Toshiba Satellite C660D-14M

copertinaA seguito della recente introduzione da parte di AMD delle nuove APUAccellerated Processing Unit” e grazie alla loro contiua diffusione su piattaforma Vision, molte aziende hanno deciso di aggiornare il proprio catalogo vendita con interessanti soluzioni di notebook basati sulla tecnologia Brazos di AMD. Questa nuova era di notebook promette di avere consumi contenuti con prestazioni di un certo livello per la riproduzione di contenuti multimediali e per un utilizzo di tipo SOHO, il tutto in un peso contenuto per migliorare le doti di trasportabilità. Toshiba, leader mondiale nella produzione di notebook, di certo non poteva esimersi e nella nostra recensione ci occupiamo del Toshiba Satellite C660D-14M. Non ci resta che augurarvi una buona lettura!


toshiba_logo


Toshiba è leader mondiale e innovatore nell’aprire la strada alla tecnologia e all’avanguardia, produttore diversificato e distributore di prodotti elettronici ed elettrici avanzati che spaziano dai sistemi informativi e di comunicazione, ai prodotti digitali di consumo, dispositivi e componenti elettronici, sistemi elettronici e di alimentazione, compresa l’energia nucleare, sistemi infrastrutturali a livello industriale e sociale ed elettrodomestici. Toshiba è stata fondata nel 1875 e oggi gestisce una rete globale di oltre 740 aziende, con 204.000 dipendenti in tutto il mondo e un fatturato di vendita annuo superiore ai 6,3 trilioni di yen (68 miliardi di dollari).

Ulteriori informazioni >

toshiba_sede

Il Gruppo Toshiba pratica la gestione ambientale che promuove l’armonia con la Terra, contribuendo alla creazione di uno stile di vita più ricco per la società. Basandosi sulla Politica di base per l’ambiente, il Gruppo Toshiba si impegna costantemente a promuovere iniziative ambientali in conformità con la Visione ambientale che definisce obiettivi numerici da raggiungere, oltre a stabilire piani ambientali volontari, ovvero piani di azione per il raggiungimento degli obiettivi numerici.

Ulteriori informazioni >

toshiba_ambiente

Per diventare una delle principali eco-aziende del mondo, il Gruppo Toshiba sta velocizzando la propria gestione ambientale sotto il marchio globale “Eco-stile Toshiba.” I tre cerchi che circondano il logo eco-stile, che simboleggiano idee innovative e immaginazione, rappresentano Il green nei processi, Il green nei prodotti e Il green per tecnologia. Per ulteriori informazioni su Il green per tecnologia, fare clic qui.

Toshiba-Eco-Style

Potete trovare il sito web Toshiba cliccando quì.

{jospagebreak_scroll title=Piattaforma AMD Brazos – Parte Prima&heading=Introduzione:}


Piattaforma AMD Brazos – Parte Prima:


brazos_1


La nuova piattaforma AMD Brazos rappresenta senza dubbio la prima vera incarnazione del progetto Fusion, che prevede, letteralmente, la “fusione” tra una tradizionale CPU ed una GPU in un unico pezzo di silicio (APU), in questo specifico caso indirizzato alla fascia bassa del mercato. Uno dei principali vantaggi di questo nuovo approccio riguarda senz’altro l’abbattimento dei costi di produzione, senza nulla togliere ad una marcata riduzione dei consumi complessivi del sistema, di fondamentale importanza nell’ottica di implementazione, oltre che nel settore desktop e HTPC, anche nel settore Notebook, Netbook e Tablet PC.

brazos_2

La piattaforma Brazos vede come protagonisti principalmente due componenti, l’APU (Accelerated Processing Unit), che come abbiamo detto include in un unico pezzo di silicio sia CPU che GPU, e il Fusion Controller Hub (FCH), che a conti fatti non è altro che un tradizionale Southbridge, relegato alla gestione della logica I/O, realizzato con processo produttivo a 65nm e caratterizzato da un consumo compreso tra i 2.7W e i 4.7W.

L’APU è collegata al Fusion Controller Hub (FCH), denominato Hudson M1, per mezzo di un link, identificato come Unified Media Interface (UMI) che sfrutta 4 linee PCI-Express di prima generazione, gestite dall’FCH stesso. Questo chipset è inoltre in grado di gestire ulteriori 4 linee PCI-Express di seconda generazione, per il collegamento di controller esterni opzionali, 6 porte Serial ATA3 6Gb/s, ben 14 porte USB 2.0, HD Audio e funzionalità di hardware monitoring.

