Indice
Introduzione
Sempre con maggior velocità, abbiamo assistito ad un’evoluzione straordinaria dell’hardware dei nostri PC, con miglioramenti significativi che hanno coinvolto tutti i principali componenti del sistema, dalle schede grafiche ai microprocessori, fino ad arrivare alle memorie RAM ed alle unità di memorizzazione. Tuttavia, un elemento cruciale che troppo spesso viene sottovalutato è l’alimentatore, vero e proprio cuore di ogni macchina, in quanto responsabile dell’erogazione della potenza necessaria per il corretto funzionamento di ogni singolo componente. Fortunatamente molte aziende specializzate investono molto in termini progettuali ed economici per la realizzazione di soluzioni di alimentazione di vario genere, tra queste annoveriamo la tedesca Sharkoon. Nella recensione di oggi vi presenteremo una delle più recenti novità del marchio, appartenente alla famiglia di prodotti REBEL P30 Gold, progettata in conformità con lo standard ATX 3.0. Nello specifico, esamineremo il modello da 1.000W reali, che, come suggerisce la nomenclatura, vanta un’efficienza energetica certificata di classe 80PLUS Gold. Le tecnologie adottate su questa nuova serie, unitamente al suo design completamente modulare, lo rendono un prodotto indubbiamente degno di attenzione e idoneo per tutti coloro che ricercano ordine e pulizia all’interno del proprio sistema, facendo uso solamente della cavetteria indispensabile. Non mancano numerose altre importanti novità tecniche che andremo ad analizzare e valutare nella nostra recensione. Non ci resta che augurarci che la lettura sia di vostro gradimento!
Sin dal 2003, Sharkoon sviluppa prodotti gaming “Progettati in Germania”, diventati ormai popolari nelle community di gaming di tutto il mondo grazie alla speciale combinazione di convenienza e alte prestazioni. Eleganti case per PC, tastiere e mouse di precisione e comodissime sedie da gioco sono esempi della ricercata fusione tra design di alta qualità e tecnologia moderna. I numerosi premi assegnati dalla stampa specializzata internazionale sottolineano le prestazioni e il valore del marchio.
L’industria dei videogiochi è caratterizzata dalla sua eccezionale diversità. Per questo, l’azienda attribuisce molta importanza alla varietà e alla versatilità della gamma di prodotti. Che sia per un appassionato di videogiochi, un modder di case creativo o un ambizioso giocatore di eSports, il ventaglio di offerte di Sharkoon sarà sempre ricco di soluzioni perfettamente adatte a soddisfare qualsiasi esigenza.
La filosofia di Sharkoon è da sempre quella di rendere possibile l’innovazione senza rinunciare al divertimento, così da assicurare esperienze indimenticabili ai sui clienti. Per il raggiungere l’obiettivo l’azienda opera in stretta collaborazione con i membri della community mondiale, lasciandosi ispirare dai loro feedback, idee e desideri per sviluppare prodotti sempre più innovativi. Con Sharkoon, nulla ostacola il salto di qualità!
Ulteriori informazioni le trovate sul sito ufficiale Sharkoon.
Confezione e Bundle
L’alimentatore che analizzeremo nel corso di questo articolo è un nuovissimo REBEL P30 Gold 1000W ATX 3.0, gentilmente fornitoci da Sharkoon. Il prodotto è giunto in redazione all’interno della confezione originale prevista dal noto produttore, esteticamente molto curata e sulla quale predomina una colorazione nera e bianca, tipica dei prodotti appartenenti alla gamma REBEL e rivolti ai videogiocatori più esigenti.
La grafica e la stampa sono di buona qualità, l’impressione al primo sguardo ci dà la sensazione di un prodotto prestante e ben realizzato, una confezione che può sicuramente arricchire la vetrina di un negozio o lo scaffale di una grande distribuzione. Sia la robustezza che le dimensioni sono generose allo scopo di assicurare un’adeguata protezione durante tutta la fase di trasporto, spesso inevitabilmente movimentata.
La parte anteriore si presenta con un aspetto estremamente sobrio e privo di fronzoli, nel quale trovano spazio il marchio aziendale, una generosa immagine che mostra l’aspetto estetico del prodotto, la nomenclatura della nuovissima linea di alimentatori modulari REBEL P30, pienamente conforme allo standard ATX 3.0, ed il logo che testimonia la certificazione 80PLUS, in questo caso di tipo Gold.
Capovolgendo la confezione possiamo osservare tutta una serie di preziose informazioni circa le principali particolarità e funzionalità esclusive previste per questo prodotto, opportunamente tradotte in varie lingue, tra cui l’italiano. In basso è presente la nomenclatura completa, affiancata da una serie di immagini raffiguranti i tre modelli che compongono la line-up, con tagli di potenza a partire da 850W fino ad arrivare a ben 1.300W reali.
Sul laterale destro della confezione è presente una generosa tabella riportante tutta una serie di preziose informazioni tecniche sul prodotto, a cominciare dalle misure degli ingombri e dalla classe energetica, sino ad arrivare ai dettagli delle potenze e delle correnti massime per ogni Rail. Sempre su questo lato vengono messi in evidenza il quantitativo e la tipologia dei cavi per la bassa tensione contenuti all’interno; è quindi possibile, ancor prima di aprire la confezione, capire se la dotazione fornita sarà sufficiente ad alimentare il nostro computer.
