Il rinnovamento dei prodotti Synology è partito dagli ultimi mesi dello scorso anno e prosegue con la recente presentazione del Synology DS213j, un NAS dedicato al segmento delle Utenze Domestiche e Piccoli Uffici. Questo apparecchio rappresenta il punto d’ingresso al vasto listino del produttore taiwanese e come tale costituisce la piattaforma ideale per quella classe di utenti che si avvicina per la prima volta a questo genere di dispositivi. Il DS213j porta con se tutte le caratteristiche peculiari del DSM (DiskStation Manager), ovvero una ricchezza di funzionalità abbinata ad una elevata semplicità di utilizzo. Non ci resta che analizzare il NAS e augurarci che la lettura sia di vostro gradimento.
Fondata nel 2000, Synology sviluppa server NAS con prestazioni elevate, affidabili, versatili, e rispettosi dell’ambiente. Il nostro obiettivo è offrire soluzioni agili e con un buon rapporto costo-qualità, un’ottima assistenza clienti, e garantire a privati e aziende la possibilità di scelte versatili. Synology offre un modo a costi contenuti per centralizzare l’archiviazione dei dati, semplificare il backup dei dati, condividere e sincronizzare file su piattaforme diverse e per accedere ai dati quando si è in mobilità.
Gestione dati tempestiva e flessibile è una sfida cruciale per gli utenti attuali. I privati e le aziende devono trovare dei modi per poter controllare il crescente numero di dati e di utilizzarli in modo efficiente. Synology è impegnata a sviluppare soluzioni NAS per poter gestire i dati in modo semplice ed efficiente. Sfruttando l’innovazione come stimolo principale, le soluzioni Synology NAS raggruppano linee complete di prodotti di hardware per l’archiviazione, sistemi operativi software, e una gamma diversificata di servizi e applicazioni.
Synology fa del NAS molto di più di un server per file. Riunisce l’accessibilità di un cloud pubblico e la protezione tipica del cloud privato per creare una soluzione cloud ibrida con una piattaforma basata sul web. La piattaforma basata su web trasforma il NAS da un semplice server file a un dispositivo multifunzionale ideale per utilizzi diversi. Si tratta della prima volta che viene fatto in questo settore.
Per ulteriori informazioni visitare il sito web Synology.
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Synology DS213j: Confezione e Bundle
Come facile attendersi, anche la confezione Synology DS213j è caratterizzata dallo stilema grafico e dalle forme della livrea 2013, contraddistinta da uno sfondo bianco su cui sono dipinti tratti di colore verde molto vivace. La confezione è realizzata con cartoncino molto resistente e la sua grafica la rende molto accattivante e sicuramente distinguibile sugli scaffali da esposizione. Immancabile la consueta maniglia superiore per il trasporto realizzata in materiale plastico nero.
Nelle facce frontale e posteriore non sono presenti elementi particolari, solo il logo aziendale Synology, il nome della serie a cui appartiene il NAS ed il motto distintivo dell’azienda, ovvero “NEW NAS Experience“. Due segni grafici che ricordano delle pennellate ravvivano le due aree interrompendo la monocromia del bianco.
Nelle aree laterali trovano posto rispettivamente un elenco completo con relative icone delle feature supportate dal server, la compatibilità con i vari sistemi operativi (Windows, Mac e Linux) ed il supporto ai principali Mobile Device (Android, iPhone, iPad, Windows Phone). Dall’altro è presente un’etichetta con sovraimpressa una foto del server ed un elenco di tutte le principali caratteristiche hardware, solo in lingua inglese.
Sulla parte superiore è presente un’etichetta con la nomenclatura del modello, il logo aziendale ed una targhetta identificativa con Mac Address della porta LAN del server e il numero seriale dell’unità NAS. L’etichetta che identifica il nome del modello è di un colore diverso a seconda della classe di appartenenza del NAS Server (Business su vasta scala, Piccole e medie imprese, Utenze domestiche… etc.).
