Negli ultimi anni abbiamo assistito ad un’enorme crescita del mercato dei dissipatori a liquido All-in-One per le CPU, con prodotti ogni volta più performanti e dal costo sempre più accessibile. Queste soluzioni rappresentano un primo passo per i consumatori che desiderano avvicinarsi al mondo del raffreddamento a liquido ma che non possiedono la necessaria esperienza per assemblarne uno di tipo “custom”. Il raffreddamento dei componenti di un PC rappresenta da sempre un problema delicato e spinoso, con il quale l’utente appassionato spesso si scontra trovandosi nella condizione di doverlo risolvere e non sempre la soluzione è di facile realizzazione. Molte aziende specializzate investono molto in termini progettuali ed economici per la realizzazione di case e dissipatori di vario genere, tra queste annoveriamo DeepCool. Con la recensione di oggi andremo ad analizzare in dettaglio il nuovissimo CASTLE 360 RGB V2, un prodotto facente parte del noto brand Gamer Storm, contraddistinto non soltanto da un look moderno e reso ancor più accattivante dalla presenza di un sistema di illuminazione di tipo RGB indirizzabile, ma anche e soprattutto da interessanti features esclusive e da notevoli performance dissipanti, grazie all’adozione di un radiatore da ben 360mm e di ottime ventole di raffreddamento proprietarie ad alte prestazioni e basso impatto acustico. Non ci resta che augurarci che la lettura sia di vostro gradimento!
DeepCool è una delle più grandi aziende di raffreddamento in tutto il mondo. La società è stata fondata nel 1996, e la produzione vera e propria è iniziata con il suo fondatore nel suo garage, cominciando a realizzare i suoi primi prodotti. In brevissimo tempo, con passione e dedizione è stata fondata un’azienda da 700 operai e sede da 20.000 mq.
DeepCool non è una società di cui si sente parlare spesso, ma offre una vasta gamma di prodotti, a partire dal 1996 sono entrati nel mercato dei PC, in particolare nel segmento del raffreddamento.
Ampliata, l’ azienda che è oggi, offre un design innovativo da parte di squadre di R&D con sede negli Stati Uniti, Cina e Germania. Queste squadre hanno creato prodotti unici con prestazioni fantastiche, indirizzate anche ai gamers più incalliti, da qui la nascita di prodotti marchiati Gamer Storm.
Maggiori informazioni su DeepCool le potete trovare sul sito ufficiale dell’azienda.
[nextpage title=”Confezione e Bundle”]
La nuovissima soluzione di raffreddamento a liquido All-in-One Gamer Storm CASTLE 360 RGB V2 è giunta in redazione all’interno della confezione originale prevista dal produttore cinese, dalle dimensioni indubbiamente più che generose e realizzata con un cartone molto resistente.
Maneggiandola ci si accorge di come il peso relativamente elevato, sia sinonimo di qualità dei materiali utilizzati e come vedremo in seguito, di elevate prestazioni. L’azienda non ha trascurato alcun dettaglio, curando con molta attenzione e scrupolosità ogni particolare.
Dal punto di vista estetico vengono ripresi i tratti distintivi delle ultime produzioni del marchio, di conseguenza osserviamo una colorazione di base grigia con finitura opaca in cui spicca una grande immagine di anteprima del prodotto ed una grafica di colore bianco con inserti verde acceso. Siamo certi che difficilmente passerà inosservata sugli scaffali da esposizione.
Gli elementi grafici, tuttavia, non rappresentano solo un fattore meramente estetico, ma offrono il quadro completo delle caratteristiche tecniche del prodotto, fornendo al possibile acquirente l’opportunità di valutare se questi possa soddisfare o meno le proprie esigenze.
Sulla faccia anteriore della confezione, oltre che l’immancabile marchio aziendale e la nomenclatura completa del prodotto, spicca una generosa immagine del blocco principale del kit di raffreddamento a liquido in cui viene messa in evidenza una delle sue principali caratteristiche, ovvero la presenza di un sistema di illuminazione a LED di tipo RGB indirizzabile.
Per la gioia degli appassionati viene certificata la piena compatibilità con le più diffuse tecnologie RGB proprietarie presenti ad oggi sul mercato, tra le quali non possiamo non citare la collaudata AURA Sync di ASUSTek, l’ottima Polychrome RGB di ASRock, e le sempre più diffuse RGB Fusion di GIGABYTE e MysticLight di MSi.
Ricordiamo che il produttore ha previsto sia possibilità di gestione tramite il normale software di controllo della scheda madre (ovviamente se provvista di supporto e di apposito header Addressable-RGB on-board) oppure sfruttando l’apposito controller cablato proprietario fornito in dotazione.
Posteriormente, oltre al consueto marchio aziendale, vengono riportate le principali particolarità e funzionalità esclusive previste per questo prodotto, purtroppo solamente in lingua inglese. Non mancano una serie di piccole immagini mostranti alcuni dettagli, come il generoso radiatore di calore ed il blocco principale costituito dalla pompa e dal waterblock.
Troviamo, inoltre, le misure precise in millimetri delle varie componenti, utili per farsi immediatamente un’idea circa gli ingombri reali e, di conseguenza, della compatibilità effettiva con il proprio chassis.
