ADATA XPG Z1 DDR4 8GB 2.400MHz CL16 (AX4U2400W8G16-BBZ)

001-adata-xpg-z1-copertinaIl comparto memorie negli ultimi tempi ha assunto un ruolo sempre più delicato nell’assemblaggio di un computer e questo a prescindere da quale sia il suo particolare impiego o uso. I due mondi, gaming e overclock, rappresentano ad oggi, i settori più redditizi, che contribuiscono a smuovere il mercato delle vendite, anche e soprattutto grazie alla presenza di un vasto bacino di utenti, che ricercano un connubio ideale tra stabilità e massime prestazioni. Senz’altro causa di grande fermento, per i maggiori produttori del settore, è stato il debutto delle memorie ad alte prestazioni DDR4 anche in ambito desktop, in seguito all’arrivo sul mercato delle piattaforme Intel di fascia media e alta, basate rispettivamente sui microprocessori Skylake/Kabylake ed Haswell-E/Broadwell-E, nonché sulla recente piattaforma AMD dedicata alle soluzioni Bristol-Ridge e Summit-Ridge. A riguardo non potevano certamente mancare le proposte di ADATA, una delle aziende più attive in questo settore, nota agli appassionati di tutto il mondo per l’elevata qualità e affidabilità dei suoi prodotti, divenuti nel corso del tempo un vero e proprio punto di riferimento e contraddistinti da un rapporto qualità/prezzo davvero molto interessante. Nella nostra recensione odierna osserveremo una delle ultime novità appartenenti alla nuova linea di memorie XPG Z1 DDR4 Series, nello specifico una coppia di moduli AX4U2400W8G16-BBZ, con una capacità assoluta di 8GB per singolo banco, una frequenza operativa di 2.400MHz ed una tensione di alimentazione di appena 1.2v. Non ci resta che augurarci che la lettura sia di vostro gradimento!

 
ADATA XPG Z1 DDR4 8GB 2.400MHz CL16 (AX4U2400W8G16-BBZ) – Recensione di Gianluca Cecca | delly – Voto: 5/5


Introduzione:


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ADATA Technology Co., Ltd.  è stata fondata nel 2001 da uno staff di venti persone che condividevano lo stesso obiettivo: diventare un’industria leader nel mondo delle memorie attraverso soluzioni innovative e un design di prodotto distintivo. Questa semplice formula, insieme alla velocità e alla determinazione con cui è stata implementata da questo piccolo team, si è rivelata subito un successo.

Attraverso l’offerta di prodotti ben differenziati, l’applicazione delle migliori e più aggiornate tecnologie nella produzione, il supporto al cliente e un design vincitore di molti premi, ADATA occupa un posto di primo piano nell’industria e possiede un brand di valore apprezzato dai consumatori di tutto il mondo.

L’azienda offre una gamma completa di soluzioni per l’archiviazione ed il trasferimento dei dati che include, oltre ai moduli DRAM ad elevate prestazioni e alle chiavette USB, anche memorie per Fotocamere/Videocamere/Telefonia, soluzioni di storage esterne, cavi e adattatori di vario genere e batterie portatili USB per Smartphone e Tablet.

Votata ad una costante ricerca verso l’innovazione, ADATA è in grado di proporre sul mercato soluzioni avanzate, performanti e caratterizzate dai più elevati livelli qualitativi. Ampiamente apprezzati anche per l’estrema cura nel design, i prodotti del marchio taiwanese hanno ottenuto importanti riconoscimenti internazionali, tra cui Germany’s iF Design Award, Reddot Award, CES Best of Innovations Award, Japan’s Good Design Award, Best Choice of Computex Award e Taiwan Excellence Gold Award.

Maggiori informazioni le trovate sul sito ADATA.

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Presentazione delle Memorie – Parte Prima:


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La nuova famiglia di memorie XPG Z1 è stata progettata per offrire prestazioni massime, anche in condizioni fuori specifica, sulle piattaforme Intel e AMD di ultima generazione. I moduli appartenenti a questa linea di prodotti prevedono, oltre che un’accurata selezione degli ICs, anche un particolare circuito stampato (PCB) da ben 10 strati con 2oz di rame, capace di garantire una notevole pulizia del segnale ed una minore resistenza elettrica e, di conseguenza, di ridurre sensibilmente i consumi energetici e le temperature di esercizio, a tutto vantaggio dell’efficienza e delle potenzialità in overclocking.

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L’azienda taiwanese, inoltre, riconferma l’utilizzo di un particolare dissipatore di calore in alluminio dotato di tecnologia proprietaria Thermal Conductive Technology (TCT), espressamente pensata per garantire la massima efficienza nello smaltimento del calore generato, contribuendo non soltanto ad accrescere la longevità, ma soprattutto ad assicurare la massima stabilità operativa possibile dei moduli, anche in condizioni sfavorevoli. Come di consueto viene previsto un design del tutto accattivante e futuristico, al fine di catturare l’attenzione di tutti quegli utenti che intendono abbinare elevate prestazioni velocistiche ad uno stile unico.

