L’alimentatore che andremo ad analizzare oggi, rappresenta senza dubbio, il sogno di ogni appassionato di computer e tecnologia. Stiamo parlando infatti di una PSU Top della Thermaltake, il Toughpower iRGB Plus 1250W Titanium, un prodotto potente, affidabili e interattivo. Grazie alla sua connessione USB è possibile controllare in locale, tramite il nostro PC, ogni suo funzionamento e tramite una connessione IoT ad un Cloud avremo la possibilità di effettuare le stesse funzioni anche da remoto sempre da PC o App. Il Toughpower iRGB Plus 1250W Titanium è il primo PSU al mondo con preinstallato una ventola RGB brevettata Riing PLUS 14 da 16,8 milioni di colori dove è possibile regolare liberamente la velocità e personalizzare gli effetti di luce con l’app DPS G PC, inoltre incorpora vari componenti high-tech che permettono un capillare controllo dei consumi, grazie a queste accortezze gli ingegneri della Thermaltake sono riusciti a progettare un PSU ecologico oltre che performante. Dotato della certificazione 80 PLUS Titanium, la serie iRGB PLUS di Toughpower adotta componenti di altissima qualità e un design completamente modulare che si adatta a qualsiasi configurazione, da quella base con una particolare attenzione ai consumi a quelle più performanti richieste dai gamers. La sua modularità e la completa dotazione di cavi lo rendono un alimentatore ideale per ogni configurazione, da chi ha effettivamente bisogno di potenza con attenzione all’efficienza, a chi è molto attento al design e richiede una completa ed elastica configurazione degli effetti di luce RGB e chi ha necessità di alimentare PC con dotazioni di più GPU e richiede numerose connessioni di alimentazione PCI-E, SATA e Molex. Uno dei punti che rende questo prodotto particolarmente interessante è la tecnologia Smart Power Management (SPM), il tutto è basato su un software con interazione ad un Cloud che integra perfettamente tre piattaforme intelligenti: DPS G PC APP 3.0, DPS G Smart Power Management Cloud 1.0 e DPS G Mobile APP 1.0, grazie ai dati raccolti possono essere prodotte statistiche direttamente sul PC in forma di grafici dettagliati, il controllo di guasti e la visualizzazione dello stato del PC in modo istantaneo. Grazie alla piattaforma SPM attraverso il PC o dispositivi mobili è possibile un totale controllo sia in casa, in ufficio o fuori casa, questo ti permette di non perdere mai d’occhio la tua build sempre e ovunque, di risparmiare energia e di ridurre le emissioni di CO2, un piccolo passo per aiutare a proteggere la nostra Terra. Toughpower serie iRGB PLUS è la migliore soluzione per gli utenti che cercano un alimentatore RGB con funzionalità, potenza, estetica, affidabilità. Buona lettura del nostro articolo!
Thermaltake Toughpower iRGB Plus 1250W Titanium: Potenza, estetica e affidabilità! – Recensione di Fabrizio Fosforani | Digilab – Voto: 5/5
Breve storia del produttore
Thermaltake come ogni mito nasce come un sogno, all’inizio di ogni grande azienda c’è sempre il desiderio di creare prodotti che possano trasmettere all’utilizzatore emozione, fascino, performance. La Thermaltake è da sempre cresciuta con questo obbiettivo soprattutto nella produzione di alimentatori di qualità posizionandosi tra le aziende leader del settore, i notevoli sforzi e investimenti nella ricerca hanno portato i loro prodotti al vertice della categoria con articoli che riescono a soddisfare una clientela, anche la più esigente, abituata ad avere sempre il massimo che la tecnologia possa offrire.
I tre principali marchi di Thermaltake Group, Thermaltake, Tt eSPORTS e LUXA2, commercializzano prodotti di alta qualità in tutto il mondo, stabilendo con successo punti fermi in sei mercati principali, tra cui Europa, America, Oceania, Giappone e Cina, con 95 distributori regionali e più di 4.000 rivenditori premium. Tutta la pianificazione del prodotto è regolata da un’attenta osservazione del mercato globale delle periferiche per PC e dalla profonda comprensione delle esigenze dei consumatori.
L’obbiettivo della Thermaltake è da sempre stato il perseguimento di creatività, competitività e ricerca tecnologica, questo ha consentito a Thermaltake di creare uno stile di vita personalizzato per i giocatori esigenti. La filosofia di Thermaltake Group è quella di divertirsi con l’e-Sports, di considerare il tempo impiegato nell’intrattenimento una parte importante nella vita delle persone, perché la felicità può essere anche questo, allontanarsi dalla noia e riempirsi di coraggio, di passione e perseveranza. Thermaltake Group ha l’obbiettivo di diventare il marchio culturale per il divertimento e intrattenimento, e-Sports vuole diventare tecnologia e stile di vita, creando prodotti che offriranno un’esperienza utente perfetta e coinvolgente.
Thermaltake con i suoi ultimi prodotti molto performanti per quanto riguarda l’efficienza energetica riconosce l’importanza di proteggere il nostro ambiente naturale che sostiene la vita sulla terra per tutte le generazioni future. Per aiutare l’umanità a raggiungere il sogno di una vita più sana e più felice, Thermaltake si impegna a incorporare la tecnologia ambientale in tutti i suoi prodotti in conformità con la nostra strategia e impegno globale per l’ambiente, in un piano di gestione ambientale denominato Eco-Vision per contribuire a preservare l’ambiente e proteggere la salute delle persone.
