Raijintek Morpheus VGA Cooler: Prestazioni senza eguali!

001-raijintek-morpheus-copertinaNella recensione che vi andremo ad illustrare durante la giornata di oggi, andremo ad analizzare in maniera molto dettagliata il nuovo Morpheus, un interessante nonché imponente dissipatore di calore per schede grafiche di ultima generazione messo a punto dalla tedesca Raijintek, una giovane realtà che, grazie all’elevata qualità costruttiva ed al costo estremamente competitivo dei suoi prodotti, sta rapidamente riscuotendo numerosi consensi da parte degli appassionati di tutto il mondo. Il prodotto in esame, come vedremo nel corso del nostro articolo, si presenta con caratteristiche tecniche indubbiamente al vertice della categoria, senza nulla invidiare a soluzioni appartenenti a marchi ben più diffusi e blasonati. Non ci resta che procedere con l’analisi di questo interessante prodotto, augurandoci che la lettura sia di vostro gradimento!

Raijintek Morpheus VGA Cooler: Prestazioni senza eguali! – Recensione di Gianluca Cecca | delly – Voto: 5/5


Introduzione:


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Raijintek, giovane azienda tedesca fondata nel 2013, mira a divenire, grazie alle indiscusse esperienze maturate nel corso degli anni dai suoi fondatori in aziende di fama internazionale, del calibro di Cooler Master e Xigmatek, un nuovo punto di riferimento in un mercato certamente molto saturo, ma pur sempre in continua espansione.

Attualmente l’azienda, al fine di far conoscere il proprio nome agli appassionati di tutto il mondo, vanta un listino indubbiamente ricco e ben differenziato di prodotti, che spaziano dai sistemi di dissipazione del calore ad aria o liquido dedicati ai moderni microprocessori e schede grafiche di ultima generazione, fino ad arrivare a chassis Midi-Tower e Mini-ITX e ventole di raffreddamento di varie dimensioni e specifiche tecniche, tutti accomunati da una notevole qualità sia in termini di materiali impiegati che di costruzione, unita ad un costo finale molto competitivo.

Maggiori informazioni su Raijintek le trovate sul sito ufficiale dell’azienda.

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Confezione e Bundle:


Il massiccio dissipatore di calore Raijintek Morpheus è giunto in redazione all’interno di una confezione dalle dimensioni relativamente compatte, realizzata con un cartone molto resistente e contraddistinta da una grafica sobria e al tempo stesso accattivante, grazie alla presenza di un’imponente portaerei militare che fa da sfondo ad una generosa immagine del prodotto, nonché ad una breve descrizione dei principali punti di forza ed alla lista delle schede grafiche AMD ed NVIDIA compatibili.

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Le fasce laterali della confezione sono anch’esse curate e ricche di preziose informazioni. Come facilmente prevedibile non manca il marchio aziendale del giovane produttore tedesco, nonché una breve descrizione dei punti salienti del prodotto, tradotta in varie lingue, tra cui l’italiano, ed una tabella riepilogativa delle specifiche tecniche, comprendente il peso complessivo del dissipatore di calore, il materiale di cui è composto, il numero di Heat-pipe di cui è dotato (con relativo diametro), maggiori dettagli circa gli Heat Sink forniti in dotazione, dedicati al corretto raffreddamento dei moduli RAM e dei VRM, ed infine la lista delle soluzioni grafiche supportate.

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Una volta aperta la confezione possiamo notare fin da subito come il contenuto sia adeguatamente protetto e accuratamente disposto al suo interno. Per prima cosa troviamo un utile pieghevole cartaceo che ci guiderà passo-passo all’installazione del dissipatore di calore sulla nostra scheda grafica. Tutto il materiale fornito nella dotazione è ben riposto all’interno di pratiche bustine in plastica sigillate. Nella parte inferiore della confezione, invece, è posizionato il generoso dissipatore di calore, anch’esso ben protetto da eventuali urti, spesso inevitabili durante la fase di trasporto.

