set di viti per il fissaggio delle ventole di raffreddamento al radiatore;
  • 2x Ventole FLUCTUS A-RGB 120mm PWM [EY4A002] ad alte prestazioni;
  • 1x NANO-Reset A-RGB LED Controller;
  • 1 x Tubetto di pasta termoconduttiva PACTUM PT-3 di ottima qualità;
  • 1x Manuale cartaceo d’istruzioni per l’installazione (disponibile anche in formato PDF (cliccando qui).

A nostro avviso, il bundle risulta estremamente completo e consente fin da subito di godere a pieno del prodotto. L’azienda non si è quindi smentita per quanto riguarda la qualità delle proprie soluzioni di raffreddamento, a cominciare dal packaging.

La pagina ufficiale del prodotto la trovate al seguente indirizzo. Siamo ora pronti per analizzare le caratteristiche tecniche e le principali features della nuovissima soluzione di raffreddamento a liquido All-in-One Navis F240 A-RGB.

[nextpage title=”Principali Specifiche Tecniche e Funzionalità”]

Il nuovo Navis F240 A-RGB, sviluppato in collaborazione con Synergy Cooling, è un sistema di raffreddamento a liquido di tipo AIO (All-In-One) che comprende in un singolo componente waterblock, pompa, tubo, serbatoio e radiatore.

Tra i vantaggi di questo genere di soluzioni troviamo la facilità e la rapidità di installazione, anche all’interno di case di dimensioni non particolarmente generose, pur senza rinunciare ad ottime performance dissipanti, non molto inferiori a quelle tipiche dei più tradizionali e complessi impianti a liquido di tipo custom.

Questo sistema, inoltre, è completamente assemblato in fabbrica e non necessita di operazioni di montaggio o di riempimento del liquido interno. Il kit è perfettamente sigillato, a garanzia della tenuta dell’impianto e dell’assoluta mancanza di manutenzione da parte dell’utente (escludendo ovviamente la rimozione di eventuali accumuli di polvere dal radiatore).

Degno di nota è sicuramente l’imponente blocco pompa/tanica/waterblock, dotato di illuminazione a LED personalizzabile di tipo RGB indirizzabile.

La base di contatto con il microprocessore è realizzata interamente in rame e grazie alle sue generose dimensioni è del tutto perfetta per garantire le migliori performance possibili sulle più recenti piattaforme HEDT (High-End Desktop) e mainstream sia di Intel che di AMD.

All’interno è stata prevista una particolare struttura a micro-canali, capace di garantire una maggiore efficienza nel trasferimento e nella dissipazione del calore. Il liquido refrigerante presente all’interno del circuito è mosso da una potente ed efficiente pompa, messa a punto dal produttore allo scopo di assicurare in ogni circostanza le migliori prestazioni unitamente al miglior confort acustico possibile.

Il produttore polacco ha dotato questo nuovissimo sistema AIO di una coppia di eccellenti ventole di classe premium da 120 millimetri con controllo a modulazione di impulso (PWM). Queste ventole, nello specifico appartenenti alla linea Fluctus, oltre che abbinarsi alla perfezione al radiatore in alluminio da 240 millimetri, dispongono di specifiche tecnologie mirate a garantire una notevole pressione statica ed un elevato flusso d’aria pur senza rinunciare alla silenziosità.

Non manca anche in questo caso l’implementazione di un sistema di illuminazione a LED di tipo RGB indirizzabile, capace di assicurare un impatto visivo di sicuro effetto all’interno del cabinet. La gestione avanzata dell’illuminazione, sia delle ventole che del blocco principale, è possibile non soltanto facendo uso del software di controllo previsto dal produttore della scheda madre, ovviamente qualora questa disponga di tecnologie RGB integrate (e nello specifico del supporto Addressable-RGB), ma anche più semplicemente tramite il pratico controller cablato fornito in dotazione, denominato Nano-Reset ARGB.

Oramai dobbiamo ammettere che la maggior parte delle schede madri sul mercato già dispone di tutto il necessario per consentire una perfetta gestione di questo tipo di illuminazione, con header on-board e software di controllo completi ed intuitivi, tuttavia, è apprezzabile la scelta del produttore polacco di includere ugualmente nella dotazione accessoria un controller proprietario espressamente pensato per consentire all’utente di sfruttare adeguatamente tutte le funzionalità del prodotto anche nell’eventualità che la propria scheda madre sia tra quelle prive di supporto nativo Addressable-RGB.

Pienamente supportate le principali tecnologie del settore (AURA Sync, MysticLight, RGB Fusion, Polychrome Sync RGB etc.), in modo tale da assicurare il perfetto abbinamento all’interno delle più disparate configurazioni hardware e rappresentare così la scelta ottimale per tutti quegli appassionati che amano tenere a vista i componenti interni del proprio computer.

I tubi sleevati in gomma morbida ad alta resistenza e bassissima permeabilità garantiscono un’eccellente robustezza e durata nel tempo, limitando al tempo stesso il rischio di strozzature e quindi di perdita di performance per via della riduzione del flusso d’acqua ottimale. Del tutto ottimale la loro lunghezza, pari a ben 390 millimetri, che consente movimenti agevoli durante l’installazione e il posizionamento del KIT all’interno del proprio case.