I due moduli di memoria AX4U2400W8G16-BBZ, gentilmente fornitoci dall’azienda taiwanese per la stesura di questo nostro articolo, non sono giunti in redazione all’interno della confezione originale prevista dal produttore per il tradizionale mercato retail, bensì in una robusta ed anonima scatola di cartone, a sua volta contenente un generoso blister plastico opportunamente sagomato per non consentire il movimento dei moduli nonché per mantenerli ad opportuna distanza dai bordi in modo tale da evitarne il danneggiamento durante la fase di trasporto.

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I moduli, come anticipato, si contraddistinguono per il loro design accattivante e futuristico. Il particolare dissipatore di calore adottato, in alluminio, infatti, vanta un design che difficilmente passerà inosservato, grazie, soprattutto, agli inserti argentati in rilievo ed al logo “XPG” stilizzato in posizione centrale su sfondo in fibra di carbonio.

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La qualità costruttiva è, come di consueto, ai massimi livelli, così come la cura nei particolari.

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Presentazione delle Memorie – Parte Seconda:


Il risultato finale è di sicuro impatto, aggressivo ed elegante allo stesso tempo, capace di sposarsi alla perfezione all’interno delle più disparate configurazioni hardware ed indubbiamente perfetto per tutti quegli appassionati che amano tenere a vista i componenti interni del proprio computer.

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Su ogni modulo troviamo una piccola etichetta adesiva che, oltre che fungere da “sigillo” di garanzia, riporta alcune tra le caratteristiche principali del prodotto, quali il modello, la frequenza operativa, le latenze, la tensione di alimentazione e la data di produzione. Il PCB, a seguire le ultime tendenze nel settore, è di colore nero.

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L’azienda prevede la commercializzazione in quattro differenti colorazioni; dai più classici ed eleganti nero, bianco e rosso, facilmente abbinabili alla maggior parte delle configurazioni, sino ad un ben più appariscente e particolare giallo oro.

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Tale colorazione, risulta perfetta per realizzare build a tema dal deciso impatto visivo, oppure ad esempio, per l’utilizzo su alcune specifiche schede madri, come la serie OC Formula di ASRock.

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I moduli, grazie alla presenza di dissipatori di calore in alluminio dallo spessore ridotto, risultano complessivamente molto leggeri e al tempo stesso contraddistinti da una buona robustezza. Grazie alla particolare conformazione degli Heat-Spreader, che prevede una serie di alette e scanalature, viene garantita una superficie di scambio ottimale pur senza eccedere nelle dimensioni (medio-basso profilo).

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Dobbiamo ammettere, infatti, che durante l’esecuzione dei nostri test abbiamo rilevato temperature di esercizio più che buone, complice anche la ridotta tensione di alimentazione necessaria ai nuovi ICs DDR4.

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Le dimensioni massime che abbiamo rilevato, con l’ausilio di un calibro digitale professionale, sono di 133,35 x 44,13 x 7,51 mm rispettivamente per lunghezza, altezza e spessore. Tali dimensioni sono da prendere in considerazione per l’installazione in sistemi dove il dissipatore per la CPU è veramente ingombrante ed arriva a sovrastare i moduli di memoria.

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Una volta rimosso con cura ed attenzione il dissipatore posto sulle memorie possiamo analizzare il PCB e il chip che montano. L’operazione, per quanto posso sembrare all’apparenza semplice, risulta rischiosa e comporta una certa dimestichezza e attenzione da parte dell’operatore. Ricordiamo che questa operazione invalida la garanzia.

Le due parti di cui è composto il dissipatore non sono avvitate o incollate tra di loro, ma semplicemente tenute insieme dal solo pad adesivo a contatto con i chip di memoria. La rimozione è stata abbastanza semplice, noi abbiamo utilizzato un piccolo cacciavite a taglio facendo delicatamente leva. Un particolare che ci ha piacevolmente sorpreso è il perfetto contatto con i chip di memoria, questo non può che aiutare a mantenere basse le temperature di esercizio.

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Una volta rimosso con cura ed attenzione il dissipatore posto sulle memorie possiamo analizzare il PCB e il chip che montano. L’operazione, per quanto posso sembrare all’apparenza semplice, risulta rischiosa e comporta una certa dimestichezza e attenzione da parte dell’operatore. Ricordiamo che questa operazione invalida la garanzia.

Le due parti di cui è composto il dissipatore non sono avvitate o incollate tra di loro, ma semplicemente tenute insieme dal solo pad adesivo a contatto con i chip di memoria. La rimozione è stata abbastanza semplice, noi abbiamo utilizzato un piccolo cacciavite a taglio facendo delicatamente leva. Un particolare che ci ha piacevolmente sorpreso è il perfetto contatto con i chip di memoria, questo non può che aiutare a mantenere basse le temperature di esercizio.

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Il PCB, di colore nero opaco, vanta ben 10 strati con 2oz di rame ed appare decisamente curato e privo di qualsiasi sbavatura. Il produttore taiwanese ha deciso di utilizzare, per questo modello, degli ICs di produzione Hynix, precisamente degli H5AN4G8NAFR-UHC.