All’interno della confezione è piacevole trovare sempre l’estrema cura prestata da Synology per la protezione dei propri prodotti durante le operazioni di trasporto e di prima movimentazione. Vi sono i consueti tre contenitori di cartone rigido ospitanti l’unità NAS, il bundle ed il cavo di alimentazione. Il NAS server ha un’ulteriore protezione costituita da un sacchetto in materiale sintetico morbido che lo protegge da eventuali graffi.
Il bundle fornito con il Synology DS213j è completo e presenta i seguenti elementi:
- Alimentatore da rete con relativo cavo;
- Set di viti per il fissaggio di unità HDD da 3,5″ negli alloggiamenti HDD;
- Set di viti per il fissaggio del coperchio di chiusura;
- Cavo LAN Cat. 5e schermato;
- Disco DVD contenente i manuali elettronici, il software di installazione per il NAS server ed il software per il backup dei dati dal pc.
- Istruzioni rapide per l’installazione e termini di licenza dei software.
Ora diamo uno sguardo alle caratteristiche tecniche dell’unità.
{jospagebreak_scroll title=Caratteristiche Tecniche:}
Synology DS213j: Caratteristiche Tecniche
“Synology® DiskStation DS213j è un server NAS a 2 vani economico per uffici di piccole dimensioni e l’uso domestico, progettato appositamente per offrire una soluzione per l’archiviazione e condivisione dei file con protezione dei dati per l’ambiente domestico con bassi consumi energetici, funzionamento silenzioso e affidabilità. Funzionante sul sistema operativo DiskStation Manager (DSM), offre semplicità d’uso e numerose funzioni.”
Riportiamo di seguito le caratteristiche tecniche del Synology DS213J, così come dichiarate dal costruttore.
Potete trovare ulteriori informazioni sul prodotto presso il sito del produttore.
Ora diamo uno sguardo agli elementi principali, connessioni e pulsanti, presenti sull’unità.
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Synology DS213j: Elementi Principali
“Synology DS213j è studiato con particolare attenzione riguardo l’efficienza energetica. Non solo dispone di una ventola da 92mm e un ricircolo dell’aria intelligente per mantenere il sistema raffreddato 24 ore su 24, 7 giorni su 7, ma dispone anche di un design per la riduzione dei disturbi che lo rende realmente silenzioso per i luoghi pubblici come le biblioteche. Il supporto Wake on LAN/WAN, accensione/spegnimento programmato e sospensione del disco rigido possono ridurre ulteriormente il consumo energetico e i costi operativi.”
Nella tabella seguente sono riportati i principali elementi costitutivi il Synology DS213j a livello di pulsanti e connessioni disponibili.
Ora diamo uno sguardo all’esterno dell’unità.
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Synology DS213j: Uno sguardo all’esterno
Il Synology DS213j è dotato di un case in materiale plastico di colore bianco, segno distintivo dei modelli di fascia entry level. A livello di design presenta un insieme di linee spigolose e morbide che creano un piacevole alternarsi di motivi. Il materiale appare al tatto abbastanza solido e gli assemblaggi sono perfetti. Non abbiamo rilevato sbavature, contorni disallineati o problemi relativi agli incastri dei semigusci. La superficie è liscia con una finitura lucida che dimostra una certa propensione a restituire le impronte delle dita ma la pulizia è veloce ed efficace utilizzando un semplice panno strizzato.
Sulla parte frontale sono presenti solo la serigrafia riportante il modello del NAS Server, i led diagnostici di funzionamento ed il pulsante per l’accensione.
Nel retro del NAS server osserviamo il foro di uscita dell’aria calda generata dagli HDD e dai componenti interni gestito da una ventola da 92×92 mm, le porte di connessione USB 2.0, il pulsante di reset, la porta gigabit LAN e la connessione per l’alimentatore di rete. E’ inoltre presente uno slot del tipo Kensington Security per bloccare l’unità alla scrivania tramite lucchetti particolari con chiave o con combinazione numerica per prevenirne un eventuale furto.
