GIGABYTE GA-X79-UD3 – LGA-2011

Foto_1Gigabyte, una delle aziende leader da anni nel settore dei componenti informatici, in concomitanza con il lancio della nuova piattaforma di fascia alta Intel Sandy Bridge-E, ha ufficialmente presentato la sua nuova linea di schede madri dotate di chipset X79 Express, adatta a ospitare tutti i nuovi processori Core i7 su Socket LGA-2011. A farne parte sono vari modelli, classificati in base alle loro caratteristiche tecniche e alle funzionalità esclusive previste. Nel corso di questa recensione ci occuperemo della GA-X79-UD3, modello base dell’offerta, gentilmente inviataci dall’azienda. Non possiamo che augurarvi una piacevole lettura del nostro articolo!


Introduzione:


gigabyte-logo-001

GIGABYTE, fondata nel 1986, era inizialmente un piccolo laboratorio con protagonisti quattro giovani ingegneri, appassionati e volenterosi nel migliorare gli standard esistenti. Ancora oggi vanta gli stessi valori ed impegno nel continuare a migliorare le vite dei suoi clienti creando prodotti con alte prestazioni, affidabili e dal grande contenuto qualitativo.

La tecnologia è andata oltre alle macchine e ai circuiti. E’ la nuova base della vita moderna ed è diventata parte integrante del nostro modo di imparare, condividere e creare con gli altri in un mondo sempre più interconnesso. Con oltre 20 anni di esperienza nella progettazione, GIGABYTE è sempre più impegnata nella realizzazione di nuove tecnologie per gli utenti di tutto il mondo, sempre con il massimo rispetto per l’ambiente.

tree

L’essere stata pioniera nel mercato delle schede madri, ha permesso all’azienda di diversificare la sua offerta di prodotti, includendo schede grafiche, portatili, computer da tavolo, componenti per PC, telefoni cellulari, server, soluzioni per centri elaborazione dati e molto altro ancora.

Per maggiori informazioni consultate il sito web GIGABYTE.

{jospagebreak_scroll title=Intel X79 Express Chipset: Caratteristiche Tecniche e Novità&heading=Introduzione:}


Intel X79 Express Chipset: Caratteristiche Tecniche e Novità:


Socket

Sono trascorsi ormai quasi tre anni da quando fu presentata per la prima volta la piattaforma di fascia alta basata su X58 Express e Socket LGA-1366 in grado di offrire supporto alle prime soluzioni Bloomfield e, successivamente, a Gulftown. Nel frattempo hanno visto la luce varie soluzioni intermedie, basta pensare alla piattaforma LGA-1156 per processori Lynnfield/Clarkdale e alla recente piattaforma LGA-1155 dedicata ai processori Sandy Bridge di fascia media, che hanno portato alla graduale migrazione di tutte le principali funzionalità del Northbridge direttamente all’interno del Die del processore. Questo aspetto, unito alla necessità di sfruttare appieno quanto offerto dai nuovi processori di fascia alta, ha reso necessario lo sviluppo di un nuovo Socket, l’LGA-2011 e di un nuovo Chipset, l’X79 Express.

003-gigabyte-x79-ud3-chipset-x79

Analogamente a quanto visto nei chipset P67 Express e Z68 Express, anche questo nuovo modello di punta si basa su un’architettura a singolo chip, con funzioni che in passato erano tipicamente svolte dal Southbridge, ossia fungere da “ponte” fra la CPU stessa e i vari controller integrati e non. Questo è stato reso possibile grazie alla completa integrazione all’interno del microprocessore, sia del Controller PCI-Express e sia del Memory Controller, come vediamo nel diagramma che segue:

004-gigabyte-x79-ud3-diagramma-x79

Una delle principali novità dei nuovi microprocessori Sandy Bridge-E riguarda proprio il Memory Controller Integrato. Per la prima volta in una piattaforma desktop viene offerto il supporto al Quad Channel, capace di raggiungere una bandwidth massima teorica praticamente doppia rispetto al precedente approccio Triple Channel visto in Nehalem, ben 51.2 GB/s contro 25.6 GB/s utilizzando moduli di memoria DDR3 alla frequenza massima certificata di 1600MHz.

Il Controller PCI-Express, ora integrato nel microprocessore, è in grado di gestire ben 40 linee, tutte di seconda generazione. Nei mesi scorsi erano trapelate informazioni circa il supporto nativo da parte di Sandy Bridge-E del nuovo standard PCI-Express 3.0, tuttavia, almeno in questa prima “sfornata” di prodotti tale supporto non è presente (o comunque non abilitato), lo sarà probabilmente soltanto con le prossime revisioni.

Sono ovviamente supportate le tecnologie Multi-GPU sia di NVIDIA (SLI) che di AMD (CrossFireX). Grazie ad un tale numero di linee a disposizione è garantita una grande flessibilità nelle configurazioni. Sarà possibile installare (ovviamente a patto che la scheda madre disponga degli slot necessari) fino a quattro schede grafiche in parallelo, operanti in configurazione 16x/8x/8x/8x.

005-gigabyte-x79-ud3-logo-multi-gpu

Il chipset è collegato al processore per mezzo di un Link DMI da 20Gb/s, e si occupa, come abbiamo già precisato, di fungere da ponte fra il processore e i vari controller integrati e non. Analogamente ai chipset P67 e Z68 Express, troviamo anche in questo modello un controller Serial ATA in grado di gestire fino a un massimo di sei canali, di cui quattro di tipo SATA II 3Gb/s e due SATA III 6Gb/s, pienamente compatibili con le tecnologie RAID di tipo 0, 1, 5 e 10 e Rapid Storage Enterprise. Anche in questo caso non hanno trovato conferma le voci che affermavano il supporto nativo alla connettività SAS (Serial Attached SCSI), verrà si offerto in alcuni prodotti, ma sarà gestito da un controller di terze parti.

Oltre a quanto detto, il nuovo Intel X79 Express, include un sottosistema Audio High Definition, un’interfaccia di rete Gigabit, ulteriori 8 linee PCI-Express 2.0 (la cui gestione è a discrezione del produttore della scheda madre) ed un Controller USB compatibile con lo standard 2.0, in grado di gestire fino a un massimo di 14 porte. La gestione di eventuali connessioni USB 3.0, non supportata nativamente, dovrà quindi essere affidata a controller dedicati di terze parti.

{jospagebreak_scroll title=Gigabyte GA-X79-UD3 – Confezione e Bundle:}


Confezione e Bundle:


Foto_5

La scheda madre GA-X79-UD3 è giunta in redazione all’interno della confezione originale prevista dal produttore taiwnese, come sempre molto curata e ricca d’informazioni. Seppur le dimensioni siano relativamente contenute, la scatola appare solita e sufficientemente robusta, al punto che riteniamo improbabili dei potenziali danneggiamenti dovuti al trasporto.

006-gigabyte-x79-ud3-foto-confezione-fronte   007-gigabyte-x79-ud3-foto-confezione-fronte-dettagli

Nella parte frontale spiccano alcune tra le caratteristiche di rilievo del prodotto, quali l’adozione del nuovo chipset Intel X79 Express, il supporto al Quad-Channel, introdotto per la prima volta in ambito desktop proprio dalla nuova piattaforma Sandy Bridge-E, e due tra le feature proprietarie di maggior spessore, vale a dire la nuova e accattivante interfaccia 3D BIOS, e l’esclusiva circuiteria di alimentazione digitale 3D Power, basata sull’innovativo 3-Way Digital Power Engine.

008-gigabyte-x79-ud3-foto-confezione-retro   009-gigabyte-x79-ud3-foto-confezione-retro-dettagli

010-gigabyte-x79-ud3-foto-confezione-retro-dettagli-2

Capovolgendo la scatola troviamo invece una piccola anteprima della scheda madre contenuta, con la descrizione delle principali caratteristiche tecniche che la contraddistinguono. Possiamo notare il supporto agli standard USB 3.0 e SATA III 6Gb/s, al nuovo standard PCI-Express 3.0 e alla configurazione di sistemi Multi-GPU (NVIDIA SLI / AMD CrossFireX) fino ad un massimo di ben quattro schede grafiche in parallelo (4-Way).