Al contrario, il lato sinistro della confezione è estremamente essenziale, presentando soltanto il logo dell’azienda, la nomenclatura del prodotto ed una piccola immagine che lo raffigura.
Nella parte inferiore, sulla sinistra, viene riportato l’elenco dettagliato circa il contenuto della confezione, mentre spostandoci verso destra sono presenti le informazioni di contatto aziendali, una piccola etichetta adesiva riportante il codice identificativo del prodotto, nonché i diversi loghi delle varie certificazioni ottenute.
Ora siamo pronti ad andare ad analizzare il contenuto della confezione. Anche questa volta Sharkoon ha dato dimostrazione di qualità e attenzione per ogni minimo particolare.
Una volta aperta la confezione, infatti, ci troviamo immediatamente dinanzi ad un ordine e ad una cura indubbiamente notevole. Per prima cosa troviamo un piccolo foglietto illustrativo con le istruzioni passo-passo per accedere alla pagina web ufficiale del prodotto (accessibile anche semplicemente scansionando l’apposito codice QR) e procedere al download del manuale d’uso e installazione in formato digitale.
Nella parte inferiore trova posto l’alimentatore, opportunamente riposto in un pratico sacco in tessuto e ben adagiato in uno stampo in materiale espanso avente lo scopo di proteggerlo da eventuali urti o cadute accidentali. Riteniamo che sia praticamente impossibile incappare in qualsiasi potenziale danneggiamento causato da un trasporto movimentato.
A fianco dell’alimentatore possiamo osservare una sacca in stoffa finemente lavorata, nella quale il produttore ha inserito i vari cavi di potenza per l’alimentazione della CPU, della M/B, i cavi PCIe relativi alle schede grafiche discrete, oltre che l’indispensabile cavo di alimentazione IEC-C15 con spina Schuko, tutti ben ordinati.
Il bundle fornito in dotazione risulta molto completo e consente fin da subito di godere a pieno del prodotto. Fin da subito è chiaro come l’azienda abbia posto particolare attenzione alla qualità dei materiali utilizzati.
Questi, infatti, hanno uno spessore elevato, risultando particolarmente resistenti anche a torsioni, piegamenti ed in generale ad un utilizzo prolungato e intensivo nel tempo. Siamo pronti per osservare con più attenzione le caratteristiche tecniche e le funzionalità esclusive del nuovissimo alimentatore modulale REBEL P30 Gold da 1.000W.
Principali Caratteristiche Tecniche e Funzionalità
La nuova linea di alimentatori REBEL P30 di Sharkoon strizza l’occhio verso tutti quegli utenti che, oltre ovviamente alle più recenti tecnologie del mercato, alla massima potenza ed efficienza energetica, pretendono il massimo ordine e pulizia all’interno del proprio sistema. Il produttore prevede la commercializzazione di tre differenti modelli, differenziati esclusivamente per quanto riguarda la potenza massima di targa, pari a 850W, 1.000W oppure 1.300W.
Il modello in esame è contraddistinto da un taglio di potenza pari a ben 1.000W reali, ed è provvisto di certificazione 80PLUS Gold, che ne attesta l’elevata qualità ed efficienza.
Ricordiamo che 80PLUS è un’iniziativa patrocinata da Ecos ed EPRI per promuovere l’efficienza energetica negli alimentatori dei computer. Attualmente sono sei le certificazioni vigenti, eccole riassunte nella seguente tabella:
Questo alimentatore vanta, come anticipato, un notevole livello di efficienza energetica, con valori pari al 90%, 92% e 89% in abbinamento a carichi operativi, rispettivamente, del 20%, 50% e 100% su test effettuati a 230V AC. Buona parte del merito dell’ottenimento di questi risultati è senza dubbio attribuibile all’impiego di componentistica interna di assoluta qualità, come ad esempio gli ormai rinomati condensatori giapponesi, capaci di garantire una stabilità superiore ed un maggiore ciclo di vita anche a temperature elevate. La presenza di moduli DC-to-DC (3,3V e 5V), inoltre, garantisce un aumento della stabilità della tensione e dell’efficienza. A contribuire alla massima efficienza troviamo anche un convertitore Half-Bridge LLC (Line Level Control) estremamente affidabile e prestante.
Grazie alla capacità di erogare una potenza massima complessiva di ben 1.000W questo alimentatore è certamente adatto a sostenere senza problemi configurazioni che richiedono alta potenza e stabilità, il tutto con grande attenzione ai consumi anche in modalità Stand-By. La piena conformità con lo standard ATX 3.0, unitamente alla presenza di una connessione nativa di tipo 12VHPWR in grado di erogare ben 600W, assicura un supporto ottimale per le più recenti e potenti schede grafiche gaming sul mercato.
Il produttore ha implementato tutta una serie di meccanismi di protezione integrati di livello industriale, atti ad assicurare un funzionamento corretto e sicuro dell’alimentatore in ogni circostanza.
A contraddistinguere tutti questi prodotti troviamo un robusto ed elegante chassis in metallo di dimensioni compatte che, anche grazie alla verniciatura di colore nero garantisce un perfetto abbinamento all’interno di qualsiasi configurazione. Il design completamente modulare dei cavi, inoltre, evita disordini all’interno dei cabinet, consentendo il collegamento esclusivamente dei cavi veramente necessari. I cavi forniti in dotazione di colore nero sono eccellenti e assicurano una duttilità ed un’espandibilità buona in rapporto alla potenza massima erogata dalla PSU.