Sempre su questo lato della confezione è presente una tabella riportante tutte le principali caratteristiche tecniche del kit e delle ventole da 120mm fornite in dotazione, oltre che maggiori dettagli sulla compatibilità verso le più diffuse piattaforme di Intel (LGA-115x/LGA-1366/LGA-20xx) e AMD (AMx/FMx/TR4).
Sulle parti laterali della confezione possiamo notare una serie di piccole etichette adesive con tutti i vari codici identificativi del prodotto. Poco più in alto trovano posto tutti i loghi delle varie certificazioni ottenute e le informazioni di contatto aziendali.
Una volta aperta la confezione possiamo notare fin da subito come il contenuto sia adeguatamente protetto e accuratamente disposto al suo interno.
Tutto il materiale, accuratamente inserito in buste e confezioni di cartone, è ben riposto all’interno di una vaschetta di cartone pressato opportunamente sagomato, al fine di evitare qualsiasi danneggiamento in fase di trasporto.
Il bundle fornito in dotazione è così composto:
- 1x Sistema di raffreddamento a liquido AIO DeepCool Gamer Storm CASTLE 360 RGB V2;
- 1x Set di staffe di montaggio per tutti i più diffusi socket Intel e AMD;
- 1x Set di viti per il fissaggio del backplate e del gruppo waterblock/pompa;
- 1x Set di viti per il fissaggio delle ventole di raffreddamento al radiatore;
- 3x Ventole DeepCool Gamer Storm 120mm RGB PWM [DF1202512CM-012] ad alte prestazioni;
- 1x FAN-Hub per ventole PWM (incl. Cavo prolunga M/F);
- 1x Cavetteria Addressable-RGB (prolunghe, adattatori, sdoppiatore etc.);
- 1x Controller LED RGB cablato DeepCool;
- 1x Manuale cartaceo d’istruzioni per l’installazione (disponibile anche in formato PDF cliccando qui).
A nostro avviso, il bundle risulta estremamente completo e consente fin da subito di godere a pieno del prodotto anche nell’eventualità di non possedere una scheda madre provvista di supporto RGB, grazie al controller incluso. Siamo ora pronti per andare ad osservare le specifiche tecniche e le funzionalità esclusive del prodotto messo a punto da DeepCool.
[nextpage title=”Specifiche Tecniche e Features”]
Il nuovissimo DeepCool Gamer Storm CASTLE 360 RGB V2 è un sistema di raffreddamento a liquido di tipo AIO (All-In-One) che comprende in un singolo componente waterblock, pompa, tubo, serbatoio e radiatore.
Tra i vantaggi di questo genere di soluzioni troviamo la facilità e la rapidità di installazione, anche all’interno di case di dimensioni non particolarmente generose, pur senza rinunciare ad ottime performance dissipanti, non molto inferiori a quelle tipiche dei più tradizionali e complessi impianti a liquido di tipo custom.
Questo sistema, inoltre, è completamente assemblato in fabbrica e non necessita di operazioni di montaggio o di riempimento del liquido interno. Il kit è perfettamente sigillato, a garanzia della tenuta dell’impianto e dell’assoluta mancanza di manutenzione da parte dell’utente (escludendo ovviamente la rimozione di eventuali accumuli di polvere dal radiatore).
Degno di nota è sicuramente l’imponente blocco pompa/tanica/waterblock, dotato di illuminazione a LED personalizzabile di tipo RGB indirizzabile. La base di contatto con il microprocessore è realizzata interamente in rame e grazie alle sue generose dimensioni è del tutto perfetta per garantire le migliori performance possibili sulle più recenti piattaforme HEDT (High-End Desktop) e mainstream sia di Intel che di AMD.
All’interno è stata prevista una particolare struttura a micro-canali “E-Shaped” capace di garantire una maggiore efficienza nel trasferimento e nella dissipazione del calore. La pompa utilizzata, alimentata a 12V tramite connettore 3-pin, vanta potenzialità superiori rispetto alla maggior parte delle soluzioni AIO tradizionali, garantendo una portata elevata ed una rumorosità contenuta.
Il produttore cinese ha dotato il sistema AIO di ottime ventole proprietarie da 120 millimetri con controllo a modulazione di impulso (PWM). Queste ventole, oltre che abbinarsi alla perfezione al radiatore in alluminio da 360 millimetri, dispongono di specifiche tecnologie mirate a garantire un elevato flusso d’aria pur senza rinunciare alla silenziosità.
Non manca anche in questo caso l’implementazione di un sistema di illuminazione a LED di tipo RGB indirizzabile, capace di assicurare un impatto visivo di sicuro effetto all’interno del cabinet.
La gestione avanzata dell’illuminazione, sia delle ventole che del blocco principale, è possibile non soltanto facendo uso del software di controllo previsto dal produttore della scheda madre, ovviamente qualora questa disponga di tecnologie RGB integrate (e nello specifico del supporto Addressable-RGB), ma anche più semplicemente tramite il pratico controller cablato fornito in dotazione.
I tubi sleevati in gomma morbida ad alta resistenza e bassissima permeabilità garantiscono un’eccellente robustezza e durata nel tempo, limitando al tempo stesso il rischio di strozzature e quindi di perdita di performance per via della riduzione del flusso d’acqua ottimale. Riassumiamo nella tabella che segue le principali specifiche tecniche del kit, così come riportate sulla pagina web del produttore:
Le caratteristiche tecniche e le funzionalità esclusive dichiarate rispecchiano appieno la volontà del produttore cinese di voler realizzare un dissipatore silenzioso e prestante, capace di distinguersi dalle tradizionali soluzioni AIO concorrenti.