Riassumiamo nella tabella che segue le principali specifiche tecniche del kit, così come riportate sulla pagina web del produttore:

Le caratteristiche tecniche e le funzionalità esclusive osservate rispecchiano appieno la volontà del produttore polacco di voler proporre un sistema di raffreddamento silenzioso e prestante, capace di distinguersi dalle tradizionali soluzioni AIO concorrenti grazie a features esclusive del tutto degne di nota.

Nel corso della nostra recensione analizzeremo ancor più a fondo le caratteristiche peculiari e innovative che i tecnici ENDORFY e Sinergy Cooling hanno voluto mettere a disposizione dei propri clienti. Per ulteriori informazioni è possibile consultare la pagina web del prodotto al seguente link. Ora siamo pronti per andare ad analizzare in dettaglio il nuovissimo Navis F240 A-RGB.

[nextpage title=”Uno sguardo da vicino: Radiatore e Tubi”]

Esaminiamo più da vicino i principali componenti del nuovissimo sistema di raffreddamento Navis F240 A-RGB partendo dal radiatore. L’azienda polacca ha scelto di adottare un radiatore ad alto FPI (numero di alette per pollice) al fine di assicurare un maggiore ed efficiente scambio termico.

Questa tipologia di radiatori ha bisogno di ventole capaci di generare una buona pressione per garantire che il flusso d’aria possa attraversare il radiatore e di conseguenza smaltire il calore prodotto.

Nel caso decidiate di utilizzare ventole di terze parti consigliamo quindi di prendere modelli che garantiscano una pressione statica molto elevata.

Le dimensioni sono generose, quindi è importante verificare la possibilità di installazione all’interno del proprio case. In larghezza e in altezza misura, rispettivamente, 120mm x 275mm per uno spessore di 28mm, che diventano 54mm una volta installate le ventole. Su questo radiatore vi è la predisposizione per il montaggio di ulteriori due ventole in configurazione Push/Pull che porterebbero lo spessore a circa 80mm. Queste dimensioni non sono da sottovalutare per determinare la compatibilità dell’unità con il cabinet a cui sarà destinato.

L’alloggiamento delle viti dispone dei classici fori standard tipici per radiatori. Vi consigliamo di non serrare in maniera troppo forte le ventole che andranno installate al fine di non rovinare il radiatore stesso.

Su una delle camere laterali del radiatore è previsto un foro, provvisto di tappo e sigillo di garanzia, per lo sfiato della pressione interna dell’unità. L’utente non deve per alcun motivo procedere alla sua rimozione.

I tubi a bassa evaporazione, realizzati in gomma morbida ad alta resistenza, prevedono uno sleeving esterno in tessuto di ottima fattura e sono contraddistinti da un’eccellente robustezza e buona flessibilità.

In questa maniera sarà possibile ridurre praticamente al minimo le “strozzature”, riducendo il rischio di dannose limitazioni del flusso d’acqua, che comporterebbe una conseguente riduzione delle performance. Il tutto in totale è lungo circa 390 millimetri, più che sufficienti per muoversi in maniera agevole durante l’installazione e per posizionare i kit all’interno del proprio case. Il diametro è abbastanza generoso, pari a 8mm nella parte interna e 10mm in quella esterna.

Nei punti di ingresso delle tubazioni sono installati dei collari di rinforzo in gomma che evitano un possibile e disastroso distaccamento dei tubi dal radiatore, con conseguente perdita del liquido refrigerante all’interno del PC. Questo tipo di fissaggio risulta inoltre molto resistente. Anche provando ad applicare volontariamente una forza elevata, abbiamo visto che è molto difficile sfilare i tubi dalla loro sede.

[nextpage title=”Uno sguardo da vicino: Ventole fornite in dotazione”]

Con questo nuovissimo sistema di raffreddamento di tipo All-in-One vengono fornite una coppia di eccellenti ventole proprietarie di classe premium. Nello specifico troviamo due Fluctus 120 PWM A-RGB (EY4A002).

A livello prettamente estetico la colorazione completamente nera con pale semi-trasparenti dona al prodotto un aspetto particolare e ricercato, in grado di abbinarsi al meglio all’interno di qualsiasi configurazione.

La qualità costruttiva è di ottimo livello, con una ridotta flessione sull’asse diagonale e supporti anti-vibrazione in gomma integrati. La resistenza dei materiali è molto buona e la sensazione generale è di notevole robustezza. Le dimensioni sono del tutto standard, pari a 120 x 120 x 25 mm.

Il frame è ti tipo rotondo, particolare scelto appositamente per ridurre la rumorosità ed il rumore prodotto dall’aria. Il sistema di rotazione utilizzato fa in modo che non vi siano parti meccaniche in contatto, evitando pertanto usura e garantendo una maggiore longevità e durata nel tempo di circa 100.000 ore di utilizzo. Queste ventole utilizzano la tecnologia Fluid Dynamic Bearing (FDB), che prevede un cuscinetto galleggiante in un particolare fluido, per ridurre ai minimi termini gli attriti, e di conseguenza il rumore generato.

