L’adozione del nuovo standard USB 3.0 ha portato una ventata di aria fresca nelle periferiche di storage esterne che avevano sempre sofferto di una lentezza disarmante nel trasferimento di dati. Molte aziende si sono adoperate per la produzione e commercializzazione di periferiche aderenti a tale nuovo standard ed ADATA, azienda leader nella prduzione di soluzioni di storage e di memorie per PC, è tra queste. Nella nostra recensione analizzeremo un disco esterno, l’ADATA DashDrive Elite HE720, un oggetto dal design ricercato e che grazie a delle utility proprietarie del marchio si dimostra anche molto flessibile nell’utilizzo. Ci auguriamo che la lettura sia di vostro gradimento.
ADATA Technology Co., Ltd. offre una completa gamma di soluzioni per l’archiviazione ed il trasferimento dei dati che include, oltre ai moduli DRAM e agli USB Flash Drive, anche memory card, Solid State Drive, Portable Hard Drive ed alimentatori. Vocata ad una costante ricerca verso l’innovazione, ADATA è in grado di proporre sul mercato soluzioni avanzate, performanti e caratterizzate dai più elevati livelli qualitativi. Ampiamente apprezzati anche per l’estrema cura nel design, i prodotti ADATA hanno ottenuto importanti riconoscimenti internazionali, tra cui Germany’s iF Design Award, Reddot Award, CES Best of Innovations Award, Japan’s Good Design Award, Best Choice of Computex Award e Taiwan Excellence Gold Award.
Fondata nel maggio 2001 da Simon Chen, AData Technology Co., Ltd. è impegnata a fornire soluzioni di prim’ordine che arricchiscono la vita digitale dei clienti. La dedizione dell’azienda all’integrità e alla professionalità hanno reso ADATA leader nella produzione di memorie, grazie anche a pluripremiati prodotti dal design innovativo.
L’idea di gestione di ADATA si basa sui concetti di qualità elevatissima. Consegne puntuali e miglioramento costante della qualità per garantire ai clienti prodotti e servizi ottimali. L’impegno di ADATA è quello di fornire la qualità e i servizi migliori per soddisfare le esigenze dei clienti.
Maggiori informazioni le trovate sul sito ADATA.
{jospagebreak_scroll title=Standard USB 3.0&heading=Introduzione:}
ADATA DashDrive Elite HE720: Standard USB 3.0
L’Universal Serial Bus (USB) è presente da parecchi anni nella nostra vita quotidiana. Nato nel lontano 1996, con l’intento di rimpiazzare le ormai vecchie e obsolete porte seriali e parallele, divenne in un primo momento lo standard per il collegamento di mouse, tastiere, stampanti e molti altri dispositivi che non necessitavano di elevate velocità di trasmissione.
Con gli anni venne sempre più perfezionato, proprio sotto l’aspetto delle prestazioni nella trasmissione dei dati. Nel 1998 fu presentata la prima evoluzione, l’USB 1.1, denominato anche “USB Fullspeed”, in grado di incrementare la velocità di trasferimento sino a 12Mbit/s, quasi dieci volte in più rispetto al predecessore.
La vera rivoluzione, però, avvenne solo nel 2000, in seguito alla presentazione dello Standard USB 2.0 Hi-Speed, che consentì di raggiungere una velocità di trasmissione pari a ben 480Mbit/s “circa 60MB/s”. Questo permise all’USB di diventare il vero e proprio standard per il collegamento di ogni tipo di dispositivo, dai lettori mp3 e fotocamere digitali sino a periferiche di archiviazione portatili, pendrive e caricatori per cellulari.
Con il passare del tempo, e soprattutto con l’evolversi di questi dispositivi, si rese sempre più insistente la necessità di una maggiore velocità di trasmissione, tanto che si è iniziato a pensare ad un nuovo e più veloce standard.
La prima dimostrazione al pubblico del nuovo standard di trasmissione USB 3.0 avvenne all’IDF “Intel Developer Forum”, nel Settembre del 2007. Le specifiche ufficiali furono però rilasciate soltanto nell’Agosto del 2008, mentre i primi prodotti commerciali videro la luce verso la fine dell’anno successivo.