Nel corso della nostra recensione analizzeremo ancor più a fondo le caratteristiche peculiari e innovative che i tecnici DeepCool hanno voluto mettere a disposizione dei propri clienti. Per ulteriori informazioni è possibile consultare la pagina web del prodotto al seguente link. Ora siamo pronti per andare ad analizzare in dettaglio il nuovo Gamer Storm CASTLE 360 RGB V2.
[nextpage title=”Uno sguardo da vicino: Radiatore, Tubi e Ventole fornite in dotazione”]
Esaminiamo più da vicino i principali componenti del kit Gamer Storm CASTLE 360 RGB V2 partendo dal radiatore. L’azienda cinese ha scelto di adottare un radiatore ad alto FPI (numero di alette per pollice) al fine di assicurare un maggiore ed efficiente scambio termico.
Questa tipologia di radiatori ha bisogno di ventole capaci di generare una buona pressione per garantire che il flusso d’aria possa attraversare il radiatore e di conseguenza smaltire il calore prodotto. Nel caso decidiate di utilizzare ventole di terze parti consigliamo quindi di prendere modelli che garantiscano una pressione statica molto elevata.
Le dimensioni sono generose, quindi è importante verificare la possibilità di installazione all’interno del proprio case. In larghezza e in altezza misura, rispettivamente, 120mm x 402mm per uno spessore di 27mm, che diventano 52mm una volta installate le ventole.
Su questo radiatore vi è la predisposizione per il montaggio di ulteriori tre ventole in configurazione Push/Pull che porterebbero lo spessore a 77mm. Queste dimensioni non sono da sottovalutare per determinare la compatibilità dell’unità con il cabinet a cui sarà destinato.
L’alloggiamento delle viti dispone dei classici fori standard tipici per radiatori. Vi consigliamo di non serrare in maniera troppo forte le ventole che andranno installate al fine di non rovinare il radiatore stesso.
Su una delle camere laterali del radiatore è previsto un foro, provvisto di tappo e sigillo di garanzia, per lo sfiato dell’unità e per l’eventuale rabbocco/riempimento da parte del produttore. L’utente non deve per alcun motivo procedere alla sua rimozione.
I tubi a bassa evaporazione, realizzati in gomma morbida ad alta resistenza, prevedono uno sleeving esterno in tessuto di ottima fattura e sono contraddistinti da un’eccellente robustezza e buona flessibilità.
In questa maniera sarà possibile ridurre praticamente al minimo le “strozzature”, riducendo il rischio di dannose limitazioni del flusso d’acqua, che comporterebbe una conseguente riduzione delle performance. Il tutto in totale è lungo circa 320 millimetri, più che sufficienti per muoversi in maniera agevole durante l’installazione e per posizionare i kit all’interno del proprio case. Il diametro è abbastanza generoso, pari a 8mm nella parte interna e 10mm in quella esterna. ù
Nei punti di ingresso delle tubazioni sono installati dei collari di rinforzo in gomma che evitano un possibile e disastroso distaccamento dei tubi dal radiatore, con conseguente perdita del liquido refrigerante all’interno del PC. Questo tipo di fissaggio risulta inoltre molto resistente. Anche provando ad applicare volontariamente una forza elevata, abbiamo visto che è molto difficile sfilare i tubi dalla loro sede.
Le ventole fornite in dotazione sono delle DeepCool Gamer Storm RGB (DF1202512CM-012). La colorazione completamente nera con pale semi-trasparenti dona al prodotto un aspetto particolare e ricercato, in grado di abbinarsi al meglio all’interno di qualsiasi configurazione.
La qualità costruttiva è di ottimo livello, con una flessione ridotta sull’asse diagonale e supporti anti-vibrazione in gomma integrati. La resistenza dei materiali è molto buona e la sensazione generale è di notevole robustezza. Le dimensioni sono del tutto standard, pari a 120 x 120 x 25 mm.
Le nove pale presenti sono molto robuste e realizzate con una spessa plastica semi-trasparente così da assicurare un impatto estetico ancor più accattivante in abbinamento all’illuminazione generata dai LED RGB presenti all’interno del mozzo centrale. Il loro particolare design è espressamente pensato per ottimizzare l’aerodinamica dell’aria spostata, riducendo il rumore e la turbolenza generata durante il funzionamento.
Il produttore accredita queste particolari ventole per un regime di rotazione massimo pari a 1.800±10% RPM, con un flusso d’aria prodotto di 69.34 CFM, pressione statica pari a ben 2.42 mmH2O ed una rumorosità massima di appena 30 dBA.
Le ventole sfruttano un’alimentazione a 12V e dispongono di connettore PWM standard a 4-pin. Per il corretto funzionamento dell’illuminazione a LED integrata è previsto, invece, un connettore di tipo 3-pin Addressable-RGB.
Continuiamo la nostra analisi con il gruppo waterblock/tanica/pompa.