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Il produttore tedesco fornisce in dotazione tutto il necessario per la corretta installazione del dissipatore di calore sulle schede grafiche dichiarate compatibili. Troviamo, di conseguenza, oltre alle staffe ed alla viteria indispensabili per il fissaggio, anche una serie di dissipatori in alluminio di diverse dimensioni, dedicati al raffreddamento dei moduli di memoria RAM e delle componenti calde della circuiteria di alimentazione. Non mancano, inoltre, una serie di PAD termici biadesivi preformati, una bustina di pasta termo-conduttiva da applicare sul processore grafico della propria VGA e una serie di clip metalliche utili per l’eventuale installazione di una coppia di ventole da 120mm.

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Il produttore affida la scelta di queste ventole all’utente finale, che potrà quindi valutare i modelli più idonei alle proprie esigenze, sia in termini prestazionali che estetici, così come potrà al contrario decidere di non farne uso, sfruttando appieno le eccellenti potenzialità del Morpheus in modalità completamente passiva, in maniera tale da ottenere il massimo della silenziosità possibile.

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Di seguito andiamo a fare un breve riepilogo del materiale fornito in dotazione:

Tabella_1

Maggiori informazioni sono disponibili sul sito del produttore, alla pagina ufficiale dedicata al Morpheus VGA Cooler. Ora diamo uno sguardo alle principali caratteristiche tecniche di questo prodotto.

{jospagebreak_scroll title=Caratteristiche Tecniche:}


Caratteristiche Tecniche:


Il nuovo ed imponente Raijintek Morpheus viene proposto come soluzione perfetta per la dissipazione del calore delle schede grafiche di ultima generazione. Tra le principali specifiche tecniche, infatti, spicca una capacità di dissipazione a dire poco notevole, pari a ben 360W, indubbiamente più che sufficiente per placare i “bollenti spiriti” anche delle più esose soluzioni grafiche presenti sul mercato.

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La qualità costruttiva e i materiali impiegati sono certamente ai vertici della categoria. Come materiale di base troviamo ovviamente il rame, sottoposto ad un accurato trattamento superficiale di nichelatura, in maniera tale da renderlo maggiormente resistente agli agenti esterni, preservandone le ormai ben note proprietà.

Al fine di garantire un rapido ed efficiente trasferimento del calore verso l’ampia superficie dissipante, rappresentata da ben 129 finissime alette in alluminio, troviamo ben 12 Heat-pipe in rame da 6mm di diametro.

Come anticipato, il Morpheus, è concepito non soltanto per operare in maniera completamente passiva, garantendo quindi il massimo confort acustico possibile, ma anche per ospitare una coppia di ventole da 120mm di diametro, al fine di ottimizzare ancor più lo smaltimento del calore generato dalla propria scheda grafica.

Riportiamo di seguito le caratteristiche tecniche del Morpheus VGA Cooler così come riportate nel sito web del produttore tedesco.

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Le caratteristiche tecniche dichiarate da Raijintek, rispecchiano in pieno la volontà del produttore, nel voler realizzare un dissipatore VGA silenzioso e con componenti di qualità. Le novità stilistiche e funzionali lo rendono un prodotto ad oggi unico nel suo genere. Le principali features del Morpheus le trovate qui.

{jospagebreak_scroll title=Uno sguardo da vicino:}


Uno sguardo da vicino:


E’ innegabile che il Morpheus riesce a catturare l’attenzione fin dal primo sguardo. La cura quasi maniacale per i dettagli e le sue eccellenti finiture, infatti, lo collocano di diritto ai vertici della categoria, senza nulla invidiare alle proposte di aziende concorrente ben più diffuse e blasonate. In questo prodotto, infatti, nulla è stato lasciato al caso da parte degli ingegneri Raijintek.

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A livello prettamente strutturale troviamo un generoso quantitativo di Heat-pipe in rame, ben 12, espressamente pensate per garantire un efficiente e rapido trasferimento del calore verso l’ampia superficie radiante, formata da ben 129 finissime alette in alluminio saldate tra loro.

