Sega Dreamcast

Introduzione

dreamcast_logoLa console Sega fece il suo debutto ufficiale il 27 Novembre 1998 nel mercato giapponese con il nome di Dreamcast. Il Sega Dreamcast inizialmente era previsto con il nome Dural e successivamente con il nome Katana. Tra i giochi previsti al lancio, dobbiamo menzionare assolutamente Sega rally 2 , Virtua Fighter 3, Team Battle e il ritorno di Sonic questa volta in pieno 3D con Sonic Adventures.

Il Dreamcast venne lanciato successivamente negli USA il 9 Settembre 1999 ed il 14 Ottobre 1999 in Europa. Ottenne subito un discreto successo, soprattutto negli Stati Uniti, con circa 500000 console vendute nelle prime 2 settimane dal lancio e nel giro di 2 mesi, riusci a raggiungere 1Milione di unità vendute, battendo il record della Ps1 (che era 1Milione di unità, ma nell’arco di 9mesi).

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Questa lunga attesa (un anno circa) per gli Americani e gli Europei, fù ripagata da un titolo che da solo fece tremare il mondo dei videogiochi: Soul calibur. Un gioco rimasto nella leggenda dei picchiaduro 3D. Convertito dalla scheda sistem 24 (una playstation 1 con più RAM) , sviluppato da namco e seguito di Soul Blade, Soul calibur si impose subito sul mercato come il miglior picchiaduro 3D di sempre , non solo per una grafica veramente notevole, ma anche per un gameplay veloce ed immediato ma allo stesso tempo tecnico e appagante ma sopratutto una longevità tale da fare invidia anche a titoli di genere diverso.

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Nel periodo che va dai primi giorni del 2000 sino ai primi mesi del 2001 Sega diede mostra delle sue grandi capacità nel realizzare software di qualità, un esempio sono titoli del calibro di:

  • Virtua tennis (graficamente e tecnicamente stupendo)
  • Skies of arcadia
  • F355
  • Grandia 2
  • Sonic adventures
  • Dead or alive 2 (altro bellissimo picchiaduro)
  • Ikaruga
  • Marvel vs capcom
  • Resident evil code veronica (il primo con sfondi poligonali e telecamere semi-fisse)
  • Ecco the dolphin (tecnicamente sontuoso)
  • Street fighter 3 third strike
  • Shenmue (questo non ha bisogno di presentazioni)

Il DC fu la prima console della storia ad uscire con un modem incorporato (56K versione USA e Jap e 33,6K versione PAL): inizialmente inutilizzato, ma nel corso del ’99 sega sviluppò i primi server di gioco e nel 2000 tutti gli utenti della sua console poterono godere di un ottimo servizio per navigare in rete, spedire e ricevere e-mail, chattare, ma soprattutto videogiocare con persone sparse in tutto il globo ai titoli migliori del periodo. Un esempio di gioco online era il mitico Quake 3..
Un ultimo accenno va fatto sicuramente alla possibilità del dreamcast di vivere a fianco del proprio pc grazie ad un VGA box.
Cavo grazie al quale per la prima volta su console si poteva godere di una risoluzione non più interlacciata ma bensì progressiva con le ovvie migliorie del caso; ed è proprio in VGA e 480p che il DC si mostrava in tutta la sua potenza; peccato che non tutti i titoli, ma comunque un buon 90%, supportassero questo tipo di connessione video.

Le aspettative della Sega quando è stato lanciato il Dreamcast erano decisamente superiori a come sono andate poi realmente le vendite; il Dreamcast doveva contrastare la Ps1, ma la forza di questa è stata incontrastabile su tutti i fronti; per non parlare poi dell’uscita della Ps2 che ha dato il colpo definitivo alle aspettative della Sega. Il bilancio di quest”ultima, è fortemente in perdita: pensate che ha chiuso il 1999 con un buco di 342 milioni di dollari e il 2000 con un passivo di 202 milioni di dollari!!!! La Sega, che si occupava anche della creazione di giochi per playstation e nintendo, ha deciso allora di ritirarsi e mettere fine ad una lenta ma inesorabile agonia che l’avrebbe condotta al definitivo fallimento. Il 31 gennaio 2001, Sega annunciò che la produzione del Dreamcast sarebbe terminata a marzo dello stesso anno, adducendo problematiche per la realizzazione contemporanea di software e hardware. L’ultimo titolo pubblicato ufficialmente per la console è stato NHL 2K2, in febbraio 2002. Durante lo stesso anno, Sega abbassò il prezzo di listino del Dreamcast fino ad arrivare a 49.99$. Il primo anno di vita del Dreamcast comunque, rappresentò un vero e proprio successo grazie alle sue caratteristiche d’eccellenza: giochi di qualità, supporto online e la presenza di Windows CE. Da non dimenticare che tutte le successive evoluzioni di gioco online (update online, multiplayer, ecc.) hanno avuto come base e punto di riferimento il Dreamcast. Tra i giochi più recenti ricordiamo Trigger Heart Exelica, Karous, Last Hope (usciti nel 2007).

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