[nextpage title=”Uno sguardo da vicino: Gruppo Waterblock, Tanica e Pompa”]
Il nodo centrale del sistema di raffreddamento CASTLE 360 RGB V2, messo a punto dalla cinese DeepCool, è senza ombra di dubbio rappresentato dal gruppo waterblock/tanica/pompa, contraddistinto da un design per così dire inusuale rispetto a quello tipico delle più diffuse soluzioni All-In-One (AIO), non soltanto in quando a dimensioni (in questo casa abbastanza generose dal momento che funge anche da tanica per il liquido di raffreddamento), ma soprattutto per la particolare forma cubica arrotondata.
In modo da rendere ancor più accattivante l’aspetto estetico del blocco principale, il produttore ha avuto l’ottima idea di implementare, al di sotto del top, una serie di LED di tipo RGB indirizzabile, capaci di ricreare un effetto davvero molto gradevole alla vista durante il normale funzionamento.
Come di consueto, lungo i bordi, sono presenti degli elementi plastici sporgenti, indispensabili per il fissaggio alle staffe fornite in dotazione, specifiche per le più diffuse piattaforme AMD (AMx/FMx/TR4) e Intel (LGA-115x/LGA-1366/LGA-20xx).
La piastra di contatto con la CPU, di generose dimensioni, è interamente in rame in modo da garantire la massima conduzione del calore possibile. La lappatura risulta uniforme e priva di sbavature o difetti evidenti, anche se non a specchio.
La realizzazione è comunque di elevatissima qualità ed il risultato finale è una superficie perfettamente piana e capace di garantire un contatto ottimale tra il microprocessore ed il dissipatore e, di conseguenza, uno scambio termico eccellente, che si traduce in temperature di esercizio più contenute. Le dieci viti di fissaggio previste sono opportunamente incassate. Sarà pertanto impossibile che possano venire a contatto con l’HIS del microprocessore.
Anche sulle tubazioni di ingresso/uscita del blocco principale sono previsti dei rinforzi di sicurezza.
Dal blocco principale escono solamente il cavo che andrà collegato alla motherboard per prelevare l’alimentazione a 12V necessaria per il corretto funzionamento della pompa (connettore femmina a 3-pin) e quello dedicato all’illuminazione integrata di tipo RGB indirizzabile (connettore femmina proprietario a 3-pin).
Riguardo alla pompa, come anticipato, ci troviamo di fronte ad una soluzione con potenzialità superiori, in termini di portata, rispetto a quelle tipicamente utilizzate in proposte AIO tradizionali.
[nextpage title=”Montaggio del sistema di raffreddamento”]
L’installazione dei sistemi di raffreddamento a liquido di tipo All-in-One è quanto di più semplice e rapido esista, in pratica quello che normalmente viene definito “un gioco da ragazzi”. Il kit Gamer Storm CASTLE 360 RGB V2 messo a punto da DeepCool, ovviamente, non si sottrae a questa tradizione richiedendo davvero pochissime operazioni da parte dell’utente:
- Smontaggio del vecchio sistema di raffreddamento (se presente) e pulizia del microprocessore;
- Installazione delle ventole sul radiatore e scelta della posizione ottimale in cui fissarlo;
- Preparazione della propria scheda madre;
- Applicazione della pasta termo-conduttiva sul microprocessore;
- Posizionamento e ancoraggio del blocco principale (waterblock/tanica/pompa);
- Collegamento del cavo di alimentazione principale alla scheda madre;
- Collegamento delle ventole alla scheda madre o eventualmente al proprio rehobus;
- Collegamento dei cavi necessari al corretto funzionamento dell’illuminazione prevista.
Per le nostre prove abbiamo fatto uso di una piattaforma desktop mainstream Intel di ultima generazione, basata su socket di connessione LGA-1151 e relativo microprocessore Coffee Lake-S Refresh, faremo quindi riferimento esclusivamente a questa per descrivere le brevi e veloci fasi di montaggio ed il materiale necessario.
La prima cosa da compiere è quella di smontare il vecchio sistema di raffreddamento (se montato) e pulire il processore dalla pasta termica precedentemente utilizzata.
L’operazione di pulizia della CPU risulta semplice e veloce, infatti basterà utilizzare un panno morbido inumidito con alcool isopropilico. Raccomandiamo inoltre, anche se la CPU è nuova e quindi mai utilizzata, di pulirla ugualmente prima di mettere la pasta termica.
Ora siamo pronti per assicurare le ventole al radiatore. Per fare questo, basterà avvitare le quattro viti per ogni ventola sugli appositi fori presenti sul radiatore. Vi raccomandiamo di utilizzare quelle fornite in dotazione e di non stringere troppo al fine di evitare di danneggiare il radiatore e/o la filettatura.
A questo punto possiamo tranquillamente procedere con la preparazione della scheda madre (nel nostro caso una ASRock Z390 Taichi Ultimate). Su questa piattaforma, come vedremo, non è necessario rimuovere il backplate originale di rinforzo previsto dal produttore, ma al contrario è sufficiente sfruttare i quattro fori presenti attorno al socket di connessione per procedere all’installazione del nuovo kit di raffreddamento. DeepCool ha racchiuso tutto il necessario all’interno di una pratica bustina in plastica trasparente opportunamente etichettata.
Questa fase di preparazione si limiterà quindi all’assemblaggio della staffa di fissaggio prevista dal produttore.
La piastra metallica fornita è idonea sia alle piattaforme mainstream AMD che Intel, sarà quindi necessario sfruttare solamente i fori corretti per avere la piena compatibilità con la scheda madre che andremo ad utilizzare.