Maggiori informazioni le potete trovare al seguente indirizzo.
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L’alimentatore che analizzeremo è il Toughpower iRGB Plus 1250W Titanium della Thermaltake. La confezione graficamente è molto bella e spicca il colore nero, la grafica e la stampa sono di qualità, l’impressione al primo sguardo ci dà la sensazione di un prodotto completo e ricco di funzioni, la confezione la possiamo immaginare sullo scaffale di un negozio specializzato nella vendita di prodotti Gaming ad indicare che in questo punto vendita si fa sul serio, le dimensioni sono generose ma indispensabili per contenere tutta l’abbondanza di materiale fornito, in particolare per il cablaggio veramente completo.
La grafica all’esterno riporta ben evidenziate le principali caratteristiche del nostro alimentatore, si nota in particolare la potenza e SPM vero punto di forza di questa creazione Thermaltake. Ora andremo ad analizzare nel dettaglio le varie informazioni.
Nel lato frontale predomina il colore nero, una foto del PSU fa da subito capire che la scatola non contiene un alimentatore consumer ma qualche cosa di molto più professionale, sono ben in evidenza il logo 80Plus Titanium, una garanzia di ben 10 anni e una potenza certificata di 1250W, sono anche ben visibili dei loghi che indicano un prodotto Full Modular, una ventola RGB 16 milioni di colori programmabile e l’uso della tecnologia SPM per il controllo e monitoraggio della potenza.
Su una delle due parti laterali vengono descritte le caratteristiche principali in ben 12 lingue, tra cui ovviamente l’italiano. Le qualità sono quelle riportare sul frontale e provvediamo ad elencarle:
- Efficienza ultra elevata 80Plus Titanium fino al 94%;
- L’alimentatore Toughpower iRGB Plus 1250W Titanium è stato concepito per garantire i massimi livelli di risparmio energetico ai processori Haswell;
- Un sistema di alimentazione digitale il quale garantisce un controllo e monitoraggio in tempo reale.
- La condivisione dei risultati tramite il software in dotazione, Facebook o Email.
Nel retro vengono riportate e descritte, soltanto in inglese, alcune delle caratteristiche più importanti tra cui: la qualità dei condensatori utilizzati di produzione giapponese, la certificazione 80PLUS Titaniun superiore al 94%, controllo digitale della ventola di raffreddamento, la totale gestione di tutte le più importanti funzioni tramite un microcontrollore a 32 Bit, numerosi sistemi di controllo e protezione tra cui, Over Voltage, Over Power, Under Voltage, Over Current, Over Temperature, Short Circuit Protection.
È dato ampio spazio alle funzioni SPM tra cui nello specifico le funzioni del Cloud, le impostazioni da PC locale o mobile tramite App. Sono inoltre specificati tutti i tipi di cavi contenuti all’interno, i range di funzionamento e assorbimento massimo, le potenze disponibili per ogni rail, le indicazioni per lo smaltimento, la certificazione CE, RoHS e tante altre.
Nel lato destro vengono messe ancora in evidenza tutte le funzioni SPM legate all’interazione con il Cloud, il Software e App, è comunque riportato anche il logo del produttore e il modello con ben evidenziata la potenza massima.
Nel lato sinistro sono riportare le stesse informazioni del lato destro, funzioni SPM, logo e modello.
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Andando ad analizzare il contenuto della confezione, possiamo affermare che anche questa volta Thermaltake ha dimostrato maniacale attenzione dei particolari, inoltre, la dotazione è completa e la qualità dei materiali utilizzati è impeccabile.
Aperta la confezione possiamo notare come l’alimentatore sia perfettamente imballato, le parti principali sono protette da un imballo di materiale espanso che lo protegge da eventuali urti o cadute accidentali, inoltre possiamo vedere una pochette in tela di colore nero capace di contenere i numerosi cavi necessari per il cablaggio.
È da subito ben visibile una bustina, contenente tre manuali multilingue, nel primo sono riportati i termini per la garanzia che ricordiamo è per ben 10 anni, nel secondo sono riportate nuovamente le caratteristiche principali del prodotto e un ultimo manuale dedicato alle funzioni SPM tra cui le indicazioni per il download e la guida all’istallazione del software e delle App tramite relativi QRcode.
In questa foto possiamo vedere il contenuto della scatola, sono evidenti la PSU, una bustina contenente i tre manuali e la pochette contenente tutti i cavi in dotazione. Abbiamo notato che purtroppo risulta assente una guida rapida per l’installazione, con le riportate oltre le istruzioni di base e le precauzioni da seguire per un montaggio in tutta sicurezza.
Estremamente completa la dotazione di cavi, oltre tutto l’occorrente per il cablaggio è presente il cavo di alimentazione di rete, una serie di fascette in plastica e clip per il fissaggio corretto ed ordinato di tutti i cavi, le fondamentali 4 viti di fissaggio al cabinet e il cavo USB per il collegamento digitale alla Motherboard indispensabile per utilizzate tutte le funzioni di Cloud e controllo dell’alimentatore.
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Il Toughpower iRGB Plus 1250W Titanium di Thermaltake è attualmente uno degli alimentatori più evoluti che il mercato possa offrire, spiccano in particolare la generosa potenza massima di ben 1250W ma allo stesso tempo risulta molto parsimonioso grazie all’elevata efficienza certificata 80PLUS Titanium.
