Sono passati ormai venti anni dalla presentazione di quella che senza ombra di dubbio divenne una tra le più rinomate e longeve famiglie di CPU della storia, vale a dire gli storici Pentium di Intel. In occasione di questa importante ricorrenza il colosso di Santa Clara ha svelato il nuovo ed interessante Pentium G3258, un particolare microprocessore dual core dal costo contenuto, basato sulla recente architettura Haswell, e contraddistinto dalla presenza di un moltiplicatore di frequenza completamente sbloccato, per la gioia degli amanti dell’overclock. Questo è indubbiamente causa di nuovo fermento nel mercato delle schede madri. A riguardo, non potevano certo mancare le proposte di ASRock, da tempo una delle realtà più attive nella produzione e distribuzione di componenti per PC. L’azienda propone al pubblico un paio di modelli espressamente pensati per sfruttare al meglio le potenzialità messe a disposizione dal nuovo microprocessore Intel e soddisfare così tutti quegli utenti che desiderano assemblare un sistema ben bilanciato e dal costo contenuto. Nella recensione odierna andremo ad osservare, nello specifico, la nuova Z97 Anniversary, una scheda madre capace di rappresentare una valida alternativa alle tradizionali, e più costose, soluzioni Z97, indubbiamente eccessive per essere abbinate ad un processore economico come il nuovo Pentium Anniversary Edition. Non ci resta che augurarci che la lettura sia di vostro gradimento!
Introduzione:
ASRock Inc. è una azienda informatica fondata nel 2002 come sussidiaria della più rinomata ASUSTek. L’obiettivo principale era quello di produrre schede madri indirizzate principalmente alla fascia entry-level del mercato. Inizialmente, infatti, l’azienda produceva schede madri OEM poco costose utilizzando soprattutto vecchi chipset. Questi prodotti ebbero successo oltre che per il loro prezzo contenuto anche per la loro elevata affidabilità.
Dedicando sforzi per portare ai clienti schede madri innovative e affidabili con il concetto progettuale delle 3 C, “Creative, Considerate, Cost-effective”, ASRock ha fondato con successo un noto marchio leader del settore delle migliori schede madri per rapporto prezzo/prestazioni. L’alto riconoscimento dei prodotti ASRock deriva dalla devozione della società a portare ai clienti i migliori prodotti basandosi sui suddetti principi.
Oltre alle caratteristiche creative e alle funzionalità dei loro prodotti, gli ingegneri ASRock, prestano particolare attenzione alla EMI, termica, acustica e alle modalità per ottenere la completa soddisfazione del cliente.
ASRock fornisce particolare attenzione alla questione eco-ambientale con il rilascio di prodotti ROHS e alle funzioni di risparmio energetico per rispettare l’ambiente. Ci sentiamo di sottolineare questo particolare aspetto, in quanto non sono molte le aziende che lo prendono in considerazione.
Negli ultimi anni le enormi potenzialità e qualità dei suoi prodotti sono notevolmente cresciute, pur mantenendo uno dei migliori rapporti qualità/prezzo di sempre. Maggiori informazioni le trovate sul Sito ASRock.
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PCH Intel Serie 9 – Principali Caratteristiche Tecniche e Novità:
Solitamente è abitudine di Intel presentare una nuova linea di PCH (Platform Controller Hub) in concomitanza con il debutto di una nuova architettura Core, in maniera tale da offrire il pieno supporto verso tutti i nuovi microprocessori.
Tuttavia, anche grazie alla retro-compatibilità garantita, sia con gli attuali modelli basati su architettura Haswell e sia con gli imminenti Haswell Refresh, è stato possibile introdurre ufficialmente i nuovi PCH Serie 9 anche a fronte del posticipo delle soluzioni Broadwell, previste ora tra la fine dell’anno e l’inizio del 2015.
Contrariamente a quanto ci ha abituati Intel in fase di presentazione delle nuove linee di PCH, in quest’occasione non assistiamo ad una completa sostituzione dei modelli della precedente generazione, bensì ad un rinnovo parziale, limitato ai due soli modelli di punta, vale a dire H87 e Z87 Express. A prendere il loro posto, come prevedibile, saranno i nuovi modelli H97 e Z97 Express.
Tutti i restanti PCH Serie 8, tra cui H81, B85 e Q87 Express, continueranno ad essere normalmente prodotti ed utilizzati dai vari produttori di schede madri.
Sul fronte prettamente tecnico non vi sono sostanziali novità da segnalare. Entrambi i nuovi modelli riprendono quelle che erano le principali caratteristiche tecniche che caratterizzavano le soluzioni della passata generazione, quindi eguale numero di connessioni SATA III 6Gb/s (massimo 6) e porte USB (14 porte in totale di cui un massimo di 6 porte USB 3.0), predisposizione o meno per l’overclocking, sottosistema Audio High Definition, interfaccia di rete Gigabit integrata e tecnologie supportate (Indipendent Display, Smart Connect, Rapid Start, Smart Response, Rapid Storage).
L’architettura è sempre a singolo chip, resa possibile grazie all’integrazione, direttamente all’interno della CPU, sia del Controller PCI-Express e sia del Memory Controller. Quest’ultimo è di tipo Dual-Channel, certificato per supportare appieno moduli di memoria di tipo DDR3, operanti fino alla frequenza massima certificata di 1600MHz.
Il PCH è sempre collegato al processore per mezzo di un Link FDI (Flexible Display Interface) e DMI 2.0 da 20Gb/s, che si occupa di fungere da bridge fra la CPU stessa e i vari controller integrati e non. Nulla di nuovo nemmeno per quanto riguarda la gestione delle connessioni video (fino a tre display indipendenti), sempre a carico del microprocessore e non del PCH stesso, al pari della precedente generazione.
Tra le principali innovazioni introdotte troviamo sostanzialmente il supporto verso le unità di storage SSD di nuova generazione, dotate di interfaccia meccanica di tipo M.2 PCI-Express oppure SATA Express.
La prima tipologia, nota anche con l’acronimo NGFF (Next Generation Form Factor) si presenta con un connettore simile, ma ovviamente non identico, al vecchio mSATA, ma consente di incrementare in maniera sensibile il bandwidth teorico, dagli ormai limitanti 600MB/s previsti dallo standard Serial ATA 3.0, fino a ben 1GB/s.
La seconda tipologia, vale a dire SATA Express, non presenta differenze per quanto riguarda il connettore utilizzato (di tipo SATA standard) e garantisce comunque, almeno in questa prima versione, la medesima bandwidth teorica di 1GB/s.
