Conclusioni
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Nella recensione di oggi abbiamo avuto il piacere di analizzare, sotto ogni punto di vista, quella che potremmo definire una valida soluzione per tutti coloro che ricercano un’unità SSD PCIe Gen 4.0 dalle performance convincenti ed affidabilità nel tempo, pur senza rinunciare ad un prezzo particolarmente competitivo.
Per questa gamma di prodotti è stato scelto il recente formato M.2/NGFF, nello specifico con fattore di forma di tipo 2280 (80mm di lunghezza), così da assicurare la massima compatibilità e facilità di installazione, specialmente in ambito portatile, all’interno dei moderni e sempre più compatti laptop.
Il produttore prevede la commercializzazione di tre differenti modelli, differenziati esclusivamente per quanto riguarda la capacità (500GB, 1TB oppure 2TB) e, di conseguenza, le pure prestazioni velocistiche. Tutte le unità si basano sul controller ad otto canali di ultima generazione PS5016-E16 di Phison, capace di assicurare il pieno supporto verso le più recenti tecnologie del settore.
Per quanto riguarda, invece, le NAND Flash, la scelta è ricaduta su delle ottime BiCS4 FLASH 3D TLC (Triple Level Cell) a 96-Layer prodotte da KIOXIA (ex TOSHIBA Memory), capaci di assicurare un buon livello di endurance (850TBW, 1.800TBW e 3.800TBW rispettivamente per i modelli da 500GB, 1TB e da 2TB).
Il controller messo a punto da Phison, oltre che supportare pienamente la più recente specifica 1.3c del protocollo NVMe (Non-Volatile Memory Express), implementa tutta una serie di tecnologie mirate alla salvaguardia dello stato di salute dell’unità e dei dati in essa contenuti.
Troviamo un circuito integrato di tipo Low-Density Parity-Check (LDPC) dedicato alla correzione degli errori (ECC), oltre che a funzionalità avanzate come l’End-to-end Data Path Protection (ETEDPP) e l’Advanced Wear Leveling espressamente pensato per preservare le prestazioni anche in seguito ad usi particolarmente intensivi dell’unità. Inoltre, a garanzia della massima sicurezza dei dati, è pienamente supportata la codifica hardware con chiave di criptazione AES a 128/256-bit tramite protocolli Trusted Computing Group (TCG) Pyrite e Opal 2.0.
Il recupero delle prestazioni è garantito dalla tecnologia TRIM (nei sistemi operativi compatibili che ne fanno uso) e da un Garbage Collection avanzato, attivato automaticamente durante gli stati idle dell’unità. Non mancano, infine, funzionalità avanzate per il massimo risparmio energetico in tutte quelle situazioni di scarso o non utilizzo del drive, come le tecnologie Device Sleep (DEVSLP) e PHY Sleep, perfette per consentire una maggiore durata della batteria dei notebook pur mantenendo un’elevata reattività, grazie ai brevissimi tempi di ripresa.
L’esecuzione dei test sintetici ha mostrato un ottimo livello prestazionale del disco, con valori che in più di un’occasione hanno sensibilmente superato le specifiche di targa previste dal produttore, soprattutto nel trattamento di dati di tipo comprimibile, nel quale l’unità riesce a dare il meglio di sé. I protocolli implementati nel firmware messo a punto da Sabrent, a salvaguardia delle performance, garantiscono un pieno recupero prestazionale. Tale situazione è apprezzabile maggiormente nell’utilizzo daily quando si scrivono e cancellano molti file dove non si evince un decadimento marcato delle prestazioni.
Durante tutta la fase di test e le svariate ore di utilizzo giornaliero (applicazioni office, game, multimedia) non si sono rilevati inconvenienti di sorta. La temperatura di esercizio si è infatti sempre mantenuta entro livelli più che accettabili (mediamente al di sotto dei 60°C) e quindi non in grado di innescare l’intervento del Thermal Throttling che, come sappiamo, avrebbe comportato una drastica riduzione delle prestazioni velocistiche in maniera da non stressare eccessivamente le componenti e facilitare il più possibile lo smaltimento del calore.
Per soddisfare le esigenze di tutti coloro che non dispongono di una scheda madre in cui è prevista la dissipazione delle unità M.2 PCIe installate negli appositi connettori on-board, è stata messa a punto una particolare variante del Rocket NVMe 4.0, dotata di heatsink proprietario in alluminio di generose dimensioni, con heatpipe in rame e accorgimenti specifici mirati ad assicurare uno smaltimento del calore generato estremamente efficiente. Il produttore consiglia l’utilizzo di un dissipatore di calore di questo tipo specialmente nei casi in cui l’unità venga sfruttata al massimo delle sue potenzialità, ovvero in sistemi provvisti di supporto allo standard PCI-Express di quarta generazione (Gen 4.0).
Indubbiamente utile, inoltre, il software proprietario di gestione del disco ROCKET Control Panel, capace di consentire, grazie ad un’interfaccia semplice e intuitiva, un controllo completo della propria unità allo stato solido, facilitando l’esecuzione di tutte le funzioni più comunemente utilizzate, compresa la possibilità di effettuare l’aggiornamento del firmware e monitorare la temperatura di esercizio in tempo reale.
Indubbiamente degna di nota, inoltre, è la presenza di una copertura in garanzia della durata di 5 anni (previa registrazione del prodotto), un valore certamente aggiunto che non fa altro che confermare la professionalità e gli elevati standard produttivi adottati dall’azienda americana sulla line-up ROCKET NVMe 4.0 dedicata al mercato consumer.
Ricordiamo che l’intera linea è accreditata di un MTBF (tempo medio prima di un potenziale guasto) pari a ben 1,7 milioni di ore. Il nuovo Sabrent ROCKET NVMe 4.0 SSD M.2 PCIe 500GB [SB-ROCKET-NVMe4-500] è in vendita su Amazon Italia al prezzo di 119,99 €, cifra del tutto giustificata dalle prestazioni eccellenti e dalla qualità elevata del prodotto.
Pro:
- Ottima qualità costruttiva;
- Eccellente stabilità operativa;
- Prestazioni velocistiche convincenti e spesso superiori ai valori di targa dichiarati;
- NAND BiCS4 FLASH 3D 96-Layer TLC prodotte da KIOXIA (ex TOSHIBA Memory);
- Controller di ultima generazione Phison PS5016-E16 con supporto al protocollo NVMe 1.3c;
- Implementazione di ottime tecnologie per la sicurezza dei dati;
- Buona capacità di archiviazione (pari a 500GB nel modello in esame);
- Ottime tecnologie per la sicurezza dei dati e la salvaguardia dello stato di salute del disco;
- Ridotto degrado prestazionale in seguito all’utilizzo intensivo;
- Accettabile impatto sulle prestazioni all’aumentare dei dati presenti sul disco;
- Ridotte dimensioni e peso contenuto grazie al form-factor M.2 Type 2280;
- Ottimo livello di endurance (pari a 850TBW nel modello in esame);
- Ottimo software di migrazione fornito in dotazione (Acronis True Image);
- Ottimo supporto da parte del produttore;
- Garanzia di 5 anni e MTBF di 1,7 milioni di ore.
Contro:
- Nulla da segnalare.