Non mancano accorgimenti specifici per garantire la minore rumorosità possibile in ogni circostanza, pur senza rinunciare alle potenzialità in termini di smaltimento del calore. Proprio per questo scopo è implementata un’eccellente ventola di raffreddamento cuscinetto fluidodinamico da ben 135mm di diametro, per la quale è stata opportunamente messa a punto una specifica curva intelligente, capace di assicurare il miglior confort acustico possibile unitamente ad un maggiore ciclo di vita della ventola stessa e soprattutto dell’alimentatore. Per assicurare un’operatività estremamente silenziosa a carichi bassi o moderati, la PSU è dotata della modalità Zero RPM, che disattiva completamente la ventola integrata, riducendo così al minimo il rumore durante il funzionamento.
Riportiamo di seguito le specifiche tecniche della PSU, comprensiva dei wattaggi erogati su ogni singola linea di potenza.
Nella tabella riportata sono evidenziate le caratteristiche tecniche dichiarate dal produttore tedesco, il range di Power In compreso tra 100V AC e 240V AC lo rende un alimentatore compatibile con una distribuzione internazionale, le tensioni supportate lo rendono idoneo al mercato europeo, americano e giapponese.
La potenza ben distribuita su tutti i Rail permette il suo utilizzo su qualsiasi tipo di macchina, da home computer, gaming o server. I cavi previsti sono resistenti, ben fatti e di sezione adeguata, il numero e la varietà di connettori lo rendono un alimentatore universale, capace di adattarsi benissimo a essere installato nelle più disparate configurazioni hardware.
Raggruppiamo brevemente le features principali del REBEL P30 Gold 1000W ATX 3.0:
- Soddisfa la Certificazione 80PLUS® di classe Gold;
- Soddisfa tutte le specifiche dello standard Intel ATX 3.0;
- Connessione nativa 12VHPWR capace di erogare un massimo di ben 600W;
- Efficienza a 230V AC pari al 90 %, 92 % e 89 % con carichi operativi del 20%, 50% e 100%;
- Eccellente ventola di raffreddamento da 135mm di diametro, basata su tecnologia Fluid Dynamic Bearing (F.D.B.);
- Basso impatto acustico grazie ad un’intelligente curva operativa della ventola;
- Active Power Factor Correction;
- Modulo DC-to-DC per la massima efficienza e stabilità delle tensioni minori;
- Utilizzo di condensatori giapponesi di classe premium;
- Sistema completamente modulare per una migliore organizzazione dei cavi;
- Supporto a sistemi con più GPU;
- Protezioni integrate (OPP, OVP, UVP, OCP, OTP, SCP);
- 2 Anni di garanzia.
Per ulteriori informazioni è possibile consultare la pagina web dedicata al prodotto cliccando qui. Ora siamo pronti per andare ad analizzare in dettaglio la soluzione REBEL P30 Gold 1000W ATX 3.0.
Uno sguardo da vicino – PSU
L’alimentatore REBEL P30 Gold 1000W ATX 3.0di Sharkoon si presenta sobrio ed elegante, contraddistinto da un robusto telaio metallico. La qualità complessiva, come nella migliore tradizione dei prodotti del marchio tedesco, è indubbiamente di ottimo livello, l’allineamento di tutte le parti che compongono lo chassis è infatti praticamente perfetto.
Nulla da dire nemmeno sulla qualità della verniciatura esterna di colore nero, del tutto omogenea e resistente alle abrasioni.
Le dimensioni di 160 (L) x 150 (W) x 86 (H) millimetri lo rendono un prodotto abbastanza compatto e quindi di facile integrazione. Il produttore non ne ha trascurato l’aspetto estetico, prevedendo una particolare griglia di protezione della ventola dal design a nido d’ape, resa ancor più accattivante dallo sticker metallico centrale color oro in rilievo riportante il marchio aziendale.
Sul lato sinistro è presente un elegante scudetto metallico dorato raffigurante il marchio aziendale, che aggiunge un tocco di stile raffinato, perfettamente in linea con i prodotti di fascia alta. Al contrario, nella faccia laterale destra è collocata una generosa etichetta adesiva, riportante le potenze disponibili per ogni Rail, i vari codici identificativi e seriali del prodotto, l’immancabile marcatura obbligatoria CE più tantissime altre certificazioni ottenute.
Le indicazioni contenute nella tabella mostrano come sia stata operata la scelta per una soluzione su un singolo e potente Rail +12V da ben 83.3A complessivi, opportunamente protetto da sovracorrenti. La singola linea offre la possibilità di usufruire di 1.000W di potenza massima. L’alimentatore è inoltre in grado di erogare 24A su entrambe linee +3.3V e +5V.
Su un fianco del coperchio è opportunamente collocato un sigillo adesivo di garanzia, la cui rimozione, come ben prevedibile, fa decadere la garanzia sul prodotto (in questo caso ricordiamo che è pari a 2 anni) in quanto preannuncia una manomissione da parte del consumatore.
Nella parte esterna è presente il classico connettore IEC-C14 a tre pin con presa a terra per il collegamento alla rete elettrica. In dotazione viene fornito un cavo di collegamento IEC-C15 con spina Schuko. Troviamo inoltre l’interruttore di accensione ON/OFF (0/1) per interrompere l’alimentazione. Il componente si distingue per la sua qualità: l’azionamento dell’interruttore risulta preciso e sicuro.
