Antec Mercury 240: AiO prestante e competitivo!

Impatto acustico – Rumorosità

Il test di rumorosità è uno dei più difficili da effettuare, perché durante la fase di test qualsiasi rumore, anche minimo, può far balzare il grafico verso l’alto, di fatto invalidando il lavoro effettuato e costringendoci a ripetere il test dall’inizio.

Per questo motivo, non disponendo purtroppo di una camera anecoica, ci siamo veduti costretti ad aspettare le tarde ore notturne per poter effettuare i nostri test in tutta tranquillità e con rumore ambientale il più basso e costante possibile. Lo strumento utilizzato, il fonometro professionale PCE-999, è molto sensibile al rumore ambientale.

Da questo valore, tipico di qualsiasi ambiente domestico, è necessario partire per poter analizzare la rumorosità del complesso dissipatore/ventole. Tali condizioni sono ovviamente irripetibili in ambito domestico, e sinceramente lasciano, a chi acquista il dissipatore, una idea non del tutto reale delle reali prestazioni.

Un valido articolo in inglese spiega molto bene cosa sia il rumore e come questo influenzi il il normale utilizzo del pc. L’articolo lo troverete qui. Nella tabella che segue vengono riportate le rilevazioni fatte con il fonometro PCE-999.

Di seguito il grafico con le rilevazioni del rumore generato dalle ventole ad una distanza di 60, 30 e 15 cm in rapporto alla percentuale di rotazione della stessa.

Il Mercury 240 presenta una pompa che produce una quantità di rumore appena percettibile. Le ventole in ogni caso non producono una quantità eccessiva di rumore, rimanendo entro valori accettabili. Nel complesso, l’All-in-One di Antec, ad una distanza di utilizzo di 60 cm, ovvero la classica presente in una normale postazione PC, è in grado di restituire una rumorosità è più che accettabile.

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