L’epoca che stiamo vivendo, per ciò che riguarda il settore dello storage, è largamente invasa da unità veloci di tipo SSD (Solid State Drive) che hanno dato una bella scossa ad un mercato altrimenti statico e privo di novità. Le unità dotate di controller LSI Sandforce sono probabilmente quelle maggiormente diffuse e Silicon Power appartiene alla lunga lista di aziende che ha deciso di affidarsi a questo produttore; la serie SF-22XX ha dimostrato di essere ormai matura, stabile e performante. Nella nostra recensione analizzeremo il Silicon Power S70 con capacità di 120GB, un’unità destinata principalmente ad upgrade di PC portatili di tipo ultrabook grazie al suo spessore di soli 7mm. Non ci resta che augurarci che la lettura sia di vostro gradimento.
Silicon Power Computer & Communications Inc. è stata fondata nel 2003 a Neihu, in Taiwan, da un gruppo di professionisti e specialisti nel settore International Business, Global Marketing, Ingegneria e tecnici dell’industria di memorizzazione dati e memorie flash.
In breve tempo, grazie all’immagine più che positiva dei suoi prodotti, l’azienda si è espansa in tutto il mondo, installando sedi in Giappone, Russia, Cina, India, Olanda e Stati Uniti, riuscendo così a guadagnarsi un posto di prim’ordine nel mercato delle flash drive USB, memorie flash, lettori di schede, moduli DRAM, unità allo stato solido (SSD) e dischi rigidi portatili.
Nel 2010, l’azienda conquistò l’undicesimo posto nella Top 1000 dei produttori taiwanesi, ed addirittura il primo posto nell’industria dei semiconduttori.
Uno degli obiettivi principali dell’azienda è senza dubbio quello di conquistare i consumatori di tutto il mondo offrendo loro, a prezzi altamente competitivi, prodotti dall’elevato contenuto tecnologico e dal design moderno ed accattivante, unitamente ad un perfetto servizio di assistenza post vendita.
Maggiori informazioni sono disponibili sul sito ufficiale Silicon-Power.
{jospagebreak_scroll title=Confezione e Bundle:&heading=Introduzione:}
Silicon Power S70 Slim SSD 120GB: Confezione e Bundle
La confezione del Silicon Power S70 Slim SSD 120GB è realizzata nelle parti frontale e laterali con una colorazione di base nera opaca con inserti colorati con effetto lucido ed ha un fondo bianco brillante nella zona posteriore. Le sue dimensioni sono generose e ben più ampie del disco contenuto. La grafica è molto attraente e di sicuro impatto per quanto riguarda il colpo d’occhio che è in grado di restituire su eventuali spazi espositivi.
La parte anteriore presenta una foto del disco SSD contenuto all’interno e sono immediatamente individuabili, nella parte superiore, il marchio aziendale, il modello del disco SSD e la sua capacità. Viene ben evidenziato lo spessore del disco di soli 7 mm per indicare immediatamente al possibile acquirente la possibilità di utilizzare il disco come upgrade di notebook/netbook ma soprattutto di ultrabook. A chiudere il quadro delle didiscalie troviamo l’indicazione delle prestazioni velocistiche dichiarate dalla casa madre, il tipo di interfaccia utilizzato, la tipologia di Nand flash, un insieme di icone che rappresentano i principali punti di forza del disco SSD e lo slogan “Memory is Personal” tipico del marchio.
Sulla faccia posteriore della confezione troviamo il logo aziendale, le prestazioni velocistiche dichiarate dal produttore, le principali feature della serie di SSD tradotte nelle principali lingue dei paesi dove il prodotto viene esportato, tutti i riferimenti di contatto di Silicon Power e un’etichetta con i codici identificativi del prodotto.
Dopo aver aperto la confezione comprendiamo che la sua generosa dimensione è determinata da una vaschetta realizzata in materiale plastico termoformato che protegge il disco da eventuali urti o cadute accidentali. Il bundle fornito in dotazione è minimalista, non prevede nemmeno un backet adattatore da 2,5″ a 3,5″ per l’installazione in sistemi desktop. Il materiale fornito è il seguente:
- 1x kit di viti per il montaggio dell’unità in uno slot da 2,5″;
- Guida rapida di installazione.