011-gigabyte-x79-ud3-foto-confezione-contenuto

Il bundle fornito con la scheda è veramente completo. Degna di nota la presenza di un bridge NVIDIA SLI di tipo 4-Way, raramente incluso nelle tradizionali dotazioni accessorie. A seguire l’elenco dettagliato del contenuto della confezione:

  • 1x DVD-Rom Driver e Software;
  • 2x Manuali d’Istruzioni;
  • 4x Cavetti Serial ATA;
  • 1x Bridge NVIDIA SLI 2-Way Flessibile;
  • 1x Bridge NVIDIA SLI 3-Way Rigido;
  • 1x Bridge NVIDIA SLI 4-Way Rigido;
  • 1x Bridge AMD CrossFireX Flessibile;
  • 1x Mascherina Posteriore I/O.

012-gigabyte-x79-ud3-foto-confezione-bundle

gigabyte_x79-ud3

{jospagebreak_scroll title=Caratteristiche Tecniche:}


GIGABYTE GA-X79-UD3 – Caratteristiche Tecniche:


14 

L’interessante soluzione GA-X79-UD3, fa parte della nuova famiglia di schede madri su socket 2011, prodotte da Gigabyte. I modelli X79 realizzati da Gigabyte sono ben quattro.

X79_motherboards

Nella recensione che segue andremo ad analizzare le caratteristiche tecniche e prestazionali del nuovo modello di “fascia bassa” GA-X79-UD3. La motherboard supporta pienamente i processori desktop Intel Core i7 per socket 2011 e gestisce piena compatibilità con i moduli di memoria Quad channel DDR3. Al fine di offrire prestazioni di gioco esaltanti, la GA-X79-UD3 è in grado di supportare schede grafiche in configurazioni CrossFireX o SLI grazie all’ausilio del nuovo standard PCI-Express 3.0. Sono garantiti inoltre i nuovi standard USB 3.0 e SATA III 6Gb/s. La scheda GA-X79-UD3 è la scelta migliore per offrire ottime prestazioni a costi contenuti. Di seguito trovate tutte le caratteristiche tecniche della motherboard GA-X79-UD3.


GIGABYTE GA-X79-UD3 – Caratteristiche Tecniche:


Caratteristiche_tecniche

12

13

Le caratteristiche tecniche dichiarate da GIGABYTE rispecchiano a pieno la volontà del produttore di realizzare una scheda madre elegante, prestazionale e con componenti di qualità. Le novità stilistiche e funzionali rendono il prodotto unico nel suo genere. Le specifiche risultano allineate alla media rispetto ai prodotti concorrenti presenti ad oggi sul mercato con la stessa fascia di prezzo. Per concludere, a questa pagina è possibile scaricare il manuale, i driver, i bios e le utility riguardanti la scheda madre GA-X79-UD3.

{jospagebreak_scroll title=Principali Features – Parte 1:}


GIGABYTE GA-X79-UD3 – Principali Features – Parte 1:


11a

La scheda madre GIGABYTE GA-X79-UD3 è progettata per offrire prestazioni senza rivali con un livello di flessibilità e di controllo dell’hardware senza precedenti. Andiamo ad analizzare di seguito le principali features:


Processori ad Alte Prestazioni Intel Core i7:


10a

Incorporando la moderna architettura dei processori Sandy Bridge-E, la nuova serie di processori Intel Core i7 sono il sogno divenuto realtà per i gamers. Con il quantitativo maggiore di Cache L3 mai visto su un processore, per un totale di 16MB, e la tecnologia IntelTurbo Boost che può innalzare la frequenza del processore fino a 3,9GHz sui 6 core e 12 threads, sarai certamente ai primi posti in classifica nelle prestazioni.


GIGABYTE 3D Power:


12a

La serie di schede madri GIGABYTE X79 è tra le prime ad avvantaggiarsi dell’esclusiva tecnologia GIGABYTE 3D Power, una soluzione sia hardware che software di alimentazione digitale per entrambi i canali PWM e Memoria, capace quindi un controllo sull’erogazione dell’alimentazione senza paragoni.


Nuova gestione digitale della alimentazione di Processore e Memoria:


13a

Utilizzando un nuovo controller digitale PWM, il nuovo GIGABYTE 3D include una Compensazione Automatica del Voltaggio per erogare un flusso elettrico costante alla CPU e alle Memorie, in qualsiasi condizione di carico. Questo nuovo sistema di alimentazine completamente digitale fornisce agli utilizzatori enthusiast un controllo senza precedenti sulle potenzialità di overclock della GIGABYTE X79. GIGABYTE è il primo produttore dell’industria IT ad usare controllers di memoria digitali non solo per la memoria, ma anche per VTT e VSA, per un controllo ed una configurazione in tempo reale. Il controllo digitale della memoria consente agli utilizzatori esperti di monitorare e salvare il livello di alimentazione delle memorie DDR anche durante le fasi concitate di gioco, durante un overclock oppure in idle. Gli utenti possono anche impostare l’OVP (Over voltage Protection) per salvaguardare le proprie memorie, impostare la calibrazione di carico delle memorie per aggiustare il problema di vdrop delle stesse per una risposta più rapida e impostare a piacimento il valore della PWM frequenza dei singoli moduli.


GIGABYTE 3D Power Utility:


14a

Gli utenti possono ora avere una utility copletamente in 3D che aiuta nele impostazioni dei 3 parametri che influenzano l’alimentazione della CPU e delle memorie: Voltaggio, Fase e Frequenza. Questi tre parametri sono di importanza vitale nell’erogazione dell’alimentazione da parte del PWM digitale a zone critiche della sched amadre e può essere utile anche per ottenere un overclock elevato e più stabile. Analizzeremo in seguito in dettaglio il nuovo 3D Power Utility. Di seguito il video che mostra il funzionamento.


GIGABYTE 3D BIOS:


 15a

Il rivoluzionario Bios 3D di GIGABYTE si basa sulla nostra nuova tecnologia UEFI DualBIOS ed è disponibile a tutti i nostri clienti in due diversi livelli di interattività, mai visti prima d’ora in un ambiente BIOS. GIGABYTE ha modificato radicalmente il livello di esperienza con il BIOS, fornendo un’interfaccia grafica unica e potente. Analizzeremo in seguito in dettaglio il nuovo 3D Bios. Di seguito il video che mostra il funzionamento del GIGABYTE 3D Bios.


GIGABYTE 333 Onboard Acceleration:


16a

La serie di schede madri Gigabyte X79 è dotata della nuova tecnologia GIGABYTE 333 Onboard Acceleration, che include una serie di soluzioni per l’incremento del trasferimento dei dati, incluso la tecnologia SuperSpeed USB 3.0, SATA Revision 3.0 (6Gbps) e un innovativo “3x USB power boost” su tutte le porte USB per l’alimentazione di periferiche USB.


GIGABYTE On/Off Charge:


17a

La serie di schede madri GIGABYTE X79 presenta la feature ON/OFF Charge, tecnologia Gigabyte unica che permette di ricaricare non solo il tuo iPhone o iPod Touch, ma ti permette anche di effettuare le “Quick Charge”. In aggiunta, puoi effettuare la ricarica anche a PC spento, così d avere il tuo telefonino sempre carico.


GIGABYTE Ultra Durable 3:


18a

La serie di schede madri Gigabyte X79 dispone di componenti di altissima qualità che garantisce temperature di sistema inferiori, efficenza maggiore e stabilità in overclock. La tecnologia GIGABYTE Ultra Durable™ 3 incorpora fino a 2 once di rame puro nel PCB della scheda madre per una diminuzione drastica delle temperature di funzionamento. GIGABYTE Ultra Durable™ 3 inoltre include l’uso di capacitor solidi giapponesi, PowerPAK MOSFETs  e Chokes in Ferrite per offrire temperture inferiori delle schede madri, spreco di energia minore e una incrementata vita del prodotto.