brazos_3

Per questa nuova piattaforma sono state presentate due differenti tipologie di APU (Accelerated Processing Unit), entrambe basate su core Bobcat a basso consumo e dotate di processore grafico integrato, di derivazione AMD Radeon, con pieno supporto alle librerie DirectX 11 e all’accelerazione UVD3. L’APU dispone, inoltre, di un controller PCI-Express integrato, che mette a disposizione sino a 4 linee di seconda generazione, eventualmente sfruttabili installando una scheda grafica discreta. A seguire un’immagine del Die dell’APU:

brazos_4   brazos_5

La nuova APU è sviluppata con processo produttivo a 40nm dalla taiwanese TSMC e, in una superficie di circa 74mm quadrati, integra ben 400 milioni di transistor. In relazione al TDP massimo, al quantitativo di core attivi e alle frequenze operative di CPU e GPU sono proposti vari modelli, che possiamo raggruppare in due serie distinte. Nella tabella che segue vi andiamo ad elencare le loro principali caratteristiche tecniche:

brazos_6


brazos_7  brazos_8


{jospagebreak_scroll title=Piattaforma AMD Brazos – Parte Seconda:}


Piattaforma AMD Brazos – Parte Seconda:


Come abbiamo sottolineato poco fa, tutte queste APU sono basate su core Bobcat a 40nm. L’architettura di questo nuovo processore x86 è stata appositamente concepita per ottenere il miglior rapporto prestazioni/consumi possibile, in maniera da rappresentare una valida alternativa ai vari prodotti concorrenti, uno fra tutti l’Atom di Intel. Secondo AMD è possibile proporre core Bobcat caratterizzati da consumi unitari addirittura inferiori ad 1W, scendendo ad ovvi compromessi per quanto riguarda la frequenza operativa e la tensione di alimentazione. Questo apre le porte verso alcuni dei settori più caldi del momento, vale a dire il mercato degli Smartphone e dei Tablet PC.

brazos_9

Nonostante i consumi particolarmente contenuti, Bobcat risulta veramente completo sul fronte delle tecnologie, infatti, supporta appieno l’intero set di istruzioni a 64bit (X86-64), le istruzioni MMX, le estensioni SSE (dalla 1 alla 4A), la tecnologia AMD Virtualization (AMD-V) e la logica di esecuzione Out-of-Order (OoO) delle istruzioni. Quest’ultima, ormai presente nella maggior parte dei moderni processori x86, fatta eccezione per l’Atom di Intel, consente l’esecuzione delle istruzioni in un ordine differente (e più efficiente) rispetto a quello richiesto dai programmi in esecuzione, al fine di migliorare le performance complessive. Uno dei principali svantaggi della presenza di questa logica riguarda i consumi, senz’altro leggermente superiori vista la maggiore complessità del chip. Probabilmente è per questo motivo, oltre che per evitare una sorta di sovrapposizione con altri suoi prodotti presenti sul mercato, che Intel ha deciso di non implementare tale logica in Atom, ovviamente a discapito delle prestazioni velocistiche del prodotto.

brazos_10

La cache è suddivisa su due livelli. Nel primo (Cache L1) troviamo due blocchi da 32KBytes per ogni core, di tipo associativo a 8 vie, con latenza di 3 cicli di clock, che si occupano rispettivamente della gestione dei dati e delle istruzioni. Il secondo livello (Cache L2), di tipo associativo a 16 vie, con latenza di 17 cicli di clock, conta 512KBytes per ciascun core, protetti con tecnologia ECC e operanti a frequenza dimezzata rispetto al core, al fine di ridurre ulteriormente i consumi complessivi.

Il software CPU-Z 1.58 rileva correttamente le caratteristiche del processore.

cpu-z

Il controller di memoria integrato è di tipo Single Channel (64bit) ed è in grado di gestire moduli di memoria DDR3 fino ad una frequenza di 1066MHz. Tuttavia, anche se non ufficialmente, sono pienamente supportati anche moduli operanti a 1333MHz. Questo canale, caratterizzato da una banda teoricamente pari a soli 8.3GB/s (DDR3-1066) è condiviso con il controller grafico integrato nell’APU.

brazos_12

Come già precisato quest’ultimo deriva direttamente dalle tradizionali GPU AMD Radeon e vanta pieno supporto alle librerie DirectX 11. L’architettura alla base di questo processore grafico è di tipo VLIW5 (Very Large Instruction World 5). Questo approccio, comune alle soluzioni AMD precedenti a Cayman (HD6900 Series), prevede una suddivisione delle ALU in gruppi di cinque, nello specifico quattro unità di tipo semplice affiancate da un’unità, denominata T-Unit, in grado di compiere operazioni complesse.

brazos_13

Il controller grafico integrato in Ontario/Zacate dispone di una coppia di unità SIMD (Single Instruction Multiple Data), ciascuna dotata di 40 Stream Processor. Queste sono a loro volta affiancate da 8 Texture Unit (TMU), 4 Color ROPs e 16 Z/Stencil ROPs Unit.