Ed ora diamo uno sguardo alle caratteristiche tecniche del Silicon Power S70 così come dichiarate dal produttore.
{jospagebreak_scroll title=Caratteristiche Tecniche:}
Silicon Power S70 Slim SSD 120GB: Caratteristiche Tecniche
La serie Silicon Power S70 Slim SSD è prodotta in quattro diversi tagli, nello specifico con capacità di 60/120/240/480 GB, tutti basati sul controller SandForce SF-2281, utilizzano NAND Flash di tipo MLC (Multi Level Cell), sono dotati di intefaccia SATA III (6Gb/s) ed hanno un form factor da 2,5″. Di seguito riportiamo le caratteristiche tecniche e prestazionali dei modelli come dichiarate dal produttore.
Vi mostriamo il video ufficiale Silicon Power di presentazione dei modelli S70.
Potete trovare la pagina ufficiale del prodotto cliccando quì.
Ed ora diamo uno sguardo da vicino all’unità SSD.
{jospagebreak_scroll title=Uno sguardo da vicino}
Silicon Power S70 Slim SSD 120GB: Uno sguardo da vicino
Il case del Silicon Power S70 Slim SSD 120GB è realizzato in alluminio e ha una gradevole colorazione “Champagne gold” nella parte anteriore mentre la parte posteriore è di colore nero. La finitura del frontale è di tipo spazzolato che conferisce al disco SSD un aspetto molto elegante e grintoso. Le finiture e l’assemblaggio sono perfetti ed è davvero bello da vedere che è quasi un peccato doverlo nascondere all’interno del PC.
Le dimensioni esterne dell’unità sono pienamente conformi per effettuare un upgrade al proprio notebook, netbook o ultrabook, sostituendo senza alcun problema l’unità di storage da 2,5” meccanica, di solito posizionata in un apposito vano accessibile dall’esterno dello chassis. Il disco è davvero leggero e con uno spessore di soli 7 mm può essere impiegato all’interno di un ultrabook, segmento di PC portatili che fanno della parsimonia del peso e delle dimensioni la loro caratteristica vincente.
Nella parte posteriore rileviamo la presenza di nottolini filettati che sono i punti di fissaggio della scheda interna. In questo modo si avrà la certezza di non avere contatti accidentali e particolarmente dannosi tra la scheda e il case in alluminio.
L’apertura del case è molto semplice, basta svitare le quattro viti agli angoli nelle facce laterali. C’è da tener presente che una di queste è coperta da un sigillo di garanzia e che l’apertura dell’unità comporta la perdita della garanzia stessa. Dopo aver rimosso le viti possiamo dare uno sguardo alla scheda interna ed alla componentistica adottata.
La rimozione della scheda interna è possibile dopo aver tolto quattro viti che la fissano al coperchio inferiore. Il PCB è di tipo multistrato a doppia faccia, con uno spessore tale da restituire un’ottima rigidità. Sono presenti componenti montati su entrambe le facce e i sedici chip chip di NAND Flash, otto da un lato e otto dall’altro, e sono assemblati in esatta corrispondenza tra di loro. Il layout generale è molto pulito ed ordinato, le saldature non presentano sbavature e sono di ottima fattura.
Passiamo ora ad analizzare la componentistica interna.
{jospagebreak_scroll title=Componentistica interna}
Silicon Power S70 Slim SSD 120GB: Componentistica interna
Sulla faccia anteriore del PCB è presente il controller SandForce SF-2281 dotato di nuove tecnologie di gestione dei dati racchiuse sotto il nome di DuraClass Technology.
