Nella guida che segue, in maniera semplice, cercheremo di illustrare e di spiegare come utilizzare la nuova applicazione di MSI Afterburner per smartphone e tablet con sistema operativo Android. L’applicazione è stata pubblicata sull’Android Market qualche settimana fa.
Elenco dei requisiti:
Per il corretto funzionamento dell’applicazione è necessario possedere i seguenti requisiti:
- Smartphone o tablet con sistema operativo Android 2.1 (o superiore)
- Computer con scheda video discreta compatibile con MSI Afterburner
- MSI Afterburner 2.1.0 (o superiore)
- Uno tra i seguenti sistemi operativI: Windows XP SP3 (con .NET 2), Windows Vista, Windows 7.
Per la seguente guida sono stati utilizzati lo smartphone HTC Legend con Android 2.2, la scheda video MSI Radeon HD 6950 Twin Frozr II / OC e un computer con Windows 7 con gli ultimi aggiornamenti e Afterburner 2.1.0.
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Procedura su PC:
Fai click per scaricare MSI Afterburner 2.1.0
Per prima cosa scaricate, installate e avviate MSI Afterburner, verificando la compatibilità del software con la vostra scheda video.
Fai click per scaricare MSI Afterburner Remote Server
Scaricate e scompattate il file MSIAfterburnerAPP_Android_10. All’interno troverete 3 files:
- MSIAfterburner.NET.dll;
- MSIAfterburnerRemoteServer.exe;
- MSIAfterburnerRemoteServer.exe.config.
Eseguite il file MSIAfterburnerRemoteServer.exe: troverete una nuova icona nell’area di notifica, ad indicare il corretto avvio del Remote Server. I due indirizzi sono gli indirizzi del nostro PC, e ci serviranno per configurare l’applicazione su smartphone/tablet.
Cliccando con il tasto destro del mouse sull’icona è possibile accedere alle impostazioni del Remote Server. “Security” ci permette di impostare la password di accesso al nostro computer e di scegliere se consentire solamente il monitoraggio o se permettere anche l’overclock della scheda video tramite applicazione Android. “HTTP Listener” permette invece di configurare l’indirizzo IP e la porta del nostro PC. Senza effettuare alcuna modifica apparirà un asterisco (IP automatico) e il numero 80 come numero di porta (porta di default).
“Restart Server” consente invece al software Remote Server di applicare le modifiche effettuate alle impostazioni.
{jospagebreak_scroll title=Procedura su smartphone e tablet:}
Procedura su smartphone/tablet:
Aprite l’Android Market e ricercate l’applicazione MSI Afterburner APP. In alternativa potete scaricare l’applicazione utilizzando l’Android Market via web al seguente link. Successivamente avviate l’applicazione.
Su “Settings” è possibile impostare l’IP del nostro computer, oltre che impostare un’altra password. La password inserita nel Remote Server e nell’applicazione Android infatti è predefinita. Su “Refresh Interval” è possibile inoltre selezionare il tempo di refresh dei dati visualizzati.
Risoluzione del problema più comune:
Effettuando un tap su “Monitor” ci consente di capire se la connessione con il computer è attiva.
Se vi compare la scritta “Transport endpoint is not connected” significa che il vostro PC blocca la connessione dello smartphone ad Afterburner.
Molto probabilmente si tratta semplicemente del firewall. Nel caso di Windows 7, l’operazione più immediata (e anche meno sicura) è disattivare il firewall. Il metodo più sicuro è quello di inserire le eccezioni nelle impostazioni avanzate del firewall. Per puro scopo di questa guida, ci siamo limitati solamente a disattivare il firewall.
{jospagebreak_scroll title=MSi Afterburner APP:}
MSi Afterburner APP:
Ora è quindi possibile visualizzare sul nostro smartphone o tablet le seguenti informazioni:
- Temperatura GPU;
- Utilizzo GPU;
- Velocità ventola (percentuale e RPM);
- Clock GPU;
- Clock Memoria;
- Framerate.
Nel caso di utilizzo di una scheda nVidia, verrà visualizzato anche il clock degli shaders.
Nella sezione “Overclock” invece è possibile settare i seguenti parametri:
- Voltaggio GPU;
- Clock GPU;
- Clock memoria;
- Velocità ventola.
Nel caso di utilizzo di una scheda nVidia, verrà visualizzato anche la barra per il clock degli shaders.
Scorrendo sulla barra è possibile muovere il cursore per selezionare il valore scelto. Premendo il tasto Menù dello smartphone/tablet è possibile applicare i cambiamenti selezionati: la nostra scheda video varierà quindi le impostazioni di conseguenza, nel giro di 1 o 2 secondi.
Conclusioni:
Essendo la prima release di questa applicazione, essa risulta molto essenziale. Non si esclude quindi che MSI aggiorni la propria applicazione con nuovi temi e nuove opzioni, come ad esempio la possibilità di controllare la curva di velocità della ventola o di impostare il controllo automatico della stessa.
Vi terremo aggiornati.
Per ogni altra informazione: http://event.msi.com/vga/afterburner/
Andrea F. Franchitti – Il_Metallurgico – HW Legend Staff