Troviamo inoltre un motore Unified Video Decoder di terza generazione (UVD3) che consente la decodifica hardware in tempo reale dei più diffusi formati video, come l’MPEG-2, utilizzato nei DVD e DVB-T e l’MPEG-4 Part2 usato dai codecDivX/xVid, in maniera da sgravare il processore centrale del sistema da una notevole mole di calcoli. A differenza del motore UVD3 introdotto da AMD con la serie HD6000, quello presente in Ontario/Zacate non supporta il Multi-ViewCodec (MVC), utilizzato per la codifica dei Blu-Ray 3D.

brazos_14

La frequenza operativa del core rappresenta l’unica vera differenza tra il controller grafico integrato in Ontario e quello integrato in Zacate. Nel primo il core opera ad una frequenza predefinita di 280MHz, mentre nel secondo vengono raggiunti i 500MHz. Questo contribuisce oltre che ad incrementare leggermente i consumi di Zacate, anche a permettergli di ottenere migliori prestazioni.

Per quanto riguarda invece la memoria, entrambe le soluzioni si trovano a condividere parte della RAM di sistema “quantitativo predefinito di 512MB” e ovviamente la frequenza della stessa.

{jospagebreak_scroll title=Satellite C660D-14M: Primo contatto}


Satellite C660D-14M: Primo Contatto


Per la protezione del notebook, all’interno della scatola, durante le operazione di trasporto e movimentazione, sono stati utilizzati due semigusci in schiuma poliuretanica espansa per assorbire eventuali urti ed una busta in plastica per scongiurare il pericolo di graffiare il case.

pc_protezioni

Il bundle con cui il notebook viene fornito è molto esiguo, oseremmo dire minimalista, e comprede solo i seguenti elementi:


  • Una guida rapida contenente le prime istruzioni per l’utilizzo del notebook e la descrizione dei principali componenti;
  • Un manuale contenente consigli sulle principali norme di sicurezza e sull’utilizzo del pc rispettando i dettami dell’ergonomia e del comfort;
  • L’alimentatore di rete.

assieme_pc_bundle

Il case del Toshiba Satellite C660D-14M ha una finitura ruvida molto particolare. Secondo quanto dichiarato dai tecnici Toshiba tale finitura contribuisce a restituire una minore sensibilità alle macchie indotte dalle dita. Effettivamente durante l’utilizzo nelle nostre prove il case si è macchiato davvero poco e le minime operazioni di pulizia sono risultate agevoli, veloci ed efficaci. Inoltre la ruvidità restituisce una sensazione di maggiore sicurezza quando si tiene il notebook in mano per effetto della maggior presa che essa garantisce. Il colore predominante è il nero, interrotto solo nel guscio superiore dalla scritta Toshiba e all’interno dal bianco dei caratteri della tastiera.

pc_vista1    pc_vista2

Nella parte inferiore sono presenti le feritoie per l’ingresso dell’aria che andrà a raffreddare i vari componenti interni, la targhetta identificativa del modello di notebook con relativo numero seriale, la licenza del sistema operativo, il vano della batteria e lo sportello che da accesso alle memorie di sistema e al HDD.

pc_vista3

pc_vista4    pc_vista5

Passiamo ora ad analizzare le caratteristiche tecniche dichiarate dal costruttore.

{jospagebreak_scroll title=Caratteristiche Tecniche}


Caratteristiche Tecniche:


Riportiamo le principali caratteristiche tecniche del Toshiba Satellite C660D-14M dichiarate dalla casa produttrice.

pc_vista


Processore:


  • Tipo : AMD Processor E-350 APU;
  • ;
  • .

Memoria di sistema:


  • Standard : 4,096 (2,048 + 2,048) MB;
  • ;
  • .

Sistema operativo / piattaforma:


  • Windows 7 Home Premium Autentico 64-bit.

Hard disk/Unità ottiche:


  • Capacità : 500 GB;
  • ;
  • DVD Super Multi drive (Double Layer).

Display:


  • Ampiezza schermo : 39.6cm (15.6”);
  • Tipo : Toshiba TruBrite HD TFT High Brightness display with 16 : 9 aspect ratio and LED backlighting;
  • Risoluzione : 1,366 x 768.

Adattatore grafico:


  • Tipo : AMD Radeon HD 6330M Graphics;
  • .

Interfacce:


  • 1 × DC-in;
  • ;
  • ;
  • ;
  • ;
  • ;
  • ;

Comunicazione Wireless e Cablata:


  • Certificato : Wi-Fi;
  • Supporto Network : 802.11b/g/n;
  • Produttore : Atheros;
  • Tecnologia Wireless : Wireless LAN;
  • Produttore : Atheros;
  • Tecnologia Wireless : Bluetooth 3.0 + HS;
  • Tipologia : Fast Ethernet LAN;
  • Velocità : 10BASE-T/100BASE-TX.