{jospagebreak_scroll title=Principali Features – Parte 2:}


GIGABYTE GA-X79-UD3 – Principali Features – Parte 2:


4 Channel Memory Architecture:


19a

Grazie ad una banda passante fino a 25G/s e 256bit, le piattaforme Intel X79 offrono prestazioni di memoria senza eguali. La serie di schede madri Gigabyte X79 ti offrono le prestazioni più elevate per le applicazioni di tutti i giorni dove la memoria è fondamentale.


Supporto a PCI Express Gen.3:


20a

La serie di schede madri Gigabyte X79 si avvantaggia del data bus PCI Express al meglio. La piattaforma Intel X79  integra tutte le piste PCI-E all’interno della CPU, risultando in una latenza inferiore e prestazioni migliorate per l’ultima generazione di schede video discrete e per le configurazioni multi-GPU. Le schede madri Gigabyte sono configurate per offrire al gamer l’ultimissima tecnologia PCI-E Gen.3, raggiungendo livelli di banda passante masimizzati per la futura generazione di schede video discrete.


Supporto 4 Way Graphics:


21a

La scheda madre GIGABYTE X79-UD3 offre la scalabilità in termini di potenza grafica maggiore dell’industria hardware con il suo supporto a configurazioni 4-way sia ATI CrossfireX che Nvidia SLI. Offrendo 4 connettori PCI Express 3.0 x8 la X79-UD3 offre rendering 3D incredibilmente fluido, frame rate elevatissimi e capacità grafiche avanzate per chi vuole raggiungere i più alti livelli di prestazione grafica con il proprio sistema.


3x USB Power Boost:


22a

Le schede madri Gigabyte offrono 3x USB power boost, permettendo una maggiroe compatibilità e potenza extra per le periferiche USB. Il design proprietario di alimentazione delle porte USB di Gigabyte è anche capace di regolare in maniera efficace l’erogazione dell’alimentazione attraverso il range completo di voltaggi a disposizione, il che aumenta considerevolmente la compatiblità con le periferiche USB. Inoltre, fusibili a basa resistenza dedicati assicurano cadute di voltaggio minime e forniscono una alimentazione più stabile e sicura.

23a


SuperSpeed USB 3.0:


24a

Le Schede madri GIGABYTE vantano la tecnologia SuperSpeed ​​USB 3.0 resa possibile attraverso un controller aggiuntivo ospitato a bordo. Con velocità di trasferimento superveloce fino a 5 Gbps, gli utenti sono in grado di provare un miglioramento teorico 10x su USB 2.0. Inoltre, la compatibilità con USB 2.0 assicura agli utenti un impiego a lungo termine della loro eredità di dispositivi USB 2.0.

25a


SATA 6 Gbps:


26a

Le Schede madri GIGABYTE sono compatibili con la High-Speed SATA Revision 3.0 raggiungendo velocità di trasferimento dati fino a 6Gbps. Utilizzando configurazioni RAID 0 (Stripe), le schede madri sono in grado di raggiungere valori ancora più elevati, fino a 4x la velocità di trasferimento delle interfaccie SATA.

27a


Dolby Home Theater – Godetevi il suono Home Theater Surround:


28a

Dolby Home Theater  pone gli ascoltatori nel bel mezzo dell’azione, dando al loro PC un potente set di strumenti per realizzare un’esperienza stile cinema con suono vivido e surround. 

  • Suono vivido surround per musica, film e giochi, utilizzando da due a otto altoparlanti o cuffie;
  • Progettato per offrire automaticamente la migliore esperienza possibile di ascolto.

{jospagebreak_scroll title=La scheda – Parte 1:}


GIGABYTE GA-X79-UD3 – La scheda – Parte 1:


Logo_1

La nuova GA-X79-UD3 adotta un fattore di forma conforme allo Standard ATX (30.5 x 24.4 cm), non ci saranno quindi problemi di compatibilità con la maggior parte dei case in commercio. La scheda si presenta molto gradevole alla vista, nonostante la quasi totale monocromia che la contraddistingue. Al PCB interamente di colore nero, infatti, sono stati abbinati inserti plastici e metallici di eguale colore, conferendo al prodotto oltre che una certa anonimità, anche una buona dose di “aggressività”, che non guasta mai.

013-gigabyte-x79-ud3-foto-scheda-fronte  014-gigabyte-x79-ud3-foto-scheda-retro

Come possiamo osservare il layout appare pulito e ordinato, tutti i componenti sono posti con criterio nello spazio a disposizione. In posizione centrale spicca il nuovo Socket LGA-2011, in grado di ospitare tutti i nuovi processori di fascia alta Sandy Bridge-E. Il nuovo meccanismo di fissaggio del processore, prodotto in questo caso da FOXCONN, prevede una coppia di levette, da aprire e richiudere nella giusta sequenza. Il fissaggio del sistema di dissipazione dedicato al processore avviene semplicemente sfruttando la filettatura presente. Per soddisfare nel migliore dei modi la richiesta energetica del processore è presente un connettore di alimentazione 12v 8-Pin.

015-gigabyte-x79-ud3-foto-scheda-zona-socket  016-gigabyte-x79-ud3-foto-scheda-filettatura-fissaggio-dissipatore

La particolare ed esclusiva circuiteria di alimentazione digitale introdotta da GIGABYTE in occasione del lancio della nuova linea di schede madri dotate di chipset X79 Express, denominata 3D Power, basata sull’innovativo 3-Way Digital Power Engine, garantisce un controllo e una precisione nell’erogazione senza precedenti, grazie all’adozione di una componentistica di eccellente qualità.

017-gigabyte-x79-ud3-spec-3d-power

018-gigabyte-x79-ud3-foto-scheda-circuiteria-alimentazione  019-gigabyte-x79-ud3-foto-scheda-circuiteria-alimentazione

L’applicazione GIGABYTE 3D Power fornisce, inoltre, una serie d’impostazioni avanzate in un’interfaccia grafica molto intuibile, per permettere la regolazione in tempo reale oltre che di CPU, VTT, IMC e Memorie, anche del Load Line Calibration e dell’Over Voltage Protection.

020-gigabyte-x79-ud3-screen-3dpower-application-1  021-gigabyte-x79-ud3-screen-3dpower-application-2

022-gigabyte-x79-ud3-screen-3dpower-application-3  023-gigabyte-x79-ud3-screen-3dpower-application-4

Uno dei particolari che salta subito all’occhio osservando la scheda riguarda senza dubbio la particolare disposizione dei quattro slot a disposizione per le memorie, suddivisi una metà alla sinistra e l’altra metà alla destra del Socket LGA-2011. La scheda supporta moduli DDR3 in configurazione Quad-Channel, fino a una frequenza massima certificata di 2133MHz, anche se tutti ormai sappiamo che questa nuova piattaforma è perfettamente in grado di gestire frequenze ben superiori, senza problemi di sorta. Il quantitativo massimo di memoria installabile è pari a ben 32GB, installando moduli da 8GB ciascuno.

024-gigabyte-x79-ud3-foto-scheda-slot-ddr3

{jospagebreak_scroll title=La scheda – Parte 2:}


GIGABYTE GA-X79-UD3 – La scheda – Parte 2:


In prossimità degli slot per le memorie troviamo anche il connettore di alimentazione ATX 24 Poli e parte della circuiteria necessaria alla loro corretta alimentazione. Troviamo, inoltre, un connettore per porte USB 3.0 supplementari.