Dobbiamo però doverosamente far presente che questa certificazione è stata rilasciata dopo i relativi test effettuati con una alimentazione di rete a 115V AC.
Altra funzione che molto interessante è il totale controllo della ventola RGB e le sofisticate funzioni di controllo della potenza e efficienza da locale o da remoto, inoltre il nostro alimentatore diventa anche un PSU digitale controllabile tramite voce, che consente agli utenti di accedere in tempo reale allo stato di attività, di monitorare i parametri della CPU / VGA / RAM e il controllo della modalità di illuminazione della ventola RGB e della sua velocità, insieme agli allarmi in tempo reale che coprono le principali anomalie dell’alimentatore e infine, risparmiare energia e ridurre le emissioni di CO2.
Anche i consumi in modalità StandBy sono risultati abbondantemente sotto i limiti imposti dalla normativa.
Possiamo vedere una tabella con i valori di riferimento per alimentatori ridondanti e non ridondati.
Il Toughpower iRGB Plus 1250W Titanium della Thermaltake risulta un prodotto molto interessante soprattutto per le significative caratteristiche tecniche. Andiamo ad elencare di seguito quelle di maggior rilevanza:
Nella tabella riportata sono evidenziate le caratteristiche tecniche dichiarate da Thermaltake, il range di Power In dà 100V AC a 240V AC lo rende un alimentatore compatibile con una distribuzione internazionale, le tensioni supportate lo rendono idoneo al mercato europeo, americano e giapponese. La potenza ben distribuita su tutti i Rail permette il suo utilizzo su qualsiasi tipo di macchina, da home computer, Game Machine o Server.
I cavi forniti in dotazione sono di altissima qualità e di sezione adeguata, ogni singolo cavo è inguainato in tela, questo tipo di rivestimento oltre che renderlo molto flessibile lo rende bello ed elegante da vedere, un particolare molto apprezzato da tutti i gamers che oltre le performance curano con attenzione anche la parte estetica del loro PC.
Il generoso numero di cavi e la varietà di connettori lo rendono un alimentatore universale, si adatta benissimo a essere installato su ogni tipo di macchina, anche su quelle molto ricche di periferiche. Per ulteriori informazioni è possibile consultare la pagina web del produttore Thermaltake.
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Il Toughpower iRGB Plus 1250W Titanium della Thermaltake si presenta robusto e molto curato nei particolari, il contenitore è metallico e ben lavorato anche nelle forature, le finiture sono eccellenti e la verniciatura nera è perfetta, la chiusura della parte superiore è fissata con ben 9 viti di cui una protetta da un adesivo che valida la garanzia del prodotto che ricordiamo è di 10 anni.
Le dimensioni di 100×86×200 mm lo rendono un prodotto compatibile con la maggior parte dei cabinet in commercio. La griglia di protezione della ventola è molto ampia in modo da garantire un facile ricambio di aria anche in assenza di ventilazione, al centro spicca il logo della Thermaltake e rimane sempre in evidenza il modello e il logo che certifica la compatibilità 80PLUS Titanium.
Sulle due facce laterali è stato serigrafato il nome del produttore Thermaltake, inoltre è presente la serigrafia che evidenziala serie e il modello e l’immancabile logo 80PLUS Titanium.
L’alimentatore Full Modular presenta numerose connessioni. Sulla parte esterna, è ovviamente presente il classico connettore IEC-C14 con presa a terra (tre pin) per il collegamento alla rete elettrica, su questo connettore è presente un adesivo che dovrà essere obbligatoriamente rimosso per il collegamento del cavo di alimentazione, una dicitura stampata sopra avverte che la ventola entrerà in funzione soltanto al superamento del 50% del carico massimo previsto e quindi la mancata ventilazione a bassi assorbimenti è assolutamente normale.
In dotazione viene fornito il cavo di collegamento IEC-C15 con spina Schuko, l’interruttore di accensione ON/OFF (0/1) per l’interruzione dell’alimentazione di rete elettrica, il componente risulta maggiorato e di qualità, capace di reggere un altro amperaggio senza il rischio di eventuali surriscaldamenti, il movimento di accensione o spegnimento risulta preciso e sicuro.
Sempre nella parte posteriore possiamo vedere una griglia ampia con numerosi fori per favorire una facile ventilazione, questo come già accennato permette di utilizzare la PSU fino al massimo di 625W senza l’uso della ventilazione forzata in massima sicurezza e in totale assenza di rumore.
In nostro Toughpower iRGB Plus 1250W Titanium della Thermaltake è un alimentatore completamente modulare, di conseguenza nella parte interna sono presenti numerosi connettori per il collegamento dei cavi che poi permetteranno il collegamento alle periferiche e alla scheda madre del nostro computer, provvediamo ad elencarli nella tabella che segue.
L’innesto dei connettori è di qualità, la clip presente ferma il cavo in modo stabile e ne impedisce lo sblocco anche in caso di vibrazioni, i cavi si presentano lunghi e flessibili, il rivestimento dei cavi è di tipo telato, questa soluzione offre una eccezionale elasticità e soprattutto un impatto visivo eccellente e arricchisce il nostro PC in eleganza oltre che di potenza.
La sezione dei cavi è adeguata alla potenza massima erogata.