Le nove pale presenti sono realizzate in PBT di alta qualità, robusto e capace di garantire una maggiore resistenza all’usura, alla trazione e un’ottima rigidità, così da ridurre al minimo le vibrazioni indesiderate. La loro semi-trasparenza, inoltre, assicura un impatto estetico ancor più accattivante in abbinamento all’illuminazione generata dai LED RGB presenti all’interno del mozzo centrale. Il loro particolare design è espressamente pensato per ottimizzare l’aerodinamica dell’aria spostata, riducendo il rumore e la turbolenza generata durante il funzionamento ed assicurando un’elevata pressione statica, aspetto che le rende ottimali per l’impiego su radiatori di calore.

Per tutti coloro che non dispongono di un controller o di una scheda madre compatibile con la tecnologia di illuminazione RGB di tipo indirizzabile (A-RGB), precisiamo che sarà possibile sfruttare il pratico controller Nano-Reset fornito in dotazione, capace di offrire colori ed effetti preimpostati del tutto accattivanti.

Per tutti gli altri ricordiamo che sono pienamente supportate tutte le principali tecnologie del settore (AURA Sync, MysticLight, RGB Fusion, Polychrome Sync RGB etc.), in modo tale da assicurare una perfetta sincronizzazione con tutti gli ormai diffusi componenti provvisti di illuminazione integrata. A seguire vi mostriamo un breve video della ventola in funzione, con varie colorazioni ed effetti applicati.



Il produttore accredita queste particolari ventole per un regime di rotazione massimo pari a 1.850±10% RPM, ma non fornisce alcun dettaglio circa il flusso d’aria prodotto, la pressione statica e la rumorosità. Le ventole sfruttano un’alimentazione a 12V ed il pieno supporto PWM (Pulse-Width Modulation) garantisce silenziosità e un elevato flusso d’aria al fine di smaltire in maniera veloce il calore presente tra le lamelle del dissipatore/radiatore.

Nella seguente tabella riportiamo le specifiche tecniche dettagliate di questa interessante ventola, così come vengono riportate nel sito del produttore polacco:

Continuiamo la nostra analisi con il gruppo waterblock/tanica e pompa.

[nextpage title=”Uno sguardo da vicino: Gruppo Waterblock, Tanica e Pompa”]

Il nodo centrale del sistema di raffreddamento Navis F240 A-RGB, messo a punto dalla polacca ENDORFY in collaborazione con Synergy Cooling, è senza ombra di dubbio rappresentato dal gruppo waterblock/tanica/pompa, contraddistinto da un design per così dire inusuale rispetto a quello tipico delle più diffuse soluzioni All-In-One (AIO), a cominciare dalla particolare forma cubica e dalle dimensioni, indubbiamente generose dal momento che funge anche da reservoir per il liquido di raffreddamento.

La cosa che più di ogni altra colpisce immediatamente lo sguardo riguarda però la cura nei dettagli e nella ricerca di un aspetto estetico estremamente sobrio ed elegante. Non passa inosservata, ad esempio, la cover superiore realizzata in alluminio spazzolato, nella quale spicca il marchio aziendale provvisto di retroilluminazione.

Tutto attorno alla cover d’alluminio è poi implementato un accattivante sistema di illuminazione a LED di tipo RGB indirizzabile, che renderà ancor più appagante la vista del sistema di raffreddamento attraverso le ormai diffuse paratie laterali in vetro temperato dei più recenti case sul mercato.

La scocca esterna è realizzata in robusto materiale plastico di colore nero. Per quanto riguarda le dimensioni, il blocco si contraddistingue per una larghezza di 76.5mm (che salgono ad 90mm se includiamo i raccordi in e out) e un’altezza di 48.5mm, valori che non dovrebbero creare alcun fastidio durante la fase di montaggio, nella maggior parte delle configurazioni.

Apprezzabile la scelta del produttore di prevedere un sistema di fissaggio direttamente integrato nella parte inferiore del blocco principale, assicurando la massima praticità e facilità di installazione. La compatibilità è assicurata con tutte le più diffuse piattaforme AMD (AM4/AM5) e Intel (LGA-115x/LGA-1200/LGA-1366/LGA-1700/LGA-20xx), sia di classe mainstream che High-End Desktop (HEDT).

La piastra di contatto con la CPU, di dimensioni generose (58.5 x 58.5 mm) è interamente in rame in modo da garantire la massima conduzione del calore. La lappatura risulta uniforme e priva di sbavature o difetti evidenti, anche se non perfettamente a specchio. Infatti, è possibile notare un leggero pattern circolare. La realizzazione è di elevatissima qualità ed il risultato finale è una superficie perfettamente piana e capace di garantire un contatto ottimale tra il microprocessore ed il dissipatore e, di conseguenza, uno scambio termico eccellente, che si traduce in temperature di esercizio più contenute.

Le dodici viti di fissaggio previste sono opportunamente incassate. Sarà pertanto impossibile che possano venire a contatto con l’heatspreader del microprocessore.

Anche sulle tubazioni di ingresso/uscita del blocco principale sono previsti dei rinforzi di sicurezza.