Sistema audio:


  • Formato audio supportato : 24-bit stereo;
  • Altoparlanti : built-in stereo speaker;
  • Produttore : Toshiba Bass Enhanced Sound System.

Tastiera e sistema di puntamento:


  • Tasti : 102;
  • Tasti Windows : Yes;
  • Caratteristiche speciali : Full-size black flat keyboard with 10-digit keypad;
  • Tipo : Touch Pad with Multi-Touch Control supporting two-finger scroll, pinch, flip and rotate.

Batteria:


  • Tecnologia : lithium-ion.

Dimensioni:


  • LxPxH : 380.5 x 254.0 x 28.0 (front) / 35.6 (rear) mm;
  • .

I software CPU-Z e GPU-Z rilevano correttamente le caratteristiche hardware del prodotto..

cpu-z    gpu-z

Potete trovare la pagina ufficiale del prodotto in questa pagina.

{jospagebreak_scroll title=Software in dotazione}


Software in dotazione:


Come da tradizione Toshiba il notebook Satellite C660D-14M viene fornito con preinstallati una buona quantità di software che cercano di andare incontro alle più disparate esigenze di un utente. Analizzeremo i principali programmi con cui l’utente si imbatterà. Alcuni potranno rivelarsi utili, altri meno, qualcuno addirittura “dannoso” per le prestazioni del computer. Nel modello giunto in redazione siamo stati costretti a disinstallare la Bing bar di Microsoft perchè l’utilizzo del processore, a causa di questo applicativo, non scendeva mai sotto il 25% con punte del 51%. L’utente sceglierà, secondo le proprie necessità, se lasciare i software installati oppure se disinstallarli.


TOSHIBA Assist:


Questo software è un assistente che ci guida nella configurazione delle principali funzioni del notebook, ovvero nella connettività wireless/cablata, nelle impostazioni di sicurezza per creare delle password utente e super visore, nell’esecuzione di un tool diagnostico qualora il pc dovesse presentare dei malfunzionamenti e nell’ottimizzazione dell’uso delle periferiche esterne e dell’hardware del pc.

assist-1    assist-2

assist-3    assist-4


TOSHIBA Board:


Questo programma consente di lanciare tutti i vari software preinstallati per utilizzo di tipo office, multimediale, connettività, etc. Consente inoltre di sfogliare il manuale elettronico del pc, di eseguire la registrazione online del prodotto e di trasferire i dati da un altro pc, etc.

board


TOSHIBA ReelTime:


Rappresenta una versione evoluta dell’utilità di Windows che ci permette di consultare i documenti aperti di recente. Vengono indicizzati i contenuti per tipologia (video, immagini e documenti), vengono mostrate le icone dei programmi più frequentemente utilizzati e i documenti possono essere ordinati per data di creazione o per data dell’ultimo utilizzo.

reeltime

reeltime_1


AMD System Monitor:


Questa utility ci permette di tenere sotto controllo l’utilizzo, espresso in percentuale del processore, della GPU e la quantità di memoria utilizzata.

system-monitor

Ora dedichiamoci ad osservare qualche particolare.

{jospagebreak_scroll title=Uno sguardo ai particolari-Parte1:}


Uno sguardo ai particolari-Parte 1:


Iniziamo il nostro tour di osservazione di alcuni particolari partendo dal display del Satellite C660D-14M. Questo componente è un Toshiba TruBrite® HD TFT High Brightness con finitura superficiale di tipo lucida e con retroilluminazione led. Dopo aver aperto il guscio superiore del notebook lo schermo appare in tutta la sua bellezza e ci rendiamo subito conto, atresì, del suo alto potere riflettente. Abbiamo scattato una foto con il notebook messo di fronte ad una finestra proprio per farvi comprendere di cosa stiamo parlando. L’ambiente di utilizzo diventa fondamentale per non essere infastiditi da luci o immagini riflesse.

pc_aperto_1    pc_aperto_2

Durante l’utilizzo abbiamo rilevato la scarsa propensione del display a restituire un nero profondo nonostante le regolazioni effettuate dai comandi da tastiera e dal pannello di controllo della vga. Inoltre è presente una elevata sensibilità agli angoli di inclinazione e di visualizzazione. Già a circa 45° fuori asse si perde la visualizzazione corretta dei colori. Nell’utilizzo normale per applicazioni office e per la navigazione il display restituisce colori saturi e immagini ben definite. Nella riproduzione di film, nelle scene più scure, la scarsa profondità del nero risulta però alla lunga fastidiosa. La retroilluminazione è omogenea e non sono presenti aloni o zone diversamente illuminate. Nella parte superiore dello schermo sono posizionati la webcam ed il microfono.