La preparazione per la piattaforma Intel LGA-115x è del tutto semplice, basterà posizionare i perni filettati (quattro in totale) nei giusti fori e successivamente mantenerli in posizione sfruttando i blocchi in plastica forniti dal produttore che, grazie alla loro particolare conformazione, non potranno essere inseriti in maniera errata.
Una volta pronta la staffa basterà posizionarla nella nostra scheda madre sfruttando i fori previsti.
[nextpage title=”Montaggio del sistema di raffreddamento – Parte Prima”]
Il produttore cinese ha previsto la preapplicazione della pasta termica direttamente sulla base di contatto del blocco principale. Di conseguenza non sarà necessario applicarla sul proprio microprocessore.
La soluzione utilizzata da DeepCool è senza dubbio pensata per rendere ancor più semplici le operazioni di installazione del sistema di raffreddamento, pur senza però rinunciare alla qualità. La pasta termica impiegata, infatti, è più che collaudata ed è in grado di offrire una minima resistenza termica unita a stabilità e durata nel tempo.
La fase successiva consiste nella preparazione e successivo posizionamento e ancoraggio del blocco principale. Per prima cosa sarà necessario fissare, sulla base del blocco, la coppia di staffe metalliche sfruttando le apposite viti fornite in dotazione.
Ora che il blocco principale è pronto prendiamolo ed allineiamolo ai supporti filettati sporgenti in prossimità del socket di connessione della scheda madre. Procediamo al suo serraggio sfruttando i quattro dadi zigrinati forniti in dotazione.
Vi consigliamo di non esagerare troppo nello stringere. È molto importante dare la stessa calibrazione di stretta alle viti di fissaggio, in modo da creare la stessa forza su tutti i punti.
A questo punto è sufficiente provvedere al collegamento del cavo di alimentazione della pompa e delle ventole di raffreddamento alla scheda madre, in modo tale da garantirne il corretto funzionamento. Nelle schede madri di ultima generazione è ormai previsto un apposito connettore FAN 3-Pin/4-Pin, dedicato proprio alla corretta erogazione dell’energia necessaria al funzionamento delle pompe integrate nei sistemi All-In-One.
Nella nostra ASRock Z390 Taichi Ultimate questo connettore è identificato come CPU_FAN2/WP ed è proprio su di esso che abbiamo collegato il cavo di alimentazione in uscita dal blocco principale del Gamer Storm CASTLE 360 RGB V2. Per il collegamento delle tre ventole, invece, abbiamo sfruttato l’utile FAN-Hub 4-Pin PWM fornito in dotazione, collegandolo al classico connettore CPU_FAN1.
Il kit prodotto da DeepCool dispone, come abbiamo più volte sottolineato, di un sistema di illuminazione a LED di tipo RGB indirizzabile. Questa nuova tipologia di illuminazione consente una personalizzazione ancora più precisa ed avanzata della serie di LED integrati ma necessita di un supporto specifico per essere correttamente gestita da parte dell’utente.
Ad oggi non sono molte le schede madri “Addressable-RGB Ready” in commercio, di conseguenza sarà quasi certamente necessario utilizzare eventuali controller dedicati forniti dal produttore stesso del dispositivo.
Nella confezione del nuovo Gamer Storm CASTLE 360 RGB V2 per fortuna non manca questo indispensabile “accessorio”, espressamente messo a punto per assicurare un buon margine di personalizzazione dell’illuminazione con possibilità di selezione tra ben 36 profili colore e cinque effetti preimpostati (dinamico, statico, pulsante, cometa e collisione) grazie ai pulsanti previsti.
Il collegamento del piccolo controller cablato è semplicissimo; basterà infatti alimentarlo con un tradizionale cavo Serial-ATA e collegare i cavi RGB in uscita dalle ventole e dal blocco principale allo sdoppiatore fornito in dotazione.
Ora siamo pronti per mostrarvi la configurazione utilizzata per la verifica delle performance del nuovissimo sistema di raffreddamento a liquido All-In-One messo a punto da DeepCool.
[nextpage title=”Sistema di Prova e Metodologia di Test”]
Per testare il nuovo sistema di raffreddamento a liquido All-In-One (AIO) DeepCool Gamer Storm CASTLE 360 RGB V2 abbiamo utilizzato la configurazione che trovate riportata nella tabella che segue:
Tutti i test eseguiti sono stati ripetuti per ben tre volte, al fine di verificare la veridicità dei risultati. L’hardware è stato montato su di un banchetto di produzione DimasTech. Per quanto riguarda la pasta termo-conduttiva abbiamo usato quella preapplicata dal produttore.
Le prove sono state condotte con l’obiettivo di analizzare le performance del cooler così come commercializzato dal produttore cinese, quindi esclusivamente in abbinamento alle ventole da 120 millimetri fornite in dotazione (DeepCool Gamer Storm RGB PWM). Ci siamo inoltre basati su due differenti livelli di frequenza del processore, preventivamente testati, al fine di non incorrere in problemi causati dall’instabilità:
- Livello 1: Intel Core i9 9900K Default (3.6/5.0GHz) / Turbo Boost Abilitato / RAM 2.666MHz 16-16-16-39-2T;
- Livello 2: Intel Core i9 9900K OC (5.0GHz) / Turbo Core Disabilitato / RAM 3.466MHz 14-14-14-34-1T.
