Gelid Solutions Thermal Compound GC-2 e GC-Extreme

CREATOR: gd-jpeg v1.0 (using IJG JPEG v62), quality = 80

Al giorno d’oggi riveste un ruolo sempre più importante il corretto sistema di raffreddamento dei componenti utilizzato all’interno dei nostri computer. Per questo motivo ricopre un ruolo fondamentale la pasta termica che fa mezzo conduttore per il trasferimento del calore dalla superficie da dissipare alla superficie dissipante. Nella giornata odierna andremo ad analizzare le due nuove ed interessanti soluzioni di paste termiche prodotte dalla nota e rinomata azienda Gelid Solutions. Stiamo parlando della GC-2 e della GC-Extreme. Non ci resta che augurarvi una buona lettura!


Introduzione:


Logo_Gelid_Solution

La parola inglese “gelid” deriva dalla parola latina “gelidus” (estremamente freddo semplicemente ghiaccio).

GELID Solutions Ltd. è una società di Hong Kong con amministrazione Svizzera fondata nel 2008 da Gebhard SCHERRER e VC TRAN. Entrambi hanno lavorato nel settore del raffreddamento per PC per un certo numero di anni e con successo hanno costruito una società IT basandosi sulla loro esperienza.

GELID progetta e produce imballaggi, soluzioni termiche, dissipatori per CPU, ventole e altro hardware, per i videogiocatori, per gli appassionati del silenzio e per o clienti OEM e ODM internazionali. Fornisce distributori hardware, rivenditori e system integrator con soluzioni innovative, silenziose, di qualità e con elevate prestazioni termiche, caratterizzate da un design e imballaggio unici.

Design, qualità e innovazione sono fondamentali. Essendo svizzeri, non lasciamo nulla al caso. Ecco perché mettono a disposizione una soluzione totale: dai cuscinetti alle paste termoconduttive, dalla progettazione alla spedizione, dallo stampaggio della ventola fino alla stampa sulla scatola, questo con l’ausilio di macchinari allo stato dell’arte e personale esperto.


La visione di Gelid Solutions:


Coniugare qualità e ingegnosità per definire lo standard nella creazione di prodotti top di gamma per gli appassionati di computer a livello globale.

Come loro ultima impresa, GELID Solutions Ltd. è una società privata a responsabilità limitata con un capitale sociale registrato di HKD 1’000’000. Avendo la sede a Hong Kong, “La Città Mondiale dell’Asia”, gode di una posizione unica nel centro geografico ed economico dell’Asia. Per i loro clienti, questo significa un accesso facile e rapido alla loro sede produttiva nella Cina continentale.

Maggiori informazioni le trovate sul sito ufficiale.

{jospagebreak_scroll title=Confezione e Bundle:&heading=Introduzione:}


Confezione e Bundle:


Quest’oggi andremo ad analizzare le due paste termiche prodotte dalla nota azienda Gelid Solutions. Stiamo parlando delle nuove soluzioni Gelid GC-2 e della GC-Extreme.


Confezione Gelid GC-Extreme:


image002image004


Confezione Gelid GC-2:


image006image008

Entrambi i prodotti vengono venduti completamente sigillati termicamente in una pratica ed essenziale confezione blister piuttosto resistente. In entrambe le soluzioni vengono forniti una palettina di plastica molto comoda per la stesura della pasta stessa. La palettina risulta molto comoda per tutti coloro che sono soliti usare questa tecnica anziché il classico “chicco di riso”. La tecnica del chicco di riso è la seguente: “Si pone una quantità di pasta termica assimilabile alle dimensione di un chicco di riso e grazie alla pressione dello stesso dissipatore sull’oggetto da dissipare, questa si stende da sola in modo uniforme“.

Como possiamo osservare dalle immagini, entrambe le confezioni sono corredate da un pratico e utile foglietto illustrativo, che riportano in maniera esaustiva le caratteristiche tecniche di entrambi i prodotti. Sul lato frontale assieme al logo aziendale, sono presenti due awards per la GC-2 e tre awards per la GC-Extreme.