025-gigabyte-x79-ud3-foto-scheda-conn-atx-usb3

Le possibilità di espansione sono garantite dall’elevato numero di linee gestite direttamente dal controller integrato nel microprocessore. Per la precisione la scheda offre due slot PCI-Express 2.0 1x utili, ad esempio, per l’installazione di schede audio o controller dischi aggiuntivi, uno slot PCI tradizionale per l’installazione di schede più datate, e ben quattro slot PCI-Express Gen3 16x, di cui due (precisamente il secondo e il quarto)) operanti con segnale elettrico 8x. Viene garantito il supporto verso le tecnologie Multi-GPU NVIDIA SLI ed AMD CrossFireX, fino a ben quattro schede grafiche in parallelo (4-Way).

026-gigabyte-x79-ud3-foto-scheda-slot-espansione

ga-x79-ud3_layout

Scendendo verso il basso notiamo la presenza di ben 10 porte Serial ATA, di cui 8 ruotate in modo da facilitare l’inserimento dei cavi e migliorare il “cable management”. La differente colorazione consente di identificarne la tipologia e il controller adibito alla loro gestione. Il nuovo chipset X79 Express si occupa della gestione delle 4 porte SATA II 3Gb/s di colore nero, e delle 2 porte SATA III 6Gb/s di colore bianco. Le restanti 4 porte SATA III 6Gb/s di colore grigio scuro e le 2 porte eSATA 6Gb/s presenti nel pannello posteriore I/O, sono invece gestite da 3 controller aggiuntivi 88SE9172, prodotti da Marvel. Ricordiamo che sono tutte configurabili in modalità singolo disco o RAID.

027-gigabyte-x79-ud3-foto-scheda-porte-sata-1

028-gigabyte-x79-ud3-foto-scheda-controller-marvel-sata3-1   029-gigabyte-x79-ud3-foto-scheda-porte-sata-controller-marvel-2

030-gigabyte-x79-ud3-foto-scheda-porte-esata   031-gigabyte-x79-ud3-foto-controller-marvel-esata

Comunemente alla maggior parte delle soluzioni X79, il chipset è raffreddato passivamente con un dissipatore di alluminio di generose dimensioni.

032-gigabyte-x79-ud3-foto-dissipatore-chipset-x79

{jospagebreak_scroll title=La scheda – Parte 3:}


GIGABYTE GA-X79-UD3 – La scheda – Parte 3:


Nella parte inferiore della scheda trovano posto i connettori per porte USB 2.0, Audio, FAN e COM supplementari, il pannello con i collegamenti alle funzioni del case.

033b-gigabyte-x79-ud3-foto-connettori-supplementari-1

034a-gigabyte-x79-ud3-foto-connettori-supplementari-2   035a-gigabyte-x79-ud3-foto-connettori-supplementari-3

La Batteria Tampone è stata posta in un punto un po’ “scomodo”, tra il primo e il secondo slot PCI-Express. Nelle immediate vicinanze possiamo notare le due Eeprom BIOS (Main e Backup), direttamente saldate al PCB. 

036-gigabyte-x79-ud3-foto-batteria-tampone-dual-bios

La gestione dell’audio è affidata al chip Realtek ALC898, che offre supporto HD-Audio a 8 canali e Dolby Home Theater.

037a-gigabyte-x79-ud3-foto-chip-audio

L’interfaccia di rete Gigabit Ethernet è gestita da un controller di produzione Intel. Per la precisione la scheda adotta il modello WG82579V, contraddistinto da un utilizzo veramente limitato del processore centrale durante il normale funzionamento.

038-gigabyte-x79-ud3-foto-chip-rete

Le quattro connessioni USB 3.0 a disposizione sono gestite da una coppia di controller prodotti da Fresco, precisamente la scheda adotta il modello FL1009, non molto utilizzato dai vari produttori ma comunque in grado di raggiungere buone prestazioni.

039-gigabyte-x79-ud3-foto-chip-usb3  040-gigabyte-x79-ud3-foto-chip-usb3

Il pannello posteriore I/O della GA-X79-UD3 è molto completo, troviamo infatti:

  • 1x Porta Combo PS/2 per mouse o tastiera;
  • 2x Porte USB 3.0 (colore blu);
  • 8x Porte USB 2.0 (colore nero);
  • 1x Uscita SPDIF Ottica;
  • 1x Uscita SPDIF Coassiale;
  • 2x Porte eSATA 6Gb/s (colore blu);
  • 6x HD Audio Jack;
  • 1x Porta LAN RJ-45.

041-gigabyte-x79-ud3-foto-pannello-IO

Per maggiori informazioni visitate il sito ufficiale cliccando qui.

{jospagebreak_scroll title=Uno sguardo al nuovo 3D BIOS:}


Uno sguardo al nuovo 3D BIOS:


042-gigabyte-x79-ud3-logo-bios3d

Il BIOS UEFI (Unified Extensible Firmware Interface) di questa scheda madre è dotato di un’interfaccia particolarmente accattivante, denominata dall’azienda 3D BIOS. Al suo interno sarà possibile scorrere tra le varie pagine e impostazioni in un ambiente che ricorda davvero molto quello di un tradizionale sistema operativo moderno.

Una volta effettuato l’accesso, premendo come di consueto il tasto CANC, ci troviamo subito di fronte ad una prima schermata in cui viene mostrata un’immagine dettagliata e interattiva della nostra scheda madre. Ponendosi con il puntatore del mouse sulle varie zone di rilievo (Socket CPU, Memorie RAM, Porte SATA, Slot di espansione, Pannello Posteriore I/O) sarà possibile accedere alle numerose impostazioni avanzate a disposizione, ben ordinate in accattivanti finestre con effetti di trasparenza, liberamente trascinabili nell’area a disposizione.

043-gigabyte-x79-ud3-screen-3dbios-main-1   044-gigabyte-x79-ud3-screen-3dbios-main-2

045-gigabyte-x79-ud3-screen-3dbios-main-3   046-gigabyte-x79-ud3-screen-3dbios-main-4

047-gigabyte-x79-ud3-screen-3dbios-main-5   048-gigabyte-x79-ud3-screen-3dbios-main-6

049-gigabyte-x79-ud3-screen-3dbios-main-7   050-gigabyte-x79-ud3-screen-3dbios-main-8

051-gigabyte-x79-ud3-screen-3dbios-impostazioni-avanzate-1   052-gigabyte-x79-ud3-screen-3dbios-impostazioni-avanzate-2

053-gigabyte-x79-ud3-screen-3dbios-impostazioni-avanzate-3   054-gigabyte-x79-ud3-screen-3dbios-impostazioni-avanzate-4

055-gigabyte-x79-ud3-screen-3dbios-impostazioni-avanzate-5   056-gigabyte-x79-ud3-screen-3dbios-impostazioni-avanzate-6

057-gigabyte-x79-ud3-screen-3dbios-impostazioni-avanzate-7   058-gigabyte-x79-ud3-screen-3dbios-impostazioni-avanzate-8

059-gigabyte-x79-ud3-screen-3dbios-impostazioni-avanzate-9   060-gigabyte-x79-ud3-screen-3dbios-impostazioni-avanzate-10

061-gigabyte-x79-ud3-screen-3dbios-impostazioni-avanzate-11   062-gigabyte-x79-ud3-screen-3dbios-impostazioni-avanzate-12

063-gigabyte-x79-ud3-screen-3dbios-impostazioni-avanzate-13   064-gigabyte-x79-ud3-screen-3dbios-impostazioni-avanzate-14

065-gigabyte-x79-ud3-screen-3dbios-impostazioni-avanzate-15   066-gigabyte-x79-ud3-screen-3dbios-impostazioni-avanzate-16

067-gigabyte-x79-ud3-screen-3dbios-impostazioni-avanzate-17   068-gigabyte-x79-ud3-screen-3dbios-impostazioni-avanzate-18

069-gigabyte-x79-ud3-screen-3dbios-impostazioni-avanzate-19   070-gigabyte-x79-ud3-screen-3dbios-impostazioni-avanzate-20

Come avete potuto osservare, il nuovo 3D Bios progettato da Gigabyte risulta semplice e intuitivo da usare, oltre ad essere veramente ben fatto. Vi postiano di seguito un video che illustra il 3D Bios. Che dire…finalmente qualcosa di diverso!