Nella parte superiore è presente l’etichetta che specifica le potenze disponibili per ogni Rail, ovviamente la marcatura obbligatoria CE più tantissime altre certificazioni come FC EAC, istruzioni per lo smaltimento, 10 anni di garanzia, e tante altre.
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Il nuovo Toughpower iRGB Plus 1250W Titanium della Thermaltake dispone di un sistema completamente modulare di gestione dei cavi, questo permette di personalizzare l’assemblaggio del nostro computer utilizzando soltanto i cavi effettivamente necessari in base alle nostre periferiche, il vantaggio è che avremo un prodotto finito in ordine e una migliore ventilazione del cabinet. Elenchiamo la dotazione dei cavi disponibili:
Tutti i cavi in dotazione sono di tipo a cavo singolo, questo favorisce il posizionamento e il passaggio in zone molto strette all’interno del cabinet, è interessante la presenza di un cavo ESP 12V 8 pins e di un ATX 12V 4+4 per la CPU questa completa soluzione permette di adattare la PSU ad ogni tipo di Motherboard.
Molto ricca la dotazione cavi PCIe per GPU suddivisi in due gruppi, 4 da 8 pins e 4 da 6+2 pins sempre per adattare il sistema a qualsiasi GPU, interessante anche la scelta di non utilizzare cavi con doppio connettore per ridurre al minimo la caduta di tensione sui cavi, molto elevato il numero di connettori SATA, ben 16 complessivi per collegare un numero elevato di HD e SSD anche il configurazione RAID.
N. 1 Cavo Main Power Connector 24 Pin lunghezza 630 mm.
N. 4 SATA x 4 – 6 Pin lunghezza 1040 mm.
N. 4 Cavi PCI-E (6+2) Pin lunghezza 640 mm.
N. 4 Cavi PCI-E (8) Pin lunghezza 640 mm.
N. 2 Cavi Peripheral Molex x 4 – 6 Pin lunghezza 1020 mm.
N. 1 + 1 Cavi CPU ESP-12V 8 Pin e ATX 12V 4+4 Pin lunghezza 690 mm.
N. 1 Cavo USB tipo Micro USB per il collegamento digitale alla Motherboard, lunghezza 650 mm.
N. 1 Cavo Molex to FDD Adapter lunghezza 150 mm.
N.1 Cavo di alimentazione IEC-C15 con spina Schuko lunghezza 1500 mm.
[nextpage title=”Ventola in dotazione”]
La ventola in dotazione è di altissima qualità ed elevata potenza, ma possiamo affermare che durante le nostre prove ha sempre mantenuto un lento regime di rotazione, questo grazie al fatto che l’alimentatore anche in condizioni gravose ha sempre prodotto una bassissima quantità di calore, a conferma della elevata efficienza energetica, 80PLUS Titanium, quindi è sufficiente un leggero flusso di ventilazione per evitare surriscaldamento. La tecnologia Fan Blade rende la ventola estremamente silenziosa anche ai massimi regimi di rotazione.
La ventola in dotazione è una 140 mm di diametro, usa la tecnologia di rotazione Fan Blade ed è prodotta direttamente dalla Thermaltake, è alimentata 12V DC con un consumo massimo di 0.70A.
Una foto particolareggiata della ventola, modello TT-1425 DC Brushless della Thermaltake. Potenza massima assorbita 8.4W ed è dotata di controllo di rotazione.
La tecnologia Fan Blade, utilizzata dalla nostra ventola consiste nell’uso di un lubrificante che ha una doppia funzione, quella di facilitare la rotazione dell’albero dove sono posizionate le pale e il bilanciamento del movimento, con il vantaggio di un bassissimo rumore e alta un’efficienza grazie all’abbattimento dell’attrito, anche se durante i nostri test il regime di rotazione è sempre rimasto particolarmente basso, se necessario il potenziale di questa ventola è impressionante con una elevata pressione statica per il movimento di elevati flussi di aria, inoltre i cuscinetti idraulici permettono di eliminare eventuali vibrazioni e rafforzare la stabilità di tutto l’alimentatore.
[nextpage title=”Analisi interna – Parte Prima”]
Per analizzare l’interno del nostro alimentatore e poter effettuare un controllo approfondito è necessario prima rimuovere il sigillo di garanzia che ricopre una della 9 viti da svitare.
Controllando il nostro alimentatore all’interno notiamo subito una eccellente qualità costruttiva, la posizione dei componenti è ben studiata, come in un puzzle ogni parte occupa un suo preciso spazio, alcuni moduli sono posizionati su schede verticali per l’ottimizzazione degli spazi e facilitare il raffreddamento, tra questi spiccano i due grandi condensatori del primario di produzione giapponese, inoltre si notano alcuni trasformatori ridondanti, tra cui le due grandi impedenze del filtro PFC e i due trasformatori di potenza, i dissipatori non sono molto ingombranti e grazie all’alta efficienza energetica il riscaldamento generale è sempre molto contenuto.
I condensatori, componenti sempre molto delicati, sono 105° e sono di produzione Giapponese, spiccano tra tutti per grandezza due condensatori sul primario, essi sono asimmetrici, necessari per il funzionamento su un elevato range di alimentazione da 100V a 240V AC.
Sono tutti componenti di produzione giapponese da 105° da 400V uno da 680uF più uno da 420V da 560uF, la qualità di questi componenti risulta fondamentale per il livellamento e la stabilizzazione della corrente alternata, è fondamentale anche l’affidabilità, infatti ricordiamo che questo alimentatore è garantito per ben 10 anni.