Nelle fasce laterali non sono presenti elementi di rilievo, solo la scritta Synology che in realtà è una griglia per l’ingresso dell’aria fresca all’interno del NAS server.
Nella parte inferiore sono presenti una targhetta identificativa del prodotto, dei piedini in gomma per smorzare le vibrazioni e delle feritoie per l’ingresso di aria fresca.
Diamo ora uno sguardo al sistema di montaggio delle unità HDD.
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Synology DS213j: Montaggio unità HDD
Il montaggio degli HDD all’interno del Synology DS213j prevede invece che l’unità sia aperta e poi al suo interno si andranno a fissare i dischi negli appositi alloggiamenti. Una volta montate le unità HDD si rimonterà il guscio esterno e lo si bloccherà definitivamente con altre due viti fornite in dotazione.
I punti di fissaggio per gli HDD presentano dei supporti in gomma per assorbire le vibrazioni prodotte dai dischi durante il funzionamento.
I dischi utilizzati nelle nostre prove sono dei Western Digital della serie WD Red, specifici per l’impiego in sistemi NAS in quanto dotati del protocollo NASware per la correzione intelligente degli errori. Il modello è in particolare il WD10EFRX con capacità di 1TB, interfaccia SATA III (6 Gb/s) ed è dotato di 64MB di cache.
Dopo aver installato i dischi potremo chiudere il case e procedere al setup iniziale del NAS Server.
Prima di dare inizio alle prove sul campo diamo uno sguardo all’interno del server.
{jospagebreak_scroll title=Uno sguardo all’interno-Parte 1:}
Synology DS213j: Uno sguardo all’interno-Parte 1
Come abbiamo già visto l’accesso alla parte interna del Synology DS213j avviene aprendo il case per poter installare gli HDD. L’accesso completo alla mainboard avviene smontando in prima battuta il telaio di supporto dei dischi. La scheda madre ha onboard già un’interfaccia SATA completa di alimentazione per supportare un HDD. L’altro disco è collegato al telaio supplementare su cui è installata una scheda secondaria collegata alla mainboard attraverso una connessione a pettine/slot. In seguito basterà svitare altre quattro vitine per separare la scheda madre dal semiguscio del case e quindi siamo in grado di osservare da vicino i componenti principali.
Come da tradizione Synology il PCB è di colore blu, strutturalmente è un multistrato doppia faccia con uno spessore tale da essere abbastanza rigido e resistente. La dimensione è ridotta, così come il numero di componenti discreti installati. Ciò è dovuto al tipo di SoC utilizzato che, come vedremo, prevede un’alta integrazione di funzionalità tali da consentire la realizzazione di una scheda madre dal layout semplificato.
Nella parte anteriore della scheda è presente un dissipatore passivo che nasconde la CPU di sistema. Il dissipatore è saldato sulla scheda madre e non abbiamo voluto rischiare di rovinarla dissaldando i supporti del dissipatore. Synology ci ha confermato che il processore è un Marvell Armada 370 SoC (System-on-Chip) con frequenza operativa di 1.2 GHz, dotato di unità di calcolo in virgola mobile, che lo rende particolarmente adatto a supportare applicazioni di tipo multimediale.
Il Marvell Armada 370 è basato su un SoC ARM V7 altamente integrato e performante utilizzabile in una miriade di applicazioni, sia home che enterprise. Con la sua unità di calcolo in virgola mobile, con una cache L2 256KB e con il supporto a varie periferiche di I/O l’ARMADA 370 fornisce un nuovo livello di performance, integrazione ed efficienza, integrabile in un design di sistema semplificato. L’ARMADA 370 supporta un vasto numero di applicazioni come Network Attached Storage (NAS), media server e access point wireless.