Dal blocco principale esce solamente il cavo che andrà collegato alla PSU per prelevare l’alimentazione a 12V necessaria per il corretto funzionamento della pompa (connettore Serial-ATA standard), un classico 4-Pin PWM per la rilevazione e controllo della velocità del motore, e quello dedicato all’illuminazione integrata di tipo RGB indirizzabile (connettore 3-Pin A-RGB standard).

Riguardo alla pompa, come anticipato, ci troviamo di fronte ad una soluzione proprietaria di ultima generazione, contraddistinta da potenzialità superiori, in termini di portata, rispetto a quelle tipicamente utilizzate in proposte AIO tradizionali.

[nextpage title=”Montaggio del sistema di raffreddamento”]

L’installazione dei sistemi di raffreddamento a liquido di tipo All-in-One è quanto di più semplice e rapido esista, in pratica quello che normalmente viene definito “un gioco da ragazzi”.

Per le nostre prove abbiamo fatto uso di una piattaforma desktop mainstream Intel di ultima generazione, basata su socket di connessione LGA-1700 e relativo microprocessore Core i9 13900K 24C/32T (Raptor Lake-S), faremo quindi riferimento esclusivamente a questa per descrivere le brevi e veloci fasi di montaggio ed il materiale necessario.

Il nuovissimo Navis F240 A-RGB messo a punto da ENDORFY in collaborazione con Synergy Cooling, ovviamente, non si sottrae a questa tradizione richiedendo davvero pochissime operazioni da parte dell’utente:


  • Smontaggio del vecchio sistema di raffreddamento (se presente) e pulizia del microprocessore;
  • Installazione delle ventole sul radiatore e scelta della posizione ottimale in cui fissarlo (se non preinstallate di serie);
  • Preparazione della propria scheda madre;
  • Applicazione della pasta termo-conduttiva sul microprocessore (se non preapplicata sulla base di contatto);
  • Posizionamento e ancoraggio del blocco principale (waterblock/tanica/pompa);
  • Collegamento del cavo di alimentazione principale alla scheda madre e/o alla propria PSU;
  • Collegamento, se previsto, del cavo di alimentazione/gestione dell’illuminazione RGB alla propria scheda madre o al controller cablato dedicato eventualmente fornito in dotazione;
  • Collegamento delle ventole alla scheda madre o eventualmente al proprio rehobus.

Come precisato nel corso del nostro articolo l’installazione del prodotto sulla suddetta piattaforma è supportata nativamente dal prodotto e, di conseguenza, non richiede nulla di più di quanto fornito direttamente nella dotazione standard.


La prima cosa da compiere è quella di smontare il vecchio sistema di raffreddamento (se montato) e pulire il processore dalla pasta termica precedentemente utilizzata. L’operazione di pulizia della CPU risulta semplice e veloce, infatti basterà utilizzare un panno morbido inumidito con alcool isopropilico. Raccomandiamo inoltre, anche se la CPU è nuova e quindi mai utilizzata, di pulirla ugualmente prima di applicare la pasta termica.

Ora siamo pronti per assicurare le ventole al radiatore. Per fare questo, basterà avvitare le quattro viti per ogni ventola sugli appositi fori presenti sul radiatore. Vi raccomandiamo di utilizzare quelle fornite in dotazione e di non stringere troppo al fine di evitare di danneggiare il radiatore e/o la filettatura.


A questo punto possiamo tranquillamente procedere con la preparazione della scheda madre, nel nostro caso una BIOSTAR Z790 Valkyrie.

Su questa piattaforma, come vedremo, non è necessario rimuovere il backplate originale di rinforzo previsto dal produttore della scheda madre, tuttavia, il sistema di fissaggio messo a punto da ENDORFY prevede l’aggiunta di un’ulteriore piastra posteriore, praticamente pronta all’uso, da appoggiare direttamente sopra a quella originale ed espressamente pensata per ridurre ulteriormente il rischio di piegamento dell’IHS del microprocessore.

Proseguiamo con il posizionamento dei quattro distanziali forniti in dotazione, aventi lo scopo di garantire il corretto serraggio sia della piastra posteriore che del blocco principale.


La prossima operazione da fare consiste nell’applicazione della pasta termica. Il produttore polacco include in dotazione un tubetto della sua proprietaria e collaudata Pactum PT-3 Thermal Compound, un composto ibrido realizzato da differenti micro particelle in grado di offrire una minima resistenza termica, una eccezionale facilità di utilizzo ed una notevole stabilità e durata nel tempo.

Questa particolare pasta termica, inoltre, è molto semplice da spalmare. Le tecniche di applicazione della pasta termo-conduttiva sono varie e variegate, ognuno ha il suo metodo preferito. Alcuni spalmano la pasta su tutta la superficie dell’IHS (Integrated Heat Spreader) del microprocessore, altri la spalmano invece sulla base del dissipatore. A prescindere dal metodo che userete per applicare la pasta termo-conduttiva, non dimenticatevi di usarla.

Nel nostro caso procediamo con il metodo più adatto alla particolare conformazione dei recenti microprocessori Alder Lake-S e Raptor Lake-S, ovvero andando a ricreare una sorta di striscia orizzontale sul lato lungo dell’IHS (che ricordiamo essere rettangolare e non più quadrato), nell’esatta corrispondenza del Die presente sotto lo stesso. Come di consueto non bisogna esagerare, in quanto troppa pasta termo-conduttiva avrà l’effetto opposto a quello desiderato, e cioè una conducibilità termica ottimale.


