Circa un mese fa ci siamo occupati di un kit di raffreddamento a liquido all-in-one prodotto dalla rinomata azienda Antec, il KÜHLER H2O 620. In questa recensione analizzeremo gli aspetti tecnici e funzionali del modello superiore, il KÜHLER H2O 920 dotato di un radiatore con uno spessore importante e di doppia ventola da 120×120 mm, utilizzate per la realizzazione di un sistema di ventilazione di tipo push-pull. Ma come avremo modo di scoprire non sono solo queste le novità introdotte in questo sistema di dissipazione a liquido. Il kit è stato realizzato in collaborazione con la Asetek ed è sempre di tipo all-in-one, senza manutenzione e già pronto al primo utilizzo senza ulteriori operazioni se non l’installazione. Ci auguriamo che la lettura sia di vostro gradimento.
Introduzione:
Antec è il marchio globale leader nei componenti e accessori per i mercati dell’aggiornamento PC e del “fai-da-te” (DIY, o Do It Yourself, in inglese).
Fondata nel 1986, Antec è considerata pioniera in questo ambito e ha sempre mantenuto la posizione di leader di mercato. Antec ha ottenuto grandi risultati nel canale di distribuzione, rispondendo alle esigenze di costruttori di sistemi di qualità, VAR e integratori.
L’offerta di Antec comprende un’ampia gamma di soluzioni, come l’avanzata Performance One Series, l’economica New Solution Series, prodotti di aggiornamento per server progettati per le necessità di tutti i mercati workstation e server. L’offerta Antec include anche alimentatori come la serie True Power Quattro ed EarthWatts, l’unità di alimentazione elettrica (PSU) più ecologica dell’azienda; NeoPower, per un computing silenzioso e affidabile.
I PC gamer sono consumatori molto esigenti di componenti altamente performanti ed è per questo che molti prodotti Antec sono a loro dedicati, come il Nine Hundred, il riferimento per i case destinati ai giocatori. Inoltre Antec offre accessori per computer costituiti da diversi prodotti originali, tra cui le Ventole LED brevettate e le soluzioni di Notebook Cooling.
Antec ha sede a Fremont, California, con uffici a Rotterdam, Paesi Bassi, Germania, Cina e Taiwan. I prodotti Antec sono venduti in oltre 40 paesi in tutto il mondo.
Potete visitare il sito ufficiale di Antec cliccando quì.
In questa pagina potete trovare una descrizione del grande impegno profuso da Antec per la salvaguardia dell’ambiente.
{jospagebreak_scroll title=Confezione e Bundle:&heading=Introduzione:}
Confezione e Bundle:
Come nelle ultime produzioni Antec la confezione contenente il KÜHLER H2O 920 è realizzata con un cartone molto resistente allo schiacciamento, con colorazione predominante nera. Una fascia color oro interrompe la nota scura della scatola donando un tocco di semplicità ed eleganza al tempo stesso.
Il nuovo logo Antec riporta il numero 25 per ricordare che il 2011 rappresenta il venticinquesimo anniversario dalla fondazione dell’azienda. Sempre nella stessa zona è presente il logo “Quiet Computing” a segnalare che il kit è indicato per l’assemblaggio di sistemi silenziosi. La foto del kit contenuto, l’indicazione delle tre caratteristiche che promuovono questa tipologia di kit ovvero la semplicità di installazione, l’assenza di manutenzione e la presenza del controller delle ventole PWM, una tabella dove viene indicata la compatibilità di montaggio su praticamente tutti i tipi di socket ad oggi disponibili, completano il quadro descrittivo sulla parte frontale.
A testimonianza della joint-venture con Asetek è riportato il logo aziendale nella parte posteriore della confezione. Una descrizione sintetica in varie lingue mostra nel particolere il kit e le sue dotazioni, ponendo un accento particolare sul software Antec CC (Chill Control) e sulla possibilità di intervenire sul colore del led presente sul gruppo waterblock/pompa sotto la scritta Antec. In fondo troviamo i riferimenti per il supporto tecnico e la dichiarazione di garanzia di tre anni su componenti e manodopera.