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Questo consente al Morpheus di garantire una capacità dissipante pari a ben 360W, valore a dire poco notevole che rende questo prodotto idoneo ad essere installato anche sulle soluzioni grafiche più “calorose” presenti sul mercato, come ad esempio le Radeon R9, basate su processore grafico AMD Hawaii. Le dimensioni complessive del corpo radiante sono indubbiamente generose, pari a 254 x 98 x 44 mm, rispettivamente per quanto riguarda la lunghezza, la profondità e l’altezza.

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Come possiamo notare dalle immagini l’impatto estetico è indubbiamente notevole, così come la cura per i dettagli da parte della giovane azienda tedesca. Buona parte del merito è senza dubbio attribuibile all’accurato trattamento superficiale di nichelatura al quale è stata sottoposta l’intera struttura. Questo aspetto però, oltre che a rendere il prodotto certamente più gradevole alla vista, ne incrementa considerevolmente la durevolezza nel tempo, garantendone una più elevata resistenza verso gli agenti esterni e preservandone le potenzialità e l’efficienza.

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Grande cura è stata rivolta, inoltre, alla base di contatto con il processore grafico, lappata a specchio in maniera da assicurare la migliore aderenza possibile, e quindi un più efficiente trasferimento del calore generato. Per evitarne qualsiasi potenziale danneggiamento è stata prevista una pellicola adesiva trasparente, ovviamente da rimuovere prima di procedere con l’installazione finale del dissipatore sulla propria scheda grafica.

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Dopo questa breve e doverosa parentesi è giunto finalmente il momento di procedere il montaggio del Raijintek Morpheus sulla nostra scheda grafica.

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Installazione sulla scheda grafica – Parte Prima:


L’installazione del Raijintek Morpheus non è certamente un’operazione estremamente complicata, tuttavia necessita di una buona dose di pazienza e soprattutto di tempo da parte dell’utente finale, al fine di portarla a termine nel migliore dei modi.

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Per le nostre prove abbiamo utilizzato una delle ultime soluzioni presentate da NVIDIA, precisamente una GeForce GTX 980 basata su design reference. Nonostante questo specifico modello non rientri nella lista di compatibilità stilata dal produttore dobbiamo precisare che non abbiamo riscontrato alcuna problematica durante l’intera fase di montaggio.

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A riguardo, così come abbiamo fatto noi stessi, vi consigliamo di procedere seguendo questi semplici passi.

1. Per prima cosa procediamo con la rimozione del dissipatore di calore originale della nostra scheda grafica (questa procedura ovviamente ne invalida la garanzia).

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2. In secondo luogo provvediamo alla pulizia di tutti gli eventuali residui di pasta termica dalla GPU ed eventualmente da tutte le altre componenti che andremo a dissipare (Memorie, VRM etc.).

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3. A questo punto è necessaria una prima verifica della possibilità di montaggio del nuovo dissipatore di calore. Verificare quindi se il corpo radiante interferisce con qualche componente saldato sul PCB della scheda, aspetto che ne impedirebbe ovviamente il montaggio.

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4. Applicazione provvisoria (quindi senza l’ausilio di PAD biadesivi termo-conduttivi) dei vari dissipatori passivi in dotazione sui componenti “caldi” della propria scheda grafica, quali memorie, VRM e quant’altro. Se non sappiamo distinguere queste componenti possiamo semplicemente osservare quali sono quelle che vengono raffreddate dal dissipatore originale previsto dal produttore della nostra scheda grafica.

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6. A questo punto è necessario procedere con una seconda verifica della possibilità di montaggio del nuovo dissipatore di calore. Per la precisione dobbiamo controllare se i dissipatori passivi applicati provvisoriamente nel punto “d” interferiscono in qualche maniera con il corpo radiante, impedendone di conseguenza il fissaggio definitivo.

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7. Se, come nel nostro caso, non riscontriamo alcun tipo di problema, possiamo procedere con l’applicazione definitiva dei dissipatori passivi sulle varie componenti, utilizzando i PAD biadesivi preformati presenti nella dotazione.

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8. Fatto questo siamo praticamente pronti per il fissaggio definitivo del corpo radiante, ma prima è ovviamente necessario applicare un sottile ed uniforme strato di pasta termica sul processore grafico della nostra scheda grafica. Usate pure il metodo di applicazione che preferite, noi per abitudine ci affidiamo al classico “chicco di riso” al centro della GPU.