La fase successiva consiste nella preparazione e successivo posizionamento e ancoraggio del blocco principale. Prima di posizionare e fissare il blocco alla scheda madre, non dobbiamo assolutamente dimenticare di togliere la pellicola di protezione così come indicato dal produttore stesso.

Ora che il blocco principale è pronto prendiamolo ed allineiamolo ai supporti filettati sporgenti in prossimità del socket di connessione della scheda madre. Procediamo al suo serraggio sfruttando i quattro dadi zigrinati e le relative molle fornite in dotazione. Vi consigliamo di non esagerare troppo nello stringere. È molto importante dare la stessa calibrazione di stretta alle viti di fissaggio, in modo da creare la stessa forza su tutti i punti.


A questo punto è sufficiente provvedere al collegamento del cavo di alimentazione della pompa e delle ventole di raffreddamento, in modo tale da garantirne il corretto funzionamento. Il produttore ha previsto, per la prima, un tradizionale connettore Serial-ATA, da collegare direttamente all’alimentatore del proprio computer, mentre per il collegamento della coppia di ventole sarà sufficiente sfruttare un normale header 4-Pin PWM presente sulla scheda madre.

Il kit implementa, come abbiamo più volte sottolineato, un sistema di illuminazione a LED di tipo RGB indirizzabile. Questa particolare tipologia di illuminazione consente una personalizzazione ancora più precisa ed avanzata della serie di LED integrati ma necessita di un supporto specifico per essere correttamente gestita da parte dell’utente.

Oramai dobbiamo ammettere che la maggior parte delle schede madri sul mercato già dispone di tutto il necessario per consentire una perfetta gestione di questo tipo di illuminazione, con header on-board e software di controllo completi ed intuitivi, tuttavia, è apprezzabile la scelta del produttore polacco di includere ugualmente nella dotazione accessoria un controller proprietario, precisamente il modello Nano-Reset A-RGB, espressamente pensato per assicurare un funzionamento rapido ed efficace dell’illuminazione. In questo modo chiunque sarà in grado di sfruttare adeguatamente tutte le funzionalità del prodotto, anche nell’eventualità che la propria scheda madre sia tra quelle prive di supporto nativo Addressable-RGB.

Il collegamento del piccolo controller cablato è semplicissimo; basterà infatti alimentarlo con un tradizionale cavo Serial-ATA e collegare in serie i cavi RGB in uscita dal blocco principale e dalle ventole.

Ora siamo pronti per mostrarvi la configurazione utilizzata per la verifica delle performance del nuovissimo sistema di raffreddamento a liquido All-In-One messo a punto da ENDORFY.

[nextpage title=”Sistema di Prova e Metodologia di Test”]

Tutti i test eseguiti sono stati ripetuti per ben tre volte, al fine di verificare la veridicità dei risultati. L’hardware è stato montato su di un banchetto di produzione DimasTech. Per quanto riguarda la pasta termo-conduttiva abbiamo usato quella preapplicata dal produttore.

Le prove sono state condotte con l’obiettivo di analizzare le performance del cooler così come commercializzato dal produttore polacco, quindi esclusivamente in abbinamento alle ottime ventole PWM fornite in dotazione (Fluctus 120 PWM A-RGB).

Per testare il nuovo sistema di raffreddamento a liquido All-In-One (AIO) ENDORFY Navis F240 – 240mm A-RGB abbiamo utilizzato la configurazione che trovate riportata nella tabella che segue:

Come di consueto ci siamo basati su due differenti livelli di frequenza del processore, preventivamente testati, al fine di non incorrere in problemi causati dall’instabilità:


  • Livello 1 (Profilo Default): Intel Core i9 13900K 24C/32T (Default) / Turbo Boost Abilitato / RAM 5.200MHz 44-44-44-83-2T;
  • Livello 2 (Profilo Overclock): Intel Core i9 13900K 24C/32T (Overclock “KS”) / Turbo Boost Abilitato / RAM 6.800MHz 34-45-45-108-2T.

Per ovvi motivi anche tutte le misurazioni riguardanti l’impatto acustico sono state realizzate solo ed esclusivamente utilizzando le ventole in dotazione. Durate i nostri test la temperatura ambiente misurata è stata di circa 25°.

Di seguito vi riportiamo le applicazioni interessate dai nostri test.


Stress e monitoraggio temperatura CPU


  • Intel Extreme Tuning Utility (XTU) v7.11.0.42;
  • CoreTemp v1.18 & HWiNFO64 v7.42-5030.

Il test con il software Intel XTU ha avuto una durata di 30 minuti per ogni sessione di prova. Le ventole sono state mantenute con gestione automatica del regime di rotazione.

[nextpage title=”Strumentazione utilizzata”]

Per il rilevamento delle temperature ci siamo avvalsi delle ultime versioni dei programmi CoreTemp ed HWiNFO64, certamente tra i più noti ed affidabili in circolazione.