Questa che vediamo è una delle componenti più critiche: il PFC attivo. Spiccano le due grosse induttanze in primo piano mentre dietro alloggiano i componenti attivi fissati su un dissipatore in alluminio che hanno il compito di rifasare la corrente, il tutto per ottenere un buon valore di efficienza energetica e Power Factor (PF).
In questa foto viene evidenziato l’alimentatore di StandBy montato in un modulo posizionato verticalmente, i test relativi a questa unità hanno dato ottimi risultati di efficienza e stabilità.
Qui possiamo notare il ponte raddrizzatore montato su un generoso dissipatore, la sua posizione risulta abbastanza racchiusa, ma le numerose alette del dissipatore provvedono al totale smaltimento del calore generato durante il funzionamento.
[nextpage title=”Analisi interna – Parte Seconda”]
Nella foto si vede una componente fondamentale, i trasformatori di isolamento switching, questo ha la funzione di trasformare la tensione di rete in bassa tensione, garantendo la sicurezza grazie alla separazione galvanica tra il circuito primario e secondario. La scelta di utilizzare una coppia di trasformatori è dovuta soprattutto ad una ottimizzazione degli spazi ed efficienza.
Altri componenti di rilievo sono il filtro EMI presente all’ingresso dell’alimentatore, si può anche notare una grossa induttanza torroidale doppia e alcuni condensatori poliestere ad alta tensione, il tutto necessario per ridurre i disturbi sulla rete elettrica e per il contenimento dalle forti transizioni di corrente generate del primario dell’alimentatore. Per motivi di sicurezza possiamo vedere in primo piano il fusibile di protezione da 11A 250V.
In questa immagine possiamo notare la scheda che include tutti i connettori THT per la connessione dei cavi di uscita e la batteria di condensatori elettrolitici del circuito del secondario necessari per stabilizzare la tensione di uscita, tutti di qualità, la produzione è Giapponese e la temperatura di esercizio può arrivare a 105°.
In questa foto è ben visibile la scheda a microcontrollore, sul PCB in evidenza abbiamo il processore a 32 bit il quale ha il compito di controllare integralmente il funzionamento della PSU, calcolare in tempo reale i vari consumi su i rail presenti e di gestire la comunicazione USB con il PC per lo scambio di informazioni con il software dedicato e la programmazione dei vari effetti RGB disponibili.
[nextpage title=”Analisi del Software”]
Basta guardare la confezione per capire una cosa, uno dei punti di forza di questo alimentatore è sicuramente l’interazione con il software e con il Cloud, è evidente l’intenzione di Thermaltake nel puntare molto su questa tecnologia, la possibilità di tenere sotto controllo in tempo lo stato di lavoro del dispositivo, di controllare i consumi, di interagire e collegarsi anche quando siamo fuori casa.
La tecnologia IoT ormai si sta diffondendo su tutti i nostri elettrodomestici che abbiamo in casa, dai frigoriferi, alle lavatrici e sicuramente il nostro PSU non poteva rimanere escluso, però Thermaltake con la piattaforma SPM ha sicuramente superato quelle che erano le aspettative, il sistema è estremamente completo, noi abbiamo provato le funzioni base, come prima cosa è necessario scaricare in software direttamente dal sito del produttore.
L’istallazione è abbastanza semplice e comprende anche i driver USB per la connessione hardware, da quello che abbiamo potuto vedere le funzioni disponibili sono moltissime, ma quello che abbiamo notato che le singole misurazioni sui rail non sono estremamente precise, soprattutto sul 3.3V, buono è invece il calcolo dell’efficienza che si discosta di pochissimo dalle nostre misurazioni, nulla da dire per quanto riguarda il controllo della ventola e delle regolazioni degli effetti RGB.
Utilizzando del materiale disponibile sul sito del produttore proviamo a spiegare la piattaforma SPM un modo sommario per capire le possibilità di questa tecnologia, per informazioni più accurate vi consigliamo di consultare il sito della Thermaltake sulla pagina del Toughpower iRGB Plus 1250W Titanium dove tutte le funzioni software legate alla piattaforma Cloud sono descritti in modo dettagliato, è possibile accedere dal seguente link.
Lo Smart Power Management (SPM) è un software basato su cloud che integra perfettamente tre piattaforme intelligenti: DPS G PC APP 3.0, DPS G Smart Power Management Cloud 1.0 e DPS G Mobile APP 1.0.
La nuova soluzione PSU digitale DPS G PC APP 3.0, un miglioramento della piattaforma Smart Power Management (SPM). L’APP DPS G PC 3.0 consente agli utenti un monitoraggio e controllo più completo di PSU / PC attraverso un’interfaccia ancora più user-friendly. Consente alle persone di tenere d’occhio non solo lo stato corrente del loro alimentatore, come il consumo energetico e la distribuzione di tensione, ma anche il wattaggio / rendimento medio, utilizzando il tempo / kWh / costo dell’elettricità.
Inoltre, consente agli utenti di accedere ai parametri della CPU / VGA / RAM, alla modalità di illuminazione della ventola RGB e ai comandi della ventola intelligente zero, insieme agli avvisi in tempo reale che coprono le principali anomalie PSU come malfunzionamento della ventola o condizioni di surriscaldamento (oltre 140 ℉ / 60 ℃ ). Thermaltake DPS G PC APP 3.0 ti aiuterà a gestire e ridurre il consumo energetico.