Questi chip, molto diffusi e utilizzati dai vari produttori, si contraddistinguono per la loro ottima predisposizione all’overclocking, anche in abbinamento a tensioni di alimentazione non particolarmente elevate. Ciascun modulo conta un totale di 8 Chip da 512MB, disposti su entrambi i lati del PCB.

Maggiori informazioni sui chip le potete trovate qui. Ora siamo pronti per dare uno sguardo alle caratteristiche tecniche del prodotto in esame.

{jospagebreak_scroll title=ADATA XPG Z1 AX4U2400W8G16-BBZ – Specifiche Tecniche:}


ADATA XPG Z1 AX4U2400W8G16-BBZ – Specifiche Tecniche:


Le memorie gentilmente inviate dall’azienda taiwanese per questo nostro articolo, vale a dire le XPG Z1 AX4U2400W8G16-BBZ, sono state progettate per offrire prestazioni massime, anche in condizioni fuori specifica, sulle piattaforme Intel e AMD di ultima generazione. Il prodotto viene commercializzato in configurazione a singolo banco da 8.192MB e supporta pienamente l’ultima revisione 2.0 della tecnologia XMP (Extreme Memory Profiles).

Ciò garantisce un valido aiuto per il raggiungimento dei valori di targa, semplicemente abilitando l’omonima funzione all’interno del BIOS della propria scheda madre. Il produttore, infatti, configura le frequenze e le latenze in overclock a cui certifica i suoi moduli direttamente all’interno dell’SPD delle memorie, creando uno o più profili.

Sarà poi compito della scheda madre quello di permettere, in caso sia rilevato tale supporto da parte dei moduli, di accedere ai suddetti profili e impostarli, configurando in maniera del tutto automatica tutti i parametri, al fine di migliorare le prestazioni e allo stesso tempo di impedire qualsiasi tipo di errore, da parte dell’utente meno esperto, durante la configurazione del sistema. Nella tabella sottostante riportiamo le principali caratteristiche tecniche delle memorie oggetto della nostra recensione.

Immagine_1_-_Specifiche_Tecniche

Grazie alla sua professionalità ed agli elevati standard produttivi adottati ADATA garantisce a vita i suoi prodotti, tra cui le nuove XPG Z1 DDR4. La sigla identificativa è una nomenclatura adottata dall’azienda per contraddistinguere le proprie soluzioni, diversificate in base al prezzo e al segmento di mercato. Soffermiamoci velocemente ad analizzare in dettaglio il significato della nomenclatura di queste nuove DDR4.


ADATA XPG Z1 DDR4 AX4U2400W8G16-BBZ


  • AX= ADATA XPG Series;
  • 4U= DDR4 Unregistered-DIMM;
  • 2400= Frequenza operativa di riferimento del modulo, ovvero 2.400MHz;
  • W= Double-Sided;
  • 8G= Modulo da 8.192MB;
  • 16= CAS Latency 16;
  • B= Kit composto da 1 modulo per sistemi Single-Channel;
  • B= Heat-Spreader di colore nero;
  • Z= Famiglia di prodotti Z1.

Ogni modulo è preventivamente testato e certificato da ADATA, per operare in maniera stabile secondo le specifiche, che prevedono per questo modello una frequenza di 2.400MHz, unita a latenze pari a 16-16-16-39-2T e tensione di alimentazione massima di appena 1.20v. Ricordiamo che lo standard JEDEC prevede, per le nuove DDR4, una frequenza operativa pari a 2.133MHz ed una tensione di alimentazione massima di 1.2V. Il kit è conforme, ovviamente, anche allo standard JEDEC.

Di seguito vi mostriamo i profili delle memorie tramite il BIOS della scheda madre ASRock Z170M OC Formula usata per la nostra recensione:

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Profilo BIOS ASRock Z170M OC Formula

Inseriamo anche una schermata dei software CPU-Z e AIDA64 Extreme, che mostra tutte le informazioni relative al contenuto dell’SPD dei moduli di memoria.

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Schermata software CPU-Z

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Schermata software AIDA64 Extreme

Impostando il profilo XMP 2.0 direttamente dal BIOS della scheda madre, abbiamo rilevato che i voltaggi ed i timing vengono correttamente impostati, pertanto non possiamo che consigliarne l’uso. Potete trovare ulteriori dettagli sul prodotto al seguente indirizzo.

{jospagebreak_scroll title=Sistema di Prova e Metodologia di Test:}


Sistema di Prova e Metodologia di Test:


Il sistema di test utilizzato per i moduli di memoria ADATA XPG Z1 DDR4 AX4U2400W8G16-BBZ prevede l’utilizzo di una scheda madre dotata di PCH Intel Z170 Express prodotta da ASRock, in particolare è stato scelto il modello Z170M OC Formula, ben noto agli appassionati di overclocking per le sue indubbie potenzialità.