Abbiamo precisato “in questa prima versione” poiché in realtà, secondo le specifiche ratificate dal SATA-IO (Serial ATA International Organization), le periferiche connesse via SATA Express potrebbero raggiungere un picco massimo ben più elevato, pari a ben 16Gbps, a patto di sfruttare un collegamento PCI-Express Gen 3.0.
Questo probabilmente verrà implementato da Intel a partire dalla prossima generazione di chipset, fino ad allora entrambe le interfacce di collegamento supportate, vale a dire M.2 PCI-Express e SATA Express, sfrutteranno una coppia di linee PCI-Express 2.0, gestite direttamente dal PCH.
La tipologia di interfaccia da impiegare è a discrezione del produttore della scheda madre, ma è doveroso precisare che anche nell’eventualità che in un particolare modello siano entrambe supportate, non sarà comunque possibile un utilizzo in parallelo in quanto verrebbero comunque condivise le linee PCI-Express che il PCH dedica allo scopo.
Grazie alla rinnovata tecnologia Rapid Storage 13, viene garantito il pieno supporto verso queste nuove tipologie di periferiche, consentendone l’utilizzo sia come unità di avvio e sia affiancandole a dischi rigidi tradizionali in maniera da creare una soluzione ibrida. Inoltre viene sfrutta la tecnologia Dynamic Storage Acceleration in modo tale che eventuali impostazioni di risparmio energetico non compromettano le prestazioni velocistiche dell’unità di storage.
Concludiamo con l’ultima, ma non meno importante, novità introdotta con questi nuovi PCH. Ci riferiamo alla tecnologia di protezione Intel Boot Guard, pensata per garantire la massima protezione durante la fase di avvio del sistema.
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ASRock Z97 Anniversary – Confezione e Bundle:
La confezione della nuova ASRock Z97 Anniversary ha una colorazione di base nera con finitura lucida. Il materiale di cui è costituita è molto resistente e difficile da schiacciare, per cui rappresenta un’ottima protezione per il contenuto.
Presenta una grafica sobria e molto accattivante, a tal punto che riteniamo improbabile che possa passare inosservata sugli scaffali. Gli elementi grafici non rappresentano solo un fattore meramente estetico ma offrono il quadro completo delle funzionalità della scheda madre fornendo al possibile acquirente già l’opportunità di valutare se il prodotto possa soddisfare le proprie esigenze.
Sulla parte frontale sono presenti il logo aziendale ASRock, un’immagine stilizzata della lettera “X” che rappresenta la serie di appartenenza del prodotto, vale a dire la famiglia Extreme, la nomenclatura del modello, una serie di icone riguardanti le principali tecnologie e funzionalità esclusive supportate, tra cui la compatibilità con l’ultimo sistema operativo di Microsoft (Windows 8.1) e l’implementazione della tecnologia proprietaria “Pentium Anniversary Boost”, espressamente pensata per facilitare l’overclocking del nuovo microprocessore Intel presentato in occasione del ventesimo anniversario del prestigioso marchio Pentium, vale a dire il G3258 Anniversary Edition.
Non manca, inoltre, un generoso logo “Super Alloy Motherboard” a garanzia dell’impiego di componentistica discreta e soluzioni di raffreddamento all’avanguardia, espressamente pensate per garantire non soltanto le migliori prestazioni possibili, ma anche e soprattutto una maggiore stabilità e durevolezza nel tempo.
Posteriormente ritroviamo la nomenclatura della scheda madre e le principali icone rappresentative delle tecnologie supportate, questa volta però con maggiori dettagli. E’ data giusta enfasi alle tecnologie proprietarie dell’azienda, come la certificazione “Super Alloy Motherboard”.
Altre didascalie indicano i componenti principali utilizzati sulla scheda madre e il software fornito in dotazione. Completano il quadro descrittivo un elenco delle specifiche tecniche della motherboard ed un’immagine della stessa.
Lateralmente sono riportate le principali features del prodotto tradotte nelle varie lingue dei paesi in cui viene esportato, una targhetta con tutti i codici identificativi e la nomenclatura della scheda madre.
Apriamo la confezione e, come accade di solito, notiamo che l’interno è diviso in due comodi scomparti. In quello superiore è contenuto tutto il bundle in dotazione ed in quello inferiore la scheda madre opportunamente chiusa in una busta in materiale plastico antistatico.
Il bundle fornito in dotazione è così composto:
- 1 x Manuali d’istruzioni per l’installazione e l’uso;
- 1 x Guida alla tecnologia ASRock Cloud;
- 1 x DVD contenente driver e utility;
- 2 x Cavi SATA-III (6Gb/s) di buona qualità;
- 1 x Adesivo per case;
- 1 x Mascherina I/O shield.
L’azienda ASRock, come da tradizione, non ha trascurato alcun dettaglio, curando con molta attenzione e scrupolosità tutti i particolari. L’apertura della confezione risulta semplice e in pochi secondi ci troveremo di fronte al materiale fornitoci in dotazione. La cura della distribuzione di ogni componente all’interno della confezione, denota l’ottimo studio e attenzione che l’azienda ha riposto.
Riteniamo che sia praticamente quasi impossibile incappare in qualche componente danneggiato per causa di un trasporto movimentato. A nostro avviso, il bundle fornito in dotazione da ASRock risulta completo e consente fin da subito di godere a pieno del prodotto.
La confezione risulta esteticamente molto curata e gradevole alla vista, consentendo fin da subito di cogliere i vari dettagli sul prodotto che il consumatore finale desidera acquistare. Il manuale di istruzioni lo potete scaricare direttamente dal sito del produttore.
Ora siamo pronti per andare ad analizzare le specifiche tecniche e le feature principali della ASRock Z97 Anniversary.
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Specifiche Tecniche e Feature ASRock Z97 Anniversary:
La nuova ASRock Z97 Anniversary si propone come soluzione ideale per sfruttare al meglio le potenzialità messe a disposizione dal nuovo microprocessore Intel Pentium G3258 Anniversary e soddisfare così tutti quegli utenti che desiderano assemblare un sistema ben bilanciato e dal costo contenuto.
L’adozione del socket LGA-1150, tuttavia, estende il supporto a tutti i microprocessori Intel basati su architettura Haswell e, cosa ancora più importante, le prossime soluzioni Broadwell a 14 nanometri, il cui debutto è stato recentemente posticipato alla seconda metà del 2015. Il supporto verso la prossima generazione di microprocessori è garantito dalla presenza del nuovissimo PCH Intel Z97 Express. E’ doveroso ricordare che solamente la linea di PCH Serie 9 offrirà tale supporto.