Di tutte le applicazioni software di monitoraggio PSU presenti sul mercato, Thermaltake DPS G Smart Power Management (SPM) è lo strumento di monitoraggio più potente, flessibile, universale e di facile utilizzo che fornisce soluzioni digitali insieme al software per PC e all’applicazione mobile.
La nuova APP DPS G Mobile 1.0 consente agli utenti di monitorare i parametri chiave di PSU singoli o multipli sempre e ovunque, tra cui l’efficienza, la velocità della ventola, la potenza, la tensione e la temperatura.
La combinazione di Thermaltake DPS G Series PSU e DPS G fornisce energia pulita e stabile e tre piattaforme intelligenti: DPS G PC APP 2.0, DPS G Smart Power Management Cloud 1.0 e DPS G Mobile APP 1.0 per consentire agli utenti di monitorare e registrare lo stato del consumo energetico, distribuzione della tensione e costo dell’elettricità per l’utilizzo anticipato.
La nuova APP DPS G Mobile 1.0 è disponibile sia su Google Play che su Apple Store.
Vi consigliamo di utilizzare questa App, perché decisamente ben fatta e facile da usare.
[nextpage title=”Sistema di prova e metodologia di test”]
Ora entriamo nella parte più interessante della nostra recensione, le varie prove tecniche che metteranno in chiaro tutti i pregi o difetti del prodotto in esame. Per effettuare tutti i test ci avvaliamo di una completa strumentazione per misure elettriche, termiche e acustiche.
Oscilloscopio LeCroy WaveSurfer 24Xs
Load Unit 2700W 4 canali + Wave Analyzer
Oscilloscopio + Digital Logger OWON MSO8102T
Tester Scope Optoisolato UT81B
GWINSTEK GPM-8213
Fonometro HY1361 30-130dB
Termocamera FLIR E63900
Ora siamo pronti per andare ad analizzare i risultati ottenuti.
[nextpage title=”Prove tecniche – Efficienza energetica e PF”]
Sicuramente uno dei valori che identifica la qualità di un buon alimentatore è l’efficienza energetica. I test sono effettuati a 230V AC utilizzando la nostra cella di carico. I livelli raggiunti da questa unità sono di tutto rilievo, il numero di PSU sul mercato che riescono a raggiungere questo notevole risultato sono ancora pochi.
Invece per quanto riguarda il PF Power Factor abbiamo riscontrato dei valori molto buoni, ovvero per le prove più importanti dal 0.94 al 0.99 come la rigida normativa che classifica la categoria 80 PLUS Titanium richiede. Molto buona è l’efficienza in modalità StandBy, consumi veramente ridotti ed efficienza sul Rail 5Vsb sopra le aspettative, tanta potenza quando serve ma anche grande attenzione nei consumi in StandBy.
Oltre che la tabella informativa possiamo visualizzare i dati raccolti tramite due grafici i quali indicano il trend di efficienza, il primo indica il discostamento tra il rapporto di potenza in ingresso e uscita riferito alla potenza richiesta, il secondo indica la percentuale di efficienza di carico dal 10% al 100%, nella categoria 80PLUS Titanium vengono calcolati anche efficienza di carico al 10%, in questa condizione i valori riscontrati sono in genere molto variabili, ma nel nostro caso specifico abbiamo ottenuto un andamento estremamente lineare e pulito.
Power IN/OUT
Efficiency
Tramite l’acquisizione del Wave Analyzer possiamo valutare il funzionamento del PFC attivo, il test è stato effettuato con un Load del 50%, la curva di assorbimento è molto regolare, e perfettamente in fase, il grafico non evidenzia picchi di assorbimento o disturbi ad essi dovuti.
Waveforms Volt/Ampere
[nextpage title=”Prove Tecniche – Variazione di tensione sotto carico”]
I test sono stati effettuati con un carico proporzionale su ogni Rail partendo da una potenza assorbita di 0W fino al massimo di 1250W rispettivamente, i limiti UVP e OVP sono stati fissati calcolando uno scostamento massimo di +/- 5% rispetto alla tensione di riferimento.
Come si può vedere le variazioni di tensione sono state contenute, oscillando tra 2.0% e 3.1%, il risultato sul Rail +12V denota una variazione della tensione a bassi assorbimenti, mentre al salire della percentuale di carico queste variazioni tendono ad azzerarsi. Su gli altri rail le variazioni all’aumentare del carico risultano minime e proporzionali. Il Toughpower iRGB Plus 1250W Titanium si è rilevato un PSU stabile con tutti i valori entro la norma, risultati che ci aspettavamo su un alimentatore di questa categoria considerando anche la qualità dei prodotti Thermaltake.
Rail +12V – Variazione massima rilevata 2.4%
Rail +5V – Variazione massima rilevata 2.0%
Rail +3.3V – Variazione massima rilevata 3.1%
Rail +5Vsb – Variazione massima rilevata 2.2%
[nextpage title=”Prove tecniche – Spike Noise e Ripple”]
Questa prova analizza il comportamento per quanto riguarda il Ripple, i valori massimi fissati sono di 120mV per il Rail +12V e 50mV per quanto riguarda i Rail +5V, +3.3V, +5Vsb. Il primo grafico ci indica il valore di Spike Noise Volt PK-PK misurati dalla Load Unit su quattro Rail in proporzione al carico variabile, da 0W a 1250W, i grafici successivi sono delle misurazioni singole calcolate su un carico del 50% eliminando i Spike presenti, il limite OVR12 è riferito al valore massimo di Ripple consentito sul Rail +12V.