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Installazione sulla scheda grafica – Parte Seconda:


9. Siamo finalmente pronti per il fissaggio definitivo del Morpheus. Ricordiamoci, prima di procedere, di rimuovere la pellicola adesiva trasparente di protezione dalla base di contatto.

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10. Una volta messo in posizione il dissipatore di calore è necessario fissarlo facendo uso della viteria fornita in dotazione.

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11. Vista la tipologia della scheda grafica da noi utilizzata ci è sembrato inopportuno non prevedere l’installazione di una coppia di ventole da 120mm di diametro. La nostra scelta è ricaduta su delle NoiseBlocker NB-eLoop B12-2 Bionic, ventole contraddistinte da buone performance e soprattutto estremamente silenziose.

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12. Per procedere al fissaggio delle ventole sul corpo radiante è sufficiente sfruttare le quattro clip metalliche fornite in dotazione.

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13. A questo punto possiamo considerare ultimato il nostro lavoro. La scheda grafica è finalmente pronta per l’utilizzo.

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Appare innegabile che una soluzione del genere offre certamente molteplici vantaggi, non soltanto in termini di temperature di esercizio, indubbiamente inferiori rispetto a quelle garantite dal sistema di raffreddamento originale di tipo reference, ma soprattutto per quanto riguarda il confort acustico, ovviamente a patto di utilizzare, come nel nostro caso, ventole estremamente silenziose.

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Tuttavia, una soluzione di questo tipo presenta anche un aspetto negativo non indifferente, ovvero l’ingombro. La nostra scheda grafica, infatti, a lavoro ultimato e con ventole installate, arriva ad occupare ben quattro slot sulla scheda madre (72,33 mm complessivi), che salgono addirittura a cinque se consideriamo che è ovviamente opportuno lasciare libero lo slot adiacente per consentire alle ventole di generare un buon flusso d’aria. Viene preclusa, di conseguenza, anche la possibilità di realizzare una configurazione Multi-GPU con due o più schede grafiche identiche in parallelo.

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Nell’eventualità di utilizzare il Morpheus in modalità completamente fanless, invece, gli ingombri si riducono sensibilmente (48,30 mm complessivi), arrivando ad occupare tre soli slot sulla scheda madre. Ovviamente una soluzione di questo tipo è consigliabile solamente con schede grafiche non particolarmente “calorose”, al fine di non incorrere in spiacevoli problemi di surriscaldamento eccessivo del processore grafico e dei componenti discreti presenti sul PCB.

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In ogni caso bisogna necessariamente valutare, prima di procedere all’acquisto di questo dissipatore di calore (o comunque di un qualsiasi modello dalle caratteristiche similari), se questi “dettagli” possano in qualche maniera impedire la realizzazione del proprio progetto, rendendo preferibili altre tipologie di soluzioni di raffreddamento. Ed ora è giunto il momento di provare sul campo il nuovo Raijintek Morpheus VGA Cooler.

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Sistema di Prova e Metodologia di Test:


Per il sistema di prova ci siamo avvalsi di una scheda madre dotata di chipset Intel Z87, prodotta da ASUS, in particolare è stato scelto il modello Maximus VI Extreme. Come processore è stato scelto un modello Intel appartenente alla famiglia Haswell, precisamente il Core i7 4790K.

Per il comparto memorie la scelta è ricaduta su un kit prodotto da G.Skill da 8GB di capacità assoluta, appartenente alla famiglia Trident-X. Sia la frequenza e sia le latenze sono state impostate ai valori di targa, vale a dire 2.400MHz 9-11-11-31 con tensione di alimentazione pari a 1.65v. Un riassunto della configurazione di prova la trovare nella tabella sottostante.

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Tutti i test eseguiti sono stati ripetuti per ben tre volte, al fine di verificare la veridicità dei risultati. L’hardware è stato montato su di un banchetto di produzione DimasTech.