La memoria di sistema si basa sull’architettura Dual Channel DDR3, con una capacità massima di 32 GB e supporta frequenze in overclock fino a ben 3.100MHz, anche con profili XMP. Non manca il supporto agli standard USB 3.0 e SATA III 6Gb/s per una migliore gestione di dispositivi di archiviazione veloci.
A differenza della maggior parte delle soluzioni Z97 Express, e fondamentalmente per contenere il più possibile il costo finale del prodotto, manca la possibilità di collegamento per le unità di storage SSD di nuova generazione, provviste di interfaccia M.2 PCI-Express o Serial ATA Express.
Riportiamo un riassunto delle specifiche tecniche della ASRock Z97 Anniversary così come dichiarate dal produttore.
Le caratteristiche tecniche dichiarate mostrano la volontà dell’azienda di dare vita ad un prodotto ben bilanciato, provvisto di tutte le funzionalità essenziali per dare vita ad un sistema moderno e versatile, ma dal costo contenuto.
Le CPU e le memorie attualmente supportate le trovate a questi indirizzi: CPU List e Memory List. Possiamo chiaramente evincere come ASRock abbia dedicato molto impegno nel realizzare una scheda madre senza compromessi. La scheda è pronta per supportare senza problemi il nuovo sistema operativo Windows 8.1.
La scheda madre ASRock Z97 Anniversary strutta la nuova tecnologia ASRock Super Alloy. I prodotti della serie 9 sono dotati di numerosi componenti di alta qualità per garantire stabilità e affidabilità.
ASRock Z97 Anniversary – Layout
ASRock sta dimostrando, nel corso degli ultimi anni, di essere un’azienda molto vitale e con una capacità di innovazione molto elevata. I suoi prodotti sono sempre più ricchi di feature che propongono soluzioni tecniche all’avanguardia ed uniche nel loro genere, dedicate sia al comparto hardware che a quello software. Le principali feature presenti nella nuovissima Z97 Anniversary, così come dichiarate dal produttore, le trovate al seguente link.
Ora siamo pronti per andare ad analizzare in dettaglio la scheda madre Z97 Anniversary di ASRock.
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ASRock Z97 Anniversary – Parte Prima:
Iniziamo la nostra esplorazione nel layout della ASRock Z97 Anniversary osservando e toccando con mano il pcb. Nel maneggiarla l’impressione restituita è di buona solidità e di una realizzazione molto curata.
Il PCB è abbastanza resistente e rigido, ha una colorazione nero lucida (Sapphire Black) ed il suo form factor è aderente allo standard ATX, anche se con dimensioni leggermente più contenute pari a 30,5 x 19,2 cm.
Per ciò che concerne i componenti discreti utilizzati, condensatori allo stato solido prodotti da aziende giapponesi leader nel settore, mosfet di nuova generazione “NextFET” e induttanze “Premium Alloy”, sono un chiaro segnale dell’estrema cura e della volontà espressa da ASRock nel voler realizzare un prodotto senza compromessi che possa garantire non solo un buon margine di overclock e di divertimento ma che sia anche espressione di durevolezza e stabilità nelle eventuali lunghe sessioni di utilizzo. Sul lato posteriore non sono presenti elementi di rilievo, solo il backplate del meccanismo di ritenzione del processore di produzione LOTES.
Come vediamo il layout è molto pulito e ben ordinato. Possiamo notare il socket LGA-1150, pensato per ospitare tutti i microprocessori Intel Core di quarta generazione, basati su architettura Haswell nonché i futuri Broadwell a 14 nanometri. La zona circostante appare abbastanza ordinata e libera, caratteristica che facilita l’impiego di dissipatori voluminosi. Il meccanismo di ritenzione del processore è prodotto da LOTES.
L’assoluta stabilità operativa e la longevità sono garantite dall’impiego di componentistica discreta di elevata qualità e dalla presenza di un sistema di dissipazione del calore in alluminio particolarmente generoso nelle dimensioni, direttamente derivato dalle soluzioni di fascia superiore, capace di garantire il mantenimento di basse temperature d’esercizio anche in situazioni di elevato stress.
La particolare circuiteria di alimentazione Digi Power, della nuova Z97 Anniversary, prevede 4 fasi digitali, perfettamente in grado di concedere un buon margine di divertimento per gli amanti dell’overclocking.
L’azienda ha, inoltre, implementato una tecnologia proprietarie, denominata Full Spike Protection, pensata per incrementare la longevità dei vari circuiti, grazie ad una serie di protezioni integrate per l’umidità (Dehumidifier), per le scariche elettrostatiche (ESD Protection), per sovratensioni causate da eventuali malfunzionamenti dell’alimentatore di sistema (Surge Protection) e per i picchi improvvisi e violenti di voltaggio, causati ad esempio dai temporali (Lightning Protection).
Per soddisfare nel migliore dei modi la richiesta energetica del processore è presente un connettore di alimentazione 12v 8-Pin EPS.
Spostandoci verso destra troviamo i quattro slot per memorie di tipo DDR3 con supporto Dual-Channel e X.M.P., in grado di ospitare moduli non-ECC con frequenza fino a ben 3.100MHz (OC).
Il quantitativo massimo di memoria installabile è pari a 32GB. In prossimità degli slot per le memorie troviamo anche il connettore di alimentazione ATX 24 Poli, parte della circuiteria dedicata alla corretta alimentazione dei moduli e un Header per la gestione di due porte USB 3.0 supplementari.
Le possibilità di espansione sono garantite da due slot PCI-Express 2.0 1x, utili per l’installazione ad esempio di schede audio dedicate, controller dischi o recenti unità SSD, altrettanti slot PCI tradizionali ed un singolo slot PCI-Express Gen 3.0 16x di tipo meccanico. Impossibili, di conseguenza, configurazioni Multi-GPU avanzate AMD CrossFireX o NVIDIA SLI (escludendo ovviamente le schede grafiche Dual-GPU su singolo PCB).
{jospagebreak_scroll title=ASRock Z97 Anniversary – Parte Seconda:}
ASRock Z97 Anniversary – Parte Seconda:
Nell’area in basso a destra sono presenti sei porte Serial ATA, poste in posizione perpendicolare rispetto al PCB della scheda. Come anticipato, la loro gestione è affidata al nuovo PCH Intel Z97 Express, supportando pienamente lo standard Serial ATA di terza generazione a 6Gb/s e le tecnologie RAID 0, 1, 5, 10 e Intel Rapid Storage.