toshiba_particolare_8

Tra lo schermo e la tastiera trovano posto gli altoparlanti per la riproduzione audio e il pulsante di accensione. Il suono riprodotto è sufficientemente chiaro e definito per qualsiasi utilizzo del notebook e anche nella riproduzione di contenuti multimediali non risulta mai fastidioso. Il pulsante di accensione è lievemente incassato per evitare pressioni accidentali e restituisce un click marcato alla sua pressione.

altoparlanti_accensione

toshiba_particolare_3    toshiba_particolare_4

La tastiera è composta da 102 tasti con tastierino numerico completo separato. Apprezziamo molto tale scelta perchè in ambito produttività il tastierino numerico separato avvantaggia molto l’utente in fase di inserimento di dati numerici. La tastiera presenta tasti piatti con un finitura lievemente ruvida al tatto. L’escursione dei tasti è nella giusta misura e restituisce una sensazione agevole di battitura. Tutta la recensione è stata scritta direttamente dal notebook e non sono stati rilevati problemi di sorta. Anzi ci sentiamo di dire che la sua disposizione e il feedback tattile sono ottimali. Inoltre è presente una buona dose di tasti funzione attivabili tramite il tasto Fn presente sulla zona in basso a sinistra.

tastiera_trackpad    tasti_funzione

Al di sotto della tastiera troviamo il trackpad Multi-Touch. La superficie ha una finitura leggermente ruvida ma che non contrasta minimamente lo scorrimento delle dita, anzi restituisce una gradevole sensazione tattile. I tasti risultano un pò duri alla pressione ed hanno un click deciso rendendo difficile la pressione accidentale. Non si sono mai avute incertezze di funzionamento o click accidentali sul pad. La sensibilità tarata in fabbrica appare molto soddisfacente. Nelle immediate vicinanze sono presenti degli adesivi che mostrano le principali soluzioni software ed hardware implementate.

toshiba_particolare_2    toshiba_particolare_1

{jospagebreak_scroll title=Uno sguardo ai particolari-Parte2:}


Uno sguardo ai particolari-Parte 2:


Sul lato destro del notebook sono presenti l’unità ottica DVD Super Multi Drive capace di leggere e scrivere qualsiasi formato di DVD e CD, la presa per l’alimentatore esterno e uno slot del tipo Kensington Security per bloccare l’unità alla scrivania tramite lucchetti particolari con chiave o con combinazione numerica per prevenirne un eventuale furto.

laterale_dx    toshiba_particolare_5

Nella parte sinistra trovano posto la griglia di espulsione dell’aria calda, la porta VGA per il collegamento di un monitor esterno, la porta LAN, due porte USB e due connessioni audio per microfono e cuffie.

laterale_sx

toshiba_particolare_9    toshiba_particolare_10

Sulla parte frontale abbiamo il lettore di schede multiformato e due led diagnostici di funzionamento. Uno dedicato all’indicazione dello stato della batteria ed uno che segnala l’accensione del pc. Non è presente un led che indica lo stato di funzionamento del HDD. Riteniamo insolita questa omissione in quanto l’attività del disco rigido rappresenta un fattore molto importante durante il funzionamento del pc. Non è stato raro, nei momenti di attesa di installazione di un software o di un aggiornamento, chiedersi se il pc stesse funzionando oppure si fosse verificato un blocco di sistema.

toshiba_particolare_6    toshiba_particolare_7

Nel retro del notebook non sono presenti connessioni o altri elementi di rilievo, solo il vano per la batteria. Da questa posizione è possibile osservare le cerniere del display. Queste offrono una giusta resistenza all’apertura e alla chiusura del monitor anche se dall’aspetto possono risultare fragili e di tipo economico. Una volta posizionato il display le cerniere lo tengono perfettamente in posizione, anche spostando il pc da una parte ad un’altra, senza manifestare scorrimenti non voluti.

retro    toshiba_particolare_16

Concludiamo il nostro tour con la parte inferiore ove sono presenti le griglie di aerazione e lo sportello che permette l’accesso ai componenti eventualmente sostituibili, ovvero la memoria di sistema e l’hard disk. Tutta la zona è attraversata dalle heatpipe che portano il calore dal gruppo CPU/Chipset verso la griglia di espulsione laterale. Sono presenti varie etichette che ci avvertono sul potenziale surriscaldamento della zona di dissipazione ma durante tutte le ore di test e di utilizzo non abbiamo mai riscontrato, nonostante la temperatura ambiente elevata di questi giorni, un riscaldamento eccessivo. Anzi la parte inferiore è sempre risultata al massimo tiepida al tatto.

vista_inferiore    vista_inferiore_1

toshiba_particolare_11    toshiba_particolare_12

toshiba_particolare_13    toshiba_particolare_14

toshiba_particolare_15

Ed ora spazio ai test ed alle prove sul campo di questo interessante notebook.