Retro          Retro_2

Sul lato posteriore, per entrambe le confezioni, ritroviamo il logo aziendale, una descrizione di poche righe del prodotto e un brevissimo sunto di alcune recensioni. La GC-Extreme inoltre presenta un grafico comparativo con i prodotti della concorrenza. Passando al contenitore vero e proprio, possiamo notare come la pasta termica sia contenuta in due robuste siringe di capienza differente, per quanto riguarda la GC-Extreme abbiamo una capienza di 3.5g, mentre per la GC-2 la capienza risulta essere doppia e pari a ben 7.0g.

Entrambe le confezioni sono sigillate perfettamente a pressione. La pasta termica GC-2 ha un coperchio rigido che risulta un po’ difficile da rimuovere. La GC-Extreme ha una capsula in morbido silicone che risulta più semplice da togliere. A completamento del bundle, come pocanzi detto, troviamo per entrambe le soluzioni, una palettina per la stesura della pasta. Entrambe le palette sono in materiale plastico non estremamente rigido ideale per stendere la pasta in maniera uniforme.

In definitiva, il bundle fornito in dotazione, risulta completo e consente fin da subito di gustare a pieno il prodotto.

{jospagebreak_scroll title=Caratteristiche Tecniche e Feature:}


Caratteristiche Tecniche:


Andiamo ad anizzare di seguito nelle tabelle sottostanti le informazioni fornite dal produttore su entrambe le paste termiche.


Caratteristiche Tecniche Gelid GC-Extreme:


image010


Caratteristiche Tecniche Gelid GC-2:


image012

La GC-Extreme ha una densità di circa 3.73 g/cm^3 mentre per la GC-2 è lievemente più bassa, il valore dichiarato dalla casa si attesta sui 2.9g/c^3. Questa diversa densità si nota fin da subito, la pasta che esce dal tubetto della GC-2 è decisamente più morbida e cremosa della Extreme oltre ad essere meno filamentosa.

Altra caratteristica importantissima che permette di preservare il nostro hardware, delle paste termiche è la non conducibilità elettrica. Gelid dichiara che entrambe le paste termiche non conducono elettricità. Abbiamo deciso di testare “la non conducibilità elettrica” per confermare quanto dichiarato da Gelid. Vedremo durante i nostri test l’esito della nostra prova.

{jospagebreak_scroll title=Utilizzo della pasta Termica:}


Utilizzo della pasta Termica:


Prima di procedere con i nostri test vi postiamo due brevi video che mostrano in maniera intuitiva le differenza di densità e di filamentosità tra la pasta Gelid GC-2 e la GC-Extreme. 


Video densità e filamentosità Gelid GC-Extreme:



Video densità e filamentosità Gelid GC-2:


Per concludere vi mostriamo come spalmare in maniera semplice e veloce la pasta termica con l’ausilio della comoda paletta in plastica fornita in dotazione.


Video stesura pasta termica con ausilio della paletta in dotazione:


Nei test che abbiamo effettuato non abbiamo spalmato la pasta termica con la paletta in dotazione, ma abbiamo usato la cosidettà tecnica del “chicco di riso” di cui vi parlavo poche righe sopra. La prima volta che usiamo la tecnica del “chicco di riso”, per essere sicuri che la pasta termica si sia distribuita in maniera uniforme ed ottimale, dobbiamo smontare il nostro corpo dissipante e vedere l’impronta lasciata sullo stesso. Una volta eseguito questo semplice e rapido controllo si procede alla pulizia delle superfici interessate dal contatto con la pasta e si procede a ripete nuovamente l’operazione in maniera definitiva.

Ricordiamo che è fondamentale prestare molta attenzione alla stesura della pasta termica, infatti un errata impronta, produce un non adeguato smaltimento del calore, alterando di fatto i risultati ottenuti. Ora siamo pronti per procedere con i nostri test.

{jospagebreak_scroll title=Metodologia di Test:}


Metodologia di Test:


Siamo pronti per testare i prodotti giunti in redazione. Per misurare le prestazioni che sono in grado di offrirci, abbiamo condotto un test molto semplice cercando di diminuire al minimo il numero di variabili in gioco. Per raggiungere il nostro scopo, abbiamo utilizzato entrambe le la paste termiche su un processore a frequenza fissa sotto stress, con la stessa temperatura ambiente, la stessa temperatura di raffreddamento e le stesse condizioni di overclock.

