In questi ultimi mesi il segmento del mercato dei dischi allo stato solido (SSD) è in pieno fermento e le case produttrici introducono, in tempi sempre più brevi, modelli più prestanti delle generazioni precedenti con un costo al gigabyte sempre più interessante. Corsair, azienda leader nella produzione di memorie, SSD e componenti per il pc, non è rimasta di certo spettatrice di questa nuova evoluzione ed ha introdotto in tempi recenti la serie Force GT SATA III e nella nostra recensione analizzeremo il modello da 120 GB. Non ci resta che augurarvi una buona lettura.
Corsair è un’azienda che a livello mondiale produce componenti innovativi ad alte prestazioni per il mercato dei giochi per PC. E’ specializzata nelle memorie ad altissime prestazioni, alimentatori ultra-efficienti e su altri componenti: i prodotti Corsair sono la scelta di overclockers, appassionati e videogiocatori in tutto il mondo.
Nata come Corsair Microsystems nel 1994, Corsair originariamente sviluppava moduli cache di livello 2 per gli OEM. Dopo che Intel ha incorporato la cache L2 all’interno del processore con il rilascio della sua famiglia di processori Pentium Pro, Corsair ha spostato la sua attenzione ai moduli DRAM, soprattutto nel mercato dei server.
Nel 2002, Corsair ha iniziato la produzione di moduli DRAM specificamente progettati per rivolgersi agli appassionati di overclock. A partire dalle memorie ad alte prestazioni, Corsair ha ampliato la propria gamma di pluripremiati prodotti includendo alimentatori ultra-efficienti, cabinet, innovativi dissipatori per CPU, velocissime unità a stato solido, e altri componenti chiave del sistema.
Corsair ha sviluppato una infrastruttura globale con operazioni di marketing estese e rapporti con un gran numero di canali di distribuzione. I prodotti Corsair sono venduti ai clienti finali in oltre sessanta paesi del mondo attraverso i principali distributori e rivenditori.
Maggiori informazioni sul sito Corsair.
{jospagebreak_scroll title=Confezione e Bundle&heading=Introduzione:}
Corsair FORCE GT: Confezione e Bundle
Il Corsair Force GT 120GB è giunto in redazione in una elegante e resistente confezione con colorazione predominante nera, con finitura lucida. I grafici che ne hanno curato l’aspetto esteriore hanno dato una connotazione volutamente “sportiva” alle didascalie e alle immagini, quasi a far subito intendere che il prodotto contenuto ha prestazioni di una certa caratura.
Sulla parte frontale è presente una foto del disco SSD contenuto all’interno e dalla sua colorazione rossa si intende subito che Corsair abbia voluto realizzare un prodotto particolare e dall’immagine aggressiva. Sono presenti, inoltre, il logo aziendale Corsair, l’indicazione del modello e della capacità, le prestazioni velocistiche dichiarate dalla casa madre e il tipo di interfaccia utilizzato.
Posteriormente sono indicate le caratteristiche peculiari del disco nelle principali lingue dei paesi dove il prodotto viene esportato, è presente l’etichetta con i codici identificativi ed una finestrella da dove è possibile verificare il seriale del disco SSD.
Dopo aver aperto la confezione estraiamo il disco ed il bundle fornito in dotazione, come di seguito specificato:
- 1x Bracket adattatore per installare il drive in uno slot da 3,5″;
- 1x kit di viti per il montaggio dell’unità in uno slot da 2,5″ o per fissarla sul bracket adattatore;
- 1x kiti di viti per il fissaggio del bracket da 3,5″ in uno slot di pari dimensioni.
Ed ora diamo uno sguardo alle caratteristiche tecniche del Corsair Force GT 120GB.
{jospagebreak_scroll title=Caratteristiche Tecniche}
Corsair FORCE GT: Caratteristiche Tecniche
La serie FORCE GT è prodotta con sei diversi tagli, nello specifico con capacità di 60/90/120/180/240/480 GB, tutti basati sul nuovo controller SandForce SF-2281, utilizzano NAND Flash di tipo MLC (Multi Level Cell), sono dotati di intefaccia SATA III (6Gb/s) ed hanno un form factor da 2,5″. Di seguito riportiamo le caratteristiche tecniche e prestazionali come dichiarate dal produttore.
Potete trovare la pagina ufficiale del prodotto cliccando quì.
Ed ora diamo uno sguardo da vicino all’unità SSD.