Come processore è stato scelto il modello di punta Intel appartenente alla famiglia Kabylake, precisamente il Core i7 7700K. La frequenza di funzionamento è stata fissata a 5.000MHz, impostando il moltiplicatore a 50X e la frequenza del BCLK a 100MHz. Un riassunto della configurazione di prova è riportato nella tabella sottostante:

Immagine_2_-_Configurazione_di_Prova

Le nuove ADATA XPG Z1 DDR4 sono state testate non soltanto ai valori di targa previsti dall’azienda taiwanese, bensì applicando vari livelli di overclock impostati in modo del tutto manuale. In ogni caso abbiamo preferito mantenerci entro livelli di assoluta sicurezza per quanto riguarda la tensione di alimentazione massima. Con queste premesse abbiamo proceduto alla ricerca dei parametri ottimali a cui effettuare le nostre prove, ottenendo risultati decisamente soddisfacenti. Le memorie in nostro possesso, infatti, sono riuscite a raggiungere, incrementando leggermente la tensione di alimentazione (fino a 1.5v), una frequenza di ben 3.333MHz.

Per fornire un quadro ancor più completo dei vantaggi derivati dall’utilizzo di moduli di memoria contraddistinti da elevate frequenze operative, abbiamo inserito anche i risultati ottenuti rispettando le specifiche Intel per i recenti microprocessori Kabylake, che prevedono una frequenza massima certificata di 2.400MHz. Riassumiamo di seguito i vari livelli di impostazione utilizzati per le nostre prove, allo scopo di facilitare l’interpretazione dei grafici riepilogativi dei vari test:


  • Livello 1 (Default/Specifiche Intel) – Memorie a 2.400MHz – Timing CL16-16-16-39-2T – 1,20V;
  • Livello 2 (Overclock Manuale) – Memorie a 3.000MHz – Timing CL15-15-15-35-2T – 1,35V;
  • Livello 3 (Overclock Manuale) – Memorie a 3.333MHz – Timing CL14-16-16-28-1T – 1,50V.

Ricordiamo che per tutti i test abbiamo mantenuto le memorie prive di dissipazione, così come previsto dal produttore. Il sistema operativo, Microsoft Windows 10 Pro Creators Update X64, è da intendersi privo di qualsiasi ottimizzazione particolare, ma comprensivo di tutti gli aggiornamenti rilasciati fino al giorno della stesura di questo articolo (Versione 1703 – build 15063.138).  Inseriamo inoltre gli screen del software CPU-Z che mostrano i settaggi nei tre differenti livelli di test:

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Test Livello 1

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Test Livello 2

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Test Livello 3

Queste le applicazioni interessate dai nostri test sono le seguenti:


Benchmark Sintetici Prestazioni


  • SuperPI 1.5Mod XS;
  • AIDA64 Extreme 5.90.4200;
  • Cinebench R15 64bit;
  • Geekbench Pro 3.4.1;
  • HWBOT RealBench 2.44;
  • WinRAR 5.40 64bit;
  • 7-Zip 16.04 64bit;
  • SiSoftware Sandra 2017 (24.14);
  • Intel Extreme Tuning Utility (XTU) 6.2.0.24.

N.B.: Ricordiamo che l’overclock è una pratica che può danneggiare in modo permanente i componenti. HW Legend non si assume nessuna responsabilità su eventuali danni cagionati a cose e/o persone dall’improprio utilizzo dei parametri di overclock. Ogni utente adotta questa pratica a suo esclusivo rischio e pericolo.

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Benchmark Sintetici Prestazioni – Parte Prima:


SuperPI 1.5Mod XS


Famoso programma di benchmark che calcola le cifre decimali del PI Greco, mostrando il tempo impiegato. E’ un buon indice delle prestazioni di CPU e RAM. Abbiamo eseguito i test per le RAM con le seguenti impostazioni:


  • Livello 1 (Default/Specifiche Intel) – Memorie a 2.400MHz – Timing CL16-16-16-39-2T – 1,20V;
  • Livello 2 (Overclock Manuale) – Memorie a 3.000MHz – Timing CL15-15-15-35-2T – 1,35V;
  • Livello 3 (Overclock Manuale) – Memorie a 3.333MHz – Timing CL14-16-16-28-1T – 1,50V.

Memorie a 2.400MHz – Timing CL16-16-16-39-2T – 1,20V


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Memorie a 3.000MHz – Timing CL15-15-15-35-2T – 1,35V


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Memorie a 3.333MHz – Timing CL14-16-16-28-1T – 1,50V


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Segue il grafico riepilogativo del tempo impiegato “in Secondi” al calcolo del 1M e 32M.

SuperPI


AIDA64 Extreme Edition 5.90.4200


AIDA64 è un famoso programma che ci consente di tenere sotto controllo i punti vitali del nostro computer, quali temperature, voltaggi applicati e prestazioni. Al suo interno, infatti, troviamo numerosi test, utili per misurare, e comparare, le performance registrate dalle varie componenti “CPU, Memorie, HDD etc.”. Abbiamo eseguito i test per le ram con le seguenti impostazioni:


  • Livello 1 (Default/Specifiche Intel) – Memorie a 2.400MHz – Timing CL16-16-16-39-2T – 1,20V;
  • Livello 2 (Overclock Manuale) – Memorie a 3.000MHz – Timing CL15-15-15-35-2T – 1,35V;
  • Livello 3 (Overclock Manuale) – Memorie a 3.333MHz – Timing CL14-16-16-28-1T – 1,50V.