{jospagebreak_scroll title=Uno sguardo all’interno-Parte 2:}
Synology DS213j: Uno sguardo all’interno-Parte 2
Nelle immediate prossimità del processore del Synology DS213j troviamo i chip di ram di produzione Hynix, per la precisione parliamo delle H5TQ2G83BFR-PBC. Si tratta di memorie DDR3 con frequenza operativa fino a 1600 MHz con latenze 11-11-11 (CL-tRCD-tRP). Hanno un package di tipo FBGA 82 ball ed una capacità di 256MB. Ne sono presenti due chip per un totale quindi di 512MB.
Unico elemento di rilievo sulla faccia posteriore della scheda madre del Synology DS213j è rappresentato dal chip deputato alla gestione della porta lan. Esso è un Marvell della serie Alaska, modello 88E1512-NNP2 10/100/1000 BASE-T con interfaccia RGMII, ha un package di tipo 56pin-QFN. Questo modello gestisce una singola porta ethernet.
La ventola di sistema deputata al raffreddamento dei componenti è prodotta dalla Y.S. TECH, modello FD129225LL-N, con una velocità di rotazione fino a 1.900 rpm, una portata d’aria di 36.3 CFM ed una rumorosità massima dichiarata di 23.0 dB(A).
{jospagebreak_scroll title=Il piacere di un Cloud personale inizia da quì:}
Synology DS213j: Il piacere di un Cloud personale inizia da quì
Lo slogan con cui Synology ha promosso il DS213j recita: “Il piacere di un Cloud personale inizia da quì“. Questa affermazione ci trova concordi in quanto questo NAS Server è in grado di introdurre anche gli utenti meno smaliziati al Clouding privato ed, eventualmente, alla condivisione con altri utenti di contenuti specifici. Il tutto operando nella massima semplicità senza dover eseguire nessuna configurazione di rete particolare. Vedremo sinteticamente come preparare le piattaforme server e client per il supporto al Cloud e come questo possa essere integrato con i nostri dispositivi mobile.
Iniziamo il percorso di attivazione della piattaforma Cloud con l’installazione dell’applicazione server presente nel Centro Pacchetti. Il pacchetto Cloud Station è presente nella sezione “Affari“. Basterà selezionarlo ed inizierà il processo di installazione.
Ultimato il processo di installazione troveremo una nuova icona insieme alle altre applicazioni. Clicchiamo sull’applicazione e, come prima operazione, abilitiamo la Cloud Station. Salviamo cliccando su Applica e osserviamo che il campo QuickConnect è vuoto. Il QuickConnect è la funzione che ci consentirà di accedere al nostro cloud senza dover eseguire particolari configurazioni di rete. Accediamo direttamente dal pannello della Cloud Station cliccando su Impostazioni QuickConnect. Il server fornirà direttamente ed in maniera automatica un ID QuickConnet (si tratta di un numero univoco a 9 cifre) e basterà selezionare che desideriamo che il QuickConnect si occupi anche della CloudStation. Nelle nostre schermate il codice ID è mascherato per ovvie ragioni di sicurezza.
A questo punto rientriamo nell’applicazione Cloud Station e configuriamo il server cloud secondo le nostre esigenze, attivando utenti ed eventuali condivisioni aggiuntive. In questo ultimo caso un avviso ci ricorda che le cartelle che noi andiamo a condividere dovranno essere state settate con i permessi giusti per ogni singolo utente a cui vogliamo garantire l’accesso. E’ anche possibile indicare il numero di versioni di file che si vogliono salvare. Questa funzione permette di non sovrascrivere immediatamente un file modificato ma di salvarne un certo numero di revisioni in maniera tale che in caso di errore o di modifiche operate da altri utenti che devono essere annullate si abbia la possibilità di recuperare una versione precedente. Molto utile ma occhio a non esagerare se non si ha a disposizione una capacità di storage adeguata.