Sempre nella parte posteriore possiamo notare una generosa grigliatura a nido d’ape, espressamente pensata per consentire un buon ricircolo dell’aria all’interno dell’alimentatore, a tutto vantaggio della longevità delle componenti.
È inoltre presente un particolare interruttore, denominato “Zero RPM”, che permetterà all’utente di selezionare la modalità della ventola preferita. Impostando l’interruttore su OFF, la ventola funzionerà normalmente, con velocità di rotazione dinamica in base alla curva preimpostata. Al contrario, spostando l’interruttore su ON, si attiverà una modalità fanless nella quale la ventola girerà solamente al superamento di una determinata temperatura, generalmente raggiunta oltre il 30% di carico continuo (equivalente a circa 300-350W nel caso dell’unità in esame). Questo significa che nella maggior parte dei casi, soprattutto quando non si utilizza una scheda grafica discreta o il processore non è sottoposto a stress intenso, si otterrà il massimo comfort acustico, con zero emissioni di rumore.
L’alimentatore, essendo completamente modulare, prevede, nella parte interna, la presenza di numerosi connettori, indispensabili per il collegamento dei vari cavi forniti in dotazione, indispensabili per il corretto funzionamento delle varie periferiche e per le connessioni alla scheda madre.
Grazie ad una chiara grafica di colore bianco sarà facilissimo procedere al collegamento di ogni singolo cavetto senza alcun rischio di commettere errori.
Uno sguardo da vicino – Cavi Modulari
La gestione completamente modulare dei vari cavi di collegamento permette di personalizzare l’assemblaggio del nostro computer utilizzando soltanto i cavi effettivamente necessari in base alle nostre periferiche, il vantaggio è che avremo un risultato finito in ordine e una migliore ventilazione del cabinet.
Elenchiamo di seguito il quantitativo, la tipologia e la lunghezza dei cavi a corredo del nuovo REBEL P30 Gold 1000W ATX 3.0, così come dichiarati dal produttore tedesco:
Tutti i cavi forniti in dotazione prevedono un design di tipo piatto così da facilitarne il posizionamento e il passaggio in zone molto strette all’interno del cabinet e favorire al tempo stesso il ricircolo dell’aria. Interessante la presenza di una coppia di cavi EPS 12V 8pin/4+4pin per la CPU e di altrettanti PCIe 6+2 Pin per alimentare sistemi con multiple schede grafiche, oltre che di un nuovo cavo 12VHPWR, certificato per sostenere un massimo di ben 600W ed idoneo alle più recenti soluzioni NVIDIA GeForce RTX 40. Un quantitativo più che adeguato alla potenza complessiva di questa interessante unità di alimentazione, pari a ben 1.000W reali e pienamente conforme allo standard ATX 3.0.
1x Cavo Main Power Connector 20/24 Pin della lunghezza di 620 millimetri (16-18AWG);
1x Cavo CPU ESP12V 8 Pin della lunghezza di 730 millimetri (18AWG);
1x Cavo CPU ESP12V 4+4 Pin della lunghezza di 730 millimetri (18AWG);
2x Cavo PCI-E 6+2 Pin (x2) della lunghezza di 550+150 millimetri (16-18AWG);
1x Cavo PCI-E 12+4 Pin PCIe Gen5 12VHPWR 600W della lunghezza di 620 millimetri (16AWG/24AWG);
4x Cavo SATA (x3) della lunghezza di 550+150+150 millimetri (18AWG);
2x Cavo Adattatore SATA to Molex (x1) della lunghezza di 150 millimetri (18AWG);
1x Cavo Adattatore SATA to Floppy (x1) della lunghezza di 150 millimetri (22AWG);
1x Cavo di alimentazione IEC-C15 con spina Schuko della lunghezza di 1380 millimetri.
Tutti i cavi si presentano sufficientemente lunghi e flessibili, pronti per il collegamento di qualsiasi periferica e di sezione adeguata alla potenza. Il produttore non ha ritenuto necessario utilizzare una schermatura anti-interferenze mediante degli anelli in ferrite.
La qualità di cavi e dei connettori è certamente molto buona. I connettori sono calibrati in modo tale che l’attacco sia sull’alimentatore che sulle periferiche avvenga senza alcuna fatica.
Ora siamo pronti per andare ad analizzare la ventola integrata.
Ventola in Dotazione
Negli alimentatori la ventola ricopre sempre un ruolo indubbiamente molto importante. Per quanto riguarda la soluzione in esame, possiamo affermare che durante le nostre prove abbiamo riscontrato il mantenimento di un lento regime di rotazione; questo grazie al fatto che l’alimentatore anche in condizioni gravose ha sempre prodotto una bassissima quantità di calore. A conferma dell’elevata efficienza energetica, come si evince dalla certificazione 80PLUS di classe Gold, è infatti più che sufficiente un leggero flusso di ventilazione per evitarne il surriscaldamento.
Il sistema di dissipazione impiegato nel nuovo REBEL P30 Gold 1000W ATX 3.0 è affidato ad una ventola da ben 135 millimetri di diametro marchiata Globe FAN.
Il modello impiegato è nello specifico identificato come D1225C12B6ZPAC7, ed è capace di una velocità di rotazione massima pari ben 1.800 RPM, con un assorbimento massimo di 0,45A ed una potenza massima assorbita di 5.4W. Le temperature di funzionamento variano in un range di -10C e +90C. Il meccanismo di rotazione si avvale della nota tecnologia Fluid Dynamic Bearing.