A differenza della maggior parte delle soluzioni Z97 Express, e fondamentalmente per contenere il più possibile il costo finale del prodotto, manca la possibilità di collegamento per le unità di storage SSD di nuova generazione, provviste di interfaccia M.2 PCI-Express o Serial ATA Express.
Sempre nella parte bassa della scheda trovano posto vari connettori per ventole, porte Audio, USB 2.0 supplementari, un utile jumper con funzione di Clear CMOS, per la reimpostazione dei parametri del BIOS di sistema, e il pannello con i collegamenti alle funzioni del case.
La gestione dell’audio è affidata al chip Realtek ALC887, che offre supporto Audio HD (High Definition) a 8 canali, Input/Output su S/PDIF a 16/20/24bit e frequenze di campionamento fino a 192kHz.
Spostandoci verso la parte inferiore possiamo notare il chip dedicato al monitoraggio di tutte le risorse hardware e del controllo delle ventole connesse alla scheda madre, precisamente un Nuvoton NCT6776D.
L’interfaccia di rete Gigabit Ethernet a disposizione è gestita da un controller di produzione Intel. Per la precisione la scheda adotta il modello WGI218V, contraddistinto da un utilizzo veramente limitato del processore centrale durante il normale funzionamento.
Buono il quantitativo di porte USB 3.0 presenti, ben 6 porte di cui quattro direttamente accessibili nel pannello posteriore I/O e due sfruttabili utilizzando l’header on-board. Ricordiamo che la loro gestione è affidata al nuovo PCH Z97 Express di Intel.
Comunemente alla maggior parte delle soluzioni Z97 Express, il nuovo PCH (Platform Controller Hub) è raffreddato da un dissipatore di calore di tipo passivo, in questo caso di generose dimensioni ed esteticamente molto curato.
Completiamo la descrizione della scheda madre mostrandovi un’immagine del pannello posteriore I/O, purtroppo non particolarmente ricco di connessioni, comprendente:
- 1 x Porta Combo PS/2 per Tastiera/Mouse;
- 2 x Porte USB 2.0 (colore nero);
- 4 x Porte USB 3.0 (colore blu);
- 1 x Porta LAN RJ45;
- 1 x HD Audio 3 in 1 Jack;
- 1 x Uscita HDMI.
Per maggiori informazioni visitate il sito ufficiale dedicato a questo prodotto, raggiungibile cliccando qui. Ora siamo pronti per andare ad analizzare in dettaglio il BIOS della ASRock Z97 Anniversary.
{jospagebreak_scroll title=Uno sguardo al bios – Parte Prima:}
Uno sguardo al bios – Parte Prima:
La nuova ASRock Z97 Anniversary adotta un BIOS UEFI (Unified Extensible Firmware Interface) di ultima generazione, davvero molto semplice e intuitivo, denominato dall’azienda “ASRock UEFI”. Le nostre prove sono state condotte utilizzando l’ultima versione ufficiale disponibile sul sito web del produttore (P1.10), nel momento della stesura di questo nostro articolo, molto stabile e priva di particolari problematiche che avrebbero potuto in qualche maniera comprometterne gli esiti.
Una volta effettuato l’accesso, premendo come di consueto il tasto “CANC”, ci troviamo subito di fronte ad un’interfaccia molto accattivante. I numerosi parametri a disposizione sono disposti in maniera del tutto ordinata, rendendo ancora più semplice ed intuibile la gestione del BIOS. Il menù superiore è diviso in otto macrosezioni che nello specifico sono:
- Main;
- OC Tweaker;
- Advanced;
- Tool;
- H/W Monitor;
- Boot;
- Security;
- Exit.
Nella sezione Main sono disponibili le informazioni relative al nostro sistema come versione del bios installata, il tipo di processore utilizzato con le relative specifiche, memoria complessiva e distribuzione della stessa sugli slot della motherboard. E’ possibile, inoltre, impostare manualmente la sezione del bios che si desidera venga caricata immediatamente dopo l’accesso e il supporto verso la risoluzione Full-HD 1080p.
La sezione OC Tweaker è senza dubbio quella di maggiore interesse per gli appassionati dell’overclock. Al suo interno, infatti, trovano posto tutti i principali parametri di funzionamento della macchina, quali frequenze, tensioni di alimentazione, latenze delle memorie e molto altro ancora. I parametri a disposizione sono a dire poco numerosi, inoltre, la nuova piattaforma Haswell, introduce alcune novità per quanto riguarda l’overclocking, richiedendo la presenza di una serie di nuovi acronimi per identificare la funzione di alcuni dei parametri più importanti.
Tra queste non possiamo non menzionare la reintroduzione dei divisori di frequenza per quanto riguarda il BUS di sistema, caratteristica che offre un più ampio margine di manovra in fase di overclocking, consentendo di mantenere le frequenze operative dei vari componenti sempre entro le specifiche.
Come vedremo dalle immagini che seguiranno, il BIOS messo a punto da ASRock appare veramente completo e capace di offrire una regolazione granulare di tutti i parametri a disposizione. Tra i parametri più “interessanti” segnaliamo la funzione Multi Core Enhancement, già incontrata nei prodotti dotati di PCH Z87 Express, che consente di estendere l’aumento di frequenza previsto dalla tecnologia Turbo Boost di Intel a tutti i core che compongono il processore, garantendo un discreto incremento prestazionale in tutti gli applicativi fortemente multi-threading.
Una delle novità introdotte con i nuovi microprocessori Intel Haswell riguarda senza dubbio la nuova logica di regolazione delle tensioni di alimentazione, completamente integrata (iVR).
Tutte le tensioni, esclusa quella del comparto RAM, partono ora da un unico segnale, denominato CPU Input Voltage che viene poi distribuito, per mezzo del regolatore di tensione integrato, verso tutte le varie componenti interne (Core/Cache, Ring, GFX e System Agent).
{jospagebreak_scroll title=Uno sguardo al bios – Parte Seconda:}
Uno sguardo al bios – Parte Seconda:
Nella sezione Advanced troviamo, in maniera del tutto ordinata, varie sotto-sezioni, che ci consentono di mettere mano, ad esempio, alle varie impostazioni della CPU, del Serial ATA e del risparmio energetico, oltre attivare/disattivare le varie periferiche integrate (controller USB, SATA, Audio etc.), l’impostazione avanzata della grafica integrata e l’attivazione o disattivazione delle tecnologie Intel Rapid Start e Smart Connect.