Seguono i grafici riepilogativi con i risultati ottenuti dai vari componenti del proprio Pc come: “CPU, Memorie, HDD etc.”

AIDA-Banda

AIDA-Latenza

{jospagebreak_scroll title=Benchmark Sintetici Prestazioni – Parte Seconda:}


Benchmark Sintetici Prestazioni – Parte Seconda:


Cinebench R15


Si tratta di una vera e propria suite di test multi piattaforma in grado di calcolare le capacità prestazionali del vostro computer. Il programma è basato sul software di animazione CINEMA 4D ed è lo strumento perfetto per valutare le performance della CPU e del comparto grafico su svariate piattaforme fra cui Windows e Mac OS X.

Cinebench sfrutta le potenzialità del processore centrale del sistema mediante l’utilizzo combinato di calcoli complessi finalizzati al completamento del rendering di un’immagine campione. E’ possibile eseguire il test in modalità “Single”, sfruttando un solo “core”, oppure “Multi”, sfruttando quindi tutti i “core” disponibili. Abbiamo eseguito i test per le ram con le seguenti impostazioni:


  • Livello 1 (Default/Specifiche Intel) – Memorie a 2.400MHz – Timing CL16-16-16-39-2T – 1,20V;
  • Livello 2 (Overclock Manuale) – Memorie a 3.000MHz – Timing CL15-15-15-35-2T – 1,35V;
  • Livello 3 (Overclock Manuale) – Memorie a 3.333MHz – Timing CL14-16-16-28-1T – 1,50V.

Memorie a 2.400MHz – Timing CL16-16-16-39-2T – 1,20V


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Memorie a 3.000MHz – Timing CL15-15-15-35-2T – 1,35V


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Memorie a 3.333MHz – Timing CL14-16-16-28-1T – 1,50V


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Segue il grafico riepilogativo del rendering con 1Core/1Thread e fino a 4Core/8Thread.

Cinebench-R15


Geekbench Pro 3.4.1


Il software multi piattaforma messo a punto da Primate Labs, meglio noto come Geekbench, consente di misurare in maniera precisa ed affidabile le prestazioni della propria macchina, fornendo risultati facilmente comparabili grazie al result browser online. Il programma prevede carichi di lavoro in grado di simulare scenari tipici di utilizzo e, grazie al nuovo sistema di punteggio, mostra le performance single-core e multi-core in maniera separata. Abbiamo eseguito i test per le RAM con le seguenti impostazioni:


  • Livello 1 (Default/Specifiche Intel) – Memorie a 2.400MHz – Timing CL16-16-16-39-2T – 1,20V;
  • Livello 2 (Overclock Manuale) – Memorie a 3.000MHz – Timing CL15-15-15-35-2T – 1,35V;
  • Livello 3 (Overclock Manuale) – Memorie a 3.333MHz – Timing CL14-16-16-28-1T – 1,50V.

Memorie a 2.400MHz – Timing CL16-16-16-39-2T – 1,20V


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Memorie a 3.000MHz – Timing CL15-15-15-35-2T – 1,35V


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Memorie a 3.333MHz – Timing CL14-16-16-28-1T – 1,50V


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Seguono i grafici riepilogativi dei risultati ottenuti per ciò che riguarda, nello specifico, il comparto della memoria RAM:

Geekbench3-Banda-Single

Geekbench3-Banda-Multi

Geekbench3-Score-Single

Geekbench3-Score-Multi

{jospagebreak_scroll title=Benchmark Sintetici Prestazioni – Parte Terza:}


Benchmark Sintetici Prestazioni – Parte Terza:


HWBOT RealBench v2.44


HWBOT Realbench è un software di benchmark recentemente introdotto sul noto sito HWBOT, completamente gratuito e basato sull’ormai rodato Realbench di ASUS. Il programma, sviluppato in collaborazione con i migliori professionisti dell’overclock, sfrutta applicazioni Open Source e semplici ma efficaci script per misurare le prestazioni reali del sistema e fornire un punteggio imparziale dovuto solamente alla potenza di calcolo effettiva.

Il programma sfrutta, inoltre, le più recenti istruzioni come SSE4, AVX e DXVA, ed è presente anche un test “burn in” per verificare l’affidabilità della macchina sotto stress prolungato, molto utile appunto per verificare la stabilità in condizione di overclocking. I numerosi software open-source adottati, tra cui Blender, Handbrake, GIMP e LuxMark supportano le più recenti estensioni per sfruttare al meglio le CPU di nuova generazione. Abbiamo eseguito i test per le RAM con le seguenti impostazioni:


  • Livello 1 (Default/Specifiche Intel) – Memorie a 2.400MHz – Timing CL16-16-16-39-2T – 1,20V;
  • Livello 2 (Overclock Manuale) – Memorie a 3.000MHz – Timing CL15-15-15-35-2T – 1,35V;
  • Livello 3 (Overclock Manuale) – Memorie a 3.333MHz – Timing CL14-16-16-28-1T – 1,50V.