Il telaio della ventola è chiaramente in materiale plastico verniciato di nero, così come il corpo delle pale. Le dimensioni sono quelle classiche di 135x135x25mm. Le undici pale hanno un design semplice. La qualità costruttiva è indubbiamente di ottimo livello con una ridotta flessione sull’asse diagonale. La resistenza meccanica dei materiali è molto buona, caratteristica che si aggiunge alla già più che solida struttura generale. Sia le pale che la struttura di sostegno sono studiate per resistere al meglio ad una notevole pressione.
Le pale presentano una superficie snella ed un profilo esterno e particolarmente arrotondato, al fine di non generare fastidiosi sibili durante il funzionamento e ottenere allo stesso tempo, la migliore pressione statica in relazione al volume d’aria spostato anche con regimi di rotazione bassi. Il frame è ti tipo rotondo, particolare scelto appositamente per ridurre la rumorosità ed il rumore prodotto dall’aria. Il sistema di rotazione utilizzato fa in modo che non vi siano parti meccaniche in contatto, evitando pertanto usura e garantendo una maggiore longevità e durata nel tempo.
La tecnologia Fluid Dynamic Bearing, come lo stesso nome ci indica, a differenza dei normali motori a cuscinetti, utilizza un liquido che ha la duplice funzione di lubrificare e far girare l’albero motore all’interno della propria sede. Questa tecnologia sfrutta la rotazione dell’albero all’interno di un ambiente totalmente ermetico in grado di mantenerlo pulito da polveri e di evitare la fuoriuscita dell’olio.
Questo utile accorgimento mantiene stabili i valori di performance e consumo per molto tempo, inoltre grazie a questa tecnologia il corpo centrale può sopportare temperature massime molto elevate (90°C). Il cuscinetto idraulico dinamico (Fluid Dynamic Bearing), consente l’aumento della vita utile, ne migliora le prestazioni e riduce drasticamente il rumore del sistema anche a pieno carico.
Come di consueto, anche per questa unità di alimentazione di fascia alta, è stata messa a punto una particolare curva di gestione della ventola di raffreddamento, con l’aggiunta della funzionalità Zero RPM attivabile tramite apposito interruttore collocato nella parte posteriore esterna della PSU. In tale modalità l’alimentatore lavorerà in modalità fan-less fino al raggiungimento di un assorbimento superiore al 30%, che nel modello in esame si traduce all’incirca in un carico pari a 300-350W.
Se ne deduce che nella maggior parte degli scenari, specialmente nei casi in cui non si sfrutta l’eventuale soluzione grafica discreta o si stressa pesantemente il microprocessore, verrà assicurato il massimo confort acustico e zero emissione di rumore.
Analisi Interna
Dopo aver rimosso il sigillo e tolto le viti che mantengono fissate le parti di cui è composto il telaio, possiamo analizzare con attenzione gli elementi elettronici della PSU REBEL P30 Gold 1000W ATX 3.0. Per quanto riguarda la piattaforma OEM adottata, il produttore tedesco ha scelto di affidarsi ad uno degli ultimi progetti marchiati High Power Electronic.
Osservando l’interno del nostro alimentatore notiamo subito una eccellente qualità costruttiva; la posizione dei componenti appare ben studiata e si nota immediatamente che quelli di potenza più ingombranti sono strategicamente disposti al fine di favorire il passaggio del flusso d’aria per il corretto raffreddamento dei componenti attivi. I dissipatori di calore sono ben dimensionati, tenendo ben presente che, grazie all’alta efficienza energetica il surriscaldamento generale è sempre molto contenuto anche in condizioni d’uso gravose.
Una volta rimosso completamente il PCB, di tipo double-sided, possiamo osservare che non sono stati previsti pad termici per coinvolgere attivamente la scocca metallica nella dissipazione del calore generato dalle componenti calde dell’unità di alimentazione, al contrario notiamo solamente il consueto rivestimento isolante in plastica.
Come anticipato l’unità si basa su una delle più recenti piattaforme messe a punto dalla taiwanese High Power Electronic, più precisamente una versione opportunamente modificata delle soluzioni appartenenti alla serie HP1-O2 del marchio. Del tutto accurata è la scelta della componentistica impiegata, al fine di raggiungere elevati livelli di potenza ed efficienza. La qualità delle saldature è indubbiamente elevata e per la loro realizzazione è stato utilizzato abbondante stagno, aspetto che garantisce robustezza e affidabilità nel tempo.
Immediatamente all’ingresso dell’alimentatore nel blocco presa/interruttore troviamo, come di consueto, un circuito di filtraggio delle interferenze elettromagnetiche (EMI), opportunamente schermato da una protezione in alluminio, necessario per attenuare le componenti di disturbo che ogni dispositivo elettronico tende ad emettere e potenzialmente riversare sulla rete, e allo stesso tempo impedire che eventuali disturbi provenienti dalla rete elettrica stessa raggiungano gli stadi successivi dell’unità.
Dal momento che viene immessa una tensione alternata AC è indispensabile un raddrizzamento della semionda negativa al fine di riportare, negli stadi di alimentazione successivi, una tensione esclusivamente positiva (variabile tra 0 e 230V con frequenza pari a 100Hz). Il produttore ha optato per l’implementazione di un tradizionale doppio ponte raddrizzatore a diodi opportunamente dissipato.
Segue il circuito di controllo attivo del fattore di potenza (Active-PFC o APFC), avente il compito di rifasare la tensione di ingresso al fine di ottenere un buon valore di efficienza energetica e Power Factor (PF). Il produttore ha previsto componentistica di prim’ordine e in quantitativo più che generoso.