{jospagebreak_scroll title=Uno sguardo al BIOS tradizionale – Parte 1:}


Uno sguardo al BIOS tradizionale – Parte 1:


Oltre alla nuova modalità tridimensionale, illustrata in precedenza, è tuttavia disponibile anche una più tradizionale interfaccia, analoga a quella che contraddistingue la maggior parte dei BIOS UEFI, nella quale l’accesso alle varie sezioni avviene tramite pratici menù ad accesso superiore. La prima sezione, denominata “M.I.T.”, è quella che senz’altro interesserà di più agli appassionati. Al suo interno, infatti, trovano posto tutti i principali parametri di funzionamento della macchina, quali frequenze, tensioni di alimentazione, latenze delle memorie e molto altro ancora. I parametri a disposizione sono numerosi e di facile interpretazione. Per chi ha già avuto modo di provare una piattaforma Sandy Bridge di fascia media, basata sui chipset Serie 6, ritroverà i medesimi acronimi ad identificare la funzione di alcuni parametri importanti. Troviamo sempre il “CPU I/O Voltage o Processor I/O Voltage”, che altro non è che il vecchio VTT/VQPI, ossia la tensione applicata all’IMC integrato nel processore, e il “System Agent Voltage o SA Voltage”, che serve sostanzialmente a fornire una maggiore quantità di alimentazione all’IMC e al controller PCI-Express integrati.

071-gigabyte-x79-ud3-chip-ck505

Una delle principali novità introdotte con Sandy Bridge-E per quanto concerne l’overclock, riguarda la presenza di un generatore di clock esterno (il chip CK505) dotato di buffer, dedicato alla gestione del Base Clock (BCLK) con possibilità di applicare allo stesso differenti rapporti, impostabili tramite moltiplicatore all’interno del BIOS. Il parametro interessato è denominato “Processor Base Clock (Gear Ratio)” e consente l’impostazione di quattro valori: 1.00, 1.25, 1.67 e 2.50. Inutile dire che avremo a disposizione un ventaglio ben più ampio di frequenze disponibili, rispetto a quanto abbiamo visto con la piattaforma Sandy Bridge di fascia media. Sempre in questa sezione troviamo un completo “PC Health Status”, in grado di offrire funzionalità avanzate di regolazione delle ventole collegate e consentire il monitoraggio dello stato vitale del sistema, mostrando temperature e le principali tensioni di alimentazione.

072-gigabyte-x79-ud3-screen-MIT-1   073-gigabyte-x79-ud3-screen-MIT-2

074-gigabyte-x79-ud3-screen-MIT-3   075-gigabyte-x79-ud3-screen-MIT-4

076-gigabyte-x79-ud3-screen-MIT-5   077-gigabyte-x79-ud3-screen-MIT-6

078-gigabyte-x79-ud3-screen-MIT-7   079-gigabyte-x79-ud3-screen-MIT-8

080-gigabyte-x79-ud3-screen-MIT-9   081-gigabyte-x79-ud3-screen-MIT-10

082-gigabyte-x79-ud3-screen-MIT-11   083-gigabyte-x79-ud3-screen-MIT-12

084-gigabyte-x79-ud3-screen-MIT-13   085-gigabyte-x79-ud3-screen-MIT-14

086-gigabyte-x79-ud3-screen-MIT-15   087-gigabyte-x79-ud3-screen-MIT-16

088-gigabyte-x79-ud3-screen-MIT-17   089-gigabyte-x79-ud3-screen-MIT-18

090-gigabyte-x79-ud3-screen-MIT-19   091-gigabyte-x79-ud3-screen-MIT-20

092-gigabyte-x79-ud3-screen-MIT-21   093-gigabyte-x79-ud3-screen-MIT-22

094-gigabyte-x79-ud3-screen-MIT-23   095-gigabyte-x79-ud3-screen-MIT-24


Segue – Segue >


{jospagebreak_scroll title=Uno sguardo al BIOS tradizionale – Parte 2:}


Uno sguardo al BIOS tradizionale – Parte 2:


096-gigabyte-x79-ud3-screen-MIT-25   097-gigabyte-x79-ud3-screen-MIT-26

098-gigabyte-x79-ud3-screen-MIT-27   099-gigabyte-x79-ud3-screen-MIT-28

100-gigabyte-x79-ud3-screen-MIT-29   101-gigabyte-x79-ud3-screen-MIT-30

102-gigabyte-x79-ud3-screen-MIT-31   103-gigabyte-x79-ud3-screen-MIT-32

104-gigabyte-x79-ud3-screen-MIT-33

La seconda sezione, denominata “System”, racchiude al suo interno varie informazioni circa l’hardware installato, la versione del BIOS in uso e l’impostazione del linguaggio, della data e dell’ora. Purtroppo tra le lingue disponibili non è presente l’italiano.

105-gigabyte-x79-ud3-screen-system-1

106-gigabyte-x79-ud3-screen-system-2   107-gigabyte-x79-ud3-screen-system-3

La terza sezione, denominata “BIOS Feature”, include le impostazioni riguardanti il Boot e relativa lista delle periferiche avviabili. Troviamo inoltre le impostazioni di Sicurezza, tra cui la possibilità di configurazione delle varie password per impedire l’accesso al BIOS e/o al Computer e dischi fissi, in modo da proteggere i propri dati sensibili.

108-gigabyte-x79-ud3-screen-bios-feature-1   109-gigabyte-x79-ud3-screen-bios-feature-2

La quarta sezione, denominata “Peripherals” include, come intuibile, tutte le impostazioni dedicate alle varie periferiche integrate (tra cui possibilità di attivazione/disattivazione delle stesse), quali ad esempio controller USB, Audio, LAN e Serial ATA.

110-gigabyte-x79-ud3-screen-bios-peripherals-1

111-gigabyte-x79-ud3-screen-bios-peripherals-2   112-gigabyte-x79-ud3-screen-bios-peripherals-3

Proseguendo con la nostra breve analisi del BIOS raggiungiamo le ultime due sezioni, ovvero “Power Management”, nella quale sarà possibile accedere alle impostazioni relative alle varie funzionalità di risparmio energetico, e “Save & Exit”, nella quale ci viene offerta la possibilità di applicare le modifiche finora apportate, oppure al contrario di uscire senza salvare o ripristinare le impostazioni predefinite. E’ possibile anche salvare le impostazioni sotto forma di pratici profili, che potranno essere ricaricati in ogni momento senza il bisogno di reinserire tutto manualmente.

113-gigabyte-x79-ud3-screen-bios-power-management   114-gigabyte-x79-ud3-screen-bios-save-exit-1

{jospagebreak_scroll title=Sistema di Prova e Metodologia di Test:}


Sistema di Prova e Metodologia di Test:


Nella tabella che segue vi mostriamo il sistema di prova utilizzato per i test di questa scheda madre:

Immagine_1_-_Config_di_Prova

Tutti i test eseguiti sono stati ripetuti per ben tre volte, al fine di verificare la veridicità dei risultati. L’hardware è stato montato su di un banchetto di produzione DimasTech.

Le prove sono state condotte con l’obiettivo di analizzare le performance velocistiche della nuova piattaforma Intel LGA-2011, oltre che le potenzialità di overclock della scheda madre in oggetto.

Per questo motivo ci siamo basati su due differenti livelli d’impostazione del processore/memorie, preventivamente testati, al fine di non incorrere in problemi causati dall’instabilità:

– Livello 1: Processore alla frequenza di default di 3.3GHz, Turbo attivo. Memorie impostate a 1.333MHz con latenze pari a 9-9-9-24-1T;

– Livello 2: Processore in overclock alla frequenza di 4.7GHz, impostando moltiplicatore a 47x e mantenendo inalterato il BCLK (100.0MHz). Memorie impostate a 2.133MHz con latenze pari a 9-11-9-27-1T.