Nelle zone laterali sono riportate le caratteristiche tecniche del kit, il contenuto della confezione ed un grafico che, secondo quanto dichiarato da Antec, analizza le prestazioni del kit KÜHLER H2O 920 confrontate con la soluzione Intel ad aria fornita di serie con i processori e con i kit a liquido di prima generazione.
Nella parte superiore vengono riportate in diverse lingue le caratteristiche peculiari di installazione veloce, zero manutenzione e controllo PWM (ventole e pompa).
Apriamo la confezione ed estraiamo la vaschetta di cartone pressato in essa contenuta. Dopo aver rimosso la morbida copertura in schiuma poliuretanica accediamo al kit di raffreddamento e a tutto il necessario per il suo assemblaggio in un pc.
Il bundle fornito in dotazione è così composto:
- Manuale rapido di installazione
- Set di backplate e piastra per CPU AMD;
- Set di backplate e piastra per CPU Intel;
- Strisce di biadesivo per il fissaggio del backplate alla scheda madre;
- Set di adattatori e viti per il montaggio del kit a liquido sulla scheda madre;
- Disco DVD contenente il software Antec CC.
La pagina ufficiale del prodotto sul sito Antec la trovate cliccando quì.
{jospagebreak_scroll title=Uno sguardo da vicino-Caratteristiche Tecniche:}
Uno sguardo da vicino-Caratteristiche Tecniche:
Iniziamo a prendere confidenza con il KÜHLER H2O 920 dandogli uno sguardo da vicino. Le caratteristiche tecniche dichiarate da Antec sono le seguenti:
- Socket compatibili: Intel LGA 775, 1155 / 1156, 1366, AMD AM2, AM3, AM2+, AM3+
- Software in dotazione: Antec CC per il controllo e il monitoring delle funzioni del kit.
- La pompa a basso profilo garantisce una circolazione ottimale del liquido refrigerante e non interferisce con i flussi d’aria all’interno del case
- I tubi lisci e flessibili assicurano la massima libertà nel posizionamento del radiatore
- Il sistema attivo di controllo del rumore e del regime di rotazione della ventola massimizza l’efficienza e silenziosità del sistema di raffreddamento
- La piastra di contatto in rame di ultima generazione offre la conduttività ottimale
- Liquido refrigerante – Sicuro, ecologico, anti corrosione
- Velocità di rotazione della ventola: 700 – 2400 RPM controllato da PWM
- Lunghezza dei tubi: 330 mm
- Dimensioni del radiatore: 151 mm (A) x 120 mm (L) x 49 mm (P)
- Dimensioni della ventola: n.2 x 120 mm x 25 mm
- Flusso aria: 110,0 CFM
- Altezza del blocco dissipatore / pompa: 29 mm
- Peso Netto: 0,7 kg
- AQ3 – Garanzia limitata di qualità Antec della durata di tre anni su manodopera e pezzi di ricambio
Il sistema di raffreddamento è completamente assemblato in fabbrica, non occorre montare nulla per ciò che concerne il waterblock/tubi/radiatore. Il liquido è precaricato in orgine e tutto il kit è sigillato, a garanzia della tenuta dell’impianto e dell’assoluta mancanza di manutenzione. In precedenza abbiamo parlato della joint-ventur con Asetek, l’estrema somiglianza del kit con il modello H70 di Corsair ne testimoniano la paternità ma la collaborazione con i tecnici Antec ha permesso di apportare delle modifiche per migliorarne le performance. Le ventole fornite in dotazione sono da 120 mm con una buona portata d’aria.
{jospagebreak_scroll title=Uno sguardo ai particolari:}
Uno sguardo ai particolari:
Come nostra consuetudine diamo un’occhiata più ravvicinata ai componenti del sistema, iniziando dal radiatore. Questo componente è ad alto FPI (numero di alette per pollice) volto ad assicurare un maggiore ed efficiente scambio termico. Radiatori con alto FPI e con uno spessore così elevato hanno bisogno di ventole che siano capaci di generare una buona pressione per garantire che il flusso d’aria sia in grado di attraversare il radiatore e smaltire il calore. Il radiatore ha un’altezza di 49mm che diventano 99mm. con le ventole montate. Questo è un aspetto da non sottovalutare per il posizionamento dell’unità all’interno del case.