Nello specifico la scelta è ricaduta su soluzioni prodotte da Infineon e TOSHIBA, precisamente osserviamo una coppia di MOSFET IPA60R099P7 (600V / 24A @100°C / Rds(on): 0.099Ohm) ed un diodo rettificatore TOSHIBA TRS10E65F (650V / 10A @175°C), tutti opportunamente montati su di un generoso dissipatore di calore in alluminio. Vicino ad essi è collocato un termoresistore NTC, in grado di salvare tutta la componentistica interna da sbalzi di tensione ed un relè elettromagnetico, utile per il loro raffreddamento rapido.
I condensatori, componenti sempre molto delicati, sono di qualità elevata e di produzione giapponese (precisamente marchiati Nichicon). La qualità di questi componenti risulta fondamentale per il livellamento e la stabilizzazione della corrente alternata. Fondamentale è anche l’affidabilità, trattandosi di uno dei componenti più importanti del sistema, responsabile della corretta alimentazione di tutte le componenti. Tra i numerosi presenti sul PCB ne spiccano due per grandezza sul primario, nello specifico troviamo una coppia di Nichicon GL Series (450V / 560uF / 2.000h / 105°C), in modo tale da assicurare una capacità combinata totale pari a ben 1.120uF, un valore estremamente elevato che favorirà il mantenimento di valori di ripple certamente contenuti.
Il produttore ha previsto una configurazione di tipo Half-Bridge per quanto riguarda i due transistor di switching, ancora una volta opportunamente dissipati. Questa sezione ha il compito di incrementare la frequenza della tensione prima del suo ingresso nei trasformatori.
Nella foto che segue osserviamo un’altra componente fondamentale, ovvero il trasformatore di isolamento switching. Questo componente ha la funzione di trasformare l’elevata tensione di ingresso in bassa tensione, garantendo la massima sicurezza grazie alla separazione galvanica tra il circuito primario e secondario.
Nella parte posteriore del PCB osserviamo i MOSFET previsti per la regolazione della tensione +12V. Nello specifico il produttore ha previsto sei Infineon OptiMOS BSC010N04LS (40V, 100A @100°C / Rds(on): 1.0mOhm), suddivisi in due batterie da tre unità, più che sufficienti a soddisfare appieno le specifiche previste dallo standard ATX 3.0, essendo più che adeguati a fornire fino a 2.000W di picco.
Le linee inferiori da +3,3V e +5V, generate a partire dalla tensione +12V, prevedono una coppia di moduli DC-DC dedicati, collocati su una scheda figlia verticale. Purtroppo, non siamo in grado di fornire ulteriori informazioni circa la componentistica impiegata, a causa del posizionamento scomodo della scheda stessa.
Nell’immagine che segue possiamo notare la generosa batteria di condensatori del circuito secondario, sia elettrolitici che solidi, necessari per il filtraggio e la stabilizzazione delle tensioni di uscita. La qualità è come di consueto elevata; la loro produzione è giapponese (da parte di Nippon Chemi-Con) e la temperatura di esercizio può raggiungere i 105°C. Sempre nella stessa immagine possiamo osservare una serie di guide metalliche, aventi lo scopo di veicolare la corrente verso il PCB dedicato alle varie connessioni modulari.
L’unità si contraddistingue, come abbiamo già avuto modo di osservare, per un design completamente modulare dei vari cavi di collegamento. Al fine di assicurare una migliore qualità della potenza in uscita, il pannello dedicato alle connessioni modulari è stato opportunamente saldato al PCB (Printet Circuit Board) principale dell’unità, prevedendo robusti rinforzi sui laterali e numerose guide metalliche con duplice funzione di conduzione e supporto.
Questo pannello, come vedremo, offre numerose connessioni modulari, ben undici per l’esattezza. Tra di esse notiamo ulteriori condensatori solidi addetti ad un ulteriore filtraggio delle tensioni in uscita.
Per quanto riguarda il Supervisor IC la scelta è ricaduta su un affidabile prodotto marchiato Weltrend, precisamente un WT7527RA, responsabile di controllare tutte le tensioni in uscita, oltre chiaramente a tutti i controlli e protezioni da sovra assorbimenti, corto circuiti, sotto e sovratensioni eccetera. Il componente è collocato nella parte posteriore del PCB dell’unità.
Sistema di Prova e Metodologia di Test
Trattandosi di un alimentatore di medio taglio, la scelta è ricaduta su un unico sistema, prima testato in configurazione di default, quindi con tensioni e frequenze normali, e successivamente in condizioni di overclocking manuale, variando all’occorrenza frequenze e tensioni di alimentazione al fine di riuscire ad ottenere carichi più modulabili.
Un riassunto della configurazione di prova la trovate nella tabella sottostante:
Per effettuare le misurazioni sul nuovo Sharkoon REBEL P30 Gold 1000W ATX 3.0 ci siamo avvalsi della seguente strumentazione:
- 1x Misuratore di energia elettrica Brennenstuhl PM 231E;
- 3x Multimetri digitali UNI-T UT89XD;
- 1x Fonometro PCE-999.
Per il rilevamento della rumorosità durante il funzionamento della ventola abbiamo scelto di usare il fonometro professionale PCE-999 che dispone delle seguenti specifiche tecniche:
I test sono stati tutti effettuati dinamicamente sotto carichi di lavoro continuamente mutevoli; quindi, in situazioni paragonabili a quelli che il nostro alimentatore dovrebbe affrontare durante l’usuale l’utilizzo giornaliero.