Memorie a 2.400MHz – Timing CL16-16-16-39-2T – 1,20V


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Memorie a 3.000MHz – Timing CL15-15-15-35-2T – 1,35V


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Memorie a 3.333MHz – Timing CL14-16-16-28-1T – 1,50V


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Segue il grafico riepilogativo di HWBOT RealBench.

Realbench


WinRAR 5.40 – 64bit


Famoso programma di compressione con il quale si misura la potenza della CPU nel comprimere un file campione restituendo il valore del dato compresso in KB/s (Rate). Abbiamo eseguito il test di valutazione con le seguenti impostazioni:


  • Livello 1 (Default/Specifiche Intel) – Memorie a 2.400MHz – Timing CL16-16-16-39-2T – 1,20V;
  • Livello 2 (Overclock Manuale) – Memorie a 3.000MHz – Timing CL15-15-15-35-2T – 1,35V;
  • Livello 3 (Overclock Manuale) – Memorie a 3.333MHz – Timing CL14-16-16-28-1T – 1,50V.

Memorie a 2.400MHz – Timing CL16-16-16-39-2T – 1,20V


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Memorie a 3.000MHz – Timing CL15-15-15-35-2T – 1,35V


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Memorie a 3.333MHz – Timing CL14-16-16-28-1T – 1,50V


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Segue il grafico riepilogativo con i risultati ottenuti durante la compressione di un file campione.

WinRAR


7-Zip 16.04 – 64bit


Noto programma di compressione/decompressione che al suo interno integra un Tool per la misura delle prestazioni della macchina. Anche in questo caso saranno riportati nel grafico quanti KB/s il sistema, e in particolar modo la CPU, sia in grado di comprimere/decomprimere. Abbiamo eseguito il test di valutazione con le seguenti impostazioni:


  • Livello 1 (Default/Specifiche Intel) – Memorie a 2.400MHz – Timing CL16-16-16-39-2T – 1,20V;
  • Livello 2 (Overclock Manuale) – Memorie a 3.000MHz – Timing CL15-15-15-35-2T – 1,35V;
  • Livello 3 (Overclock Manuale) – Memorie a 3.333MHz – Timing CL14-16-16-28-1T – 1,50V.

Segue il grafico con i risultati ottenuti riguardanti le prestazioni della configurazione da test.

7-Zip

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Benchmark Sintetici Prestazioni – Parte Quarta:


SiSoftware Sandra 2017 (24.14)


SiSoft Sandra è un tool di benchmark per l´intero sistema Pc, aggiornato per testare le ultime tecnologie disponibili sul mercato. Il software è in grado di assicurare la maggiore compatibilità hardware possibile unita ad un accurato reporting delle prestazioni e delle problematiche del sistema. Abbiamo eseguito i test per le ram con le seguenti impostazioni:


  • Livello 1 (Default/Specifiche Intel) – Memorie a 2.400MHz – Timing CL16-16-16-39-2T – 1,20V;
  • Livello 2 (Overclock Manuale) – Memorie a 3.000MHz – Timing CL15-15-15-35-2T – 1,35V;
  • Livello 3 (Overclock Manuale) – Memorie a 3.333MHz – Timing CL14-16-16-28-1T – 1,50V.

Seguono i grafici con i risultati ottenuti riguardanti le prestazioni della configurazione da test.

Sandra-Banda-Memoria

Sandra-Cache-Memoria

Sandra-Latenza


Intel Extreme Tuning Utility (XTU) 6.2.0.24


La Intel Extreme Tuning Utility è una tecnologia sviluppata da Intel allo scopo di fornire all’utente una particolare interfaccia utilizzabile dal sistema operativo attraverso cui dialogare direttamente con il BIOS della scheda madre e poter quindi agire sui settaggi più profondi del sistema (tra cui anche quelli per l’overclock) senza dover riavviare il sistema e attraverso un utility software certamente più semplice e intuitiva di quanto possa essere la scarna interfaccia di un tradizionale BIOS.

La vera novità introdotta d questa tecnologia risiede nel fatto che Intel ha fornito ai produttori di motherboard alcune istruzioni e un utility apposita per fornire agli utenti un set più o meno ampio di possibilità di intervento sul BIOS. In altre parole, attraverso l’implementazione di determinate funzionalità all’interno di questo programma, Intel permette ai produttori di decidere quali di queste istruzioni potranno utilizzare i consumatori.

In questo modo, gli utenti non solo possono cambiare parametri come timing e frequenze, ma possono monitorare la temperatura, le tensioni e le frequenze. La tecnologia per migliorare le prestazioni della memoria RAM, conosciuta come Intel Extreme Memory, può anch’essa essere controllata attraverso questa utility.