I controller SandForce della precedente generazione utilizzavano la tecnolgia di over-provisioning che provvedeva ad assegnare una parte della NAND flash per l’immagazzinamento dei dati e la rimanente parte riservata per la gestione dell’unità e per lo spazio di buffer cache. La nuova generazione di controller SF-22xx usa ancora questa tecnologia ma SandForce, in virtù dell’adozione della nuova tecnologia DuraWrite, sostiene che a seguito di una migliorata gestione dei processi di scrittura, il livello di resistenza complessivo dello SSD è aumentato. In questo scenario il controller provvede a fornire un ulteriore spazio di memorizzazione aggiuntivo se la capacità residua non dovesse essere tale per permettere il completamento di un ciclo di scrittura. Solo nei dischi che avranno destinazione nel mercato Enterprise l’over-provisioning sarà presente in modo consistente per permettere una maggiore affidabilità dei dati e per sostenere meglio i maggiori cicli di pulizia che questo ambito di utilizzo richiede.
I controller della serie SF-22xx forniscono una migliore protezione dei dati, includendo l’innovativa tecnologia RAISE (Redundant Array of Indipendent Silicon Elements). Questa tecnologia fornisce un grado di protezione e affidabilità ai livelli di un raid 5 di dischi tradizionali ma con l’estremo vantaggio di non dover scrivere dati di parità. Da non trascurare che nella tecnologia DuraClass sono integrate anche funzioni che permettono di salvaguardare i dati mediante il protocollo di sicurezza Trusted Computing Group (TCG) OPAL con crittografia a 256 bit AES e consente una doppia cifratura della password di protezione dell’unità. Il processo è totalmente trasparente all’utente ed evita l’estrazione dei dati anche accedendo direttamente alla singola unità di memoria. Un altro vantaggio della nuova architettura SF-22xx risiede nella capacità di tenere i dati registrati interamente sulla NAND grid eliminando di fatto la necessità di avere un modulo di DRAM da utilizzare come cache buffer. Il risultato è un trasferimento dei dati più veloce ed un design della scheda più efficiente e compatto.
Sul Silicon Power S70 Slim SSD 120GB sono installati sedici moduli di NAND Flash MLC di produzione Intel riportanti la sigla 29F64G08ACME3. Queste memorie sono prodotte con processo litografico a 25nm, hanno interfaccia sincrona ed una densità di 64Gb (8GB), una tensione di alimentazione di 1,8V e sono accreditate di una durata di 3.000 cicli di lettura/scrittura. Nei drive destinati al mercato consumer generalmente viene assegnato un livello di over-provisioning pari al 7% e quindi dispositivi da 128GB, come il nostro Silicon Power S70 Slim SSD 120GB, avranno come spazio disponibile al salvataggio dei dati una capacità di 120GB. La tipologia di nand flash utilizzata sembra contrastare con la dicitura riportata sulla confezione. Abbiamo interpellato la casa madre che ci ha risposto che nei modelli in produzione possono essere installate sia Nand Flash di tipo Toggle che di tipo Synchronous e che, consci dell’errore di intepretazione a cui può indurre la dicitura riportata, la confezione sarà presto sottoposta a cambiamenti nella zona di descrizione della tipologia di memorie utilizzate.
Maggiori informazioni sul controller SandForce sono disponibili nella pagina ufficiale del produttore.
{jospagebreak_scroll title=Crystal Disk Info e Capacità del disco}
Silicon Power S70 Slim SSD 120GB: Crystal Disk info e Capacità del disco
Con l’ausilio del software Crystal Disk Info riusciamo ad estrapolare delle informazioni sul nostro Silicon Power S70 Slim SSD 120GB. In particolare sulle funzioni supportate, sullo stato di efficienza del disco, sul tipo di interfaccia utilizzata e sulla versione di firmware. La nostra unità è giunta con a bordo il firmware 504ABBF0, che abbiamo provveduto ad aggiornare immediatamente con la più recente release 505ABBF0.