Abbiamo preparato il server, ora andrà scaricata la versione client da installare su ogni singolo PC o Mac che desideriamo sincronizzare con il nostro cloud. Dopo aver installato il client ed averlo avviato ci verranno richieste delle informazioni per la connessione. Nel campo Indirizzo Server andrà inserito il nostro ID QuickConnect e poi le credenziali utente così come inserite nel server. Il client eseguirà un test di connessione e ci proporrà una cartella di sincronizzazione sull’HDD del nostro computer. Possiamo anche decidere una cartella a nostro piacimento, magari allocata su un altro disco che non sia quello di sistema.
Alla fine avremo la nostra cartella di sincronizzazione e basterà copiare al suo interno dei file/cartelle per ritrovarli in maniera totalmente automatica su ogni dispositivo che condivide l’accesso al cloud.
{jospagebreak_scroll title=DS Cloud: Sincronizzazione mobile:}
Synology DS213j: DS Cloud – Sincronizzazione mobile
DS Cloud è l’applicazione dedicata al mondo mobile che ci consente di viaggiare con i nostri dati sempre sincronizzati. Possiamo apportare modifiche, salvare foto o altre tipologie di file e ritrovarli sul PC di casa al nostro rientro. Basterà installare sul nostro dispositivo l’applicazione disponibile sugli store di riferimento per le piattaforme iOS o Android.
Vi mostreremo l’applicazione destinata al mondo iOS e come sia molto semplice la sua configurazione. Dopo aver scaricato l’app ed averla avviata dovremo inserire i dati per la connessione, ovvero di nuovo lo ID QuickConnect e le credenziali utente. Effettuiamo il collegamento e compariranno le cartelle condivise nel cloud. A questo punto non resta che scegliere la tipologia di file che vogliamo faccia parte della sincronizzazione ed il gioco è fatto. La scelta della tipologia di file da sincronizzare è molto utile per contenere lo spazio occupato sul dispositivo mobile e per portarci dietro solo quello strettamente necessario. Troveremo immediatamente nel nostro dispositivo i file presenti nel server cloud.
Nella sezione notifiche recenti potremo osservare i file sincronizzati in ordine di data per avere a colpo d’occhio l’immediata visione degli utlimi file salvati. Nelle impostazioni potremo modificare le impostazioni di base e accedere ad una serie di documentazione online utile alla soluzione di eventuali problemi.
{jospagebreak_scroll title=Sistema di prova e Metologia di test:}
Synology DS213j: Sistema di prova e Metodologia di test
Di seguito riportiamo una tabella riassuntiva del nostro sistema di test, eseguiti sul DiskStation Manager 4.2-3211 del 18/04/2013:
Tutti i test eseguiti sono stati ripetuti per ben tre volte, al fine di verificare la veridicità dei risultati, in ambiente SMB.
Le prove sono state condotte utilizzando i seguenti software su una macchina dotata di s.o. Windows 7 Ultimate Edition x64 sp1:
- NAS Performance Tester;
- Intel NAS PT 1.7.1.
Le prove sono state condotte con la seguente metodologia:
- Utilizzo alternato di uno switch di rete alla volta;
- Utilizzo alternato di cavi Cat.5e e Cat.6 e utilizzo misto;
- Utilizzo di un solo pc nella rete e del NAS DS213j per le prove relative alle prestazioni LAN;
- Disabilitazione di sistemi di caching per la misurazione delle prestazioni reali dell’unità;
- Esecuzione dei test con dischi configurati in RAID 1;
Abbiamo ritenuto di testare l’unità Synology DS213j in uno scenario dove possa essere garantito un grado di protezione dei dati con tolleranza di errore di almeno un disco e pertanto si è scelto di effettuare test solo con modalità RAID 1 tra quelle supportate dall’unità. La scelta deriva dal fatto che si presume che tale unità venga impiegata in situazioni dove la criticità e la salvaguardia dei dati siano fattori di primaria importanza.