Gli utenti sono liberi inoltre di creare profili personalizzati per i vari contesti di utilizzo del sistema (overclock per videogiochi ad alte prestazioni, oppure sistema a valori standard durante la navigazione in Internet). Intel ha voluto presentare tale tecnologia come una sorta di “BIOS sul desktop di Windows”. Abbiamo eseguito i test per le ram con le seguenti impostazioni:


  • Livello 1 (Default/Specifiche Intel) – Memorie a 2.400MHz – Timing CL16-16-16-39-2T – 1,20V;
  • Livello 2 (Overclock Manuale) – Memorie a 3.000MHz – Timing CL15-15-15-35-2T – 1,35V;
  • Livello 3 (Overclock Manuale) – Memorie a 3.333MHz – Timing CL14-16-16-28-1T – 1,50V.

Memorie a 2.400MHz – Timing CL16-16-16-39-2T – 1,20V


048-adata-xpg-z1-screen-xtu-2400


Memorie a 3.000MHz – Timing CL15-15-15-35-2T – 1,35V


049-adata-xpg-z1-screen-xtu-3000


Memorie a 3.333MHz – Timing CL14-16-16-28-1T – 1,50V


050-adata-xpg-z1-screen-xtu-3333

Nel grafico i risultati rilasciati al termine dei benchmark integrati, espressi in Punti.

XTU


Considerazioni sui Test


Le nuove ADATA XPG Z1 DDR4 AX4U2400W8G16-BBZ non hanno avuto problemi di sorta durante tutta l’esecuzione dei test e nelle svariate ore di utilizzo daily a cui le abbiamo sottoposte. Tra i principali punti di forza di queste memorie segnaliamo una stabilità davvero eccezionale non soltanto ai valori di targa (sfruttando il profilo XMP 2.0), ma anche in condizione di overclock, impostando manualmente frequenze, latenze e tensione di alimentazione. Le potenzialità offerte in tal senso sono davvero degne di nota e dimostrano non soltanto l’ottima qualità costruttiva dei moduli in sé, ma soprattutto l’efficacia della selezione degli ICs da parte dell’azienda taiwanese.

Nello specifico sono stati scelti gli ottimi “AFR” di Hynix, chip ormai ben noti agli appassionati di tutto il mondo per via delle loro interessanti potenzialità in overclocking. Questi ICs, infatti, sono in grado di scalare decisamente bene in frequenza all’aumentare della tensione di alimentazione, pur senza scaldare eccessivamente e al tempo stesso consentendo un ottimo margine di manovra nell’impostazione delle latenze.

Le prestazioni offerte sono di ottimo livello. L’aumento della frequenza operativa delle memorie RAM garantisce ottimi benefici, in termini di pure prestazioni, nella maggior parte degli applicativi testati, specialmente con quelli particolarmente sensibili alla larghezza di banda, come i software di compressione WinRAR e 7-Zip ed i test sintetici di AIDA64 e Sandra 2017. Un discreto incremento prestazionale è osservabile anche con il RealBench di ASUS e nella suite Extreme Tuning Utility (XTU) di Intel.

Ricordiamo che i risultati raggiunti sono stati realizzati usando il solo raffreddamento passivo originale previsto dall’azienda. Siamo pienamente soddisfatti del comportamento di questo KIT di memoria, gli appassionati di overclocking e/o modding troveranno in questo prodotto una sicura risposta alle proprie esigenze di prestazioni, resistenza ed estetica appagante.

Ora passiamo al rilevamento delle temperature di esercizio del kit.

{jospagebreak_scroll title=Rilevamento Temperature:}


Rilevamento Temperature:


Per rilevare le temperature delle XPG Z1 DDR4 AX4U2400W8G16-BBZ ci siamo avvalsi di uno termometro digitale di tipo professionale, precisamente abbiamo usato il Center 308 Type K.

termometro

Riportiamo nella tabella sottostante le Caratteristiche tecniche del Termometro Center 308 Type K.

Termometro_Center_308_Type_K

Le temperature sono state misurate con l’ausilio di una sonda di tipo K, applicata direttamente a stretto contatto con l’Heat Spreader delle memorie.

Tutte le prove sono state effettuate con temperatura ambiente di circa 23°C. La temperatura rilevata sulle RAM è da intendersi quella massima registrata durante un’ora di stress test (MemTest 86). Ricordiamo che le temperature sono state rilevate utilizzando i seguenti livelli:


  • Livello 1(Default/Specifiche Intel) – Memorie a 2.400MHzTiming CL16-16-16-39-2T – 1,20V;
  • Livello 2 (Overclock Manuale) – Memorie a 3.333MHz – Timing CL14-16-16-28-1T – 1,50V.

Di seguito il grafico riassuntivo delle rilevazioni.


Temperature Rilevate


Temperature

Dalle nostre prove possiamo chiaramente osservare come il delta termico sia al massimo di 6,6°C tra temperatura ambiente e quella delle memorie, a testimonianza dell’ottima qualità costruttiva e dei materiali impiegati da ADATA nella realizzazione dei suoi prodotti.

Possiamo tranquillamente sostenere che le memorie, anche in condizioni di lavoro fuori specifica (ben 3.333MHz CL14 con 1.50v), si mantengono praticamente fredde, non soffrendo affatto di un surriscaldamento anomalo.