Come avvenuto in precedenza, il nuovo standard mantiene la retro-compatibilità verso le precedenti generazioni USB 2.0, 1.1 e 1.0. I nuovi dispositivi, infatti, sono in grado di trasferire dati in quattro modalità differenti: LowSpeed “fino a 1.5Mbit/s”, FullSpeed “fino a 12Mbit/s”, HighSpeed “fino a 480Mbit/s” e SuperSpeed “fino a 4.8Gb/s”.
A differenza dei predecessori, il nuovo standard USB 3.0, è di tipo “Dual Simplex”, ossia consente di trasmettere e ricevere dati contemporaneamente, sfruttando due canali separati ad alta velocità, in modo da raggiungere l’incredibile velocità di trasferimento di 4.8Gb/s “circa 600MB/s” contro i 480Mb/s “circa 60MB/s” del precedente USB 2.0.
Per consentire il supporto al SuperSpeed e mantenere al tempo stesso la retro-compatibilità con i vecchi standard, si sono rese necessarie alcune modifiche al connettore. Come vediamo dall’immagine sottostante, rispetto all’USB 2.0, questo è stato reso più profondo al fine di ospitare cinque nuovi punti di contatto. In questo modo un qualsiasi cavo standard, di vecchia generazione, lavorerà come progettato e non entrerà mai in contatto con questi nuovi contatti.
Con il nuovo standard sono state ridefinite anche le specifiche energetiche. Ora, una singola porta è in grado di erogare sino a 900mAh, per un quantitativo massimo di sei periferiche condivise. A paragone il vecchio standard USB 2.0 permetteva di fornire soltanto 500mAh per porta e un massimo di cinque periferiche condivise. Esiste quindi la possibilità che un dispositivo USB 3.0 presenti problemi di malfunzionamento se collegato a normali porte USB 2.0, proprio a causa della limitazione energetica. E’ consigliabile, quindi, verificare che l’assorbimento della nostra periferica USB 3.0 sia inferiore o equivalente ai 500mAh erogati dal vecchio standard, prima di procedere al collegamento.
Dopo questa breve parentesi sul nuovo standard di trasmissione USB 3.0, andiamo ad analizzare il prodotto in prova.
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ADATA DashDrive Elite HE720: Confezione e Caratteristiche
La confezione con cui viene commercializzato l’ADATA DashDrive Elite HE720 è realizzata con un cartoncino molto pesante con delle dimensioni che superano abbondantemente quelle del disco contenuto. Il colore dominante è il bianco, come da tradizione del produttore, ed ha una realizzazione grafica molto elegante ed accattivante.
Sulla parte frontale spicca il logo ADATA realizzato con una serigrafia cromata, è presente una foto del disco contenuto all’interno con una vista frontale e laterale per evidenziarne l’esiguo spessore ed infine la nomenclatura del modello e la sua capacità espressa in GB, che in questo disco è di 500GB.
Nella parte posteriore sono contenute le informazioni sul supporto dell’interfaccia USB 3.0 al Plug & Play e la retrocompatibilità con gli standard USB 2.0, le specifiche dimensionali dell’oggetto, i requisiti di sistema, il contenuto della confezione, i codice a barre identificativi e tutti i riferimenti relativi all’azienda ADATA. Inoltre sono presenti delle didascalie che ci indicano che il disco ha uno spessore ridotto (ultra slim), della garanzia di tre anni e della possibilità di scaricare software gratuito compreso un antivirus in prova per 60 giorni.
Sulle fasce laterali sono presenti delle foto che mostrano una vista laterale ed una posteriore del disco, ovvero quella dove sono presenti il pulsante per avviare il backup/sincronia dei file e la porta USB. Il marchio ADATA e la nomenclatura del modello sono, infine, le ultime informazioni riportate.
Apriamo la confezione e al suo interno troviamo il drive incastonato in una protezione realizzata sempre in cartoncino tale da distanziarlo opportunamente dalle pareti della confezione. In uno scomparto inferiore è contenuto l’esiguo bundle, una cavo USB 3.0 ed una guida rapida. Una pellicola in materiale plastico trasparente protegge il case del disco nelle prime operazioni di estrazione dalla confezione. Peccato la mancanza di una custodia protettiva per il trasporto.