Per bloccare la temperatura del nostro corpo dissipante abbiamo utilizzato una discreta massa di rame “Tolotto” che generalmente viene usato per raffreddare in maniera estrema e prolungata i componenti. Il tolotto usato è un blocco unico di rame del peso di circa 5 kg che consente di mantenere temperature stabili con oscillazioni di pochi decimi di grado. La sonda per rilevare le variazioni delle temperature è stata posta a circa 0,7 mm dalla parte in contatto con la cpu; quest’ultima è il mezzo che ci permetterà di testare la capacità termica della pasta. La cpu sarà invece la nostra fonte di calore da disspare.

La cpu sarà bloccata ad una frequenza di 4.6 ghz è verrà testata sotto stress test (tramite il programma Intel Burning Test). Durante tutta la fase dei test rileveremo le variazioni di temperatura al fine di cogliere i valori minimi e massimi.

Di seguito vi mostriamo la nostra postazione per i test e la rispettiva piattaforma di test.

image014  image016

Il blocco di rame, durante tutta la durata dei test, avrà una temperatura, misurata nel punto pocanzi descritto, oscillante tra i 20,5°C e i 22°C, la temperatura sarà mantenuta costante tramite poche gocce di azoto che verrano versate man mano che vi sarà la necessità. In questa maniera non andremo ad influire minimamente sui valori rilevati, in quanto dal punto di rilevazione delle temperatura al punto di contatto dell’azoto, ci sono ben 8 cm di rame di spessore per un diametro di circa 7 cm. Per ovviare ad eventuali errori o rilevazioni errate abbiamo ripetuto i test ben 3 volte ottenendo risultati sempre allineati e con pochissimi scostamenti.

Per precisione di cronaca vi informiamo che alla fine dei nostri test la temperatura di rilevamento del blocco dissipante tende a scendere di circa 1,8°C al di sotto del valore che si siamo prefissati di 20.5°C, questo accade perché la temperatura del blocco di rame al di sopra del punto di rilevamento è leggermente più bassa in quanto non è soggetta al calore dal processore, per cui appena lo stress test si conclude tutto il blocco di rame scende leggermente di temperatura rilevando in HWMonitor la temperatura di 20°C che vedrete come temperatura minima rilevata.

I test da noi realizzati non ci hanno sorpreso. Tra le due paste termiche abbiamo rilevato valori leggermente discostanti dovuti appunto al maggior grado di conduttività termica presente nella Gelid GC-Extreme.

Come detto in precedenza, abbiamo deciso di testare “la non conducibilità elettrica” per confermare quanto dichiarato da Gelid. Le rilevazioni sono state effettuate con un multimetro centesimale della Fluke in due modalità differenti:

  • Nel primo caso abbiamo utilizzato un comune alimentatore da 12v ed abbiamo posto l’estremità negativa sulla pasta termica mentre l’estremità positiva è stata posta sul puntale del multimetro. Con questo semplice test, abbiamo visto che emtrambe le paste termiche non conducono alcuna corrente.
  • Nel secondo caso abbiamo configurato il multimetro per rilevare eventuali resistenze elettriche e come ci aspettavamo, anche in questo caso il prodotto si dimostra perfettamente in linea con quanto dichiarato da Gelid Solutions.

{jospagebreak_scroll title=Risultati Ottenuti:}


Risultati Ottenuti:


Risultati con pasta termica Gelid GC-Extreme:


 image018


Risultati con pasta termica Gelid GC-2:


image020


Grafico riassuntivo prestazioni GC-Extreme e GC-2:


Come si evince dai risultati ottenuti il delta termico delle rilevazioni discosta su un core al massimo di 3°C sotto stress a 130W. La media della massima temperatura di tutti i core del processore con la GC-Extreme è di 2°C inferiore rispetto alla GC-2, come ci aspettavamo la maggior conduttività della pasta termica GC-Extreme fa il suo lavoro e permette risultati migliori rispetto alla GC-2.