La scheda grafica impiegata per le prove, una Saphhire Radeon HD6970 2GB GDDR5, è stata mantenuta in specifica (880/1375).

Queste le applicazioni interessate, suddivise in tre tipologie differenti:


Prestazioni Rendering e Calcolo:


  • Cinebench 11.5 – 64bit;
  • POV-Ray 3.7 RC3;
  • Blender 2.55b – 64bit;
  • Fritz Chess Benchmark;
  • Euler3D Benchmark v2.2;
  • SuperPI 1.5Mod XS;
  • WPrime Benchmark v1.55;
  • Hexus PiFast;
  • PassMark Performance Test 7 – 64bit (Build 1025);
  • SiSoftware Sandra 2012.01.18.10;
  • AIDA64 Extreme 2.00.1714.

Prestazioni Multimedia e Compressione:


  • WinRAR 4.01 – 64bit;
  • 7-Zip 9.20 – 64bit;
  • TrueCrypt 7.1;
  • X264 HD Benchmark v4.0;
  • PCMark 2005;
  • 3DMark 2006;
  • 3DMark Vantage;
  • 3DMark 11.

Prestazioni con i Giochi:


  • FarCry 2 – DX10;
  • Lost Planet 2 – DX11;
  • Alien vs Predator – DX11;
  • Metro 2033 – DX11.

{jospagebreak_scroll title=Prestazioni Rendering e Calcolo – Parte 1:}


Prestazioni Rendering e Calcolo – Parte 1:


Cinebench R11.5 – 64bit:


Si tratta di una vera e propria suite di test multi piattaforma in grado di calcolare le capacità prestazionali del vostro computer. Il programma è basato sul software di animazione CINEMA 4D ed è lo strumento perfetto per valutare le performance della CPU e del comparto grafico su svariate piattaforme fra cui Windows e Mac OS X. Cinebench sfrutta le potenzialità del processore centrale del sistema mediante l’utilizzo combinato di calcoli complessi finalizzati al completamento del rendering di un’immagine campione. E’ possibile eseguire il test in modalità “Single”, sfruttando un solo “core”, oppure “Multi”, sfruttando quindi tutti i “core” disponibili.

Nel grafico il punteggio finale del rendering con 1Core/1Thread e fino a 6Core/12Thread.


POV-Ray 3.7 RC3:


POV-Ray è un famosissimo programma per la creazione di immagini tridimensionali. Vanta un motore per RayTracing tra i più avanzati. Sarà possibile creare immagini 3D, geometriche e non, di tipo foto realistico e di altissima qualità. La costruzione dell’immagine si ottiene mediante un linguaggio di programmazione di tipo matematico basato sulla geometria analitica nello spazio.

Nel grafico il tempo (in Secondi) necessario per portare a termine il rendering di una scena di riferimento (Benchmark.pov), alla risoluzione di 1024×768.


Blender 2.55b – 64bit:


Blender è un famoso programma (completamente Open Source) di modellazione 3D, animazione e rendering. Viene spesso utilizzato anche per il calcolo delle performance dei microprocessori.

Nel grafico il tempo (in Secondi) necessario al rendering della scena “Flying Squirrel”.


Fritz Chess Benchmark:


Fritz Chess è un interessante software che consente di misurare le performance della CPU basandosi sulla simulazione del gioco degli scacchi. Il programma è in grado di sfruttare appieno fino a otto core.

Nel grafico il risultato complessivo ottenuto (espresso in Kilonodi al secondo).


Euler3D Benchmark v2.2:


Euler3D, basato sulla routine di analisi strutturale STARS Euler3D, è un software di benchmark che misura le prestazioni velocistiche del microprocessore mediante l’esecuzione di calcoli fluidodinamici. Il programma è ottimizzato per sfruttare appieno il multi-threading.

Nel grafico il risultato rilasciato al termine del test integrato, espresso in Hz.


SuperPI 1.5Mod XS:


Famoso programma di benchmark che calcola le cifre decimali del PI Greco, mostrando il tempo impiegato. E’ un buon indice delle prestazioni di CPU e RAM.

Nel grafico il tempo impiegato (in Secondi) al calcolo del 1M, 8M e 32M.

{jospagebreak_scroll title=Prestazioni Rendering e Calcolo – Parte 2:}


Prestazioni Rendering e Calcolo – Parte 2:


WPrime Benchmark v1.55:


Al pari del SuperPI, anche il wPrime è un ottimo indicatore delle performance di CPU e RAM, e finalmente in grado di sfruttare tutti i core a disposizione.

Nei grafici il tempo impiegato (in Secondi) al calcolo del 32M e del 1024M.


Hexus PiFast:


Famoso programma di benchmark per CPU con principio di funzionamento analogo al SuperPI, ovvero anch’esso basato sul calcolo dei decimali del Pi Greco.

Nel grafico il tempo impiegato (in Secondi) al completamento del calcolo standard.


PassMark Performance Test 7 – 64bit (Build 1025):


PassMark PerformanceTest è un completo set di utility per effettuare test di rendimento sul tuo computer. L’interfaccia è semplice e intuitiva, il programma si mostra pratico per chi vuol capire facilmente il livello di prestazioni di un singolo componente o dell’intero PC in uso.

Nel grafico che segue il risultato complessivo ottenuto nell’esecuzione della suite CPU Mark.

{jospagebreak_scroll title=Prestazioni Rendering e Calcolo – Parte 3:}


Prestazioni Rendering e Calcolo – Parte 3:


SiSoftware Sandra 2012.01.18.10:


Sandra è un tool di benchmark per l´intero sistema Pc, aggiornato per testare le ultime tecnologie disponibili sul mercato. Il software è in grado di assicurare la maggiore compatibilità hardware possibile unita ad un accurato reporting delle prestazioni e delle problematiche del sistema.

Abbiamo eseguito i principali test sulla CPU e sul comparto RAM. A seguire i risultati ottenuti.


AIDA64 Extreme 2.00.1714:


AIDA64 è un famoso programma che ci consente di tenere sotto controllo i punti vitali del nostro computer, quali temperature, voltaggi applicati e prestazioni. Al suo interno, infatti, troviamo numerosi test, utili per misurare, e comparare, le performance registrate dalle varie componenti (CPU, Memorie, HDD etc.).

Nei grafici i risultati riguardanti i benchmark integrati delle RAM e della CPU/FPU.

{jospagebreak_scroll title=Prestazioni Multimedia e Compressione: – Parte 1:}


Prestazioni Multimedia e Compressione – Parte 1:


WinRAR 4.01 – 64bit:


Famoso programma di compressione con il quale si misura la potenza della CPU nel comprimere un file campione restituendo il valore del dato compresso in KB/s (Rate).


7-Zip 9.20 – 64bit:


Noto programma di compressione/decompressione che al suo interno integra un Tool per la misura delle prestazioni della macchina. Anche in questo caso saranno riportati nel grafico quanti KB/s il sistema, e in particolar modo la CPU, sia in grado di comprimere/decomprimere.


TrueCrypt 7.1:


TrueCrypt è un noto programma open-source per la crittazione “on-the-fly” di interi dischi rigidi o partizioni. Gli algoritmi supportati sono l’AES, il Serpent e il Twofish. È possibile però usarli in cascata (avendo così maggiore sicurezza), ad esempio: AES-Twofish, AES-Twofish-Serpent, Serpent-AES, Serpent-Twofish-AES e Twofish-Serpent.

Dalla versione 7.0 è stato introdotto il supporto per l’accelerazione hardware per la cifratura e decifratura AES, utilizzando le apposite istruzioni di cui sono dotate le ultime CPU di Intel e AMD.

Nei grafici i risultati dei benchmark integrati nel programma.


X264 HD Benchmark v4.0:


Famoso Codec x264 grazie con il quale è possibile testare la potenza della propria CPU. Il suo funzionamento è basato sulla misurazione delle performance in termini di codifica video usando un filmato campione da trasformare in formato x264.