Con la funzione di windows Proprietà, attivata cliccando con destra mouse sul nostro disco rigido, andiamo a verificare la capienza del nostro SSD. A tal proposito è d’uopo specificare che i sistemi operativi Windows utilizzano una misurazione di capienza diversa dai produttori. Questi ultimi misurano la capacità dei loro dischi in miliardi di byte mentre Windows continua a leggere le capacità usando una notazione antecedente a quelle stabilite nel dicembre 1998 dallo IEC, per cui i valori sono:
- Un kilobyte (kio) = 2^10 bytes = 1024 bytes
- Un Megabyte (Mio) = 2^20 bytes = 1024 kio = 1 048 576 bytes
- Un Gigabyte (Gio) = 2^30 bytes = 1024 Mio = 1 073 741 824 bytes
- Un Terabyte (Tio) = 2^40 bytes = 1024 Gio = 1 099 511 627 776 bytes
Quindi, in considerazione della tabella sopra esposta, la capienza calcolata dal s.o. approssimata per difetto deriva dal seguente calcolo:
- 120.031.539.200 bytes / 1.073.741.824 bytes = 111,788 GB -> 111 GB
Passiamo ora alle prove sintetiche del Silicon Power S70 Slim SSD 120GB.
{jospagebreak_scroll title=Sistema di prova e Metodologia di Test}
Silicon Power S70 Slim SSD 120GB: Sistema di prova e Metodologia di Test
Per il sistema di prova ci siamo avvalsi di una scheda madre dotata di chipset Intel C606 Express, di produzione Gigabyte, in particolare è stato scelto il modello X79S-UP5-WiFi, con BIOS aggiornato all’ultima versione disponibile al momento delle prove.
Come processore abbiamo usato un modello Intel appartenente alla nuova famiglia Sandy Bridge-E, precisamente il Core i7 3820, con moltiplicatore bloccato oltre una certa soglia. La frequenza di funzionamento è stata fissata a 4.300MHz, impostando il moltiplicatore a 43x e mantenendo il BCLK in specifica (100MHz). Per il raffreddamento ci siamo affidati ad un sistema a liquido Corsair H100.
Per il comparto memorie la scelta è ricaduta su un kit prodotto da Corsair, appartenente alla serie Dominator Platinum, da 16GB di capacità assoluta. Sia la frequenza e sia le latenze sono state impostate ai valori di targa, vale a dire 2133MHz 9-11-10-30 con una tensione di alimentazione pari a 1.50v.
Un riassunto della configurazione di prova la trovate nella tabella sottostante:
Tutti i test eseguiti sono stati ripetuti per ben tre volte, al fine di verificare la veridicità dei risultati. L’hardware è stato montato all’interno di un case di produzione ThermalTake.
Il sistema operativo, Microsoft Windows7 Ultimate X64 Service Pack1, è da intendersi privo di qualsiasi ottimizzazione particolare.
Per verificare le prestazioni dell’unità ci siamo avvalsi dei seguenti software:
- AS SSD Benchmark 1.7.4739.38088;
- Crystal Disk Mark 3.0.1c x64;
- ATTO Disk Benchmark 2.46;
- HD-Tune Pro 5.00.
Specifichiamo che per il test HD-Tune Pro 5.00 abbiamo eseguito sia test in lettura che in scrittura. Nei test in lettura l’unità è stata testata in tre diverse condizioni:
- Disco vuoto;
- Disco pieno al 50%;
- Disco pieno al 100%.
I dati utilizzati per la simulazione del disco pieno al 50% e al 100% sono stati scelti tra quelli più comunemente utilizzati, per cercare di riprodurre uno scenario il più possibile vicino a quello di un utente che acquista l’unità e la utilizza come disco primario nel proprio sistema. Quindi è stato installato un sistema operativo e poi sono stati inseriti file musicali, immagini, video, file di tipo office, etc.
N.B. Durante tutta l’esecuzione dei test NON abbiamo mai eseguito un Secure Erase, quindi tutti i dati sono relativi al disco durante un normale utilizzo. Dopo aver tolto il disco dalla confezione è stata eseguita la prima batteria di test ed in seguito è stata rieseguita per tre volte iniziando a valutarne i dati, prendendo come risultato quello più vicino alla media dei rilevamenti.
{jospagebreak_scroll title= Benchmark Sintetici: AS SSD Benchmark}
Benchmark Sintetici: AS SSD Benchmark
AS SSD Benchmark consente di effettuare svariate misurazioni sulla nostra unità di archiviazione (SSD, Hard Disk interno/esterno, PenDrive USB, ecc.) sia in lettura che in scrittura, sequenziale o casuale.