Entrambi questi software sono completamente gratuiti e liberamente scaricabili da internet (CoreTemp Link / HWiNFO64 Link). Di seguito andiamo ad illustrare la strumentazione utilizzata.


Misurazione delle Temperature



NOTA DELLA REDAZIONE: Pur consapevoli che un rilevamento di tipo software sia quantomeno inadatto a fornire dati certi ed inconfutabili, a causa delle numerose variabili che possono condizionare il rilevamento stesso, come per esempio il mal funzionamento del sensore, oppure un errato settaggio del software di rilevamento, al momento riteniamo che tale sistema sia comunque quantomeno ripetibile da parte degli utenti finali del prodotto recensito.


Misurazione della Rumorosità


Per il rilevamento della rumorosità durante il funzionamento di ventole e dissipatori abbiamo scelto di usare strumentazione professionale a marca PCE, e nello specifico il fonometro Professionale PCE-999.



Ed ora è giunto il momento di procedere con le prove sul campo.

[nextpage title=”Stress e Monitoraggio della Temperatura CPU”]

La Extreme Tuning Utility (XTU) è una tecnologia sviluppata da Intel allo scopo di fornire all’utente una particolare interfaccia utilizzabile dal sistema operativo attraverso cui dialogare direttamente con il BIOS della scheda madre e poter quindi agire sui settaggi più profondi del sistema (tra cui anche quelli per l’overclock) senza dover riavviare il sistema e attraverso un utility software certamente più semplice e intuitiva di quanto possa essere la scarna interfaccia di un tradizionale BIOS.

La vera novità introdotta d questa tecnologia risiede nel fatto che Intel ha fornito ai produttori di motherboard alcune istruzioni e una utility apposita per fornire agli utenti un set più o meno ampio di possibilità di intervento sul BIOS. In altre parole, attraverso l’implementazione di determinate funzionalità all’interno di questo programma, Intel permette ai produttori di decidere quali di queste istruzioni potranno utilizzare i consumatori.

In questo modo, gli utenti non solo possono cambiare parametri come timing e frequenze, ma possono monitorare la temperatura, le tensioni e le frequenze. Anche la tecnologia per migliorare le prestazioni della memoria RAM, conosciuta come Intel Extreme Memory, può a sua volta essere controllata attraverso questa utility.

Gli utenti sono liberi, inoltre, di creare profili personalizzati per i vari contesti di utilizzo del sistema (overclock per videogiochi ad alte prestazioni, oppure sistema a valori standard durante la navigazione in Internet). Intel ha voluto presentare tale tecnologia come una sorta di “BIOS sul desktop di Windows”.

Nei grafici che seguono vengono riportate le temperature rilevate in Idle ed in condizioni di Full-Load (stress), sia con il processore (Intel Core i9 13900K 24C/32T) mantenuto alle impostazioni di default e sia in condizione di overclock manuale (6.0GHz/5.6GHz P-Core / 4.3GHz E-Core). La temperatura indicata rappresenta il valore massimo tra tutte le rilevazioni nelle singole prove effettuate (ciascuna della durata di 30minuti). La temperatura ambientale rilevata durante i test è di circa 25°C.



La qualità e l’efficienza di questa soluzione messa a punto da ENDORFY non ci hanno assolutamente deluso, registrando buone temperature d’esercizio seppur nelle nostre prove abbiamo fatto uso di un microprocessore capace di mettere alla frusta la maggior parte delle soluzioni di raffreddamento convenzionali sul mercato, inclusa buona parte dei sistemi a liquido di tipo custom.

La generosa superficie radiante, in abbinamento alle ottime ventole fornite in dotazione, ha indubbiamente contribuito all’ottenimento di questi risultati, garantendo un rapido ed efficiente smaltimento del calore generato dal microprocessore, che precisiamo essere stato sottoposto a delid, con applicazione di metallo liquido tra Die e IHS (lato interno) al fine di massimizzare ulteriormente lo scambio termico rispetto alle condizioni originali.

Come detto in precedenza il radiatore è costituito da componenti ad alto FPI (numero di alette per pollice) che assicurano un maggiore ed efficiente scambio termico, ma per contro necessitano di ventole capaci di generare una buona pressione per garantire che il flusso d’aria possa attraversare interamente il fitto corpo di alette e di conseguenza smaltirne il calore.

Le ventole proprietarie di classe premium fornite nella dotazione (due Fluctus PWM A-RGB da 120 millimetri) si sono dimostrate più che adeguate allo scopo. Ricordiamo che il produttore ha previsto la possibilità di ottimizzare ulteriormente le performance installando altre due ventole in aggiunta a quelle standard, in maniera da realizzare una configurazione Push/Pull ad alte prestazioni.

Dopo i vari test abbiamo verificato l’impronta lasciata dal dissipatore in esame sul nostro microprocessore e, come vedremo dalle immagini, questa risulta omogenea verso il centro. Il contatto tra CPU e la base di contatto del dissipatore è così massimizzato per uno smaltimento ottimale ed efficiente del calore. Il sistema di fissaggio e la base di contatto con il processore svolgono quindi un lavoro perfetto, segno di un ottimo processo di lavorazione e di un elevato standard qualitativo da parte dell’azienda polacca.