{jospagebreak_scroll title=Uno sguardo da vicino}
Corsair FORCE GT: Uno sguardo da vicino
Il case del Corsair FORCE GT è interamente realizzato in alluminio, ha nella parte frontale una colorazione rossa molto vivace e la parte posteriore nera. La finitura del coperchio frontale è di tipo goffrato ed offre una buona presa durante le operazioni di montaggio e movimentazione. L’aspetto è molto accattivante ed è un peccato doverlo nascondere all’interno del PC. Per gli appassionati del modding che hanno la possibilità di metterlo a vista sarà sicuramente un must.
Le dimensioni e gli ingombri esterni dell’unità permettono a coloro che volessero effettuare un upgrade al proprio notebook o netbook di installare il disco SSD senza alcun problema andando a sostituire direttamente l’unità di storage da 2,5”, di solito posizionata in un apposito vano accessibile dall’esterno dello chassis.
Nella parte posteriore notiamo un piccolo particolare. La presenza di nottolini filettati che sicuramente sono i punti di fissaggio della scheda interna. E’ raro trovare questo tipo di soluzione in altri SSD ed è un segno della cura che Corsair riserva nella produzione dei propri componenti.
L’apertura del case è molto semplice, basta svitare le quattro viti agli angoli nella faccia inferiore. C’è da tener presente che una di queste è coperta da un sigillo di garanzia e che l’apertura dell’unità comporta la perdita della garanzia stessa. Dopo aver rimosso le viti possiamo dare uno sguardo alla scheda interna ed alla componentistica adottata.
Per poter rimuovere la scheda interna bisogna togliere le tre viti che la fissano al coperchio inferiore. Osserviamo che il PCB è di tipo multistrato a doppia faccia. Infatti troviamo componenti montati su entrambi i lati e ci rendiamo subito conto che gli otto chip di NAND Flash da un lato e dall’altro sono assemblati in esatta corrispondenza tra di loro. La scheda presenta dimensioni ridotte rispetto a quanto già visto in altri SSD, segno della grande ottimizzazione nella miniaturizzazione e nel contenimento delle lunghezza dei collegamenti interni per favorire le prestazioni. Il layout generale è molto pulito ed ordinato, le saldature non presentano sbavature e sono di ottima fattura.
Passiamo ora ad analizzare la componentistica interna.
{jospagebreak_scroll title=Componentistica interna}
Corsair FORCE GT: Componentistica interna
Sulla faccia anteriore del PCB è presente il controller SandForce SF-2281 dotato di nuove tecnologie di gestione dei dati racchiuse sotto il nome di DuraClass Technology.
I controller SandForce della precedente generazione utilizzavano la tecnolgia di over-provisioning che provvedeva ad assegnare una parte della NAND flash per l’immagazzinamento dei dati e la rimanente parte riservata per la gestione dell’unità e per lo spazio di buffer cache. La nuova generazione di controller SF-22xx usa ancora questa tecnologia ma SandForce, in virtù dell’adozione della nuova tecnologia DuraWrite, sostiene che a seguito di una migliorata gestione dei processi di scrittura, il livello di resistenza complessivo dello SSD è aumentato. In questo scenario il controller provvede a fornire un ulteriore spazio di memorizzazione aggiuntivo se la capacità residua non dovesse essere tale per permettere il completamento di un ciclo di scrittura. Solo nei dischi che avranno destinazione nel mercato Enterprise l’over-provisioning sarà presente in modo consistente per permettere una maggiore affidabilità dei dati e per sostenere meglio i maggiori cicli di pulizia che questo ambito di utilizzo richiede.
I controller della serie SF-22xx forniscono una migliore protezione dei dati, includendo l’innovativa tecnologia RAISE (Redundant Array of Indipendent Silicon Elements). Questa tecnologia fornisce un grado di protezione e affidabilità ai livelli di un raid 5 di dischi tradizionali ma con l’estremo vantaggio di non dover scrivere dati di parità. Da non trascurare che nella tecnologia DuraClass sono integrate anche funzioni che permettono di salvaguardare i dati mediante il protocollo di sicurezza Trusted Computing Group (TCG) OPAL con crittografia a 256 bit AES e consente una doppia cifratura della password di protezione dell’unità. Il processo è totalmente trasparente all’utente ed evita l’estrazione dei dati anche accedendo direttamente alla singola unità di memoria. Un altro vantaggio della nuova architettura SF-22xx risiede nella capacità di tenere i dati registrati interamente sulla NAND grid eliminando di fatto la necessità di avere un modulo di DRAM da utilizzare come cache buffer. Il risultato è un trasferimento dei dati più veloce ed un design della scheda più efficiente e compatto.