A test ultimato viene riportata la velocità della nostra unità in MB al secondo. Oltre al test dei 4k,viene effettuato anche un test lettura/scrittura Multi-Thread 4k, per simulare il più possibile la velocità di avvio del sistema operativo o di installazione di un programma. Abbiamo inoltre eseguito i test per la determinazione delle IOPS in vari ambiti.
In seguito abbiamo eseguito i benchmark di compressione e copia.
Considerazioni:
L’unità esprime buone doti velocistiche, nella media di prodotti che adottano lo stesso tipo di controller in abbinamento a NAND Flash di tipo sincrono, considerando che il test AS SSD utilizza una base test con dati non comprimibili, campo di utilizzo notoriamente ostico all’architettura SandForce. Ottime le performance espresse con file di dimensione di 4KB, test critico per la maggior parte degli SSD. Ci riteniamo soddisfatti del buon livello prestazionale del Silicon Power S70 Slim SSD 120GB.
{jospagebreak_scroll title= Benchmark Sintetici: Crystal Disk Mark}
Benchmark Sintetici: Crystal Disk Mark
Crystal Disk Mark è senza dubbio uno dei migliori benchmark per dischi rigidi, chiavette USB e unità SSD (Solid State Disk). Il programma effettuerà automaticamente una serie di misurazioni sull’unità selezionata,sia in lettura che in scrittura, sequenziale o casuale, riportando alla fine la velocità espressa in MB al secondo (MB/s). Molto utile per confrontare in pochi secondi la differenza di prestazioni tra diverse periferiche di memorizzazione.
Dati comprimibili Dati non comprimibili
Considerazioni:
Il Crystal Disk Mark, nella suite di test basata su dati di tipo comprimibili, evidenzia che le specifiche dichiarate dal produttore del disco SSD siano praticamente raggiunte. Nei test basati su dati non comprimibili l’unità esprime risultati di buon livello ed allineati a prodotti similari. Il Silicon Power S70 Slim SSD 120GB ha un buon comportamento sotto il profilo delle prestazioni.
{jospagebreak_scroll title= Benchmark Sintetici: ATTO Disk Benchmark}
Benchmark Sintetici: ATTO Disk Benchmark
ATTO Disk Benchmark è un programma molto semplice da utilizzare che consente di effettuare una serie di misurazioni sull’unità selezionata, che sia un disco rigido, una PenDrive oppure un SSD, al fine di verificarne le performance.
E’ sufficiente eseguire il programma, scegliere il drive da testare e cliccare sul pulsante“Start”. ATTO comincerà a misurare le prestazioni del disco con file di dimensioni diverse, da molto piccoli a molto grandi (sia lettura che in scrittura).
Considerazioni:
I risultati del test in velocità di lettura e scrittura del Silicon Power S70 Slim SSD 120GB evidenzia come queste siano crescenti all’aumentare delle dimensioni dei file campione. Le prestazioni ottenute sia in lettura che in scrittura sono di ottimo livello superando, in certi frangenti, i dati dichiarati dal produttore.
{jospagebreak_scroll title= Benchmark Sintetici: HD Tune Pro – Test in lettura}
Benchmark Sintetici: HD Tune Pro – Test in lettura
HD-Tune Pro è uno strumento per l’analisi del disco rigido che include funzioni per il benchmark, la cancellazione sicura dei file e la visualizzazione delle cartelle. Il benchmark sintetico ci permette di calcolare le prestazioni dei dischi fissi. E’ possibile misurare il transfer rate e il tempo di accesso ai dati casuali.
Nelle prove che seguono, vi mostriamo i risultati ottenuti nei vari benchmark in lettura inclusi in questo programma. I risultati sono espressi, a seconda del test, in MB/s oppure in IOPS (operazioni input e output al secondo).