Di seguito riportiamo una tabella delle caratteristiche tecniche così come dichiarate dal produttore.
Potete trovare maggiori informazioni sulla pagina del prodotto sul sito ADATA.
Diamo ora uno sguardo veloce al software in dotazione.
{jospagebreak_scroll title=Software in dotazione:}
ADATA DashDrive Elite HE720: Software in dotazione
L’ADATA DashDrive Elite HE720 viene commercializzato con al suo interno l’eseguibile per installare l’ADATA Sync. Questo software si interfaccia con il pulsante posteriore dell’unità ed avvia in modo automatico un processo di sincronizzazione dei dati così come noi lo programmeremo all’interno dell’utility. Basterà avviare il software e avremo una finestra divisa in due parti. A sinistra il contenuto del nostro PC e a destra la struttura dello HE720. Basterà indicare quali cartelle vogliamo che siano sottoposte a backup/sincronia e avviare il processo. In seguito una semplice pressione del tasto dietro l’unità provvederà ad eseguire in automatico le operazioni di backup/sincronia.
Un altro software, scaricabile da questo indirizzo, che riteniamo molto utile e completo, è l’ADATA HDDtoGO che ci permetterà di avere piena portabilità dei nostri dati tra casa e ufficio o su qualsivoglia altro PC noi desideriamo. Caratteristica fondamentale è la possibilità di non lasciare traccia del nostro operato sui PC sui quali operiamo, in modo tale da preservare in toto la nostra privacy. Le operazioni eseguibili con questo software riguardano la criptazione dei dati con un algoritmo a 128bit AES, la portabilità delle nostre password per l’accesso a siti internet e dei preferiti, la trasportabilità e la sincronizzazione delle nostre caselle di posta, la compressione dei dati salvati sull’unità esterna, la sincronizzazione del desktop e della cartella documenti, la possibilità di bloccare il PC con una password di sicurezza. Riportiamo alcune schermate di questo vasto software.
Passiamo ora a dare uno sguardo ravvicinato al prodotto in prova.
{jospagebreak_scroll title=Uno sguardo da vicino:}
ADATA DashDrive Elite HE720: Uno sguardo da vicino
L’ADATA DashDrive Elite HE720 dispone di un case realizzato in lamiera di acciao inox con due diversi gradi di finitura che lo rendono un oggetto dall’estetica molto ricercata ed assolutamente elegante. Una fascia lucida centrale dove è inserito il logo aziendale ed il nome del modello, contrasta con la finitura spazzolata della parte superiore ed inferiore. L’effetto è di sicuro impatto ottico! Tali superfici hanno però la caratteristica di macchiarsi facilmente con le dita e la dotazione di una pezzolina e di una custodia sarebbero stati veramente apprezzati.
Nel retro del case è presente un’etichetta con il codice a barre identificativo del prodotto, il numero di serie e la capacità del disco interno.
Il suo spessore di soli 8,9mm ed il peso contenuto lo rendono un oggetto trasportabilissimo, persino nel taschino della giacca.
Nella zona posteriore sono presenti il led diagnostico che segnala il funzionamento del disco durante le operazioni di lettura/scrittura, il connettore per il cavo USB 3.0 ed il pulsante per l’attivazione della funzione automatica di backup/sincronia file.
Vi proponiamo un video ufficiale di ADATA che mostra le principali caratteristiche dell’HE 720.
Ed ora diamo uno sguardo ai componenti interni.
{jospagebreak_scroll title=Uno sguardo all’interno:}
ADATA DashDrive Elite HE720: Uno sguardo all’interno
Con la nostra consueta curiosità abbiamo smontato l’ADATA DashDrive Elite HE720 per osservare da vicino la componentistica interna adottata, sia per ciò che concerne il chipset di gestione dell’interfaccia USB 3.0 sia per il disco rigido utilizzato. Premettiamo che l’operazione è stata tutt’altro che semplice ed ha portato via molto tempo, soprattutto per non rischiare di rovinare il prezioso case.