Sul Corsair FORCE GT 120 GB sono installati sedici moduli di NAND Flash MLC di produzione Micron riportanti la sigla 29F64G08CBAAB. Queste memorie sono prodotte con processo litografico a 25nm, hanno interfaccia sincrona ed una densità di 64Gb (8GB), una tensione di alimentazione compresa tra i 2,7V e 3,6V e sono accreditate di una durata di 3.000 cicli di lettura/scrittura. Nei drive destinati al mercato consumer generalmente viene assegnato un livello di over-provisioning pari al 7% e quindi dispositivi da 128GB, come il nostro Corsair FORCE GT, avranno come spazio disponibile al salvataggio dei dati una capacità di 120GB.
Maggiori informazioni sul controller SandForce sono disponibili nella pagina ufficiale del produttore.
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Corsair FORCE GT: Crystal Disk info e Capacità del disco
Con l’ausilio del software Crystal Disk Info riusciamo ad estrapolare delle informazioni sul nostro Corsair FORCE GT. In particolare sulle funzioni supportate, sullo stato di efficienza del disco, sul tipo di interfaccia utilizzata e sulla versione di firmware. La nostra unità è giunta con a bordo il firmware 1.3.0 che abbiamo provveduto ad aggiornare con la versione 1.3.2, che è l’ultima release alla data di stesura di questa recensione.
Con la funzione di windows Proprietà, attivata cliccando con destra mouse sul nostro disco rigido, andiamo a verificare la capienza del nostro SSD. A tal proposito è d’uopo specificare che i sistemi operativi Windows utilizzano una misurazione di capienza diversa dai produttori. Questi ultimi misurano la capacità dei loro dischi in miliardi di byte mentre Windows continua a leggere le capacità usando una notazione antecedente a quelle stabilite nel dicembre 1998 dallo IEC, per cui i valori sono:
- Un kilobyte (kio) = 2^10 bytes = 1024 bytes
- Un Megabyte (Mio) = 2^20 bytes = 1024 kio = 1 048 576 bytes
- Un Gigabyte (Gio) = 2^30 bytes = 1024 Mio = 1 073 741 824 bytes
- Un Terabyte (Tio) = 2^40 bytes = 1024 Gio = 1 099 511 627 776 bytes
Quindi, in considerazione della tabella sopra esposta, la capienza calcolata dal s.o. approssimata per difetto deriva dal seguente calcolo:
- 120.031.539.200 bytes / 1.073.741.824 bytes = 111,788 GB -> 111 GB
Passiamo ora alle prove sintetiche del Corsair FORCE GT.
{jospagebreak_scroll title=Sistema di prova e Metodologia di Test}
Corsair FORCE GT: Sistema di prova e Metodologia di Test
Per il sistema di prova ci siamo avvalsi di una scheda madre dotata di chipset Intel P67 Express, di produzione ASRock, in particolare è stato scelto il modello P67 Extreme 4, con BIOS aggiornato all’ultima versione disponibile al momento delle prove.
Come processore abbiamo usato il modello di punta Intel appartenente alla nuova famiglia Sandy Bridge, precisamente il Core i7 2600K, con moltiplicatore sbloccato. La frequenza di funzionamento è stata fissata a 4.600MHz, impostando il moltiplicatore a 46x e mantenendo il BCLK in specifica (100MHz). Per il raffreddamento ci siamo affidati ad un sistema a liquido Antec 920.
Per il comparto memorie la scelta è ricaduta su un kit prodotto da G.Skill, appartenente alla serie RipJawsX, modello F3-17600CL9D, da 4GB di capacità assoluta. Sia la frequenza e sia le latenze sono state impostate ai valori di targa, vale a dire 2133MHz 9-11-9-28 con una tensione di alimentazione pari a 1.60v.
Un riassunto della configurazione di prova la trovate nella tabella sottostante:
Tutti i test eseguiti sono stati ripetuti per ben tre volte, al fine di verificare la veridicità dei risultati. L’hardware è stato montato all’interno di un case di produzione ThermalTake.
Il sistema operativo, Microsoft Windows7 Ultimate X64 Service Pack1, è da intendersi privo di qualsiasi ottimizzazione particolare.