{jospagebreak_scroll title=Prestazioni Multimedia e Compressione: – Parte 2:}


Prestazioni Multimedia e Compressione – Parte 2:


PCMark 2005:


Famoso benchmark di Futuremark in grado di calcolare le performance generali del sistema o dei singoli reparti (cpu, memoria, hard disk ecc.). Nel grafico che segue il risultato complessivo ottenuto e quello relativo alla sola CPU Suite.


3DMark 2006:


Il 3DMark06 è un programma di stress test principalmente per schede video, ma anche dell’intero PC. Infatti oltre a misurare le prestazioni del proprio computer con un punteggio finale, può essere utilizzato anche per controllare le temperature del sistema e per testare la stabilità in generale, anche a seguito di un overclock! La nuova versione deriva dal diretto predecessore e necessita di un hardware di ultima generazione per poter essere quanto più obiettivo possibile nel metro di giudizio (per esempio evitando frequenti swapping del disco durante le fasi di test ed andandone ad inficiare i risultati) . La maggior parte dei test grafici sono stati ripresi dal 3DMark05 ed ulteriormente potenziati in quanto a gravosità di elaborazione e nuove funzionalità implementate. La principale differenza con la passata edizione sta nell’importanza conferita alla potenza di elaborazione del processore. Questo si basa sulla consapevolezza che la potenza delle GPU sta crescendo nel recente periodo con un passo più lungo di quello delle CPU, per cui con maggiore frequenza troviamo applicazioni CPU limited. Inoltre vi è da considerare quanto importante sta divenendo la CPU per l’elaborazione degli algoritmi della fisica dei corpi, della logica di gioco, dell’intelligenza artificiale, ecc.. Da qui la necessità di introdurre un doppio test specificatamente incentrato su questa tipologia di calcoli. Il punteggio del 3DMark06 è quindi il risultato della considerazione di GPU e CPU assieme e tende a valutare più come una piattaforma di calcolo sopporti un gioco futuro che a confrontare sottosistemi grafici tra loro. Altra differenza sta nella risoluzione usata come standard dal test (1280×1024 anziché 1024×768) e nella maggiore importanza conferita allo SM3.0, che secondo la casa sarà sempre più adoperato dai programmatori nei prossimi titoli ludici. Il 3DMark06 arriva con un doppio test centrato sullo SM2.0 e altrettanti test sullo SM3.0 e sull’HDR (High Dynamic Range).

Il test è stato eseguito alla risoluzione nativa di 1280*1024 in DirectX 9.0c, è considerato sia il risultato complessivo sia il punteggio riferito alla singola CPU.


3DMark Vantage:


Il nuovo benchmark richiederà obbligatoriamente la presenza nel sistema sia di una scheda video con supporto alle API DirectX 10.

Il benchmark si compone di 4 distinti test, 2 incentrati sulla GPU e 2 sulla CPU. E’ possibile scegliere tra quattro preset configurati da Futuremark, caratterizzati da un livello di carico di lavoro differente così da meglio riprodurre lo scenario tipico di utilizzo del proprio sistema a seconda del tipo di configurazione Hardware in uso.

3DMark Vantage introduce per la prima volta il concetto di preset; mentre nelle versioni precedenti vi era una singola configurazione, il nuovo software consente di impostare la configurazione Entry, Performance, High e Extreme.

I test sono stati eseguiti sfruttando il preset Performance. Nel grafico il punteggio complessivo ottenuto e il singolo punteggio riferito alla CPU.


3DMark 11:


Il nuovo benchmark richiederà obbligatoriamente la presenza nel sistema sia di una scheda video con supporto alle API DirectX 11. Secondo la software houseFuturemark, i test sulla tessellation, l’illuminazione volumetrica e altri effetti usati nei giochi moderni rendono il benchmark moderno e indicativo sulle prestazioni “reali” delle schede video. La versione Basic Edition (gratuita) permette di fare tutti i test con l’impostazione “Performance Preset”. C’è un test, chiamato Audio Visual Demo, eseguibile alla risoluzione massima 720p. La versione Basic consente di pubblicare online un solo risultato. Non è possibile modificare la risoluzione e altri parametri del benchmark. 3DMark 11 Advanced Edition non ha invece alcun tipo di limitazione.

Il nuovo benchmark si compone di sei test, i primi quattro con il compito di analizzare le performance del comparto grafico, con vari livelli di tessellazione e illuminazione. Il quinto test non sfrutta la tecnologia NVIDIA PhysX, bensì la potenza di elaborazione del processore centrale. Il sesto e ultimo test consiste, invece, in una scena precalcolata in cui viene sfruttata sia la CPU, per i calcoli fisici, e sia la scheda grafica.

I test sono stati eseguiti in DirectX 11 sfruttando il preset Performance. Nel grafico il punteggio complessivo ottenuto e i risultati di Physics e Combined.

{jospagebreak_scroll title=Prestazioni con i Giochi – Parte 1:}


Prestazioni con i Giochi – Parte 1:


FarCry 2 – DX10:


farcry2

FarCry è uno sparatutto in prima persona sviluppato da Crytek e pubblicato da Ubisoft. Il giocatore vestirà i panni dell’ex membro delle forze speciali dell’esercito statunitense Jack Carver. Far Cry è passato però alla storia soprattutto grazie al suo motore grafico, il CryENGINE sviluppato da CryTek. All’epoca della sua uscita, infatti, la grafica di Far Cry era quanto di meglio si fosse mai visto, capace di riprodurre la vegetazione e, soprattutto, l’acqua, con una qualità al limite del fotorealismo. Le isole su cui ogni livello era ambientato erano gigantesche, ed il giocatore godeva di una libertà quasi assoluta, potendole esplorare come preferiva. Anche i nemici erano, all’epoca, i più intelligenti mai visti in uno sparatutto: per la prima volta gli avversari controllati dal computer non partivano alla carica come dei pazzi suicidi, e per la prima volta si vedevano nemici che tentavano di aggirare il giocatore e prenderlo alle spalle, e spesso ci riuscivano.

Il test è stato effettuato con il benchmark integrato usando i seguenti settaggi:

Immagine_2_-_Farcry_2


Lost Planet 2 – DX11:


Lost_Planet_2

Lost Planet 2 è il seguito dello sparatutto in terza persona sviluppato e prodotto dalla Capcom. Basato sul motore grafico aggiornato MT-Framework 2.0 è ambientato 10 anni prima delle vicende di Lost Planet Extreme Condition.Teatro delle azioni sarà ancora una volta l’inquietante pianeta E.D.N. III, il cui glaciale paesaggio ha lasciato spazio ad intricate giungle con tanto di vegetazione e clima tropicale. La battaglia dei valorosi coloni contro i terribili Akrid continuerà a insanguinare le terre del travagliato corpo celeste.

Il test è stato effettuato con il benchmark integrato, in modalità “Test B”, usando i seguenti settaggi:

Immagine_3_-_Lost_Planet_2

{jospagebreak_scroll title=Prestazioni con i Giochi – Parte 2:}


Prestazioni con i Giochi – Parte 2:


Alien vs Predator – DX11:


alien-vs-predator

La prima sensazione è di disorientamento: l’Alien ha visione grandangolare e può cadere da altezze indicibili senza il minimo danno ma, soprattutto, può camminare (e correre) sulle pareti e ciò cambia sensibilmente il modo in cui affrontare i quadri. All’inizio non è facile muoversi con scioltezza e rapidità passando da una parete verticale ad un soffitto come se nulla fosse; dopo pochi minuti iniziamo “a prenderci gusto”…Ecco un marine, un colpo di artigli in corsa ed il marine è morto. Facile. Ecco un altro marine, ci vede, gli corriamo incontro, ha il lanciafiamme. Bruciamo assieme….