La sezione Tools offre l’accesso a varie utility integrate, tra cui l’Instant Flash per l’aggiornamento del BIOS di sistema. Troviamo, inoltre, le funzioni System Browser, che ci restituirà in forma grafica varie informazioni mostrando un’immagine della nostra scheda madre e navigando con il mouse sui vari componenti ce ne mostrerà le caratteristiche e OMG (Online Management Guard), che ci permetterà di controllare gli accessi alla rete internet schedulando attraverso una comoda interfaccia gli accessi.
Questo eviterà che il pc possa essere utilizzato per la navigazione internet quando non lo desideriamo. Sempre nella stessa sezione viene offerta la possibilità di salvare i parametri immessi in apposite aree per poterle ripristinare comodamente qualora fosse necessario.
Si ricorda che eventuali aggiornamenti del bios, come per la maggior parte dei produttori, cancellano queste aree di memoria per cui si raccomanda di annotare a mano tutte le impostazioni. Non manca, inoltre, la possibilità di abilitare o meno la tecnologia proprietaria Dehumidifier.
Continuiamo la nostra esplorazione all’interno del bios della ASRock Z97 Anniversary con la sezione H/W Monitor, dove è possibile controllare le temperature del processore e della scheda madre, la velocità delle ventole ed i voltaggi principali. Si possono settare le modalità di funzionamento delle ventole ed i controlli sulle temperature.
La sezione Boot è dedicata alle impostazioni delle periferiche da cui desideriamo avviare il nostro pc ed è possibile attivare la funzione Boot Failure Guard che in caso di overclock eccessivo tenterà di avviare il sistema per il numero di volte che noi impostiamo e al raggiungimento della soglia massima riavvierà la motherboard in safe mode per poter entrare nel bios e modificare i parametri operativi.
Nella sezione Security possiamo impostare le password per l’accesso al bios in maniera tale da evitare interventi indesiderati sul nostro hardware e abilitare la funzione Secure Boot di Windows 8/8.1.
Infine nella sezione Exit saremo in grado di applicare definitivamente le modifiche apportate all’interno del BIOS, oppure uscire senza salvare nulla o ancora ripristinare i parametri di default.
Dopo aver utilizzato per diverso tempo la scheda madre ASRock Z97 Anniversary, siamo giunti alla conclusione che il bios, aggiornato alla sua ultima versione disponibile, si è rivelato maturo, semplice da usare e in grado di offrire prestazioni elevate. Siamo rimasti molto sopresi dalla reattività d’esecuzione e dalla quantità di settaggi che si possono impostare.
La stabilità risultata eccellente anche in condizioni di overclock spinto. Il conclusione possiamo affermare che la motherboard Z97 Anniversary è supportata in maniera ottimale da un bios, in grado di sfruttare al meglio l’enorme potenziale messo a disposizione da ASRock. Vi consigliamo di controllare con regolarità la presenza di eventuali aggiornamenti BIOS al seguente questo indirizzo.
{jospagebreak_scroll title=Sistema di Prova e Metodologia di Test:}
Sistema di Prova e Metodologia di Test:
Nella tabella che segue vi mostriamo il sistema di prova utilizzato per i test di questa nuova scheda madre.
Tutti i test eseguiti sono stati ripetuti per ben tre volte, al fine di verificare la veridicità dei risultati. L’hardware è stato montato su di un banchetto di produzione DimasTech.
Le prove sono state condotte con l’obiettivo di analizzare le potenzialità offerte dalla nuova scheda madre ASRock Z97 Anniversary, basata sul recente PCH Intel Z97 Express.
Come processore è stato scelto il nuovo Intel Pentium G3258 Anniversary Edition, appartenente alla famiglia Haswell e provvisto di moltiplicatore di frequenza completamente sbloccato. La frequenza di funzionamento è stata fissata a 4.400MHz, impostando il moltiplicatore a 44x senza mettere mano alla frequenza del BCLK (100MHz).
Per il comparto memorie la scelta è ricaduta su un kit prodotto da G.Skill da 8GB di capacità assoluta. Sia la frequenza e sia le latenze sono state impostate ai valori di targa, vale a dire 2.400MHz 9-11-11-31 a 1.65v.
La scheda grafica utilizzata, una GIGABYTE GeForce GTX 750Ti WindForce OC, è stata mantenuta entro le specifiche del produttore (1215/1294/1350).
Per i test riferiti alle pure prestazioni di storage per il controller SATA III 6Gb/s, ci siamo avvalsi di un SSD OCZ Vertex 460 da 240GB, mentre per le prestazioni del controller USB 3.0, abbiamo usato un drive esterno SiliconPower Stream S20 da 750GB.
Questi i due differenti livelli d’impostazione del processore/memorie, preventivamente testati, al fine di non incorrere in problemi causati dall’instabilità:
- Default: Intel Pentium G3258 Anniversary Default (3.2GHz) / RAM 1.600MHz 9-9-9-24-1T;
- OC Daily: Intel Pentium G3258 Anniversary OC (4.5GHz) / RAM 2.400MHz 9-11-11-31-1T.
Il sistema operativo, Microsoft Windows 8 Pro X64, è da intendersi privo di qualsiasi ottimizzazione particolare. Queste le applicazioni interessate, suddivise in quattro tipologie differenti.
Prestazioni Rendering e Calcolo
- Cinebench 11.5 – 64bit;
- Cinebench R15 – 64bit;
- POV Ray 3.7 – 64bit;
- Blender 2.70a – 64bit;
- Fritz Chess Benchmark;
- Euler3D Benchmark v2.2;
- SuperPI 1.5Mod XS;
- WPrime Benchmark v2.10;
- Hexus PiFast;
- SiSoftware Sandra 2014 SP2 (20.35);
- AIDA64 Extreme 4.50.3000.
Prestazioni Multimedia e Compressione
- 7-Zip 9.20 – 64bit;
- TrueCrypt 7.2;
- X264 HD Benchmark v4.0;
- 3DMark 11;
- 3DMark 2013;
- Unigine Heaven Benchmark v4.0;
- Unigine Valley Benchmark v1.0.
Prestazioni Giochi DX11
- Alien vs Predator;
- Metro Last Light;
- Sniper Elite V2;
- Tomb Raider 2013;
- GRID 2.
Prestazioni Storage (USB 3.0 / SATA III 6Gb/s)
- Crystal Disk Mark 3.0.3b;
- ATTO Disk Benchmark 2.47.
Ora siamo pronti per analizzare le prestazioni offerte dalla ASRock Z97 Anniversary.
{jospagebreak_scroll title=Prestazioni Rendering e Calcolo – Parte Prima:}
Prestazioni Rendering e Calcolo – Parte Prima:
Cinebench R11.5 e R15 – 64bit:
Si tratta di una vera e propria suite di test multi piattaforma in grado di calcolare le capacità prestazionali del vostro computer. Il programma è basato sul software di animazione CINEMA 4D ed è lo strumento perfetto per valutare le performance della CPU e del comparto grafico su svariate piattaforme fra cui Windows e Mac OS X.