Per ovvi motivi anche tutte le misurazioni riguardanti l’impatto acustico sono state realizzate solo ed esclusivamente utilizzando le ventole in dotazione. Durate i nostri test la temperatura ambiente misurata è stata di circa 25°.
Di seguito vi riportiamo le applicazioni interessate dai nostri test.
Stress e monitoraggio temperatura CPU:
- Prime95 v26.6 – 64-bit (modalità Small FFTs);
- CoreTemp v1.14.
Il test con il software Prime95 ha avuto una durata di 30 minuti per ogni sessione di prova. Le ventole sono state mantenute con gestione automatica del regime di rotazione.
[nextpage title=”Strumentazione utilizzata”]
Di seguito andiamo ad illustrare la strumentazione utilizzata.
Misurazione delle Temperature
Per il rilevamento delle temperature ci siamo avvalsi dell’ultima versione del programma CoreTemp, certamente tra i più noti ed affidabili in circolazione. Il programma è completamente gratuito e liberamente scaricabile da internet (link).
NOTA DELLA REDAZIONE: Pur consapevoli che un rilevamento di tipo software sia quantomeno inadatto a fornire dati certi ed inconfutabili, a causa delle numerose variabili che possono condizionare il rilevamento stesso, come per esempio il mal funzionamento del sensore, oppure un errato settaggio del software di rilevamento, al momento riteniamo che tale sistema sia comunque quantomeno ripetibile da parte degli utenti finali del prodotto recensito.
Misurazione della Rumorosità
Per il rilevamento della rumorosità durante il funzionamento di ventole e dissipatori abbiamo scelto di usare strumentazione professionale a marca PCE, e nello specifico il fonometro Professionale PCE-999.
Ed ora è giunto il momento di procedere con le prove sul campo.ù
[nextpage title=”Stress e Monitoraggio della Temperatura CPU”]
Prime95 è diventato negli ultimi anni un software molto popolare tra gli appassionati e gli overclocker in quanto viene utilizzato come un software di test per la stabilità. Comprende un “Torture Test” progettato specificatamente per il test dei sottosistemi PC per gli errori, al fine di contribuire a garantire il corretto funzionamento di Prime95 su quel sistema. Questo è importante perché ogni iterazione del Lucas-Lehmer dipende da quello precedente e se la ripetizione non è corretta non sarà corretto il risultato del test sui numeri primari.
La caratteristica dello stress-test in Prime95 è che può essere configurato per testare meglio i vari componenti del computer cambiando la dimensione della trasformata rapida di Fourier (FFT). Tre set di configurazioni predefinite sono disponibili: FFT Small, In-place FFT e Blend. Le modalità FFT Small e In-place FFT servono soprattutto per testare la FPU e la cache della CPU, mentre la modalità Blend effettua tutti i test, compresa la memoria.
Su un sistema assolutamente stabile, Prime95 dovrebbe essere in grado di girare a tempo indeterminato. Se si verifica un errore il test viene bloccato indicando che il sistema potrebbe essere instabile. Usiamo il condizionale in quanto non è detto che un sistema stabile in Prime95 lo sia in qualsiasi campo di utilizzo e viceversa.
Questo perché Prime95 è progettato per stressare la CPU con un intenso carico di lavoro e per fermarsi quando incontra anche un solo piccolo errore, mentre la maggior parte delle applicazioni che non stressano la CPU ai livelli di Prime95 continueranno a funzionare a meno che non incontrino un errore fatale.
Nei grafici che seguono vengono riportate le temperature rilevate in Idle ed in condizioni di Full-Load (stress), sia con il processore (Intel Core i9 9900K 8C/16T) mantenuto alla frequenza di default e sia in overclock a 5.0GHz fissi su tutti i core. La temperatura indicata è riferita al core più caldo ed è il valore massimo tra tutte le rilevazioni nelle singole prove effettuate. La temperatura ambientale rilevata durante i test è di circa 25°C.
La qualità e l’efficienza del nuovissimo Gamer Storm CASTLE 360 RGB V2 non lascia molto spazio all’interpretazione; ci troviamo di fronte ad un prodotto di ottimo livello sotto il punto di vista delle prestazioni. La generosa superficie radiante, in abbinamento alle ottime ventole fornite in dotazione, ha indubbiamente contribuito all’ottenimento di questi risultati, garantendo un rapido ed efficiente smaltimento del calore generato dal microprocessore.
Come detto in precedenza il radiatore è costituito da componenti ad alto FPI (numero di alette per pollice) che assicurano un maggiore ed efficiente scambio termico, ma per contro necessitano di ventole capaci di generare una buona pressione per garantire che il flusso d’aria possa attraversare interamente il fitto corpo di alette e di conseguenza smaltirne il calore.
Le ventole fornite nella dotazione (tre GamerStorm RGB da 120 millimetri) si sono dimostrate più che adeguate allo scopo. Ricordiamo che il produttore ha previsto la possibilità di ottimizzare ulteriormente le performance installando altre tre ventole in aggiunta a quelle standard, in maniera da realizzare una configurazione Push/Pull ad alte prestazioni.
Questi sistemi di raffreddamento vanno incontro a quella tipologia di utenza che desidera ottenere un overclock dal proprio sistema in modo semplice, sicuro ed efficiente. Da segnalare, inoltre, il basso livello di rumorosità del kit in tutte le sessioni di prova. La pompa utilizzata è praticamente inudibile.