Indubbiamente la minore tensione di alimentazione necessaria ai nuovi moduli DDR4 (in questo caso degli Hynix AFR) aiuta a mantenere basse le temperature d’esercizio, tuttavia ci sentiamo ugualmente di spezzare una lancia in favore dell’ottimo dissipatore di calore messo a punto dall’azienda per questa nuova linea di memorie, che ricordiamo implementare la tecnologia proprietaria Thermal Conductive Technology (TCT), espressamente pensata per garantire la massima efficienza nello smaltimento del calore generato.

{jospagebreak_scroll title=Conclusioni:}


Conclusioni:


platinum_bb_bdPrestazioni/Overclock:cinque
Temperature:cinque
Rapporto Qualità/Prezzo:cinque
Giudizio Complessivo:cinque

ADATA è indubbiamente una delle aziende più attive in questo settore, nota agli appassionati di tutto il mondo per l’elevata qualità e affidabilità dei suoi prodotti, divenuti nel corso del tempo un vero e proprio punto di riferimento e contraddistinti da un rapporto qualità/prezzo sempre molto interessante. La nuova famiglia di memorie XPG Z1 è stata progettata per offrire prestazioni massime, anche in condizioni fuori specifica, sulle piattaforme Intel e AMD di ultima generazione.

I moduli appartenenti a questa linea di prodotti prevedono, oltre che un’accurata selezione degli ICs, anche un particolare circuito stampato (PCB) da ben 10 strati con 2oz di rame, capace di garantire una notevole pulizia del segnale ed una minore resistenza elettrica e, di conseguenza, di ridurre sensibilmente i consumi energetici e le temperature di esercizio, a tutto vantaggio dell’efficienza e delle potenzialità in overclocking. Non ultimo viene anche coniugata un’estetica molto accattivante che saprà certamente attrarre gli appassionati di modding o più semplicemente tutti coloro che amano tenere a vista i componenti del proprio PC.

052-adata-xpg-z1-immagine-prodotto-conclusioni

Il prodotto in esame viene commercializzato in configurazione a singolo banco, nello specifico contraddistinto da una capacità pari a 8GB. La frequenza operativa di 2.400MHz, unita a latenze pari a 16-16-16-39-2T è in grado di garantire prestazioni ottimali in tutti gli applicativi d’uso comune, grazie ad una larghezza di banda certamente molto elevata.

Pienamente supportata l’ultima revisione 2.0 della tecnologia XMP (Extreme Memory Profiles). Questo garantisce un valido aiuto per il raggiungimento dei valori di targa, semplicemente abilitando l’omonima funzione all’interno del BIOS della propria scheda madre.

Dal punto di vista dell’overclock l’accurata selezione degli ICs (Hynix) garantisce indubbiamente ottime potenzialità, senza la necessita di aumentare eccessivamente la tensione di alimentazione. Nelle nostre prove, infatti, abbiamo raggiunto senza alcun problema una frequenza pari a 3.333MHz, impostando manualmente le latenze (14-16-16-28) e applicando una tensione di alimentazione pari ad appena 1.50v.

L’azienda taiwanese, inoltre, riconferma l’utilizzo di un particolare dissipatore di calore in alluminio dotato di tecnologia proprietaria Thermal Conductive Technology (TCT), espressamente pensata per garantire la massima efficienza nello smaltimento del calore generato, contribuendo non soltanto ad accrescere la longevità, ma soprattutto ad assicurare la massima stabilità operativa possibile dei moduli, anche in condizioni sfavorevoli.

La costruzione appare solida ed i materiali indubbiamente di prima qualità. Grazie al suo design a medio-basso profilo, inoltre, non vi saranno “fastidi” in fase di montaggio, neanche utilizzando dissipatori per CPU particolarmente voluminosi. Abbiamo potuto constatare che le memorie si mantengono “fresche” anche dopo sessioni prolungate di lavoro. Non abbiamo mai avuto crash o freeze improvvisi dovuti all’aumento delle temperature di esercizio.

Le XPG Z1 AX4U2400W8G16-BBZ (banco singolo da 8GB) sono disponibili sul mercato italiano ad un prezzo medio di circa 65€ IVA Compresa, cifra certamente molto interessante viste le caratteristiche e le potenzialità che contraddistinguono questo prodotto. Un valore aggiunto, oltre alla consueta qualità che contraddistingue i prodotti dell’azienda taiwanese, è rappresentato da una copertura in garanzia di tipo “Lifetime”.


Pro:


  • Eccellente qualità costruttiva e materiali;
  • Dissipatore in alluminio curato e performante;
  • Design a medio-basso profilo;
  • Ottime prestazioni complessive;
  • Espressamente ottimizzate per le piattaforme Intel e AMD di ultima generazione;
  • Frequenza operativa pari a 2.400MHz;
  • Tensione di alimentazione di appena 1.2v;
  • Supporto alla tecnologia Intel XMP 2.0;
  • Buona capacità complessiva (8GB);
  • Garanzia a vita;
  • Prezzo molto interessante.

Contro:


  • Nulla da segnalare.

Si ringrazia Adata_logo per il sample fornitoci.

Gianluca Cecca – delly – Admin di HW Legend

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