{jospagebreak_scroll title= Metodologia di Test:}


Metodologia di Test:


Apriamo la sezione dedicata ai test sul Satellite C660D-14M con la classificazione eseguita con il tool integrato in Windows 7.

classificazione_windows

Ora siamo pronti per andare a verificare le prestazioni che il Satellite C660D-14M è in grado di offrire. Per ottenere risultati il più reali possibili rispetto ad un uso giornaliero, abbiamo deciso di effettuare due tipologie di test. Per la precisione ci siamo concentrati su i seguenti ambiti di lavoro:


  • Prestazioni Compressione, Calcolo e Multimedia;
  • Prestazioni Storage.

Tutti i test eseguiti sono stati ripetuti per ben tre volte, al fine di verificare la veridicità dei risultati.

Le prove sono state condotte con l’obiettivo di analizzare le performance del mini pc negli ambiti per cui è stato progettato e a cui è destinato.

Queste le applicazioni interessate:


Prestazioni Compressione, Calcolo e Multimedia:


  • WinRAR 4.0 Beta7 64bit;
  • 7-Zip 9.20 64bit;
  • X264 HD Benchmark 3.18;
  • AIDA64 Extreme Edition;
  • PCMark Vantage;
  • 3DMark05;
  • 3DMark06;
  • 3DMark 11;
  • FritzChess Benchmark.

Prestazioni Storage:


  • Crystal Diskmark 3.0.1 x64;
  • HD-Tune Pro 4.60

Il sistema operativo è da intendersi privo di qualunque ottimizzazione particolare.

{jospagebreak_scroll title= Prestazioni Compressione, Calcolo e Multimedia – 1° parte:}


Prestazioni Compressione, Calcolo e Multimedia – 1° parte:


WinRAR 4.0 Beta7 64bit:


Famoso programma di compressione con il quale si misura la potenza della CPU nel comprimere un file campione restituendo il valore del dato compresso in KB/s (Rate).


7-Zip 9.20 64bit:


Noto programma di compressione/decompressione che al suo interno integra un Tool per la misura delle prestazioni della macchina. Anche in questo caso saranno riportati nel grafico quanti KB/s il sistema, e in particolar modo la CPU, sia in grado di comprimere/decomprimere.


X264 HD Benchmark 3.18:


Famoso Codec x264 grazie con il quale è possibile testare la potenza della propria CPU. Il suo funzionamento è basato sulla misurazione delle performance in termini di codifica video usando un filmato campione da trasformare in formato x264.


AIDA64 Extreme Edition:


AIDA64 è un famoso programma che ci consente di tenere sotto controllo i punti vitali del nostro computer, quali temperature, voltaggi applicati e prestazioni. Al suo interno, infatti, troviamo numerosi test, utili per misurare, e comparare, le performance registrate dalle varie componenti (CPU, Memorie, HDD etc.).

Nel grafico i risultati riguardanti la Banda Passante delle Memorie e la loro Latenza.

{jospagebreak_scroll title= Prestazioni Compressione, Calcolo e Multimedia – 2° parte:}


Prestazioni Compressione, Calcolo e Multimedia – 2° parte:


PCMark Vantage:


Penultima versione del famoso benchmark di Futuremark, in grado di calcolare le performance generali del sistema, o dei singoli reparti (cpu, memoria, hard disk ecc.).

Nel grafico che segue il risultato complessivo ottenuto nelle Suite completa.


3DMark05:


Il 3DMark05 è un programma di stress test per schede video. Basato sulle API DirectX 9.0c. Questo test richiede la presenza di una scheda compatibile con le specifiche Pixel Shader 2.0 o superiori.

Il test è stato eseguito alla risoluzione nativa (1024*768).


3DMark06:


Il 3DMark06 è un programma di stress test principalmente per schede video, ma anche dell’intero PC. Infatti oltre a misurare le prestazioni del proprio computer con un punteggio finale, può essere utilizzato anche per controllare le temperature del sistema e per testare la stabilità in generale, anche a seguito di un overclock! La nuova versione deriva dal diretto predecessore e necessita di un hardware di ultima generazione per poter essere quanto più obiettivo possibile nel metro di giudizio (per esempio evitando frequenti swapping del disco durante le fasi di test ed andandone ad inficiare i risultati) . La maggior parte dei test grafici sono stati ripresi dal 3DMark05 ed ulteriormente potenziati in quanto a gravosità di elaborazione e nuove funzionalità implementate. La principale differenza con la passata edizione sta nell’importanza conferita alla potenza di elaborazione del processore. Questo si basa sulla consapevolezza che la potenza delle GPU sta crescendo nel recente periodo con un passo più lungo di quello delle CPU, per cui con maggiore frequenza troviamo applicazioni CPU limited. Inoltre vi è da considerare quanto importante sta divenendo la CPU per l’elaborazione degli algoritmi della fisica dei corpi, della logica di gioco, dell’intelligenza artificiale, ecc.. Da qui la necessità di introdurre un doppio test specificatamente incentrato su questa tipologia di calcoli. Il punteggio del 3DMark06 è quindi il risultato della considerazione di GPU e CPU assieme e tende a valutare più come una piattaforma di calcolo sopporti un gioco futuro che a confrontare sottosistemi grafici tra loro. Altra differenza sta nella risoluzione usata come standard dal test (1280×1024 anziché 1024×768) e nella maggiore importanza conferita allo SM3.0, che secondo la casa sarà sempre più adoperato dai programmatori nei prossimi titoli ludici. Il 3DMark06 arriva con un doppio test centrato sullo SM2.0 e altrettanti test sullo SM3.0 e sull’HDR (High Dynamic Range).