Per conoscere meglio i tipi di RAID ed il loro funzionamento si rimanda a questo interessante articolo sul sito Wikipedia.
{jospagebreak_scroll title=Tipologie Test e Risultati:}
Synology DS213j: Tipologie Test e Risultati
Per le nostre prove abbiamo scelto di esaminare sia gli aspetti funzionali che quelli prestazionali. Abbiamo ritenuto di utilizzare due software per analizzare diversi aspetti che potessero darci un’immagine sia sulle prestazioni massime dell’unità Synology DS213j sia sulle prestazioni legate a quelli che sono gli utilizzi reali a cui può essere sottoposto un NAS server.
La suite Intel NAS PT, in particolare, ci permette di analizzare le prestazioni dell’unità eseguendo una batteria di dodici test molto differenti tra loro, simulando letture e scritture sia di file che di cartelle, il traffico generato da applicazioni di produttività in ambito office e software che generano flussi multimediali, il trasferimento di video ad alta definizione e di album fotografici.
Il software NAS Performance Tester è invece stato utilizzato solo per misurare le prestazioni sulle letture e scritture da e verso il NAS di un file delle dimensioni di 4GB ripetuto in loop per tre volte.
I test condotti incrociando i vari componenti di rete hanno dato risultati molto vicini per cui riportiamo nelle tabelle una media, voce per voce, dei rilevamenti effettuati.
TEST IN AMBIENTE SMB
Considerazioni sui test:
Nei test sintetici il Synology DS213j ha confermato sostanzialmente quanto dichiarato dal produttore, offrendo prestazioni davvero interessanti per la classe di appartenenza del NAS Server. Le doti velocistiche espresse lo rendono un prodotto particolarmente adatto ad un uso casalingo anche avanzato o a servizio di aziende con reti LAN di modeste dimensioni. Il supporto a flussi multimediali sia in lettura che in scrittura è di buon livello ed in generale ha dimostrato un’eccellente flessibilità di utilizzo nella gestione di file di qualsiasi natura e dimensione. La spiccata propensione verso il supporto ad attività multimediali ed una buona risposta in termini di prestazioni possono rappresentare il giusto mix per catturare gli utenti che desiderano avere un’unità NAS senza dover affrontare costi elevati.
{jospagebreak_scroll title=Consumi, Temperature e Tempi di Avvio/Spegnimento:}
Synology DS213j: Consumi, Temperature e Tempi di Avvio/Spegnimento
Consumi
I consumi del Synology DS213j sono stati rilevati direttamente alla presa di corrente ed in diversi ambiti di utilizzo, come di seguito specificato:
- Sospensione dei dischi;
- Idle;
- Fase di boot;
- Funzionamento a regime durante i test.
In generale i consumi sono stati di ottimo livello ma è d’uopo specificare che essi possono variare in base ai dischi utilizzati. Di seguito una tabella riepilogativa con i consumi rilevati con il nostro setup dischi.
Temperature
Nonostante svariate ore di test, anche molto prolungate nel tempo, l’unità ha scaldato pochissimo e non si sono registrate anomalie di sorta. Di seguito una tabella riepilogativa delle temperature rilevate attraverso il software di gestione del NAS Server riferite al nostro setup dischi.
