ASRock X570M Pro4 – AMD X570 – Socket AM4

ASRock X570M Pro4 - La scheda - Parte Prima

Spostandoci verso destra troviamo i quattro slot per memorie di tipo DDR4 con supporto Dual-Channel, in grado di ospitare moduli con frequenza fino a ben 4.200MHz (OC). Pienamente supportati anche i moduli provvisti di tecnologia di correzione degli errori (ECC), indispensabili in ambiti prettamente lavorativi. Il quantitativo massimo di memoria installabile è pari a 128GB.

In prossimità degli slot per le memorie troviamo anche il connettore di alimentazione ATX 24 Poli, parte della circuiteria dedicata alla corretta alimentazione dei moduli, un header per la gestione di un paio di porte USB 3.2 Gen1 supplementari, ed una batteria di LED dedicati all’utile funzionalità proprietaria POST Status Checker (PSC) per l’identificazione immediata di eventuali problemi di funzionamento della macchina.

Tornando per un’istante alla circuiteria di alimentazione dedicata al comparto di memoria (VCCM) è più che doveroso precisare che prevede anch’essa componentistica discreta di qualità. Nello specifico viene adottata una configurazione a doppia fase sfruttando un controller ANPEC APW8720B PWM Controller affiancato da MOSFET SM4337 di SinoPower.

Sempre non molto distante dagli slot DDR4 troviamo un header dedicato al collegamento del sistema di illuminazione previsto dalle recenti soluzioni di raffreddamento reference AMD, con pieno supporto anche per eventuali strisce a LED RGB 5050 con tradizionale connettore 4-Pin (12V/G/R/B), assorbimento massimo pari a 36W e lunghezza massima consigliata non superiore ai 2.5 metri.

Tra le funzionalità esclusive previste su questa particolare scheda madre non possiamo non citare la presenza di una serie di connettori 4-Pin PWM con supporto all’eventuale gestione/regolazione di pompe a liquido o ventole di raffreddamento, capaci di erogare un massimo di ben 2.0A (24W) oltre che di semplificare ancor più l’integrazione del proprio impianto.

Un’altra particolarità della X570M Pro4 riguarda gli slot di espansione, per i quali è stato previsto un rinforzo metallico che ne previene il danneggiamento anche se sottoposti a stress elevati, come ad esempio quello derivato dal peso delle moderne e sempre più massicce schede grafiche 3D.

Le possibilità di espansione sono più che buone e garantite dalla presenza di una coppia di slot PCI-Express 4.0 x16 (ovviamente retro-compatibili con lo standard di terza generazione) a supporto, in questo modello, della sola tecnologia Multi-GPU AMD CrossFireX in configurazione 2-Way (x16/x4).

Gli slot PCI-Express appaiono ben spaziati al fine di consentire l’installazione delle schede grafiche in maniera idonea al mantenimento di buone temperature di esercizio. Il produttore taiwanese ha previsto la presenza di un ulteriore slot PCI-Express Gen 4.0 x1, utile per l’installazione di una scheda audio dedicata, un’unità SSD PCIe oppure di un eventuale controller supplementare.

Nell’area in basso a destra sono presenti ben otto porte Serial ATA, delle quali sei ruotate in modo da facilitare l’inserimento dei cavi e migliorare il “cable management”. Il produttore ha affidato la gestione di queste porte al nuovo chipset AMD X570.

Tutte le connessioni presenti supportano pienamente lo standard Serial ATA di terza generazione a 6Gb/s ed implementano il pieno supporto anche verso le tecnologie RAID 0, 1 e 10.

Così come la maggior parte delle soluzioni di ultima generazione anche la X570M Pro4 prevede delle connessioni di tipo M.2 PCI-Express, compatibili con tutte le unità SSD di nuova generazione con form-factor NGFF (Next Generation Form Factor) M-Key fino a 80mm di lunghezza.

Nello specifico la scheda dispone di una coppia di connettori denominati Hyper M.2 su bus PCIe Gen4 x4, capaci di garantire una bandwidth davvero notevole, pari a ben 64Gb/s, ovviamente a patto di disporre di un microprocessore Ryzen di terza generazione (Matisse), in grado di supportare lo standard PCI-Express 4.0. In presenza di un microprocessore di generazione precedente (Pinnacle-Ridge) o di una APU Picasso, entrambi questi connettori saranno limitati ad una bandwidth massima pari a 32Gb/s, sfruttando quattro linee PCIe Gen3.

Pienamente supportate, ovviamente, le più recenti e prestanti unità SSD basate su protocollo NVM Express (NVMe), anche se configurate come dischi di avvio principali. Il produttore, come vedremo dalle immagini, ha previsto per uno dei due connettori Hyper M.2 un particolare Heatsink in alluminio di tipo “Full-Coverage”, in grado di assicurare il corretto ed efficiente smaltimento del calore generato dalle sempre più prestanti unità in commercio.

Nelle vicinanze possiamo notare il chip dedicato al monitoraggio di tutte le risorse hardware e del controllo delle ventole connesse alla scheda madre, precisamente un Nuvoton NCT6796D.

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