Il test è stato effettuato con il Benchmark Tool, usando i seguenti settaggi:

Immagine_4_-_Alien_vs_Predator


Metro 2033 – DX11:


Metro_2033

Mosca, anno 2033. In seguito ad una catastrofe nucleare, i sopravvissuti sono costretti a vivere nelle metropolitane della capitale russa, organizzati in stazioni simili a città stato. In quest’ultime si respira un’atmosfera opprimente e angosciante. Il buio cela molte insidie, tra le quali la frequente possibilità di imbattersi in mostruose creature che popolano le stazioni. La minaccia principale è rappresentata dai Tetri, definiti come i nuovi homines, “vincitori della battaglia per la sopravvivenza”, e destinati ad ereditare la Terra.Il personaggio interpretato dal giocatore è Artyom, cresciuto in una stazione della metropolitana situata sotto i quartieri più a nord di Mosca. All’arrivo di un misterioso amico del proprio patrigno, di nome Hunter, si viene incaricati segretamente di portare un messaggio di vitale importanza ad una grande stazione, chiamata Polis, spiegando la minaccia dei Tetri.

Inizia così il viaggio del proprio personaggio, pieno di insidie, durante il quale incrontreremo le più mostruose creature derivate dalle radiazioni, banditi, criminali e rangers…

I test sono stati condotti con il benchmark integrato usando i seguenti settaggi:

Immagine_5_-_Metro_2033

{jospagebreak_scroll title=Overclock:}


GIGABYTE GA-X79-UD3 – Overclock:


Abbiamo deciso di toccare con mano le potenzialità del nuovo processore Intel Core i7 3960X Extreme Edition in abbinamento alla nuova scheda madre GIGABYTE X79-UD3, in nostro possesso. Per quanto riguarda il sistema di raffreddamento ci siamo affidati al nuovo Intel RTS2011LC, un sistema a liquido all-in-one. Durante le prove abbiamo impostato la ventola al massimo regime di rotazione in maniera da contenere il più possibile le temperature di esercizio date le condizioni di lavoro fuori specifica.

Iniziamo subito col dire che il BIOS della scheda madre, nonostante fosse ancora fermo a una versione non definitiva, al momento delle prove, non ci ha creato particolari problemi. Senza problemi di sorta siamo giunti a una frequenza operativa di 4900MHz, mantenendo attivati tutti i core e la tecnologia Hyper Threading, con un vcore di circa 1.55v. Le memorie RAM le abbiamo impostate ai valori di targa, vale a dire 2133MHz con latenze 9-11-9-27-1T a 1.65v. In queste condizioni non abbiamo rilevato alcun problema imputabile all’overclock, il sistema si è sempre mantenuto stabile e reattivo anche durante l’esecuzione di applicativi abbastanza “pesanti”.

Di seguito gli screen di alcune delle prove svolte:

115-gigabyte-x79-ud3-screen-oc-1   116-gigabyte-x79-ud3-screen-oc-2

117-gigabyte-x79-ud3-screen-oc-3   118-gigabyte-x79-ud3-screen-oc-4

119-gigabyte-x79-ud3-screen-oc-5

La ricerca della massima frequenza di BCLK, fissando il moltiplicatore a 25x, ci ha condotti sino ad un discreto 128.75MHz. Non sono stati necessari settaggi particolari, le tensioni sono state praticamente lasciate a default all’interno del BIOS. In queste condizioni il sistema si è dimostrato pienamente stabile e in grado di chiudere senza alcun problema qualsiasi benchmark sintetico o gioco.

A dimostrazione del risultato raggiunto vi mostriamo il validate di CPU-Z:

120-gigabyte-x79-ud3-screen-max-bclk

Validate.

Non possiamo che ritenerci pienamente soddisfatti dei risultati ottenuti!!

{jospagebreak_scroll title=Conclusioni:}


Conclusioni:


hw-legend-gold


Prestazioni:quattro_mezzo
Rapporto Qualità/Prezzo:quattro_mezzo
Rumorosità/Temperature:quattro_mezzo
Giudizio Complessivo:

quattro_mezzo


Nel corso del nostro articolo abbiamo avuto l’occasione di presentarvi il modello alla base della nuova linea di schede madri dell’azienda taiwanese, dedicate alla recente piattaforma di fascia alta Sandy Bridge-E. La GA-X79-UD3 si è ben comportata durante le nostre sessioni di prova, seppur con un BIOS ancora non definito (al momento della stesura), permettendoci di ottenere ottimi risultati anche in overclock. Le prestazioni complessive registrate sono di ottimo livello, e perfettamente in linea con le altre soluzioni testate, dotate del medesimo chipset.

Come abbiamo avuto l’occasione di osservare recentemente, con il rilascio dei nuovi BIOS ufficiali, maggiormente ottimizzati e stabili, le potenzialità in overclock della scheda sono notevolmente migliorate, permettendo ad Hicookie, un overclocker di fama mondiale, di stabilire il nuovo record di frequenza su piattaforma X79, utilizzando un sample di Core i7 3930K con raffreddamento estremo (LN2). Gran parte del merito va senz’altro attribuito all’innovativa ed esclusiva circuiteria di alimentazione 3D Power, capace di garantire un’elevatissima stabilità e precisione nell’erogazione, anche in condizioni operative fuori dal normale.

La nuova interfaccia 3D BIOS assicura un elevato livello d’intuibilità anche a chi non ha molta dimestichezza nel muoversi all’interno di un tradizionale BIOS. Il passaggio tra le varie pagine e l’impostazione dei numerosi parametri a disposizione avviene in modo analogo agli ormai numerosi software utilizzabili in ambiente Windows. Per gli utenti più smaliziati è tuttavia possibile accedere anche a una più tradizionale interfaccia UEFI, sempre gestibile con il mouse e ancora più completa.

Il nuovo Socket LGA-2011 è veramente “imponente” e obbliga necessariamente a munirsi di nuovi sistemi di raffreddamento, o per lo meno di adattatori compatibili, per procedere al fissaggio del dissipatore.

Ottime le possibilità di espansione offerte, anche grazie all’elevato numero di linee PCI-Express gestite direttamente dal controller integrato nel processore. La presenza di ben quattro slot PCI-Express 3.0 16x consente l’installazione di un massimo di altrettante schede grafiche in parallelo sfruttando le tecnologie Multi-GPU NVIDIA SLI e AMD CrossFireX, in configurazione 8x/8x/8x/8x. Troviamo, inoltre, due slot PCI-Express 2.0 1x, in cui è possibile installare ad esempio una scheda audio dedicata o controller dischi supplementari, ed uno slot PCI tradizionale, utile nell’eventualità di dover utilizzare schede più datate.

Riguardo al nuovo chipset di punta Intel X79 Express ci saremmo aspettati un supporto nativo verso lo standard di trasmissione USB 3.0, ma ancora una volta è richiesta la presenza di un controller dedicato di terze parti. L’azienda taiwanese ha deciso di adottare, per la sua GA-X79-UD3, un controller prodotto da Fresco, precisamente il modello FL1009, capace di buone prestazioni.

La nuova GIGABYTE GA-X79-UD3 è commercializzata a un prezzo medio di circa 230€ IVA compresa, cifra del tutto giustificata dalle buone caratteristiche tecniche e qualitative di questo prodotto.


Pro:


  • Ottima scelta dei componenti;
  • Ottimo layout e qualità costruttiva;
  • Ottima circuiteria di alimentazione (3D Power);
  • Ottima predisposizione all’overclock;
  • Nuova interfaccia 3D BIOS accattivante e intuitiva;
  • Doppio BIOS;
  • Dotazione accessoria molto completa;
  • Software proprietari di gestione molto validi (3D Power, TouchBIOS, @BIOS, EasyTune, Smart6); 
  • Supporto Multi-GPU AMD CrossFireX & NVIDIA SLI fino a quattro schede grafiche (4-Way);
  • Supporto PCI-Express Gen3;
  • Ottima disponibilità di porte Serial ATA.

Contro:


  • Nulla da segnalare.

Si ringrazia Logo_Gigabyte per il sample fornitoci.

Gianluca Cecca – delly – Admin di HW Legend

Newsletter HW Legend


Caricamento