Per verificare le prestazioni dell’unità ci siamo avvalsi dei seguenti software:
- AS SSD Benchmark 1.6.4067.34354;
- Crystal Disk Mark 3.0.1 x64;
- ATTO Disk Benchmark 2.46;
- HD-Tune Pro 4.60.
Specifichiamo che per il test HD-Tune Pro 4.60 abbiamo eseguito sia test in lettura che in scrittura. Nei test in lettura l’unità è stata testata in tre diverse condizioni:
- Disco vuoto;
- Disco pieno al 50%;
- Disco pieno al 100%.
I dati utilizzati per la simulazione del disco pieno al 50% e al 100% sono stati scelti tra quelli più comunemente utilizzati, per cercare di riprodurre uno scenario il più possibile vicino a quello di un utente che acquista l’unità e la utilizza come disco primario nel proprio sistema. Quindi è stato installato un sistema operativo e poi sono stati inseriti file musicali, immagini, video, file di tipo office, etc.
{jospagebreak_scroll title= Benchmark Sintetici: AS SSD Benchmark}
Benchmark Sintetici: AS SSD Benchmark
AS SSD Benchmark consente di effettuare svariate misurazioni sulla nostra unità di archiviazione (SSD, Hard Disk interno/esterno, PenDrive USB, ecc.) sia in lettura che in scrittura, sequenziale o casuale.
A test ultimato viene riportata la velocità della nostra unità in MB al secondo. Oltre al test dei 4k,viene effettuato anche un test lettura/scrittura Multi-Thread 4k, per simulare il più possibile la velocità di avvio del sistema operativo o di installazione di un programma. Abbiamo inoltre eseguito i test per la determinazione delle IOPS in vari ambiti.
In seguito abbiamo eseguito i benchmark di compressione e copia.
Considerazioni:
L’unità esprime ottime doti velocistiche, considerando che il test AS SSD si basa sull’utilizzo di dati non comprimibili. Eccellenti le performance con file di dimensione di 4KB, test che rappresenta il punto critico della maggior parte degli SSD. Ci riteniamo senz’altro soddisfatti del livello prestazionale del Corsair FORCE GT 120GB.
{jospagebreak_scroll title= Benchmark Sintetici: Crystal Disk Mark}
Benchmark Sintetici: Crystal Disk Mark
Crystal Disk Mark è senza dubbio uno dei migliori benchmark per dischi rigidi, chiavette USB e unità SSD (Solid State Disk). Il programma effettuerà automaticamente una serie di misurazioni sull’unità selezionata,sia in lettura che in scrittura, sequenziale o casuale, riportando alla fine la velocità espressa in MB al secondo (MB/s). Molto utile per confrontare in pochi secondi la differenza di prestazioni tra diverse periferiche di memorizzazione.
Dati comprimibili Dati non comprimibili
Considerazioni:
Il Crystal Disk Mark mostra come le specifiche dichiarate dal produttore, con l’esecuzione di test su dati di tipo comprimibili, siano praticamente raggiunte. Anche nei test con dati non comprimibili l’unità si esprime restituendo ottimi risultati, da “prima della classe”. Il Corsair FORCE GT 120GB non delude affatto sotto il profilo delle prestazioni!
{jospagebreak_scroll title= Benchmark Sintetici: ATTO Disk Benchmark}
Benchmark Sintetici: ATTO Disk Benchmark
ATTO Disk Benchmark è un programma molto semplice da utilizzare che consente di effettuare una serie di misurazioni sull’unità selezionata, che sia un disco rigido, una PenDrive oppure un SSD, al fine di verificarne le performance.
E’ sufficiente eseguire il programma, scegliere il drive da testare e cliccare sul pulsante“Start”. ATTO comincerà a misurare le prestazioni del disco con file di dimensioni diverse, da molto piccoli a molto grandi (sia lettura che in scrittura).
Considerazioni:
Esaminando i risultati del test è palese come la velocità di lettura e scrittura del Corsair FORCE GT 120GB sia crescente al crescere delle dimensioni dei file campione. Le prestazioni ottenute sia in lettura che in scrittura confermano ancora una volta le specifiche dichiarate, dimostrandosi complessivamente ottime e superano, in certi frangenti, i dati dichiarati dal produttore. Un ottimo risultato.
{jospagebreak_scroll title= Benchmark Sintetici: HD Tune Pro – Test in lettura}
Benchmark Sintetici: HD Tune Pro – Test in lettura
HD-Tune Pro è uno strumento per l’analisi del disco rigido che include funzioni per il benchmark, la cancellazione sicura dei file e la visualizzazione delle cartelle. Il benchmark sintetico ci permette di calcolare le prestazioni dei dischi fissi. E’ possibile misurare il transfer rate e il tempo di accesso ai dati casuali.