Cinebench sfrutta le potenzialità del processore centrale del sistema mediante l’utilizzo combinato di calcoli complessi finalizzati al completamento del rendering di un’immagine campione. E’ possibile eseguire il test in modalità “Single”, sfruttando un solo “core”, oppure “Multi”, sfruttando quindi tutti i “core” disponibili.
Nel grafico il punteggio finale del rendering con 1Core/1Thread e fino a 2Core/2Thread.
POV-Ray 3.7 RC7:
POV-Ray è un famosissimo programma per la creazione di immagini tridimensionali. Vanta un motore per RayTracing tra i più avanzati. Sarà possibile creare immagini 3D, geometriche e non, di tipo foto realistico e di altissima qualità. La costruzione dell’immagine si ottiene mediante un linguaggio di programmazione di tipo matematico basato sulla geometria analitica nello spazio.
Nel grafico il tempo (in Secondi) necessario per portare a termine il rendering di una scena di riferimento (Benchmark.pov), alla risoluzione di 1024×768.
Blender 2.70a – 64bit:
Blender è un famoso programma (completamente Open Source) di modellazione 3D, animazione e rendering. Viene spesso utilizzato anche per il calcolo delle performance dei microprocessori.
Nel grafico il tempo (in Secondi) necessario al rendering della scena “Flying Squirrel”.
Fritz Chess Benchmark:
Fritz Chess è un interessante software che consente di misurare le performance della CPU basandosi sulla simulazione del gioco degli scacchi. Il programma è in grado di sfruttare appieno fino a otto core.
Nel grafico il risultato complessivo ottenuto (espresso in Kilonodi al secondo).
Euler3D Benchmark v2.2:
Euler3D, basato sulla routine di analisi strutturale STARS Euler3D, è un software di benchmark che misura le prestazioni velocistiche del microprocessore mediante l’esecuzione di calcoli fluidodinamici. Il programma è ottimizzato per sfruttare appieno il multi-threading.
Nel grafico il risultato rilasciato al termine del test integrato, espresso in Hz.
{jospagebreak_scroll title=Prestazioni Rendering e Calcolo – Parte Seconda:}
Prestazioni Rendering e Calcolo – Parte Seconda:
SuperPI 1.5Mod XS:
Famoso programma di benchmark che calcola le cifre decimali del PI Greco, mostrando il tempo impiegato. E’ un buon indice delle prestazioni di CPU e RAM.
Nel grafico il tempo impiegato (in Secondi) al calcolo del 1M, 8M e 32M.
WPrime Benchmark v2.10:
Al pari del SuperPI, anche il wPrime è un ottimo indicatore delle performance di CPU e RAM, e finalmente in grado di sfruttare tutti i core a disposizione.
Nei grafici il tempo impiegato (in Secondi) al calcolo del 32M e del 1024M.
Hexus PiFast:
Famoso programma di benchmark per CPU con principio di funzionamento analogo al SuperPI, ovvero anch’esso basato sul calcolo dei decimali del Pi Greco.
Nel grafico il tempo impiegato (in Secondi) al completamento del calcolo standard.
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Prestazioni Rendering e Calcolo – Parte Terza:
SiSoftware Sandra 2014 SP2 – 20.35:
Sandra è un tool di benchmark per l´intero sistema Pc, aggiornato per testare le ultime tecnologie disponibili sul mercato. Il software è in grado di assicurare la maggiore compatibilità hardware possibile unita ad un accurato reporting delle prestazioni e delle problematiche del sistema.
Abbiamo eseguito i principali test sulla CPU e sul comparto RAM. A seguire i risultati ottenuti.
AIDA64 Extreme 4.50.3000:
AIDA64 è un famoso programma che ci consente di tenere sotto controllo i punti vitali del nostro computer, quali temperature, voltaggi applicati e prestazioni. Al suo interno, infatti, troviamo numerosi test, utili per misurare, e comparare, le performance registrate dalle varie componenti (CPU, Memorie, HDD etc.).
Nei grafici i risultati riguardanti i benchmark integrati delle RAM e della CPU/FPU.
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Prestazioni Multimedia e Compressione – Parte Prima:
7-Zip 9.20 – 64bit:
Noto programma di compressione/decompressione che al suo interno integra un Tool per la misura delle prestazioni della macchina. Anche in questo caso saranno riportati nel grafico quanti KB/s il sistema, e in particolar modo la CPU, sia in grado di comprimere/decomprimere.
TrueCrypt Encryption Benchmark 7.2:
TrueCrypt è un noto programma open-source per la crittazione “on-the-fly” di interi dischi rigidi o partizioni. Gli algoritmi supportati sono l’AES, il Serpent e il Twofish. È possibile però usarli in cascata (avendo così maggiore sicurezza), ad esempio: AES-Twofish, AES-Twofish-Serpent, Serpent-AES, Serpent-Twofish-AES e Twofish-Serpent.
Dalla versione 7.0 è stato introdotto il supporto per l’accelerazione hardware per la cifratura e decifratura AES, utilizzando le apposite istruzioni di cui sono dotate le ultime CPU di Intel e AMD. Nei grafici i risultati dei benchmark integrati nel programma.
X264 HD Benchmark v4.0:
Famoso Codec x264 grazie con il quale è possibile testare la potenza della propria CPU. Il suo funzionamento è basato sulla misurazione delle performance in termini di codifica video usando un filmato campione da trasformare in formato x264.
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Prestazioni Multimedia e Compressione – Parte Seconda:
3DMark 11:
Il nuovo benchmark richiederà obbligatoriamente la presenza nel sistema sia di una scheda video con supporto alle API DirectX 11. Secondo la software houseFuturemark, i test sulla tessellation, l’illuminazione volumetrica e altri effetti usati nei giochi moderni rendono il benchmark moderno e indicativo sulle prestazioni “reali” delle schede video. La versione Basic Edition (gratuita) permette di fare tutti i test con l’impostazione “Performance Preset”. C’è un test, chiamato Audio Visual Demo, eseguibile alla risoluzione massima 720p. La versione Basic consente di pubblicare online un solo risultato. Non è possibile modificare la risoluzione e altri parametri del benchmark. 3DMark 11 Advanced Edition non ha invece alcun tipo di limitazione.