Come per il modello 620 un particolare testimonia l’elevata cura e attenzione prestata dai tecnici per la realizzazione del sistema dissipante: la presenza di collari nel punto di collegamento tra tubazioni/radiatore. Tali collari sono dei fermi di sicurezza per evitare che il tubo si sfili dalla base del radiatore.
Il gruppo waterblock/pompa è dotato di elementi plastici sporgenti che serviranno per il fissaggio alle piastre socket fornite in dotazione. La piastra di contatto con la CPU è in rame con già preapplicata della pasta termoconduttiva; le dieci viti presenti risultano tutte incassate rispetto al piano della piastra per cui non interferiscono nel contatto con l’HIS del processore o con gli elementi del socket. Nel waterblock è inserita anche l’elettronica di controllo PWM delle ventole e della luminosità del led dietro la scritta Antec.
Dal gruppo waterblock/pompa escono tre cavi che andranno rispettivamente alla motherboard per prelevare l’alimentazione necessaria (n.1 connettore femmina 3 pin), fornire alimentazione e controllo alle ventole (n.2 connettori maschi 4 pin, solo su uno il controllo PWM), connettersi via USB con connettore su piastra madre al software di gestione fornito (n.1 connettore femmina per motherboard). Nella foto che segue li potrete osservare nell’ordine descritto, da destra verso sinistra.
La base in rame ha una lavorazione di tipo circolare molto liscia ma non presenta una lappatura a specchio, come evidenziato nella foto che segue. L’area della base interessata dalla pasta termica è abbastanza estesa, tale da coprire senz’altro l’HIS del processore nella sua interezza.
Anche sulle tubazioni di ingresso nel gruppo wb/pompa sono montati i collari di sicurezza. Inoltre è presente una certa quantità di grasso bianco negli snodi wb per mantenere morbide ed efficienti le guarnizioni per il periodo di stoccaggio del kit.
{jospagebreak_scroll title=Software in dotazione:}
Software in dotazione:
Come anticipato una delle novità del KÜHLER H2O 920 è rappresentato dalla dotazione di un software, l’Antec CC (Chiller Control) che ci permetterà di monitorare il funzionamento e le temperature del kit e di intervenire sul funzionamento delle ventole per poter trovare il giusto equilibrio tra rumorosità e smaltimento del calore.
Premettiamo che la versione del software contenuto sul disco fornito con il sistema è la v. 1.0 che ci ha dato qualche problema. La buona notizia è che sul sito Antec, nella sezione dedicata al software, abbiamo trovato la v. 1.1 che ha funzionato egregiamente e senza nessun problema.
Dopo aver installato il software lo avviamo e la prima schermata Dashboard ci mostra lo stato generale del sistema con le indicazioni della temperatura del liquido refrigerante, il livello presunto di pressione sonora generato dalle ventole, la velocità di rotazione delle ventole e il regime di rotazione della pompa.
Selezionando Graph ci verranno mostrati due grafici che ci daranno l’andamento delle temperature del liquido e della velocità delle ventole. Questo grafico ci sarà utile per configurare la modalità Custom per decidere la soglia di incremento della velocità delle ventole.
Nella sezione Fan Control abbiamo la possibilità di intervenire sul settaggio delle ventole. Inizialmente questo processo risulta “strano” ma una volta compreso il funzionamento ci si rende conto che è molto efficace. Nella zona “Liquid Temperature Fan Controls” ci sono due parametri da settare. Il primo, Fan Ramp Start Temp indica a quale temp del liquido refrigerante vogliamo che inizi a salire il numero dei giri delle ventole ed il secondo, Full Fan Speed Temp indica a che temperatura vogliamo che le ventole girino al max. Imparando a modificare questa forbice di valori riusciremo senz’altro ad ottenere un efficiente smaltimento di calore con una bassa rumorosità di esercizio. Da questo pannello è anche possibile abilitare le eventuali notifiche per la temperatura del liquido e la velocità delle ventole.
Nella quarta ed ultima sezione, Settings, possiamo configurare le opzioni di avvio del software nell’ambito del sistema operativo e possiamo modificare l’illuminazione del led posizionato nel waterblock dietro la scritta Antec.