Il test è stato eseguito alla risoluzione nativa di 1280*1024 in DirectX 9.0c.


3DMark 11:


Il nuovo benchmark richiederà obbligatoriamente la presenza nel sistema sia di una scheda video con supporto alle API DirectX 11. Secondo la software houseFuturemark, i test sulla tessellation, l’illuminazione volumetrica e altri effetti usati nei giochi moderni rendono il benchmark moderno e indicativo sulle prestazioni “reali” delle schede video. La versione Basic Edition (gratuita) permette di fare tutti i test con l’impostazione “Performance Preset”. C’è un test, chiamato Audio Visual Demo, eseguibile alla risoluzione massima 720p. La versione Basic consente di pubblicare online un solo risultato. Non è possibile modificare la risoluzione e altri parametri del benchmark. 3DMark 11 Advanced Edition non ha invece alcun tipo di limitazione.

Il nuovo benchmark si compone di sei test, i primi quattro con il compito di analizzare le performance del comparto grafico, con vari livelli di tessellazione e illuminazione. Il quinto test non sfrutta la tecnologia NVIDIA PhysX, bensì la potenza di elaborazione del processore centrale. Il sesto e ultimo test consiste, invece, in una scena precalcolata in cui viene sfruttata sia la CPU, per i calcoli fisici, e sia la scheda grafica.

I test sono stati eseguiti in DirectX 11 in modalità Entry. Nel grafico il punteggio complessivo ottenuto.


Fritz Chess Benchmark:


Fritz Chess è un interessante software che consente di misurare le performance della CPU basandosi sulla simulazione del gioco degli scacchi. Il programma è in grado di sfruttare appieno fino a otto core.

Nel grafico il risultato complessivo ottenuto (espresso in Kilonodi al secondo).

{jospagebreak_scroll title= Prestazioni Storage:}


Prestazioni Storage:


Crystal Disk Mark 3.0.1 x64:


Crystal Disk Mark è senza dubbio uno dei migliori benchmark per dischi rigidi, chiavette USB e unità SSD (Solid State Disk). Il programma effettuerà automaticamente una serie di misurazioni sull’unità selezionata, sia in lettura che in scrittura, sequenziale o casuale, riportando alla fine la velocità espressa in MB al secondo “MB/s”. Molto utile per confrontare in pochi secondi la differenza di prestazioni tra diverse periferiche di memorizzazione.


HD-Tune Pro 4.60:


HD-Tune Pro è uno strumento per l’analisi del disco rigido che include funzioni per il benchmark, la cancellazione sicura dei file e la visualizzazione delle cartelle. Il benchmark sintetico ci permette di calcolare le prestazioni dei dischi fissi. E’ possibile misurare il transfer rate e il tempo di accesso ai dati casuali.

Nelle prove che seguono, vi mostriamo i risultati ottenuti nel benchmark incluso in questo programma.


Considerazioni sui test:


Il Satellite C660D-14M ha prodotto buoni risultati in quasi tutti gli ambiti, in linea con la tipologia di prodotto e all’utilizzo a cui è destinato. Degna di nota l’estrema stabilità e la silenziosità del notebook durante tutte le prolungate sessioni di prova. Non si sono rilevate incertezze nel funzionamento e non si sono mai avuti blocchi di sistema o altro tipo di problema. Ci riteneniamo soddisfatti dalle prestazioni ottenute.

{jospagebreak_scroll title= Consumi e Temperature:}


Consumi e Temperature:


Consumi:


I consumi del Satellite C660D-14M, misurati direttamente alla presa di corrente, sono stati molto contenuti. Le misurazioni sono state ripetute più volte, nel grafico la media delle letture in varie condizioni di utilizzo, durante la ricarica della batteria o con alimentazione diretta dalla rete:


Temperature:


Nonostante le temperature ambiente elevate di questo mese le temperature di esercizio si attestano a buoni valori in ogni frangente. La ventola è praticamente inudibile ed il case non presenta mai surriscaldamenti in nessuna zona.