I risultati strumentali sono stati ottenuti, per quanto possibile, leggendo in tempo reale i valori mostrati contemporaneamente dai tre multimetri, significando che le prove sono state effettuate almeno tre volte nelle medesime condizioni per raggiungere una maggiormente significativa media ponderata dei risultati stessi. Tutti i multimetri prima di essere utilizzati sono stati verificati.
Ora siamo pronti per andare ad analizzare i risultati ottenuti.
Variazione di tensione sotto carico
I nostri test sono stati effettuati con un carico proporzionale su ogni Rail raggiungendo una potenza massima assorbita di 1000W. I limiti UVP e OVP sono stati fissati calcolando uno scostamento massimo di +/- 5% rispetto alla tensione di riferimento.
Di seguito riportiamo i grafici con i risultati di carico del nuovo ed interessante alimentatore di fascia alta messo a punto da Sharkoon e che ricordiamo essere basato su piattaforma OEM High Power Electronic.
Risultati ottenuti – Rail +12V
Risultati ottenuti – Rail +5V
Risultati ottenuti – Rail +3.3V
Di seguito riportiamo il risultato ottenuto dall’alimentatore REBEL P30 Gold 1000W ATX 3.0presso l’azienda Plug Load Solutions, che conferisce la certificazione 80PLUS presso l’organizzazione 80plus.org, ente che certifica tutti gli alimentatori immessi nel mercato. Come vedremo l’unità registra valori superiori addirittura alle specifiche dichiarate dall’azienda tedesca, riuscendo a soddisfare i requisiti per una certificazione di classe 80Plus Platinum. Nella tabella che segue potete vedere a quali livelli di efficienza corrispondono le varie certificazioni.
Certificazione Sharkoon REBEL P30 Gold 1000W ATX 3.0
I risultati da noi ottenuti mostrano chiaramente come l’alimentatore si comporti decisamente bene, facendo registrare risultati estremamente positivi. L’alimentatore riesce a mantenere in maniera costante l’erogazione dei voltaggi sulle tre linee di alimentazione. I dati dichiarati dall’azienda sono stati pertanto da noi confermati.
Si tratta certamente di valori di prim’ordine che denotano gli ottimi componenti impiegati dal produttore in questo alimentatore. Non possiamo che essere pienamente soddisfatti dei risultati da noi ottenuti. Non ci resta quindi che verificare la qualità della PSU in riferimento all’impatto acustico generato dalla ventola.
Impatto Acustico
Il test di rumorosità è uno dei più difficili da effettuare, poiché durante la fase di test qualsiasi rumore, anche minimo, può far balzare il grafico verso l’alto, di fatto invalidando il lavoro effettuato e costringendoci a ripetere il test dall’inizio.
Non disponendo purtroppo di una camera anecoica, ci siamo veduti costretti ad aspettare le tarde ore notturne per poter effettuare i nostri test in tutta tranquillità e con rumore ambientale il più basso e costante possibile.
Da questo valore, tipico di qualsiasi ambiente domestico, è necessario partire per poter analizzare la rumorosità del complesso dissipatore/ventola. Tali condizioni sono ovviamente irripetibili in ambito domestico, e sinceramente lasciano, a chi acquista il dissipatore, una idea non del tutto reale delle reali prestazioni. Un valido articolo in inglese spiega molto bene cosa sia il rumore e come questo influenzi il normale utilizzo del pc. L’articolo lo potete trovare a questo indirizzo.
Durante i test abbiamo provveduto ad effettuare una prima misurazione a 50 cm ed una seconda a 100 cm. Le misurazioni sono state effettuate aumentando il carico progressivamente con step di 50W. I test sono stati condotti con rumorosità ambientale >25 dB.
A titolo puramente indicativo, ricordiamo che la soglia di rumorosità che si può definire praticamente silenzioso è quella di circa 30dB. Ricordiamo inoltre che gli incrementi di 3dB equivalgono ad una percezione del rumore praticamente doppia.
Le misurazioni a 50cm di distanza, sono indicative solo per quelle persone che vorranno utilizzare l’alimentatore montato su un banchetto, quindi prive della classica “schermatura” naturale di un cabinet. Dal grafico possiamo osservare come il profilo di gestione della ventola previsto dal produttore assicuri una silenziosità quasi totale dell’unità fino al 30-35% del carico (pari a circa 300/350W), per poi aumentare gradualmente il rumore generato fino al raggiungimento di un massimo di 34db con un carico prossimo ai 1.000W di targa. Nonostante il test condotto a distanza ravvicinata e alimentatore montato su un banchetto di prova, dobbiamo evidenziare una rumorosità appena avvertibile solamente ai più elevati valori di carico.
Le misurazioni a 100cm di distanza sono decisamente più indicative e reali, visto che sono state prese con l’alimentatore montato su un cabinet e ad una distanza decisamente più corrispondente alle reali situazioni di utilizzo. Dal grafico, possiamo vedere come la rumorosità della ventola rimanga costante e si attesti sui “28-29db” fino ad un carico di circa 850W, per poi aumentare linearmente fino ad appena 31b con un carico prossimo al 100%.