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Per meglio osservare le potenzialità offerte dal Raijintek Morpheus confronteremo i risultati ottenuti con quelli garantiti dal sistema di dissipazione originale della nostra scheda grafica, che ricordiamo essere di tipo reference. Verranno rilevate le temperature d’esercizio del processore grafico sia in condizione di riposo (Idle) e sia durante l’utilizzo intensivo (Full-Load) utilizzando il software GPU-Z, aggiornato all’ultima versione disponibile (0.8.0).

Per questo motivo ci siamo basati su due differenti livelli d’impostazione della scheda grafica, preventivamente testati, al fine di non incorrere in problemi causati dall’instabilità:

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Configurazione_2

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Queste, invece, le applicazioni utilizzate per le nostre prove:

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La pasta termica utilizzata è quella fornita da Raijintek con il dissipatore di calore in esame.

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Stress e Monitoraggio della Temperatura GPU:


Per valutare le prestazioni offerte dal nuovo dissipatore di calore messo a punto da Raijintek abbiamo fatto uso di alcuni tra i più diffusi benchmark sintetici e giochi. Durante le rilevazioni con il dissipatore originale abbiamo mantenuto la gestione automatica del regime di rotazione della ventola. La temperatura ambientale registrata al momento dei nostri test è rimasta sempre costante su i 23°.

Le rilevazioni effettuate con il Morpheus prevedono una tensione di alimentazione della coppia di ventole pari a 12v, valore che consente alle NB-eLoop B12-2 Bionic di esprimere al massimo il loro potenziale.

Nei grafici che seguono vengono riportate le temperature rilevate in Idle ed in condizioni di Full-Load (stress), registrate dalla nostra scheda grafica, che ricordiamo essere una GeForce GTX 980 Reference. La scheda è stata testata sia alle condizioni previste dal produttore e sia applicando un discreto overclock di tipo manuale.

Temperatura_Idle


Unigine Heaven Benchmark v4.0


Temperatura_Full_-_Unigine

Temperatura_Full_-_OC_-_Unigine


3DMark Vantage Advanced Edition


Temperatura_Full_-_Vantage

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Metro Last Light


Temperatura_Full_-_MetroLL

Temperatura_Full_-_OC_-_MetroLL

Osservando i grafici riepilogativi delle nostre prove si evince come il Raijintek Morpheus sia in grado di garantire temperature d’esercizio veramente eccezionali, notevolmente inferiori rispetto a quelle registrate con il dissipatore originale previsto da NVIDIA per le recenti soluzioni GeForce GTX 980, basate sull’apprezzata architettura Maxwell.

In condizioni di default, quindi senza mettere mano alle frequenze operative previste dal produttore, l’imponente dissipatore messo a punto dall’azienda tedesca riesce a mantenere il processore grafico costantemente sotto la soglia dei 50°C. Un risultato senza dubbio eccezionale se consideriamo che con il dissipatore originale, nelle medesime condizioni, si registrano temperature medie comprese tra i 70°C e gli 80°C.

Applicando un discreto overclock manuale delle frequenze operative (raggiungendo quota 1.455MHz in Boost), la situazione rimane indubbiamente rosea per il Morpheus. Le temperature di esercizio del processore grafico, infatti, aumentano solamente di una manciata di gradi, raggiungendo un valore massimo di appena 50-51°C. In queste condizioni, al contrario, il dissipatore originale viene messo a dura prova. Per garantire una temperatura compresa tra gli 80°C e gli 85°C, infatti, viene automaticamente incrementato il regime di rotazione della ventola, ovviamente a scapito del confort acustico.

Dopo i vari test abbiamo verificato l’impronta lasciata dal dissipatore di calore sulla GPU e possiamo definirla senz’altro buona, segno di un ottimo processo di lavorazione e di un elevato standard produttivo.

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Ci riteniamo completamente soddisfatti del comportamento di questo dissipatore di calore per VGA.

{jospagebreak_scroll title=Impatto acustico – Rumorosità:}


Impatto acustico – Rumorosità:


Il test di rumorosità è uno dei più difficili da effettuare poiché durante la fase di test qualsiasi rumore, anche minimo, può far balzare il grafico verso l’alto, di fatto invalidando il lavoro effettuato e costringendoci a ripetere il test dall’inizio. Per questo motivo, non disponendo purtroppo di una camera anecoica, ci siamo veduti costretti ad aspettare le tarde ore notturne per poter effettuare i nostri test in tutta tranquillità e con rumore ambientale il più basso e costante possibile. Lo strumento utilizzato, il fonometro professionale PCE-999, è molto sensibile al rumore ambientale che abbiamo misurato in 33dB con i PC spenti.