Ci riteniamo completamente soddisfatti del comportamento di questo nuovo sistema di raffreddamento a liquido AIO messo a punto da ENDORFY in collaborazione con Synergy Cooling.

[nextpage title=”Impatto acustico – Rumorosità”]

Il test di rumorosità è uno dei più difficili da effettuare poiché durante la fase di test qualsiasi rumore, anche minimo, può far balzare il grafico verso l’alto, di fatto invalidando il lavoro effettuato e costringendoci a ripetere il test dall’inizio. Per questo motivo, non disponendo purtroppo di una camera anecoica, ci siamo veduti costretti ad aspettare le tarde ore notturne per poter effettuare i nostri test in tutta tranquillità e con rumore ambientale il più basso e costante possibile. Lo strumento utilizzato, il fonometro professionale PCE-999, è molto sensibile al rumore ambientale.

Da questo valore, tipico di qualsiasi ambiente domestico, è necessario partire per poter analizzare la rumorosità del complesso dissipatore/ventola. Tali condizioni sono ovviamente irripetibili in ambito domestico, e sinceramente lasciano, a chi acquista il dissipatore, una idea non del tutto reale delle reali prestazioni. Un valido articolo in inglese spiega molto bene cosa sia il rumore e come questo influenzi il normale utilizzo del PC. L’articolo lo troverete qui.

Di seguito il grafico con le rilevazioni del rumore generato dalla ventola singola e doppia, ad una distanza di 60, 30 e 15 cm, in rapporto alla percentuale di rotazione della stessa.



Dal grafico riepilogativo possiamo osservare come la soluzione di raffreddamento in esame sia in grado di garantire un livello di rumorosità decisamente contenuto, facendo ovviamente uso delle sole ventole proprietarie fornite in dotazione, contraddistinte, come abbiamo avuto modo di sottolineare nei capitoli precedenti, da una notevole qualità costruttiva.

Durante il normale funzionamento, infatti, non abbiamo udito particolari rumori né dal rotore né da altri componenti del blocco principale (la pompa utilizzata è praticamente inudibile). Non possiamo che fare un plauso per l’eccellente qualità e la bontà delle numerose tecnologie avanzate implementate dal produttore polacco in questa sua soluzione di raffreddamento a liquido di tipo All-In-One (AIO).

Sopra il regime di rotazione dell’80% le ventole iniziano leggermente ad essere udibili, ma in ogni caso mai fastidiose. Infatti, anche settandole al 100% la rumorosità si mantiene sempre molto ridotta a tutto vantaggio del confort acustico.

Il miglior compromesso tra prestazioni e rumorosità lo si ottiene impostando la ventola al 70/75% del suo regime. In questa maniera sarà possibile ottenere ottimi risultati a tutto vantaggio del massimo silenzio. In conclusione, possiamo ritenerci più che soddisfatti dal rapporto rumore/prestazioni offerto dalle nuove ventole appartenenti alla famiglia di prodotti Fluctus PWM A-RGB.

[nextpage title=”Conclusioni”]


Nel corso di questo articolo abbiamo avuto l’occasione di toccare con mano una delle ultime novità della polacca ENDORFY, una giovane realtà in rapida crescita nata dalla fusione di due marchi abbastanza noti e apprezzati nell’est Europa, stiamo parlando di SilentiumPC, specializzato in soluzioni di raffreddamento, alimentatori e altri componenti per PC, ed SPC Gear, focalizzato al contrario su diversi tipi di accessori e periferiche dedicate al mondo del gaming.

Il prodotto in esame, il Navis F240 A-RGB, si colloca nella fascia medio-alta delle soluzioni di raffreddamento a liquido All-in-One (AIO) del marchio. Questa particolare tipologia di soluzioni, come del resto facilmente intuibile, va a comprendere in un unico prodotto tutte le componenti chiave di un tradizionale impianto di raffreddamento a liquido, vale a dire una pompa, un waterblock, un radiatore, i tubi e il serbatoio.

Ormai i sistemi di tipo AIO per il raffreddamento della CPU sono diventati la scelta ideale per tutti gli utenti che ricercano una soluzione adeguata a garantire un buon margine di overclock senza rinunciare ad aspetti di fondamentale importanza come la silenziosità e l’affidabilità, anche a fronte di un piccolo esborso di denaro in più rispetto alle più diffuse e tradizionali soluzioni ad aria, spesso molto più complesse da gestire per via degli ingombri.



È innegabile che sistemi di raffreddamento di questo tipo siano in grado di offrire numerosi vantaggi anche rispetto ai più performanti impianti a liquido tradizionali di tipo custom. Tra questi non possiamo non menzionare un costo certamente più contenuto, una notevole semplicità di installazione e soprattutto la totale assenza di manutenzione da parte dell’utente, escludendo ovviamente la rimozione di eventuali accumuli di polvere dal radiatore. Inoltre, non sono richieste esperienze o competenze particolari da parte dell’utente in quanto il kit è completamente assemblato in fabbrica e non necessita di alcuna operazione di montaggio o di riempimento del liquido al suo interno.