Il nuovo benchmark si compone di sei test, i primi quattro con il compito di analizzare le performance del comparto grafico, con vari livelli di tessellazione e illuminazione. Il quinto test non sfrutta la tecnologia NVIDIA PhysX, bensì la potenza di elaborazione del processore centrale. Il sesto e ultimo test consiste, invece, in una scena precalcolata in cui viene sfruttata sia la CPU, per i calcoli fisici, e sia la scheda grafica.
I test sono stati eseguiti in DirectX 11 sfruttando il preset Performance. Nel grafico il punteggio complessivo ottenuto e i risultati di Physics e Combined.
3DMark 2013:
La nuova versione del famoso software è senza dubbio la più potente e flessibile mai sviluppata da Futuremark. Per la prima volta viene proposto un programma multipiattaforma, capace di eseguire analisi comparative su sistemi operativi Windows, Windows RT, Android ed iOS. Le prestazioni velocistiche del proprio sistema possono essere osservate sfruttando quattro nuovi ed inediti Preset: Ice Storm, Cloud Gate, Sky Diver e Fire Strike.
Il primo, Ice Storm, sfrutta le funzionalità delle librerie DirectX 9.0 ed è sviluppato appositamente per dispositivi mobile, quali tablet e smartphone senza comunque trascurare i computer entry level. Il secondo, Cloud Ice è pensato per l’utilizzo con sistemi più prestanti, come ad esempio notebook e computer di fascia media, grazie al supporto DirectX 10. Infine l’ultimo preset, denominato Fire Strike, è pensato per l’analisi dei moderni sistemi di fascia alta, contraddistinti da processori di ultima generazione e comparti grafici di assoluto livello con pieno supporto DirectX 11.
I nostri test sono stati eseguiti sfruttando i preset Cloud Gate, Sky Diver e Fire Strike. Nei grafici i punteggi complessivi ottenuti.
Unigine Heaven Benchmark v4.0:
Unigine ha aggiornato il suo benchmark DirectX 11, che permette agli utenti di provare la propria scheda video con le nuove librerie grafiche. Basato su motore Unigine, il benchmark Heaven v4.0 supporta schede video DirectX 11, DX 10, 9, OpenGL e il 3D Vision Surround di Nvidia. Tra le novità la possibilità di avere a disposizione dei preset per avere delle performance paragonabili immediatamente tra gli utenti.
I test sono stati condotti utilizzando i preset Basic ed Extreme con risoluzione FullHD (1920×1080). Nei grafici i risultati ottenuti, espressi sotto forma di Score finale e di FPS medi.
Unigine Valley Benchmark v1.0:
Il nuovo UNIGINE Valley è stato sviluppato dagli stessi programmatori del noto e apprezzato benchmark HEAVEN. Questo nuovo test sarà in grado di sfruttare al massimo tutta la potenza della vostra scheda video.
Il benchmark riproduce in maniera dettagliata una valle piena di boschi, che saprà attirare l’attenzione dell’utente, grazie ad una fedeltà elevata della vegetazione e degli agenti atmosferici che interaggiscono su di essa.
Il benchmark riprende in parte il motore utilizzato in Heaven sfruttando al massimo un ambiente dinamico molto vasto e dettagliato. E’ possibile inoltre osservare in tempo reale le prestazioni della scheda video, la sua temperatura e la relativa frequenza di funzionamento.
I test sono stati condotti utilizzando il preset Basic ed Extreme con risoluzione FullHD (1920×1080). Nei grafici i risultati ottenuti, espressi sotto forma di Score finale e di FPS medi.
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Prestazioni Giochi – Parte Prima:
Alien vs Predator:
La prima sensazione è di disorientamento: l’Alien ha visione grandangolare e può cadere da altezze indicibili senza il minimo danno ma, soprattutto, può camminare (e correre) sulle pareti e ciò cambia sensibilmente il modo in cui affrontare i quadri.
All’inizio non è facile muoversi con scioltezza e rapidità passando da una parete verticale ad un soffitto come se nulla fosse; dopo pochi minuti iniziamo “a prenderci gusto”…Ecco un marine, un colpo di artigli in corsa ed il marine è morto. Facile. Ecco un altro marine, ci vede, gli corriamo incontro, ha il lanciafiamme. Bruciamo assieme. Ed ora il Predator….
I test sono stati condotti usando i seguenti settaggi:
Metro Last Light:
Nell’anno 2034, sotto le rovine di una Mosca post apocalittica, nei tunnel della Metro ciò che resta dell’umanità è assediato da minacce provenienti dall’esterno e dall’interno. Dei mutanti si aggirano all’interno delle catacombe sotto la superficie desolata.
Anziché fare fronte comune aiutandosi a vicenda, le stazioni-città della metro sono impegnate in una lotta per conquistare l’arma definitiva, un dispositivo in grado di scatenare l’apocalisse proveniente dalle camere blindate militari del D6.
E’ in corso quindi una guerra civile che potrebbe spazzare via per sempre l’umanità dalla faccia della terra. Queste sono le premesse della trama di Metro: Last Light, nel quale interpreteremo il ruolo di Artyom, un personaggio oppresso dal senso di colpa ma mosso dalla speranza, il quale avrà nelle sue mani la chiave per la sopravvivenza del genere umano…
I test sono stati condotti con il benchmark integrato usando i seguenti settaggi:
{jospagebreak_scroll title=Prestazioni Giochi – Parte Seconda:}
Prestazioni Giochi – Parte Seconda:
Sniper Elite V2:
Sniper Elite V2 è uno sparatutto in terza persona con una predilezione per le meccaniche stealth, e sprona il giocatore a effettuare eliminazioni silenziose e a rimanere nell’ombra, piuttosto che sfidare i nemici a viso aperto. L’arsenale a disposizione include una gamma piuttosto ridotta di fucili da cecchino, pistole silenziate, mitragliatrici e granate.
Una delle novità introdotte da Rebellion nel gioco è la X-Ray Kill Cam, una visuale ravvicinata che si attiva quando il giocatore mette a segno un colpo particolarmente spettacolare. La telecamera segue il proiettile nel corso di un bullet time che mostra la penetrazione dello stesso nelle carni del nemico, perforando eventualmente ossa e organi interni.