Dai risultati ottenuti si evidenzia un eccellente risultato finale, se vogliamo essere pignoli sul Rail +12V possiamo notare qualche Spike in più rispetto agli altri Rail, soprattutto al salire del carico, nel complesso i valori di Ripple risultano tutti contenuti e abbondantemente entro la norma.
Spike Noise Volt PK-PK
Ripple Rail +12V – 28mV
Ripple Rail +5V – 30mV
Ripple Rail +3.3V – 26mV
Ripple Rail +5Vsb – 28mV
[nextpage title=”Prove tecniche – Rising, Falling, Peek”]
In questa parte analizzeremo il comportamento di tre prove tra le meno comuni, ma comunque significative. Il primo test, il RISING, indica il tempo di start, ovvero dopo quanto tempo l’alimentatore è in grado di fornire un livello di tensione in grado di alimentare il dispositivo, il valore è espresso in millisecondi e ovviamente più basso è questo valore e migliori sono le prestazioni del PSU.
Il secondo test, il FALLING indica per quanti millisecondi l’alimentatore può funzionare senza alimentazione, questo valore più è alto e più insensibile sarà la nostra unità in presenza di sbalzi di tensioni dalla rete elettrica, inoltre analizza anche l’eventuale tempo di recupero sempre in presenza di cali di alimentazione, ovviamente più il tempo di Falling è lungo maggiore sarà la qualità del nostro PSU.
Analizzando il nostro prodotto i risultati ottenuti sono nella media, ma comunque migliori di quelli dichiarati misurando un tempo di funzionamento di circa 48 mS in caso di interruzione di alimentazione, non è stato possibile rilevare il tempo recupero in quanto superiore alle aspettative.
In fase di accensione il tempo di salita è abbastanza rapido circa 12 ms, il tempo di start è di circa 176 ms, un valore assolutamente in linea con alimentatori di questa categoria, non si evidenziano particolari incertezze e la potenza prodotta risulta da subito stabile e disponibile.
Rising Load 50%
Falling Load 50%
In questo test valutiamo il comportamento del nostro alimentatore in caso di una richiesta improvvisa di potenza. Il test consiste nel variare in modo improvviso la potenza richiesta da 20% a 120% cioè il 20% oltre la massima potenza dichiarata, nel nostro caso possiamo vedere che in pratica non sussiste alcuna variazione della tensione +12V se non un microscopico picco negativo, nel complesso l’alimentatore ha reagito perfettamente allo stress causato dalla brusca variazione, una reazione perfetta senza nessuna conseguenza per l’eventuale carico collegato.
Peek Load da 20% a 120%
[nextpage title=”Prove tecniche – Prove in Over Current”]
Ora entriamo nella fase più critica della nostra fase di test, le prove di Over Current, in pratica si spinge al massimo il nostro alimentatore fino a quando non entra in protezione. Con questo test specifico, possiamo valutare l’effettiva potenza di picco del nostro PSU. Le prove vengono effettuate in due gruppi, il primo gruppo consiste in due test dove nel primo le potenze vengono bilanciate su tutti i Rail +12V +5V +3.3V +5Vsb, nel secondo test le potenze vengono bilanciate come avviene mediamente in una macchina Gaming con potente motore GPU e CPU in pratica caricando di più il Rail +12V.
I risultati sono stati più che soddisfacenti raggiungendo una potenza di picco di oltre 1482W, oltre 18% in più della potenza dichiarata, con quasi 118A sul singolo Rail +12V.
Power Max +12V–150A +5V–25A +3.3V–25A +5Vsb–3A
Power Max +12V–150A +5V–5A +3.3V–5A +5Vsb–1A
In questo secondo gruppo di test la fase di Over Current viene effettuata su ogni singolo Rail e monitorando la variazione di tensione, dei quattro test abbiamo mandato in Over Current con effettivo spegnimento soltanto il Rail +12V. Su molti alimentatori i Rail +5V e +3.3V sono legati da controlli ridondanti, quindi nel grafico potete vedere due andamenti: nel primo caricando insieme anche il Rail parallelo e nel secondo andamento non caricando il Rail parallelo, anche in queste condizioni estreme il nostro alimentatore Toughpower iRGB Plus 1250W Titanium di Thermaltake si è comportato nel migliore dei modi con minime variazioni dei livelli di tensione in tutte le condizioni.
Power Max +12V – 150A
Power Max +5V – 25A
Power Max +3.3V – 25A
Power Max +5Vsb – 3A
[nextpage title=”Prove Tecniche – Acustiche”]
Le prove acustiche sono state effettuate in due fasi, la prima con il nostro alimentatore appena acceso e la seconda con l’alimentatore acceso da 15 minuti con un carico del 63% circa 770W. Il test è stato effettuato in un ambiente privo di rumori di fondo con una base di circa 34 dB, la misurazione è stata effettuata a 50 Cm dalla sorgente.
Anche nella situazione più gravosa i livelli acustici si sono rilevati estremamente bassi, l’elevata efficienza dell’alimentatore produce un bassissimo riscaldamento e di conseguenza la rotazione della ventola è sempre al minimo, per queste preziose caratteristiche questo PSU è consigliato per un uso in ambienti silenziosi o durante le ore notturne senza arrecare nessun disturbo.