Al suo interno abbiamo trovato un disco rigido di produzione Seagate, modello Momentus Thin avente uno spessore di soli 7mm. Questo disco è dotato della funzione proprietaria Seagate SmartAlign che provvede ad un riallineamento automatico dei settori quando viene eseguita una formattazione con dimensioni di settori di 4KB. Non si avrà necessità di utility esterne di riallineamento e non si avranno perdite prestazionali. La funzione viene eseguita in background ed in modalità totalemente trasparente all’utente. Il disco opera su un’interfaccia SATA II (3Gb/s) con una velocità di rotazione di 5.400rpm e dispone di una cache di 16MB. Riportiamo una tabella riassuntiva dei modelli appartenenti a questa serie evidenziando il modello utilizzato da ADATA.
Il secondo elemento presente è un mini pcb su cui sono installati i componenti che provvedono alla traduzione dei dati dall’interfaccia USB 3.0 a quella SATA II del disco. Il chipset che si occupa della gestione del bridge è di produzione VIA Labs, un VLI VL701, retrocompatibile anche con lo standard USB 2.0. Il chip di produzione Macronix di fianco, il 25L512, è una serial flash che contiene il firmware di gestione dell’interfaccia.
{jospagebreak_scroll title=Crystal Disk Info e Capacità del disco}
ADATA DashDrive Elite HE720: Crystal Disk info e Capacità del disco
Con l’ausilio del software Crystal Disk Info riusciamo ad estrapolare delle informazioni sul nostro ADATA DashDrive Elite HE720. In particolare sulle funzioni supportate, sullo stato di efficienza del disco, sul tipo di interfaccia utilizzata e sulla versione di firmware. L’utility individua correttamente il disco presente all’interno del case.
Con la funzione di windows Proprietà, attivata cliccando con destra mouse sul nostro disco rigido, andiamo a verificare la capienza del nostro SSD. A tal proposito è d’uopo specificare che i sistemi operativi Windows utilizzano una misurazione di capienza diversa dai produttori. Questi ultimi misurano la capacità dei loro dischi in miliardi di byte mentre Windows continua a leggere le capacità usando una notazione antecedente a quelle stabilite nel dicembre 1998 dallo IEC, per cui i valori sono:
- Un kilobyte (kio) = 2^10 bytes = 1024 bytes
- Un Megabyte (Mio) = 2^20 bytes = 1024 kio = 1 048 576 bytes
- Un Gigabyte (Gio) = 2^30 bytes = 1024 Mio = 1 073 741 824 bytes
- Un Terabyte (Tio) = 2^40 bytes = 1024 Gio = 1 099 511 627 776 bytes
Quindi, in considerazione della tabella sopra esposta, la capienza calcolata dal s.o. approssimata per difetto deriva dal seguente calcolo:
- 499.985.711.104 bytes / 1.073.741.824 bytes = 465,65 GB -> 465 GB
Passiamo ora alla metodologia di test e alla descrizione del sistema utilizzato per le nostre prove.
{jospagebreak_scroll title=Sistema di Prova e Metodologia di Test:}
ADATA DashDrive Elite HE720: Sistema di Prova e Metodologia di Test
Per il sistema di prova ci siamo avvalsi di una scheda madre dotata di chipset Intel C606 Express, di produzione Gigabyte, in particolare è stato scelto il modello X79S-UP5-WiFi, con BIOS aggiornato all’ultima versione disponibile al momento delle prove.
Come processore abbiamo usato un modello di punta Intel appartenente alla famiglia Sandy Bridge-E, precisamente il Core i7 3930K, con moltiplicatore sbloccato. La frequenza di funzionamento è stata fissata a 4.300MHz, impostando il moltiplicatore a 43x e mantenendo il BCLK in specifica (100MHz). Per il raffreddamento ci siamo affidati ad un sistema a liquido Corsair H100.
Per il comparto memorie la scelta è ricaduta su un kit prodotto da Corsair, appartenente alla serie Dominator Platinum, da 16GB di capacità assoluta. Sia la frequenza e sia le latenze sono state impostate ai valori di targa, vale a dire 2133MHz 9-11-10-30 con una tensione di alimentazione pari a 1.50v.