Nella zona in alto a destra del pannello del software possiamo selezionare le tre modalità di funzionamento del sistema, ovvero la modalità Custom con i nostri settaggi personalizzati, la modalità Silent in cui il regime di rotazione delle ventole viene mantenuto al minimo indipendentemente dalla temperatura del liquido e la Extreme dove le ventole sono settate al massimo dei giri. Questa ultima modalità è veramente rumorosa ed è consigliata solo per bench e per prove di overclock di una certa importanza. Le ventole iniziano a produrre un rumore sensibile a partire da un regime di rotazione superiore ai 1.300 rpm.
L’aspetto rilevante e degno di nota consiste nel fatto che qualsiasi profilo noi scegliamo verrà memorizzato nell’unità stessa. Questo significa che se ad esempio stiamo provando un’overclock ed abbiamo bisogno della modalità Extreme questa rimarrà settata indipendentemente dall’avvio del sistema operativo. Quindi avremo la certezza dell’applicazione di quel profilo dal primo avvio del pc, già dal bios.
{jospagebreak_scroll title=Sistema di Prova e Metodologia di Test:}
Sistema di Prova e Metodologia di Test:
Per il sistema di prova ci siamo avvalsi di una scheda madre dotata di chipset Intel Z68 Express, di produzione MSi, in particolare è stato scelto il modello Z68A-GD65, processore I7 2600K da 3,4 GHz e 8GB di ram G.Skill DDR3 RipJawsX F3-12800CL9D. Ecco di seguito una tabella riepilogativa:
Tutti i test eseguiti sono stati ripetuti per ben tre volte, al fine di verificare la veridicità dei risultati. L’hardware è stato montato su di un banchetto di produzione Cooler Master.
Trattandosi di un sistema Intel abbiamo prelevato dal bundle tutto l’occorrente per l’installazione. Nello specifico le clip celesti sono quelle dedicate a tali sistemi. Il montaggio, come di consuetudine per questa tipologia di kit all-in-one è molto semplice ed agevole.
Le prove sono state condotte con l’obiettivo di analizzare le differenti performance tra il KÜHLER H2O 620 ed il KÜHLER H2O 920 oggetto di questa recensione in diverse configurazioni per il comparto ventole.
Per questo motivo ci siamo basati su due differenti livelli di overclock del processore, preventivamente testati, al fine di non incorrere in problemi causati dall’instabilità:
Livello 1: Processore in overclock alla frequenza di 4.0GHz, memorie impostate a 1600MHz con latenze pari a 9-9-9-24-1T, BCLK 100MHz, moltiplicatore CPU 40x.
Livello 2: Processore in overclock alla frequenza di 4.6GHz, memorie impostate a 1600MHz con latenze pari a 9-9-9-24-1T, BCLK 100MHz, moltiplicatore CPU 46x.
Queste le applicazioni interessate:
Stress e monitoraggio temperatura CPU:
- Prime95 V. 26.6 build 3 per sistemi operativi a 64bit;
- RealTemp V. 3.67;
Il test con il software Prime95 ha avuto la durata di 20 minuti per ogni sessione di prova. Nell’utilizzo del modello KÜHLER H2O 620 si è testata la configurazione standard ad una sola ventola e poi con l’impiego di una ventola aggiuntiva in push-pull. Il KÜHLER H2O 920 è stato testato nella sua configurazione standard con la scelta tra il profilo Custom e l’Extreme. La pasta termica utilizzata è l’Arctic Cooling MX-3.
{jospagebreak_scroll title=Stress e monitoraggio temperatura CPU:}
Stress e monitoraggio temperatura CPU:
Prime 95:
Prime95 è diventato negli ultimi anni un software molto popolare tra gli appassionati di pc e overclocker perchè viene utilizzato come un software di test per la stabilità. Comprende un “Torture Test” progettato specificatamente per il test dei sottosistemi PC per gli errori, al fine di contribuire a garantire il corretto funzionamento di Prime95 su quel sistema. Questo è importante perché ogni iterazione del Lucas-Lehmer dipende da quello precedente e se la ripetizione non è corretta non sarà corretto il risultato del test sui numeri primari.