Prova Acustica a freddo
Prova Acustica a caldo
[nextpage title=”Prove tecniche – Termiche”]
Le prove termiche sono state effettuate tenendo acceso il PSU Toughpower iRGB Plus 1250W Titanium di Thermaltake per circa 15 minuti con un carico del 50%, le foto sono state scattate con una termocamera FLIR, le misure sono state effettuate all’interno misurando rapidamente i punti più critici cercando di non lasciare il tempo di un ulteriore surriscaldamento per mancanza di ventilazione, una misurazione è stata effettuata dopo circa 5 minuti di funzionamento e l’altra dopo circa 15 minuti di attività
Nelle misurazioni vediamo che la parte più soggetta al riscaldamento sono i diodi raddrizzatori del secondario e in parte il ponte raddrizzatore del primario, ma entrambi con valori contenuti, il picco è intorno a 50° con ventola attiva, temperature assolutamente accettabili con una erogazione di circa 625W, da notare come i due importanti condensatori del primario risultino completamente freddi, questo a conferma della qualità e l’attenzione nella scelta dei componenti, in particolare dei condensatori, elementi sempre molto critici nei circuiti di alimentazione.
I test sono stati effettuati con una temperatura ambientale di circa 25°. I risultati ottenuti sono di tutto rispetto, segno dell’ottima efficienza energetica della PSU.
[nextpage title=”Conclusioni”]
In conclusione possiamo affermare che l’alimentatore analizzato Toughpower iRGB Plus 1250W Titanium ha superato a pieni voti tutti i test a cui è stato sottoposto, alcuni risultati sono stati in linea alle aspettative, su altri forse ci aspettavamo qualche cosa di più, ma nel complesso possiamo affermare che la Thermaltake ha raggiunto l’obbiettivo di produrre e distribuire un alimentatore al top della categoria.
Le aspettative erano alte e sono state soddisfatte, l’interazione con il PC tramite la connessione USB lo rende un prodotto veramente innovativo e versatile, un prodotto per una clientela che pretende il massimo, molto attenta all’efficienza energetica, disposta a spendere qualche euro in più per un prodotto potente, efficiente ma soprattutto innovativo che grazie a suo software può essere controllato in tempo reale sia dal proprio PC che da fuori casa, la scelta ideale per chi vuole tenere costantemente sotto controllo i consumi del proprio sistema ed essere allertato in caso di anomalie.
In conclusione con questo prodotto si apre un nuovo capitolo nel campo delle PSU, la continua diffusione di prodotti IoT porterà in futuro la tecnologia Cloud utilizzata in questo prodotto ad una larga diffusione, acquistando oggi questo alimentatore possiamo considerarci dei precursori di quello che sarà lo standard tra qualche anno.
Da non sottovalutare anche la dotazione RGB che grazie alla possibilità di interazione con il software permette di programmare effetti colorati con numerosi giochi di luce con una profondità di 16 milioni di colori. Per concludere oltre alla bellezza e versatilità del prodotto rimane indiscussa l’affidabilità confermata da ben 10 anni di garanzia ed i valori elevati di efficienza energetica che ci porteranno sicuramente a risparmiare qualche euro in bolletta.
Se dobbiamo dare un voto al prodotto esaminato, in base alla nostra valutazione tecnica, prendendo in esame i tre argomenti più importanti, la performance, l’efficienza e altri particolari come Ripple, Rising, ecc. a cui diamo differenti priorità, su una valutazione complessiva di 100, diamo 40 alla performance, 40 all’efficienza, 20 al resto delle prove effettuate. Questo è il risultato finale:
In base ai nostri test il punteggio finale ha superato 80/100, questo è un ulteriore conferma della qualità dei prodotti Thermaltake, in questo specifico caso in grado di meritare la classe EvalP Red. Le nostre valutazioni essendo di tipo esclusivamente tecnico non tengono conto delle innovazioni presenti su questo dispositivo, come la ventola RGB programmabile e la possibilità di utilizzo del Cloud tramite la piattaforma SPM, due importanti novità che arricchiscono il prodotto giustificandone anche in prezzo non proprio economico.
Attenzione: Per un uso corretto si consiglia sempre di non superare le potenze massime dichiarate.
Pro:
- Certificazione 80Plus TITANIUM, il massimo che si possa desiderare;
- Alta efficienza energetica anche in modalità StandBy;
- Materiale di qualità e condensatori di produzione Giapponese 105°;
- Ventola RGB programmabile attivabile soltanto oltre il 50% di carico;
- 10 anni di garanzia;
- Possibilità di collegamento al Cloud tramite piattaforma SPM e controllo totale del dispositivo;
- Completa dotazione di accessori e cavi per ogni esigenza;
- Elevata qualità dei cavi utilizzati;
- Potenza di picco 18% oltre quella dichiarata.
Contro:
Possiamo tranquillamente affermare che questo è il primo caso in cui ci troviamo veramente in difficoltà, abbiamo esaminato attentamente questo alimentatore in ogni sua parte e non siamo riusciti a trovare note negative da segnalare.
- Niente di importante da segnalare. Se vogliamo essere pignoli, potrebbe risultare utile una guida cartacea per l’istallazione del prodotto con eventuali avvertenze nell’eseguire il montaggio.
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Si ringrazia 
per il sample fornitoci.
Fabrizio Fosforani – Digilab