Un riassunto della configurazione di prova la trovate nella tabella sottostante:
Il sistema operativo, Microsoft Windows7 Ultimate X64 Service Pack1, è da intendersi privo di qualsiasi ottimizzazione particolare.
Per verificare le prestazioni dell’unità ci siamo avvalsi dei seguenti software:
- Crystal Disk Mark;
- ATTO Disk Benchmark;
- HD-Tune Pro;
- AS SSD Benchmark.
Andiamo ad analizzare il comportamento del disco.
{jospagebreak_scroll title=Benchmark Sintetici – Crystal Disk Mark:}
Benchmark Sintetici – Crystal Disk Mark:
Crystal Disk Mark è senza dubbio uno dei migliori benchmark per dischi rigidi, chiavette USB e unità SSD (Solid State Disk). Il programma effettuerà automaticamente una serie di misurazioni sull’unità selezionata,sia in lettura che in scrittura, sequenziale o casuale, riportando alla fine la velocità espressa in MB al secondo (MB/s). Molto utile per confrontare in pochi secondi la differenza di prestazioni tra diverse periferiche di memorizzazione.
Considerazioni:
Le velocità espresse nei test sequenziali sono di buon livello, nella media di prodotti similari. L’adozione del disco rigido Seagate con tecnologia SmartAlign fa si che anche i risultati su test critici come i pattern 4K e 4K QD32 restituiscano risultati tutto sommato buoni per un HDD meccanico. In definitiva l’ADATA DashDrive Elite HE720 ha ottime prestazioni e sfrutta bene la connessione USB 3.0.
{jospagebreak_scroll title=Benchmark Sintetici – ATTO Disk Benchmark:}
Benchmark Sintetici – ATTO Disk Benchmark:
ATTO Disk Benchmark è un programma molto semplice da utilizzare che consente di effettuare una serie di misurazioni sull’unità selezionata, che sia un disco rigido, una PenDrive oppure un SSD, al fine di verificarne le performance.
E’ sufficiente eseguire il programma, scegliere il drive da testare e cliccare sul pulsante “Start”. ATTO comincerà a misurare le prestazioni del disco con file di dimensioni diverse, da molto piccoli a molto grandi (sia lettura che in scrittura).
Considerazioni:
ATTO Disk Benchmark mostra in maniera evidente i limiti degli HDD meccanici e nel caso dell’ADATA DashDrive Elite HE720 mette in luce che la massima velocità di trasferimento, sia in lettura che in scrittura, si raggiunge già con file campione della dimensione di 16KB. Velocità da considerare molto buone per la categoria di appartenenza del prodotto. Sono sostanzialmente confermate le velocità espresse nel precedente benchmark Crystal Disk Mark. Buone le prestazioni velocistiche con file di piccole dimensioni.
{jospagebreak_scroll title=Benchmark Sintetici – HD Tune Pro Test in lettura:}
Benchmark Sintetici – HD Tune Pro Test in lettura:
HD-Tune Pro è uno strumento per l’analisi del disco rigido che include funzioni per il benchmark, la cancellazione sicura dei file e la visualizzazione delle cartelle. Il benchmark sintetico ci permette di calcolare le prestazioni dei dischi fissi. E’ possibile misurare il transfer rate e il tempo di accesso ai dati casuali.
Nelle prove che seguono, vi mostriamo i risultati ottenuti nei vari benchmark in lettura inclusi in questo programma. I risultati sono espressi, a seconda del test, in MB/s.
Considerazioni:
HD Tune Pro evidenzia in modo più marcato quelli che sono i limiti fisici degli hard disk meccanici. Oltre ai tempi di accesso mediamente alti il fattore più importante è la mancata costanza nella velocità di trasferimento dei dati. Inoltre essa ha una diminuzione evidente nelle aree più esterne del disco. Nonostante ciò l’ADATA DashDrive Elite HE720 esprime prestazioni complessivamente di buon livello.
{jospagebreak_scroll title=Benchmark Sintetici – AS SSD Benchmark:}
Benchmark Sintetici – AS SSD Benchmark:
AS SSD Benchmark consente di effettuare svariate misurazioni sulla nostra unità di archiviazione (SSD, Hard Disk interno/esterno, PenDrive USB, ecc.) sia in lettura che in scrittura, sequenziale o casuale.