Dopo i vari test abbiamo verificato l’impronta lasciata dai dissipatori in esame sul nostro microprocessore e, come vedremo dalle immagini, questa risulta omogenea verso il centro. Il contatto tra CPU e la base di contatto del dissipatore è così massimizzato per uno smaltimento ottimale ed efficiente del calore. Il sistema di fissaggio e la base di contatto con il processore svolgono quindi un lavoro perfetto, segno di un ottimo processo di lavorazione e di un elevato standard qualitativo da parte del produttore.
Ci riteniamo completamente soddisfatti del comportamento di questo nuovo sistema di raffreddamento a liquido AIO messo a punto da DeepCool.
[nextpage title=”Impatto acustico – Rumorosità”]
Il test di rumorosità è uno dei più difficili da effettuare poiché durante la fase di test qualsiasi rumore, anche minimo, può far balzare il grafico verso l’alto, di fatto invalidando il lavoro effettuato e costringendoci a ripetere il test dall’inizio. Per questo motivo, non disponendo purtroppo di una camera anecoica, ci siamo veduti costretti ad aspettare le tarde ore notturne per poter effettuare i nostri test in tutta tranquillità e con rumore ambientale il più basso e costante possibile. Lo strumento utilizzato, il fonometro professionale PCE-999, è molto sensibile al rumore ambientale.
Da questo valore, tipico di qualsiasi ambiente domestico, è necessario partire per poter analizzare la rumorosità del complesso dissipatore/ventola. Tali condizioni sono ovviamente irripetibili in ambito domestico, e sinceramente lasciano, a chi acquista il dissipatore, una idea non del tutto reale delle reali prestazioni. Un valido articolo in inglese spiega molto bene cosa sia il rumore e come questo influenzi il normale utilizzo del PC. L’articolo lo troverete qui.
Di seguito il grafico con le rilevazioni del rumore generato dalla ventola singola e doppia, ad una distanza di 60, 30 e 15 cm, in rapporto alla percentuale di rotazione della stessa.
Dal grafico riepilogativo possiamo osservare come la soluzione di raffreddamento messa a punto da DeepCool sia in grado di garantire un livello di rumorosità decisamente contenuto, facendo ovviamente uso delle sole ventole proprietarie fornite in dotazione, contraddistinte, come abbiamo avuto modo di sottolineare nei capitoli precedenti, da una notevole qualità costruttiva.
Durante il normale funzionamento non abbiamo udito particolari rumori provenienti dal rotore né da altri componenti del blocco principale (la pompa utilizzata è praticamente inudibile). Non possiamo che fare un plauso all’azienda cinese per la cura nella messa a punto di questa sua nuova soluzione di raffreddamento a liquido di tipo All-In-One (AIO).
[nextpage title=”Conclusioni”]
Il nuovo Gamer Storm CASTLE 360 RGB V2 della cinese DeepCool è quello che possiamo definire un prodotto davvero molto interessante, capace di distinguersi positivamente nell’affollato panorama delle soluzioni di raffreddamento a liquido di tipo All-in-One (AIO). Questa particolare tipologia di soluzioni, come del resto facilmente intuibile, va a comprendere in un unico prodotto tutte le componenti chiave di un tradizionale impianto di raffreddamento a liquido, vale a dire una pompa, un waterblock, un radiatore, i tubi e il serbatoio.
Ormai i sistemi di tipo AIO per il raffreddamento della CPU sono diventati la scelta ideale per tutti gli utenti che ricercano una soluzione adeguata a garantire un buon margine di overclock senza rinunciare ad aspetti di fondamentale importanza come la silenziosità e l’affidabilità, anche a fronte di un piccolo esborso di denaro in più rispetto alle più diffuse e tradizionali soluzioni ad aria, spesso molto più complesse da gestire per via degli ingombri.
È innegabile che sistemi di raffreddamento di questo tipo siano in grado di offrire numerosi vantaggi anche rispetto ai più performanti impianti a liquido tradizionali. Tra questi non possiamo non menzionare un costo certamente più contenuto, una notevole semplicità di installazione e soprattutto la totale assenza di manutenzione da parte dell’utente, escludendo ovviamente la rimozione di eventuali accumuli di polvere dal radiatore. Inoltre, non sono richieste esperienze o competenze particolari da parte dell’utente in quanto il kit è completamente assemblato in fabbrica e non necessita di alcuna operazione di montaggio o di riempimento del liquido al suo interno.
Durante le nostre prove abbiamo potuto constatare che effettivamente l’installazione è davvero di una semplicità disarmante, bastano infatti pochi minuti per fissare il gruppo waterblock/tanica/pompa e collegare i cavi di alimentazione necessari, rendendo tutto pronto all’uso.
Il posizionamento del blocco principale, rispetto a radiatore, è senz’altro facilitato dall’impiego di tubazioni in gomma morbida di nuova generazione, molto più flessibili rispetto a quelle utilizzate in passato e contraddistinte da una bassa evaporazione, in maniera da garantire l’assoluta assenza di perdite.