La caratteristica dello stress-test in Prime95 è che può essere configurato per testare meglio i vari componenti del computer cambiando la dimensione della trasformata rapida di Fourier (FFT). Tre set di configurazioni predefinite sono disponibili: FFT Small, In-place FFT e Blend. Le modalità FFT Small e In-place FFT servono soprattutto per testare la FPU e la cache della CPU, mentre la modalità Blend effettua tutti i test, compresa la memoria.
Su un sistema assolutamente stabile, Prime95 dovrebbe essere in grado di girare a tempo indeterminato. Se si verifica un errore il test viene bloccato e questo indica che il sistema potrebbe essere instabile. Usiamo il condizionale perchè non è detto che un sistema stabile in Prime95 lo sia in qualsiasi campo di utilizzo e viceversa. Questo perché Prime95 è progettato per stressare la CPU con un intenso carico di lavoro e per fermarsi quando incontra anche un solo piccolo errore, mentre la maggior parte delle applicazioni che non stressano la CPU ai livelli di Prime95 continueranno a funzionare a meno che non incontrino un errore fatale.
Nei grafici che seguono vengono riportate le temperature rilevate in idle ed in condizioni di full load (stress). La temperatura indicata è riferita al core più caldo ed è una media tra tutte le rilevazioni nelle singole prove effettuate.
Considerazioni sui test:
Come è facile evincere dai grafici riportati l’Antec KÜHLER H2O 920 migliora le già buone performance del modello 620 offrendo quel sensibile margine prestazionale in più che riscontrerà sicuramente il favore dell’utente che vuole ottenere qualche MHz in più in overclock dal proprio sistema. Da segnalare, inoltre, il basso livello di rumorosità dell’Antec KÜHLER H2O 920 in modalità Custom in tutte le sessioni di prove. La pompa è praticamente inudibile a qualsiasi regime e con la “forbice” di valori da noi scelta, nello specifico 31°-40°, le ventole non hanno mai prodotto rumore che sia stato fastidioso.
{jospagebreak_scroll title=Conclusioni:}
Conclusioni:
Prestazioni: | |
Rapporto Qualità/Prezzo: | |
Rumorosità/Temperature: | |
Giudizio Complessivo: |
L’Antec KÜHLER H2O 920 è realizzato con ottimi materiali ed è molto semplice da installare. Tutti i componenti risultano ben assemblati e privi di difetti di fabbricazione, non vi sono sbavature e il bundle fornito a corredo è veramente completo. E’ possibile montare il kit su qualsiasi piattaforma ad oggi disponibile senza dover ricorrere ad ulteriori adattatori.
Il radiatore di maggiore spessore e la configurazione a doppia ventola in push-pull è un mix in grado di garantire ottime performance di dissipazione termica. Il comfort acustico rimane di buon livello fino al regime di rotazione delle ventole di 1.300 rpm. La modalità Extreme produce livelli alti di rumore e ci sentiamo di sconsigliarlo per un utilizzo dayli. Tramite la configurazione della modalità Custom non sarà difficile ottenere il giusto rapporto tra dissipazione e rumorosità prodotta.
Le tubazioni sono di generose dimensioni, realizzate con una gomma abbastanza flessibile ma che non si schiacciano quando le curviamo. Un particolare degno di nota è rappresentato dai collari di sicurezza che bloccano le tubazioni agli ingressi sia del radiatore che del gruppo waterblock/pompa.
Prestazionalmente il kit KÜHLER H2O 920 ci ha soddisfatti. E’ riuscito a migliorare le già buoni performance del modello 620 e la configurabilità del range di utilizzo delle ventole rappresenta un plus molto accattivante e veramente utile. Un kit che strizza l’occhio anche agli appassionati del modding offrendo la possibilità di modificare l’illuminazione della scritta Antec sul blocco wb/pompa.
Il prezzo medio dell’unità si attesta intorno ai 90,00 euro iva compresa.
Pro:
- Ottima scelta dei componenti;
- Bundle in dotazione completo;
- Buone prestazioni in tutti gli ambiti;
- Software di monitoring e setup in dotazione;
- Una buona scelta per chi vuole iniziare la propria avventura nel raffreddamento a liquido.
Contro:
- Rumorosità in modalità Extreme.
Si ringrazia Antec per il sample fornitoci.
Seguite il thread ufficiale sul nostro forum.
Staff di HW Legend