Non manca l’implementazione di un sistema di illuminazione a LED di tipo RGB indirizzabile, capace di assicurare un impatto visivo di sicuro effetto all’interno del cabinet. La gestione avanzata dell’illuminazione, sia delle ventole che del blocco principale, è possibile non soltanto facendo uso del software di controllo previsto dal produttore della scheda madre, ovviamente qualora questa disponga di tecnologie RGB integrate (e nello specifico del supporto Addressable-RGB), ma anche più semplicemente tramite il pratico controller cablato fornito in dotazione, denominato Nano-Reset ARGB.

Pienamente supportate le principali tecnologie del settore (AURA Sync, MysticLight, RGB Fusion, Polychrome Sync RGB etc.), in modo tale da assicurare il perfetto abbinamento all’interno delle più disparate configurazioni hardware e rappresentare così la scelta ottimale per tutti quegli appassionati che amano tenere a vista i componenti interni del proprio computer.

La dotazione accessoria prevista dall’azienda è senza dubbio molto completa, comprendendo tutto il necessario per procedere all’installazione del sistema di raffreddamento sulle più diffuse piattaforme AMD (AM4/AM5) e Intel (LGA-115x/LGA-1200/LGA-1700/LGA-20xx), sia di classe mainstream che High-End Desktop (HEDT). Non manca, ovviamente un sistema di montaggio proprietario provvisto di accorgimenti specifici per semplificare il più possibile il processo di assemblaggio e installazione, messo a punto tenendo conto di tutte le possibili difficoltà che ogni utente più incontrare in questa delicata fase.

Con questo nuovo modello, il produttore polacco fornisce una coppia di eccellenti ventole proprietarie di classe premium, nello specifico delle Fluctus PWM A-RGB da 120 millimetri. Questa famiglia di ventole dispone delle più evolute tecnologie, studiate in modo da massimizzare la portata d’aria e mantenere minima la rumorosità. La qualità costruttiva è eccellente, e la resistenza dei materiali è molto buona. Sia le pale che i bracci rinforzanti sono costruiti con materiali di ottima qualità e sono particolarmente resistenti a ogni tipo di stress. Il loro particolare design è espressamente pensato per ottimizzare l’aerodinamica dell’aria spostata, riducendo il rumore e la turbolenza generata durante il funzionamento ed assicurando un’elevata pressione statica, aspetto che le renda ottimali per l’impiego su radiatori di calore.

Come abbiamo visto nel corso del nostro articolo, questo kit si è dimostrato decisamente performante e capace di garantire temperature più che soddisfacenti pur senza rinunciare al confort acustico. Il microprocessore utilizzato nella nostra configurazione di prova, nello specifico un Intel Core i9 13900K 24C/32T, contraddistinto da un TDP pari a 125W (253W massimi in Turbo), è stato tenuto a bada in modo soddisfacente da questo sistema di raffreddamento. Le temperature registrate sono risultate buone e inferiori alla soglia di sicurezza.

Tutti coloro che intendono incrementare ancor più le prestazioni di questo prodotto, inoltre, possono valutare l’acquisto di ulteriori due ventole, in maniera da configurarle in Push/Pull con quelle già presenti nella dotazione. Il radiatore di calore, infatti, consente l’installazione fino ad un massimo di quattro ventole, due per ogni lato.

Il nuovo ENDORFY Navis F240 A-RGB prevede la commercializzazione al prezzo di 123,68€ su Amazon Italia, cifra che riteniamo più che giustificata dall’eccellente qualità costruttiva e dalle caratteristiche tecniche di questo prodotto, nonché dalla presenza di una dotazione accessoria davvero molto completa, comprendente, come anticipato, un paio di ventole di classe premium particolarmente silenziose ed efficienti.


Pro:


  • Ottima scelta dei componenti;
  • Eccellente qualità costruttiva e materiali;
  • Sviluppato in collaborazione con la polacca Synergy Cooling;
  • Design accattivante e moderno;
  • Implementazione di un sofisticato sistema di illuminazione a LED di tipo RGB indirizzabile (Addressable-RGB) integrato sia nel blocco principale che nelle ventole di raffreddamento incluse;
  • Pompa integrata performante, efficiente ed estremamente silenziosa;
  • Ottimizzazioni specifiche mirate alle massime prestazioni dissipanti;
  • Eccellenti ventole proprietarie fornite in dotazione (Fluctus PWM A-RGB da 120mm);
  • Massima silenziosità anche nelle situazioni più critiche;
  • Radiatore da 240mm con possibilità di ospitare fino a 4 ventole in Push/Pull;
  • Tubazioni di nuova generazione, più flessibili, a bassa evaporazione e contraddistinte da uno sleeving di ottima qualità;
  • Bundle in dotazione indubbiamente completo;
  • Compatibilità garantita con le più diffuse piattaforme AMD (AM4/AM5) e Intel (LGA-115x/LGA-1700/LGA-20xx);
  • Buona scelta per chi vuole iniziare la propria avventura nel raffreddamento a liquido;
  • Generosa base di contatto in rame;
  • Facilità d’installazione grazie al sistema di fissaggio proprietario;
  • Garanzia di ben 3 anni.

Contro:


  • Nulla da segnalare.

Si ringrazia per il campione fornitoci.

Gianluca Cecca – delly – Admin di HW Legend


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