Riguardo ai test effettuati con il nostro fonometro, possiamo affermare che il suono prodotto dall’alimentare in condizioni di normale utilizzo non è praticamente percepibile. Avvicinandosi alla soglia dell’80% del valore di potenza nominale per cui questa PSU è stata progettata, iniziamo a percepire un rumore più che contenuto, che risulta decisamente accettabile visto anche la potenza erogata. Nel complesso la ventola impiegata risulta molto silenziosa, garantendo una rumorosità veramente limitata in ogni circostanza.
Attivando la modalità Zero-RPM, tramite apposito interruttore presente nella parte posteriore dell’unità, otteniamo una silenziosità totale fino ad un carico pari a circa 320/330W, scenario nel quale la ventola viene mantenuta completamente disattivata, rendendo la PSU praticamente fan-less.
Conclusioni
Il nuovo REBEL P30 Gold 1000W della tedesca Sharkoon rappresenta una soluzione particolarmente interessante, capace di competere anche con prodotti di fascia più alta. Uno dei suoi punti di forza è senza dubbio il supporto allo standard ATX 3.0, che garantisce piena compatibilità con l’hardware più recente sul mercato, offrendo un’erogazione di potenza stabile e sicura anche in considerazione dei picchi di carico richiesti dalle GPU di ultima generazione.
L’unità si presenta con uno chassis in metallo abbastanza compatto e verniciato interamente di nero, così da integrarsi perfettamente in ogni tipo di build. Inoltre, il design modulare dei cavi aiuta a mantenere l’interno del proprio case pulito e ordinato, collegando solo i cavi essenziali. I cavi forniti, come abbiamo visto, sono di qualità indubbiamente elevata, contraddistinti da una buona flessibilità e capaci di assicurare un’espandibilità buona in rapporto alla potenza massima erogata dalla PSU.
Grazie ad un’accurata scelta dei componenti questa nuova PSU vanta un eccellente rapporto di efficienza, superando il traguardo del 92% nello scenario tipico di utilizzo (50% della potenzialità) ed ottenendo così la piena certificazione 80PLUS Gold. Osservando però i risultati ottenuti presso l’azienda Plug Load Solutions, che conferisce la certificazione 80PLUS presso l’organizzazione 80plus.org, possiamo osservare come l’azienda tedesca sia stata addirittura conservativa nel dichiarare le specifiche, dal momento che l’unità appare pienamente in grado di soddisfare i requisiti per una certificazione di classe 80Plus Platinum. I nostri test hanno pienamente confermato questi dati, registrando eccellenti valori su tutti le linee di alimentazione (+12V, +5V e +3,3V).
Altra caratteristica che ci ha sicuramente colpiti è la silenziosità dello stesso in tutte le condizioni di utilizzo; infatti, nella quasi totalità dei carichi da noi l’alimentatore rimane estremamente silenzioso. L’azienda, infatti, ha opportunamente messo a punto una particolare curva di gestione della ventola di raffreddamento, con l’aggiunta della funzionalità Zero RPM attivabile tramite apposito interruttore collocato nella parte posteriore esterna della PSU. In tale modalità l’alimentatore lavorerà in modalità fan-less fino al raggiungimento di un assorbimento superiore al 30%, che nel modello in esame si traduce all’incirca in un carico pari a 300-350W. Se ne deduce che nella maggior parte degli scenari, specialmente nei casi in cui non si sfrutta l’eventuale soluzione grafica discreta o si stressa pesantemente il microprocessore, verrà assicurato il massimo confort acustico e zero emissione di rumore.
Tutti i cavi forniti in dotazione prevedono un design di tipo piatto così da facilitarne il posizionamento e il passaggio in zone molto strette all’interno del cabinet e favorire al tempo stesso il ricircolo dell’aria. I connettori sono calibrati in modo tale che l’attacco sia sull’alimentatore che sulle periferiche avvenga senza alcuna fatica.
Non mancano tutta una serie di meccanismi di protezione integrati di livello industriale, atti ad assicurare un funzionamento corretto e sicuro dell’alimentatore in ogni circostanza.
Il nuovo Sharkoon REBEL P30 Gold 1000W ATX 3.0 è disponibile, nella colorazione bianca, presso il negozio online Max PC, al prezzo di 179,00€ IVA Compresa, al memonto della pubblicazione di questo articolo, cifra che riteniamo più che giustificata dall’ottima qualità costruttiva e dalle caratteristiche tecniche di questo prodotto, il cui unico neo è rappresentato da una copertura in garanzia pari ad appena 2 anni, sensibilmente inferiore, quindi, rispetto a quanto proposto dalla concorrenza in soluzioni similari.
Pro:
- Ottima scelta dei componenti;
- Design compatto accattivante e moderno;
- Basato su piattaforma OEM di High Power Electronic;
- Elevata potenza di ben 1.000W reali;
- Certificazione 80PLUS di tipo Gold addirittura conservativa da parte del produttore;
- Pienamente conforme allo standard Intel ATX 3.0;
- Design completamente modulare dei cavi;
- Cavetteria di eccellente qualità e di lunghezza generosa;
- Connessione 12VHPWR nativa in grado di erogare fino a 600W;
- Utilizzo di componentistica, tra cui condensatori giapponesi, di ottima qualità.
- Ottima stabilità di tensione sotto ogni condizione di carico;
- Ventola di raffreddamento da 135mm di diametro silenziosa ed efficiente;
- Modalità Zero-RPM per un funzionamento fan-less fino al 30% del carico.
Contro:
- Garanzia limitata a 2 anni.