Nelle prove che seguono, vi mostriamo i risultati ottenuti nei vari benchmark in lettura inclusi in questo programma. I risultati sono espressi, a seconda del test, in MB/s oppure in IOPS (operazioni input e output al secondo).
Disco vuoto
Disco utilizzato al 50%
Disco utilizzato al 100%
Considerazioni:
Nei test di lettura eseguiti nelle varie condizioni di saturazione del Corsair FORCE GT 120GB si evince che l’unità conserva ottime doti velocistiche al crescere della quantità di dati in esso contenuti, con medie in lettura sempre molto elevate. L’unità non delude nemmeno dal punto di vista delle operazioni I/O al secondo, mostrando un ottimo livello di performance complessive. Il tempo di accesso si mantiene sempre entro ottimi livelli.
{jospagebreak_scroll title= Benchmark Sintetici: HD Tune Pro – Test in scrittura}
Benchmark Sintetici: HD Tune Pro – Test in scrittura
HD-Tune Pro è uno strumento per l’analisi del disco rigido che include funzioni per il benchmark, la cancellazione sicura dei file e la visualizzazione delle cartelle. Il benchmark sintetico ci permette di calcolare le prestazioni dei dischi fissi. E’ possibile misurare il transfer rate e il tempo di accesso ai dati casuali.
Nelle prove che seguono, vi mostriamo i risultati ottenuti nei vari benchmark in scrittura inclusi in questo programma. I risultati sono espressi, a seconda del test, in MB/s oppure in IOPS (operazioni input e output al secondo).
Considerazioni:
I test di scrittura confermano già quanto sostenuto per ciò che riguarda i test in lettura. Il Corsair FORCE GT 120GB conferma un livello prestazionale elevato con medie in scrittura davvero importanti. L’unità si dimostra prestante anche nelle operazioni I/O al secondo e i tempi di accesso sono di ottimo livello.
{jospagebreak_scroll title= Conclusioni:}
Conclusioni:
Prestazioni: | ![]() |
Qualità costruttiva/Funzionalità | ![]() |
Rapporto prezzo/prestazioni: | ![]() |
Giudizio complessivo: | ![]() |
Il Corsair FORCE GT 120GB è un prodotto che ci annuncia la sua vocazione prestazionale già dalla livrea con cui viene prodotto. Un colore rosso sgargiante con etichetta nera e grafica ricercata. Una dimostrazione di forza già nel suo aspetto esteriore.
Nella confezione è presente un adattatore per poter assemblare il disco all’interno di uno slot da 3,5″ per renderlo pronto all’uso nell’impiego in un pc desktop. Il form factor aderente allo standard da 2,5″ rende quest’unità un valido upgrade per notebook e netbook.
Spesso abbiamo letto di problemi di stabilità di unità SSD basate su controller SandForce SF-2281, probabilmente legati a firmware poco maturi. Il disco giunto in redazione è stato aggiornato con la release 1.3.2 e durante tutti i test non abbiamo rilevato assolutamente problemi di stabilità o schermate di BSOD (Blue Screen Of Death). Abbiamo continuato ad utilizzare lo SSD anche quotidianamente per alcuni giorni in svariati ambiti (applicazioni office, game, multimedia) e non si sono rilevati problemi di sorta.
Le prestazioni espresse nei test sintetici sono rilevanti e di ottimo livello. I protocolli implementati nel firmware del disco garantiscono un pieno recupero prestazionale, quando si scrivono e cancellano molti file, senza avere come conseguenza un decadimento delle prestazioni.
Il prezzo medio di acquisto si attesta intorno ai 190 euro IVA compresa che riteniamo adeguato alla qualità ed alle prestazioni offerte.
Pro:
- Ottima qualità costruttiva;
- Colorazione fuori dell’ordinario che saprà fare breccia negli appassionati del modding;
- Supporto Trim e Garbage Collection;
- Ottima stabilità operativa;
- Prestazioni elevate in ogni ambito di utilizzo;
- Scocca in alluminio molto robusta;
- Ottimo rapporto prezzo/prestazioni.
Contro:
- Nulla da segnalare.
Potete seguire il thread ufficiale sul nostro forum.
Si ringrazia per il sample fornitoci.
Edoardo Giampietro – Slime – Admin HW Legend