Doveroso spezzare una lancia, inoltre, in favore della pompa integrata, davvero silenziosissima e praticamente inavvertibile durante il funzionamento. Proprio riguardo alla pompa, come precisato nel corso del nostro articolo, ci troviamo di fronte ad una soluzione con potenzialità superiori rispetto a quelle tipicamente utilizzate in proposte AIO tradizionali.
Il produttore cinese ha scelto di adottare, per questo particolare modello, un radiatore ad alto FPI (numero di alette per pollice) da ben 360 millimetri, al fine di assicurare un maggiore ed efficiente scambio termico. Questa tipologia di radiatori ha bisogno di ventole capaci di generare una buona pressione per garantire che il flusso d’aria possa attraversare il radiatore e di conseguenza smaltire il calore prodotto. Per questo motivo vengono incluse in dotazione delle ottime ventole proprietarie da 120 millimetri, precisamente delle Gamer Storm RGB PWM.
La colorazione completamente nera con pale semi-trasparenti dona al prodotto un aspetto particolare e ricercato, in grado di abbinarsi al meglio all’interno di qualsiasi configurazione grazie all’illuminazione integrata (LED collocati all’interno del mozzo centrale). La qualità costruttiva è di ottimo livello, con una flessione ridotta sull’asse diagonale e supporti anti-vibrazione in gomma integrati.
La resistenza dei materiali è molto buona e la sensazione generale è di notevole robustezza. il particolare design delle pale, inoltre, è espressamente pensato per ottimizzare l’aerodinamica dell’aria spostata, riducendo il rumore e la turbolenza. Abbiamo potuto constatare che il rumore generato non risulta mai eccessivamente fastidioso, nemmeno sfruttando le ventole al massimo delle loro potenzialità.
Il CASTLE 360 RGB V2 implementa un sofisticato sistema di illuminazione a LED di tipo RGB indirizzabile, capace di garantire una personalizzazione ancora più precisa ed avanzata della serie di LED integrati ma necessita di un supporto specifico per essere correttamente gestita da parte dell’utente.
Ad oggi non sono molte le schede madri “Addressable-RGB Ready” in commercio, di conseguenza sarà quasi certamente necessario utilizzare eventuali controller dedicati forniti dal produttore stesso del dispositivo. Nella confezione non manca, per fortuna, questo indispensabile “accessorio”, espressamente messo a punto per assicurare un buon margine di personalizzazione dell’illuminazione con possibilità di selezione tra ben 36 profili colore e cinque effetti preimpostati (dinamico, statico, pulsante, cometa e collisione) grazie ai pulsanti previsti.
Come abbiamo visto nel corso del nostro articolo, questo kit si è dimostrato decisamente performante e capace di garantire temperature più che soddisfacenti pur senza rinunciare al confort acustico. Il microprocessore utilizzato nella nostra configurazione di prova, nello specifico un Core i9 9900K 8C/16T basato su microarchitettura Coffee Lake, è stato ottimamente tenuto a bada da questo sistema di raffreddamento, non soltanto mantenendolo in specifica, ma anche applicando un discreto overclock della frequenza operativa all-core (5.0GHz). Le temperature registrate sono del tutto buone e abbondantemente al di sotto della soglia di sicurezza.
Tutti coloro che intendono incrementare ancor più le prestazioni di questo prodotto, inoltre, possono valutare l’acquisto di ulteriori tre ventole, in maniera da configurarle in Push/Pull con quelle già presenti nella dotazione. Il radiatore di calore, infatti, consente l’installazione fino ad un massimo di sei ventole, due per ogni lato.
Il nuovo DeepCool Gamer Storm CASTLE 360 RGB V2 CPU AIO Liquid Cooler prevede la commercializzazione al prezzo di circa 135,50€ IVA compresa, cifra che riteniamo più che giustificata dall’ottima qualità costruttiva e dalle caratteristiche tecniche di questo prodotto, nonché dalla presenza di una dotazione accessoria davvero molto completa, comprendente non soltanto tre ottime ventole PWM da 120 millimetri provviste di illuminazione RGB indirizzabile, ma anche numerosi accessori, tra i quali citiamo FAN-Hub PWM, Controller RGB cablato, adattatori e pasta termica preapplicata di ottima qualità.
Pro:
- Ottima scelta dei componenti;
- Design accattivante e moderno;
- Implementazione di un sofisticato sistema di illuminazione a LED di tipo RGB indirizzabile (Addressable-RGB) integrato sia nel blocco principale che nelle ventole di raffreddamento incluse;
- Pompa integrata performante, efficiente ed estremamente silenziosa;
- Radiatore da ben 360mm con possibilità di ospitare fino a sei ventole in Push/Pull;
- Tubazioni di nuova generazione, più flessibili, a bassa evaporazione e contraddistinte da uno sleeving in tessuto di ottima qualità;
- Bundle in dotazione estremamente completo (FAN-Hub, Controller RGB etc.);
- Compatibilità garantita con le più diffuse piattaforme AMD (AMx/FMx/TR4) e Intel (LGA-115x/LGA-1366/LGA-20xx);
- Assoluta semplicità di installazione, bastano davvero pochi minuti;
- Ottime performance dissipanti;
- Notevole silenziosità durante l’utilizzo;
- Buona scelta per chi vuole iniziare la propria avventura nel raffreddamento a liquido.
Contro:
- Nulla da segnalare.
Si ringrazia per il sample fornitoci.
Gianluca Cecca – delly – Admin di HW Legend