Da questo valore, tipico di qualsiasi ambiente domestico, è necessario partire per poter analizzare la rumorosità del complesso dissipatore/ventole. Questo è d’obbligo siccome i dati dichiarati dal costruttore, che arrivano fino ai 17 dB(A) per la ventole NoiseBlocker NB-eLoop B12-2 Bionic, sono stati ottenuti in camere anecoiche, in aria libera da ostruzioni e quindi nelle migliori condizioni ambientali possibili. Tali condizioni sono ovviamente irripetibili in ambito domestico, e sinceramente lasciano, a chi acquista il prodotto, un’idea non del tutto reale delle vere prestazioni.

Un valido articolo in inglese spiega molto bene cosa sia il rumore e come questo influenzi il normale utilizzo del proprio computer. L’articolo lo troverete cliccando qui.

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Per il rilevamento della rumorosità durante il funzionamento di ventole e dissipatori abbiamo scelto di usare strumentazione professionale a marca PCE, e nello specifico il fonometro Professionale PCE-999.

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Le nostre misurazioni sono state svolte posizionando il fonometro ad una distanza di 75cm dalla scheda grafica, simulando quella che è la distanza tipica tra un PC e la postazione in cui si opera. 

Durante le rilevazioni con il dissipatore originale abbiamo mantenuto la gestione automatica del regime di rotazione della ventola. La coppia di ventole NB-eLoop B12-2 Bionic, utilizzate in abbinamento al Raijintek Morpheus, sono state alimentate a 12v, valore che permette di esprimere il loro massimo potenziale.

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La coppia di NoiseBlocker NB-eLoop B12-2 Bionic, da noi utilizzate in abbinamento al Morpheus, si sono dimostrate una valida scelta, garantendo un discreto flusso d’aria e al tempo stesso un’elevata silenziosità durante l’utilizzo. Abbiamo potuto constatare, infatti, che il rumore generato risulta a malapena percepibile, nonostante le ventole siano sfruttate al massimo delle loro potenzialità, grazie ad una tensione di alimentazione pari a 12v.

C’è inoltre da tener presente che i nostri test sono stati eseguiti su un banchetto completamente aperto, restituendo quindi la condizione più sfavorevole. Installando la scheda grafica all’interno di un comune case, infatti, avremmo certamente assistito ad un sensibile abbattimento della rumorosità.

{jospagebreak_scroll title=Conclusioni:}


Conclusioni:


hw-legend-platinumPrestazioni:cinque
Rapporto Qualità/Prezzo:cinque
Temperature/Rumore:cinque
Giudizio Complessivo:cinque

Il nuovo Raijintek Morpheus è quello che possiamo definire un prodotto molto interessante, che dimostra appieno come la giovane azienda tedesca sia perfettamente in grado di competere senza troppi problemi nei confronti di marchi ben più blasonati, anche in un mercato certamente molto saturo di prodotti, come quello delle soluzioni di raffreddamento ad aria.

Dobbiamo ammettere che in questo prodotto nulla è stato lasciato al caso, al contrario appare evidente una cura fin nei minimi particolari. L’intera struttura è stata sottoposta ad un accurato trattamento superficiale di nichelatura in maniera da preservarne l’efficienza ed aumentarne la resistenza agli agenti esterni. Degna di nota, inoltre, la lappatura a specchio della base di contatto, così da garantire la migliore aderenza possibile migliorando così l’efficienza nel trasferimento del calore. La cosa ci fa senz’altro piacere, ancor più visto che troppo spesso questo “dettaglio” viene trascurato, anche da produttori certamente più affermati.