Tempi di Avvio/Spegnimento
Un altro fattore importante nell’utilizzo dei NAS Server è il tempo in cui sono in grado di essere operativi e di spegnersi. In realtà operative dove il server deve essere sempre acceso e si dovessero verificare dei black out momentanei, è importante conoscere i tempi di accensione e spegnimento per poter gestire la fasi di alimentazione tramite UPS. I tempi da noi rilevati risultano allineati alla media di altri prodotti testati, anche se non rapidissimi a causa dell’elevato numero di servizi da attivare e disattivare nel sistema operativo DSM 4.2 e li riassumiamo nella tabella seguente:
{jospagebreak_scroll title=Conclusioni:}
Synology DS213j: Conclusioni
Prestazioni: | ||
Rapporto Qualità/Prezzo: | ||
Consumi/Temperature: | ||
Giudizio Complessivo: |
Synolgy è una realtà, nel settore dei NAS Server, consolidata e sempre foriera di novità interessanti. I server prodotti da questa azienda sono sempre più affidabili, potenti e ricchi di funzionalità. Ad ogni processo di rinnovamento Synology riesce a spingere sempre più in alto il livello qualitativo sia per ciò che concerne l’hardware utilizzato sia per il comparto software. Il Synology DS213j, oggetto della nostra recensione, rappresenta il gradino d’ingresso al mondo Synology ed è espressamente dedicato alle utenze casalinghe o a realtà professionali con reti di modeste dimensioni.
L’unità è dotata di un case in materiale plastico di colore bianco, con finitura lucida. Le forme sono un connubio di linee spigolose e morbide allo stesso tempo che conferiscono all’oggetto un aspetto gradevole e ben proporzionato. Al suo interno possiamo stivare due dischi fino ad una dimensione massima di 4TB ognuno per ottenere uno spazio di storage di tutto rispetto. A livello di connettività il server rispecchia la sua classe di appartenenza, ovvero l’entry level, ed offre quello che potremmo definire il “minimo sindacale” con due porte USB 2.0 ed una connessione LAN di tipo Gigabit con supporto ai JumboFrame.
Anche il suo interno è minimalista e la scheda madre, grazie all’adozione di un SoC Marvell Armada 370, risulta non particolarmente complessa ma molto ben curata nella realizzazione. Il grande valore aggiunto di questa unità è rappresentato dal sistema operativo DSM 4.2 che offre tutto il parco di funzionalità dei modelli superiori.
Synology ha promosso il DS213j con lo slogan “Il piacere di un Cloud personale inizia da quì” e ci sentiamo di condividere in pieno questa affermazione. Davvero questa unità può essere il punto di ingresso per quell’utenza poco smaliziata che non ama districarsi in un numero elevato di settaggi e che vuole per la prima volta avvicinarsi a questo tipo di tecnologia per avere sempre sincronizzati i propri dati, siano essi le foto dei momenti più belli o le cartelle di lavoro.
Dal punto di vista prestazionale il Synology DS213j ha sostanzialmente confermato quanto dichiarato dal produttore, dimostrando una elevata flessibilità e capacità di gestire diverse tipologie di file, anche di grandi dimensioni. Ci sentiamo di dire che, come riportato nel titolo della recensione, questo NAS Server è un Entry Level di carattere!
A chiudere un quadro funzionale più che positivo rileviamo temperature operative e consumi davvero ottimi uniti ad una estrema stabilità operativa. Solo i tempi di avvio e spegnimento potrebbero essere migliori ma in un server di questa classe sono più che accettabili.
Il Synology DiskStation DS213j è proposto al pubblico ad un prezzo medio di 200€ Iva inclusa. La cifra è adeguata alle caratteristiche tecniche offerte e alle potenzialità del prodotto. Al prezzo iniziale va aggiunto quello per l’acquisto dei dischi che non sono forniti in dotazione.
Pro:
- Design esterno semplice e morbido;
- Case robusto di ottima qualità;
- Ottima qualità degli assemblaggi;
- Ottimo layout interno e qualità costruttiva;
- Buona qualità dei componenti impiegati;
- Elevato numero di funzioni a disposizione;
- Buone prestazioni generali;
- DSM 4.2 molto completo ed interfaccia molto intuitiva;
- Versatilità e solidità dimostrate nell’utilizzo.
Contro:
- Nulla da rilevare.
Si ringrazia per il sample DS213j.
Potete seguire il thread ufficiale sul nostro forum.
Edoardo Giampietro – Slime – Admin di HW Legend