ASRock X570 Phantom Gaming X – AMD X570 – Socket AM4

ASRock X570 Phantom Gaming X - La scheda - Parte Prima

Spostandoci verso destra troviamo i quattro slot per memorie di tipo DDR4 con supporto Dual-Channel, in grado di ospitare moduli con frequenza in overclock fino a 4.666MHz e oltre. Pienamente supportati anche i moduli provvisti di tecnologia di correzione degli errori (ECC), indispensabili in ambiti prettamente lavorativi.

Il quantitativo massimo di memoria installabile è pari a 128GB, aspetto che sottintende la piena compatibilità con i più recenti moduli di memoria da ben 32GB. Al pari di numerose soluzioni sul mercato anche questa scheda madre adotta una topologia di tipo Daisy-Chain per quanto riguarda gli slot di memoria.

In questo particolare tipo di configurazione viene privilegiato l’utilizzo dei canali primari (A2-B2), per i quali sono state opportunamente previste piste più corte e quindi capaci di assicurare un segnale elettrico più pulito e con meno interferenze, al fine di facilitare il raggiungimento di frequenze di clock più elevate in modo stabile.

In prossimità degli slot per le memorie troviamo anche il connettore di alimentazione ATX 24 Poli, parte della circuiteria dedicata alla corretta alimentazione dei moduli, un header per la gestione di una coppia di porte USB 3.2 Gen1 supplementari ed un connettore USB 3.2 Gen2 Type-C Front-Panel verticale, la cui gestione è affidata al nuovo chipset AMD.

Quest’ultimo è purtroppo collocato in posizione alquanto “infelice” dal momento che l’eventuale installazione di una scheda grafica discreta di lunghezza generosa (caratteristica tipica delle soluzioni di fascia alta) nel primo slot PCI-Express, andrebbe ad impedirne il corretto utilizzo.

Questa problematica è stata completamente risolta dal produttore taiwanese con il rilascio di una nuova revisione della scheda madre, nello specifico la R1.06, nella quale l’header incriminato è stato opportunamente ruotato di 90° al fine di evitare qualsiasi potenziale incompatibilità. Nell’eventualità che la vostra scheda madre fosse, come nel nostro caso, una R1.05, potete facilmente risolvere il problema con un adattatore a 90°.

Tornando per un’istante alla circuiteria di alimentazione dedicata al comparto di memoria (VCCM) è più che doveroso precisare che prevede anch’essa componentistica discreta di qualità. Nello specifico viene adottata una configurazione a 2 Fasi sfruttando un controller UPI Semiconductor uP1674, affiancato da MOSFET SM7341EH Dual N-Channel ed SM4337 di SinoPower.

Sempre non molto distante dagli slot DDR4 troviamo un header dedicato al collegamento del sistema di illuminazione previsto dalle recenti soluzioni di raffreddamento reference AMD, con pieno supporto anche per eventuali strisce a LED RGB 5050 con tradizionale connettore 4-Pin (12V/G/R/B), assorbimento massimo pari a 36W e lunghezza massima consigliata non superiore ai 2.5 metri.

Tra le funzionalità esclusive previste su questa particolare scheda madre non possiamo non citare la presenza di una serie di connettori 4-Pin PWM con supporto all’eventuale gestione/regolazione di pompe a liquido o ventole di raffreddamento, capaci di erogare un massimo di ben 2.0A (24W) oltre che di semplificare ancor più l’integrazione del proprio impianto.

Un’altra particolarità della X570 Phantom Gaming X riguarda gli slot di espansione, per i quali è stato previsto un rinforzo metallico che ne previene il danneggiamento anche se sottoposti a stress elevati, come ad esempio quello derivato dal peso delle moderne e sempre più massicce schede grafiche 3D.

Le possibilità di espansione sono più che buone e garantite dalla presenza di ben tre slot PCI-Express 4.0 x16 (ovviamente retro-compatibili con lo standard di terza generazione) a supporto delle tecnologie Multi-GPU NVIDIA SLI/NVLink ed AMD CrossFireX in configurazione 2-Way (x8/x8) e 3-Way (x8/x8/x4).

Gli slot PCI-Express appaiono ben spaziati al fine di consentire l’installazione delle schede grafiche in maniera idonea al mantenimento di buone temperature di esercizio. Il produttore taiwanese ha previsto la presenza di un’ulteriore coppia di slot PCI-Express Gen 4.0 x1, di tipo “Flexible”, utili per l’installazione ad esempio di schede audio dedicate, unità SSD PCIe o eventuali controller supplementari.

Nell’area in basso a destra sono presenti ben otto porte Serial ATA, tutte ruotate in modo da facilitare l’inserimento dei cavi e migliorare il “cable management”. Il produttore ha affidato la gestione di queste porte al nuovo chipset AMD X570. Tutte le connessioni presenti supportano pienamente lo standard Serial ATA di terza generazione a 6Gb/s ed implementano il pieno supporto anche verso le tecnologie RAID 0, 1 e 10.

Così come la maggior parte delle soluzioni di ultima generazione anche la X570 Phantom Gaming X prevede delle connessioni di tipo M.2 PCI-Express, compatibili con tutte le unità SSD di nuova generazione con form-factor NGFF (Next Generation Form Factor) M-Key fino a 80mm o 110mm di lunghezza (a seconda dello spazio a disposizione sulla piastra).

Nello specifico la scheda dispone di ben tre connettori denominati Hyper M.2 su bus PCIe Gen4 x4, capaci di garantire una bandwidth davvero notevole, pari a ben 64Gb/s, ovviamente a patto di disporre di un microprocessore Ryzen di terza generazione (Matisse), in grado di supportare lo standard PCI-Express 4.0. In presenza di un microprocessore di generazione precedente (Pinnacle-Ridge) o di una APU Picasso, entrambi questi connettori saranno limitati ad una bandwidth massima pari a 32Gb/s, sfruttando quattro linee PCIe Gen3.

Pienamente supportate, ovviamente, le più recenti e prestanti unità SSD basate su protocollo NVM Express (NVMe), anche se configurate come dischi di avvio principali.

Il produttore, come vedremo dalle immagini, ha previsto un particolare, e decisamente generoso nelle dimensioni, Heatsink in alluminio di tipo “Full-Coverage”, in grado sovrastare tutti i connettori Hyper M.2 presenti, assicurando il corretto ed efficiente smaltimento del calore generato dalle sempre più prestanti unità in commercio.

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