Altra nota positiva è rappresentata dalla dotazione accessoria, indubbiamente molto completa, comprendente tutto il necessario per sfruttare le potenzialità offerte dal dissipatore fin da subito. Troviamo, infatti, oltre ovviamente alla viteria necessaria per il fissaggio, anche una bustina di pasta termica di buona qualità, una serie di PAD biadesivi preformati e una buona disponibilità di dissipatori di calore passivi in alluminio, di varie misure, pensati per il corretto raffreddamento dei componenti caldi delle moderne schede grafiche.

A riguardo è opportuno segnalare la presenza di un generoso dissipatore di alluminio, provvisto di clip di fissaggio, dedicato alla circuiteria di alimentazione delle recenti soluzioni AMD Radeon R9, soluzioni indubbiamente tra le più calorose del mercato. Una soluzione come quella proposta da Raijintek appare senza dubbio preferibile rispetto ai più tradizionali dissipatori in alluminio da applicare mediante PAD biadesivi, garantendo un più efficace contatto e quindi un miglior smaltimento del notevole calore generato.

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Come abbiamo osservato durante le nostre prove, questo imponente dissipatore si è dimostrato a dire poco eccezionale in quanto a prestazioni, riuscendo a mantenere estremamente basse le temperature di esercizio della nostra scheda grafica, anche in condizione di discreto overclock manuale delle frequenze operative.

La cosa certamente non ci stupisce, dopotutto le specifiche tecniche di questo prodotto parlano chiaro; una capacità dissipante pari a ben 360W, ben 12 Heat-pipe di generoso diametro, un’ampia superficie radiante formata da ben 129 finissime alette di alluminio saldate tra loro ed il supporto per una coppia di ventole da 120mm non potevano certo deludere sotto l’aspetto delle pure prestazioni.

Il rovescio della medaglia è però rappresentato dagli ingombri innegabilmente elevati, specie se consideriamo lo spessore delle eventuali ventole installabili. Abbiamo, infatti, misurato oltre 72 mm, che si traducono in ben quattro slot occupati sulla scheda madre. Questo aspetto non va ovviamente sottovalutato e potrebbe creare diversi fastidi indesiderati, come l’impossibilità di realizzare configurazioni Multi-GPU con due o più schede grafiche in parallelo. E’ doveroso, quindi, fare tutte le opportune valutazioni prima di procedere all’acquisto di questa o di qualsiasi altra soluzione di raffreddamento analoga, al fine di evitare spiacevoli sorprese.

In conclusione ci sentiamo di spezzare una lancia in favore della coppia di ventole da noi utilizzata in abbinamento al Morpheus, precisamente delle NoiseBlocker NB-eLoop B12-2 Bionic da 120mm di diametro. Al di là del notevole impatto estetico, reso ancor più accattivante per via della particolare e futuristica forma delle pale, dobbiamo ammettere che siamo rimasti piacevolmente colpiti dalle buone performance espresse e soprattutto dall’assoluta silenziosità durante l’utilizzo.

Il nuovo Raijintek Morpheus VGA Cooler è disponibile sul mercato italiano ad un prezzo medio di circa 55€ IVA compresa, cifra in linea con altri prodotti similari e a nostro avviso più che giustificata dall’ottima qualità costruttiva e dalle caratteristiche tecniche di questo prodotto, nonché dalla ricca dotazione accessoria fornita dal produttore.


Pro:


  • Eccellente qualità costruttiva, curata fin nei minimi particolari;
  • Base di contatto accuratamente lappata a specchio;
  • Notevole capacità di dissipazione (ben 360W);
  • Presenza di ben 12 Heat-pipes in rame da 6mm di diametro;
  • Generosa superficie radiante;
  • Piena compatibilità con le più diffuse soluzioni grafiche di AMD ed NVIDIA;
  • Dotazione accessoria indubbiamente completa;
  • Soluzione avanzata per un’efficiente raffreddamento della circuiteria di alimentazione delle recenti AMD Radeon R9 290;
  • Prestazioni indubbiamente eccellenti;
  • Supporto per una coppia di ventole da 120mm di diametro.

Contro:


  • Ingombro elevato.

Si ringrazia Logo_Raijintek_-_finale per il sample fornitoci.

Gianluca Cecca – delly – Admin di HW Legend

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