Nell’utilizzo della pasta termica siamo stati molto accorti anche nel verificare che, come da dichiarazioni della stessa Gelid, essa non conducesse corrente. Abbiamo verificato questa caratteristica grazie ai valori di resistenza rilevati con un multimetro Fluke 77. Il test è stato molto semplice ed eseguito su svariate quantità di pasta fino ad arrivare al caso limite dello sfioramento dei due puntali del multimetro.

image024   image026

image028   image030

Come potete vedere dalle foto in successione, prima vi mostriamo il circuito aperto e il conseguente valore rilevato dal multimetro digitale. La seconda foto vi mostra invece i due puntali in cortocircuito e la resistenza minima rilevata. Infine nella terza e nella quarta immagine è possibile osservare rispettivamente la resistenza rilevata con la GC-Extreme e con la GC-2. Come potete vedere non vi è alcun passaggio di corrente per cui i valori riscontrati sono nulli. Anche in questo contesto la Gelid Solution si è dimostrata essere attenta a noi consumatori.

{jospagebreak_scroll title=Conclusioni:}


Conclusioni:


Possiamo affermare che Gelid Solution ha fatto un ottimo lavoro, cercando di soddisfare tutti gli utenti con la realizzazione di due prodotti di altissimo pregio cone la GC-2 e la GC-Extreme. La pasta termica GC-2 è un prodotto dedicato a chi vuole una soluzione di buona qualità senza troppi fronzoli e subito pronta all’uso. Con una spesa modica di 4,99€ la GC-2 si è dimostrata una soluzione piuttosto buona per l’uso giornaliero del proprio pc. Gelid, non contenta di aver prodotto una pasta termica di ottima qualità per tutti gli utenti “normali”, ha concentrata i suoi sforzi al fine di realizzare una nuova ed innovativa pasta termica “GC-Extreme“, in grado di soddisfare le esigenze di tutti i fanatici dell’overclock, grazie all’ottima conduttività termica unita alla facile applicazione. La Gelid GC-Extreme risulta essere un prodotto decisamente valido e ci consente con estrema facilità di portare la nostra scheda video NVIDIA GTX580 a temperature di svariati gradi sotto lo zero, sfiorando senza riscontrare alcun problema, la soglia di circa -165°C. Risultato di tutto rispetto!

Scendendo oltre i – 165°C, la Gelid GC-Extreme purtroppo si rompe. Siamo di fronte al fenomeno che gli overclockers chiamano CRACK, un forte rumore secco che indica come la pasta termica, a fronte dell’enorme sbalzo termico venutosi a creare tra la GPU che tende a scaldare e il blocco di rame che invece ha temperature inferiori ai -160°C, si spezzi risultando pertanto impossibile da gestire. In queste condizioni la GC-Extreme non è in grado di garantire un’ottimale scambio termico. A questo punto la GC-Extreme ci viene nuovamente incontro perché già a -55/-60 °C inizia nuovamente ad essere pastosa e permette nuovamente un contatto ottimale senza dover quindi raggiugnere temeprature più calde.

A fronte di quanto sopra detto ci sentiamo di affermare che Gelid Solutions ha realizzato due prodotti di ottima qualità, in grado di soddisfare praticamente tutti gli utenti, da quelli “normali” a quelli “estremi”. Visto il prezzo della soluzione GC-Extreme pari a 6,99€ e le prestazioni offerte, abbiamo deciso, senza alcun indugio, di assegnargli il nostro prestigioso riconoscimento “Gold Best Buy“!


Pasta termica Gelid GC-2:


hw-legend-gold


Prestazioni/Overclock:tre_mezzo
Rapporto Qualità/Prezzo:quattro
Rumorosità/Consumi:cinque
Giudizio Complessivo:quattro_mezzo

Pro:


  • Facile utilizzo;
  • Comoda siringa dosatrice;
  • Si pulisce facilmente;
  • Prezzo di 4,99€ allineato a quello che offre il prodotto.

Contro:


  • Con l’aumentare dei watt il suo potere dissipante viene a diminuire.

Pasta termica Gelid GC-Extreme:


hw-legend-gold-bb


Prestazioni/Overclock:cinque
Rapporto Qualità/Prezzo:quattro_mezzo
Rumorosità/Consumi:cinque
Giudizio Complessivo:cinque

Pro:


  • Facile utilizzo;
  • Comoda siringa dosatrice;
  • Si pulisce facilmente;
  • Non teme temperature estreme e/o wattaggi alti da dissipare;
  • Prezzo di 6,99€ perfettamente in linea con la qualità del prodotto.

Contro:


  • Niente da segnalare.

Si ringrazia logo_GELID per il sample fornitoci.

Roberto Sannino – “rsannino” – Admin OC di HW Legend

Newsletter HW Legend


Caricamento