A test ultimato viene riportata la velocità della nostra unità in MB al secondo. Oltre al test dei 4k, viene effettuato anche un test lettura/scrittura Multi-Thread 4k, per simulare il più possibile la velocità di avvio del sistema operativo o di installazione di un programma.
Specifichiamo che questo test è espressamente dedicato ai dischi SSD anche se utilizzabile per testare qualsiasi sistema di storage. I test sui pattern 4K eseguiti da questo benchmark risultano estremamente stressanti per un HDD meccanico per cui ci siamo avvalsi di questo strumento solo per valutare i trasferimenti sequenziali e le prestazioni di copia e compressione dei dati.
Considerazioni:
Il test AS SSD Benchmark mostra valori sui trasferimenti sequenziali in linea con gli altri benchmark finora eseguiti. I dati relativi alle prestazioni di copia e di compressione sono di buon livello, confermando che l’ADATA DashDrive Elite HE720 è un’unità esterna dalle buone caratteristiche prestazionali.
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ADATA DashDrive Elite HE720:Conclusioni
Prestazioni: | |
Qualità costruttiva/Funzionalità | |
Rapporto prezzo/prestazioni: | |
Giudizio complessivo: |
L’ ADATA DashDrive Elite HE720 da 500GB è un prodotto particolare, dedicato a quelle persone che hanno necessità di un’unità esterna che possa esprimere il massimo della portabilità, in termini di dimensioni e peso. Grazie al suo case realizzato con un doppio guscio in lamiera di acciaio inox, spesso solo 8.9mm, resistente ai graffi e rifinito con doppia lavorazione superficiale, spazzolata e lucida, questo disco è anche molto bello da vedere ed estremamente elegante.
La confezione con cui viene commercializzato ha dimensioni generose, è molto resistente e riporta delle foto con varie viste dell’oggetto in modo tale che il potenziale acquirente possa farsi già un’idea dei contenuti estetici del disco che sta per acquistare. Non mancano le informazioni riguardanti le specifiche tecniche in modo da offrire un quadro completo e definito dell’unità esterna. Tale generosità dimensionale non corrisponde al bundle contenuto, limitato semplicemente al cavo dati USB 3.0 e ad una guida rapida. Sarebbe stata auspicabile la presenza di una custodia per il trasporto e di una pezzolina per la pulizia dell’unità considerando la facilità con cui le impronte delle dita restano impresse sul bellissimo case in acciaio.
I test sintetici hanno restituito buoni risultati, con prestazioni sulle letture e scritture sequenziali in linea con prodotti che utilizzano HDD di tipo meccanico. Pregevole l’utilizzo di un’unità Seagate che con la funzione SmartAlign è in grado di assicurare un corretto allineamento quando si esegue una formattazione con settori da 4K. L’allineamento è completamente trasparente all’utente, viene eseguito in background e garantisce il massimo livello prestazionale che il disco sia in grado di offrire senza aver bisogno di ricorrere ad utility di terze parti.
Nell’utilizzo daily il drive si è dimostrato molto stabile. Nonostante lo abbiamo sottoposto a numerosi processi di scrittura e cancellazioni con file di ogni tipo non si sono rilevati problemi di sorta ed il case è rimasto sempre leggermente tiepido, segno di temperature di esercizio davvero basse.
Il prezzo medio di acquisto si attesta intorno agli 85 euro IVA compresa, cifra che riteniamo sia da ritoccare verso il basso per l’assenza di una custodia per il trasporto dell’unità ed in relazione alla capacità di 500GB.
Pro:
- Ottima qualità costruttiva;
- Case in acciaio inos antigraffio;
- Dimensioni e peso contenuti;
- Buone prestazioni generali;
- Software in dotazione e scaricabile;
- Funzione di backup/sincronizzazione diretta;
- Temperature di esercizio basse.
Contro:
- Mancanza di una custodia per il trasporto;
- Prezzo da ritoccare verso il basso.
Si ringrazia per il sample fornitoci.
Edoardo Giampietro – Slime – Admin HW Legend