Di seguito le temperature medie in Idle e in Full-Load registrate:

{jospagebreak_scroll title=Batteria-Tempi di ricarica e Autonomia:}


Batteria-Tempi di ricarica e autonomia:


La batteria fornita in dotazione è di tipo agli ioni di litio da 10,8V, con una potenza di 48Wh ed una capacità di 4.200 mAh. Di seguito riportiamo un grafico indicante i tempi di ricarica e l’autonomia del notebook. I test sono stati eseguiti per tre volte su ogni singolo scenario di utilizzo (stage) ed i risultati riportati rappresentano una media dei valori riscontrati.


  • Stage 1 : Notebook impiegato con le suite di test per il rilevamento delle prestazioni. Impostazioni energetiche in Windows settate su Prestazioni Elevate;
  • Stage 2 : Notebook impiegato per produzione di documenti, utilizzo in ambito multimediale, trasferimento di file tramite rete wireless e cablata, navigazione internet intensa con connessione wireless. Impostazioni energetiche in Windows impostate su Bilanciato;
  • Stage 3 : Notebook impiegato per il 50% del tempo totale in produzione di documenti, per il 25% in ambito multimediale e il rimanente 25% in navigazione internet. Il wireless è rimasto acceso solo durante la navigazione internet. Impostazioni energetiche in Windows impostate su Risparmio di energia.

batteria

L’autonomia espressa dalla batteria è di buon livello ed i tempi di ricarica non eccessivamente lunghi. Nello Stage 3 abbiamo toccato le cinque ore di autonomia che in linea generale rappresentano una buona durata, potrebbero rappresentare un limite in regime di piena mobilità.

{jospagebreak_scroll title=Conclusioni:}


Conclusioni:


hw-legend-silver-bb


Prestazioni:quattro
Rapporto Qualità/Prezzo:tre
Rumorosità/Temp/Consumi:cinque
Giudizio Complessivo:quattro

Toshiba con questo notebook Satellite C660D-14M ha dato vita ad un prodotto indirizzato a coloro che desiderano avere un mezzo per connettersi ad internet, gestire la propria email, utilizzare applicazioni di tipo office e gustare contenuti multimediali audio/video in piena mobilità.

Il case, grazie alla colorazione nera e alla particolare finitura ruvida, ha un aspetto gradevole ed elegante. I materiali utilizzati sono di ottima qualità e l’assemblaggio è molto curato. Non abbiamo rilevato sbavature o disallineamenti dei vari componenti.

La dotazione in bundle è davvero scarna ma in questa classe di notebook sta ormai diventando uno stato de facto. Il display con finitura lucida porta in eredità i pregi ed i difetti di tale tipologia di dispositivi, ovvero una buona saturazione dei colori e immagini definite ma anche un’alta sensibilità alle luci esterne e ai riflessi. In questa unità, in particolare, non siamo riusciti ad ottenere tramite le regolazioni un livello di nero profondo senza sacrificare dettagli e luminosità. Inoltre l’angolo di visione ristretto, sia in orizzontale che in verticale, costringe ad un buon posizionamento del display onde evitare una fastidiosa visualizzazione dei colori. Questi fattori hanno inciso in parte sulla valutazione finale.

Dal punto di vista prestazionale il notebook ha restituito buoni risultati in tutti gli ambiti a cui è destinato. Notevole la dotazione di software a corredo che abbraccia praticamente tutti i maggiori campi di utilizzo a cui questo notebook è destinato rendendolo effettivamente già un prodotto “chiavi in mano”.

Buona anche l’autonomia espressa dalla batteria in dotazione. La casa produttrice non ne dichiara un valore presunto di durata ma con un uso limitato della connessione wireless si possono toccare le cinque ore. Il risultato è buono ma potrebbe rappresentare un limite nell’utilizzo in piena mobilità.

L’elemento degno di nota che contraddistingue questo notebook è l’estrema silenziosità durante l’utilizzo e le temperature esterne sul case veramente basse; la ventola interna è praticamente indubile. Abbiamo dovuto eseguire test molto pesanti e continuativi per iniziare a sentire la ventola che ha comunque mostrato una rumorosità molto contenuta. Il prezzo medio di acquisto si attesta su € 410,00 IVA compresa.


Pro:

  • Ottima qualità dei materiali;
  • Estetica sobria ed elegante;
  • Dotazione software completa;
  • Buone prestazioni in ambito multimediale e su applicazioni di tipo office;
  • Estrema silenziosità di utilizzo, temperature e consumi contenuti.

Contro:

  • Bundle minimalista;
  • Mancanza led diagnostico funzionamento HDD;
  • Display migliorabile.

Si ringrazia Toshiba e AMD per il sample fornitoci.

Edoardo Giampietro – Slime – Admin HW Legend

Newsletter HW Legend


Caricamento