Disco vuoto
Disco utilizzato al 50%
Disco utilizzato al 100%
Considerazioni:
Nei test di lettura eseguiti nelle varie condizioni di saturazione del Silicon Power S70 Slim SSD 120GB è possibile osservare una certa incostanza nelle prestazioni nelle condizioni di disco vuoto e di disco saturo al 50% nelle zone non contenenti dati. Questo fattore determina una velocità media inferiore a prodotti similari, anche se ancora di buon livello. L’unità esprime buone doti velocistiche nonostante l’aumento della quantità di dati in esso contenuti, con medie sempre elevate. Il disco SSD si districa bene anche nel comparto delle operazioni I/O al secondo, restituendo un buon livello di performance complessive. Il tempo di accesso si mantiene sempre entro ottimi livelli.
{jospagebreak_scroll title= Benchmark Sintetici: HD Tune Pro – Test in scrittura}
Benchmark Sintetici: HD Tune Pro – Test in scrittura
HD-Tune Pro è uno strumento per l’analisi del disco rigido che include funzioni per il benchmark, la cancellazione sicura dei file e la visualizzazione delle cartelle. Il benchmark sintetico ci permette di calcolare le prestazioni dei dischi fissi. E’ possibile misurare il transfer rate e il tempo di accesso ai dati casuali.
Nelle prove che seguono, vi mostriamo i risultati ottenuti nei vari benchmark in scrittura inclusi in questo programma. I risultati sono espressi, a seconda del test, in MB/s oppure in IOPS (operazioni input e output al secondo).
Considerazioni:
I test di scrittura evidenziano un ottimo livello prestazionale del Silicon Power S70 Slim SSD 120GB con medie rilevanti. L’unità si dimostra prestante anche nelle operazioni I/O al secondo e i tempi di accesso sono di ottimo livello.
{jospagebreak_scroll title= Conclusioni:}
Silicon Power S70 Slim SSD 120GB: Conclusioni
Prestazioni: | |
Qualità costruttiva/Funzionalità | |
Rapporto prezzo/prestazioni: | |
Giudizio complessivo: |
Il Silicon Power S70 Slim SSD 120GB è un disco SSD (Solid State Drive) che si inserisce in un mercato molto vasto ed agguerrito, ovvero quello delle unità SSD dedicate al settore notebook/ultrabook. Silicon Power si è affidata al diffusissimo SandForce SF2281 di LSI come Flash Storage Processor, considerando che questo componente ha ormai raggiunto un ottimo livello di maturità e stabilità. L’unità ha un peso molto contenuto ed è dotata di un elegante case in alluminio spazzolato di colore “Champagne gold” ben rifinito e piacevole alla vista; è un peccato doverlo celare all’interno di un PC.
Il form factor aderente allo standard da 2,5″ ed il suo spessore di soli 7mm rendono l’unità un’eccellente candidata per l’upgrade di notebook e ultrabook. Nella confezione non sono presenti adattatori per l’installazione all’interno di sistemi desktop in slot da 3,5″.
Nell’esecuzione dei test sintetici il disco ha espresso prestazioni di ottimo livello, a volte anche superiori ai dati dichiarati dal produttore. Solo durante i test con il software HD Tune abbiamo rilevato una certa incostanza nella lettura nelle aree libere dai dati, fattore che ha determinato una velocità media inferiore di altri prodotti simili. I protocolli implementati nel firmware del disco per l’ottimizzazione delle performance garantiscono un pieno recupero prestazionale, quando si scrivono e cancellano molti file, senza avere come conseguenza un decadimento marcato delle prestazioni che si è attestato intorno al 3-4%. In seguito abbiamo continuato ad utilizzare lo SSD anche quotidianamente per alcuni giorni in svariati ambiti (applicazioni office, game, multimedia) e non si sono rilevati inconvenienti di sorta.
Il prezzo medio di acquisto si attesta intorno ai 115 euro IVA compresa che riteniamo adeguato alla qualità ed alle prestazioni offerte.
Pro:
- Ottima qualità costruttiva;
- Supporto Trim e Garbage Collection;
- Ottima stabilità operativa;
- Buone prestazioni in ogni ambito di utilizzo;
- Scocca in alluminio molto elegante e robusta;
- Buon rapporto prezzo/prestazioni.
Contro:
- Incostanza nel test in lettura con il software HD Tune.
Si ringrazia per il sample fornitoci.
Edoardo Giampietro – Slime – Admin HW Legend