ASRock Z690 Taichi – Intel Z690 Chipset – LGA-1700

Sistema di Prova e Metodologia di Test

Tutti i test eseguiti sono stati ripetuti per ben tre volte, al fine di verificare la veridicità dei risultati. L’hardware è stato montato su di un banchetto di produzione DimasTech.

Nella tabella che segue vi mostriamo il sistema di prova utilizzato per i test di questa nuova scheda madre:

Per meglio osservare le potenzialità offerte non soltanto dal nuovo microprocessore Core di dodicesima generazione per sistemi desktop Core i9 12900K 16C/24TAlder Lake-S”, ma soprattutto dalla nuovissima scheda madre ASRock Z690 Taichi, abbiamo condotto le nostre prove basandoci su due differenti livelli d’impostazione, preventivamente testati al fine di non incorrere in problemi causati dall’instabilità:


  • Default: Intel Core i9 12900K (Default) / Turbo Boost Abilitato / RAM 4.400MHz 37-37-37-70-2T;

Per questo profilo ci siamo mantenuti fedeli alle specifiche di riferimento di Intel per quanto riguarda il microprocessore e i principali parametri operativi (Memoria RAM e tensioni di alimentazione). Di conseguenza abbiamo lasciato attiva la tecnologia proprietaria Turbo Boost e rispettato quella che è la massima frequenza certificata per il comparto di memoria in abbinamento ad un microprocessore Alder Lake-S e a moduli Single Rank in configurazione 1 DPC (singolo modulo per canale) su scheda madre 2 SPC (due slot per canale), ovvero 4.400MHz.


  • OC-Daily: Intel Core i9 12900K (Overclock 5.1GHz P-Core/4.0GHz E-Core) / Turbo Boost Disabilitato / RAM 6.000MHz 36-36-36-96-2T.

Al contrario del precedente livello d’impostazione, il nostro profilo “OC Daily” prevede un’oveclocking di tipo manuale dei principali parametri operativi. Le potenzialità offerte in tal senso da questa piattaforma di sono indubbiamente notevoli, ma noi ci siamo limitati ad un livello facilmente raggiungibile e soprattutto idoneo ad un utilizzo quotidiano, senza la necessità di ricorrere a sistemi di raffreddamento non convenzionali.

Per quanto riguarda il microprocessore, di conseguenza, abbiamo ritenuto più che ottimale una frequenza finale di 5.100MHz, impostata in maniera costante su tutti i P-Core e 4.000MHz sugli E-Core (senza quindi sfruttare in alcun modo la tecnologia Turbo Boost di Intel) e per la quale è bastata una tensione di alimentazione di poco più di 1.26v.

Per sfruttare al meglio il nostro comparto di memoria, che prevede moduli G.Skill Trident Z5 RGB accreditati di una frequenza operativa di 6.000MHz, non si è reso necessario mettere mano alla frequenza di Base Clock (BCLK), ma è semplicemente bastato impostare l’apposito moltiplicatore DRAM e attivare il profilo XMP previsto, mantenendosi in specifica.

La scheda grafica utilizzata, una INNO3D GeForce RTX 3070 iCHILL X3, è stata mantenuta entro le specifiche previste dal produttore (1.500MHz/1.750MHz/1.785MHz). I driver utilizzati sono gli NVIDIA Game Ready 512.15, provvisti di certificazione WHQL.

Il sistema operativo, Microsoft Windows 11 Pro X64, è da intendersi privo di qualsiasi ottimizzazione particolare, ma comprensivo di tutti gli aggiornamenti rilasciati fino al giorno della stesura di questo articolo (Versione 21H1 – build 22000.708).

Queste le applicazioni interessate, suddivise in quattro tipologie differenti:


Prestazioni Rendering e Calcolo


  • Cinebench R15 64bit;
  • Cinebench R20 64bit;
  • Cinebench R23 64bit;
  • POV Ray 3.7 64bit;
  • V-Ray Benchmark 5.01.01 64bit;
  • Indigo Benchmark 4.4.15 64bit;
  • Corona Benchmark 1.3 64bit;
  • Blender 3.1.2 64bit;
  • Euler3D Benchmark v2.2;
  • Fritz Chess Benchmark v4.3;
  • WPrime Benchmark v2.10;
  • SiSoftware Sandra 2021/2022;
  • AIDA64 Extreme 6.70.6000;
  • Intel Extreme Tuning Utility (XTU) 7.7.0.12.

Prestazioni Multimedia e Compressione


  • WinRAR 6.11 64bit;
  • 7-Zip 21.07 64bit;
  • VeraCrypt 1.25.9;
  • HWBOT RealBench 2.44;
  • HWBOT X265 Benchmark 2.3.0;
  • 3DMark 11 Advanced Edition v1.0.179;
  • 3DMark Advanced Edition v2.22.7334;
  • PCMark 10 Professional Edition v2.1.2532 64bit;
  • Unigine2 Superposition Benchmark v1.1.

Prestazioni Giochi


  • Assassin’s Creed Valhalla – DX12;
  • Deus Ex Mankind Divided – DX12;
  • Shadow of the Tomb Raider – DX12;
  • Watch Dogs: Legion – DX12.

Prestazioni Controller (USB 3.2 Gen1x1 & 3.2 Gen2x2 / SATA III 6Gb/s / M.2 PCIe Gen4x4)


  • Crystal Disk Mark 8.0.4a;
  • ATTO Disk Benchmark 3.05.

Ora siamo pronti per andare ad osservare i risultati da noi ottenuti.

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