L’Agente segreto Karl Fairburne è un infiltrato nella Berlino del 1945, un cecchino dell’Alleanza paracadutato dietro le linee nemiche durante la battaglia, negli ultimi giorni di Guerra. La nuova missione che deve portare a termine, denominata Operation Paperclip, ha lo scopo di reclutare alcuni degli scienziati nazisti per metterli al servizio degli Stati Uniti…
I test sono stati condotti con il benchmark tool “Adrenaline 1.0.0.2” usando i seguenti settaggi:
Tomb Raider (2013):
Il nuovo capitolo di uno dei più famosi videogiochi della storia ci rimette nei panni della formosa archeologa Lara Croft. Fresca di laurea e spinta dalla sua caparbietà si imbarca in una spedizione archeologica sulla nave Endurance, capeggiata dal capitano Conrad Roth, vecchio amico di famiglia, alla ricerca di un reame leggendario chiamato Yamatai, guidato dalla Regina del Sole, Himiko.
Dopo aver studiato alcuni testi, Lara si convince che per trovare Yamatai bisogna cambiare rotta, e dirigersi verso il Triangolo del Drago; convinta che le presunte attività paranormali riscontrate in quella zona siano semplici dicerie, la ragazza convince i membri della spedizione a cambiare rotta.
La nave però si trova nel mezzo di una violentissima e improvvisa tempesta, viene letteralmente spezzata in due e il gruppo naufraga su una misteriosa isola ai margini del Giappone. Lara rimane sola e viene tramortita ed imprigionata da un selvaggio, che la appende e la lascia a testa in giù all’interno di una caverna. Riuscirà a liberarsi??
I test sono stati condotti con il benchmark tool “Adrenaline Action 1.0.2.1” usando i seguenti settaggi:
GRID 2:
GRID 2 metterà alla prova le abilità di guida dei giocatori, che dovranno cercare di tagliare per primi il traguardo per ottenere fama e successo. Al volante di un’ampia selezione di alcune delle migliori vetture degli ultimi quattro decenni, i giocatori potranno conquistare un intero nuovo mondo di competizioni motoristiche.
Sarà possibile vivere la migliore esperienza di guida mai creata, guidando in tutto il mondo, da Parigi ad Abu Dhabi, passando per Chicago e l’assolata costa della California – fra tracciati cittadini splendidamente realizzati, circuiti su licenza e pericolose strade di montagna.
Il gioco proporrà anche nuovi standard per quanto riguarda le sfide multiplayer con una componente di gioco molto estesa e del tutto indipendente, oltre a un sistema di progressione assolutamente unico.
I test sono stati condotti con il benchmark integrato usando i seguenti settaggi:
Come possiamo osservare dai nostri test, la scheda madre ASRock Z97 Anniversary, si comporta decisamente bene, sfruttando in pieno tutte le potenzialità che il nuovo chipset Intel Z97 Express dispone. La potenza sprigionata è di altissimo livello e fin da subito ci accorgiamo della sua stabilità e solidità. I risultati da noi ottenuti sono decisamente ottimi.
Anche dal punto di vista prettamente legato alla pratica dell’overclock, la nuova soluzione Z97 Anniversary, si dimostra capace di raggiungere, senza alcuna incertezza, frequenze da daily use decisamente buone.
La scheda madre ASRock è in grado di gestire senza problemi, a patto di avere una buona scheda video, anche i giochi di utima generazione. Nel nostro caso la soluzione GIGABYTE GeForce GTX 750Ti WindForce OC, è in grado di garantire prestazioni decisamente buone. Non possiamo che essere soddisfatti da quanto realizzato.
{jospagebreak_scroll title=Prestazioni Storage – ASRock Z97 Anniversary:}
Prestazioni Storage – ASRock Z97 Anniversary:
Prestazioni Controller SATA III 6Gb/s (Intel Z97 Express)
Crystal Disk Mark 3.0.3b:
Crystal Disk Mark è senza dubbio uno dei migliori benchmark per dischi rigidi, chiavette USB e unità SSD (Solid State Disk). Il programma effettuerà automaticamente una serie di misurazioni sull’unità selezionata, sia in lettura che in scrittura, sequenziale o casuale, riportando alla fine la velocità espressa in MB al secondo (MB/s). Molto utile per confrontare in pochi secondi la differenza di prestazioni tra diverse periferiche di memorizzazione.
ATTO Disk Benchmark 2.47:
ATTO Disk Benchmark è un programma molto semplice da utilizzare che consente di effettuare una serie di misurazioni sull’unità selezionata, che sia un disco rigido, una PenDrive oppure un SSD, al fine di verificarne le performance.
E’ sufficiente eseguire il programma, scegliere il drive da testare e cliccare sul pulsante “Start”. ATTO comincerà a misurare le prestazioni del disco con file di dimensioni diverse, da molto piccoli a molto grandi (sia lettura che in scrittura).
Come possiamo notare dai grafici riepilogativi le prestazioni offerte dal controller integrato nel PCH Intel Z97 Express sono di ottimo livello e perfettamente in linea con altri prodotti da noi testati, sia in lettura che in scrittura. Ricordiamo che i driver da noi utilizzati sono gli ultimi resi disponibili dal produttore.
Prestazioni Controller USB 3.0 (Intel)
Crystal Disk Mark 3.0.3b:
Crystal Disk Mark è senza dubbio uno dei migliori benchmark per dischi rigidi, chiavette USB e unità SSD (Solid State Disk). Il programma effettuerà automaticamente una serie di misurazioni sull’unità selezionata, sia in lettura che in scrittura, sequenziale o casuale, riportando alla fine la velocità espressa in MB al secondo (MB/s). Molto utile per confrontare in pochi secondi la differenza di prestazioni tra diverse periferiche di memorizzazione.
ATTO Disk Benchmark 2.47:
ATTO Disk Benchmark è un programma molto semplice da utilizzare che consente di effettuare una serie di misurazioni sull’unità selezionata, che sia un disco rigido, una PenDrive oppure un SSD, al fine di verificarne le performance.
E’ sufficiente eseguire il programma, scegliere il drive da testare e cliccare sul pulsante “Start”. ATTO comincerà a misurare le prestazioni del disco con file di dimensioni diverse, da molto piccoli a molto grandi (sia lettura che in scrittura).
Il supporto nativo allo standard di trasmissione USB 3.0, da parte del nuovo PCH Intel Z97 Express, è in grado di garantire prestazioni più che buone, allineate alla maggior parte dei controller di terze parti finora impiegati dai vari produttori. Ricordiamo ancora una volta che i driver da noi utilizzati sono gli ultimi resi disponibili dai rispettivi produttori.
{jospagebreak_scroll title=ASRock Z97 Anniversary – Pentium Anniversary Boost:}
ASRock Z97 Anniversary – Pentium Anniversary Boost:
Tra le tante caratteristiche e funzionalità interessanti implementate da ASRock su questo prodotto, troviamo una tecnologia proprietaria espressamente pensata per l’overclocking automatico del nuovo microprocessore Intel Pentium G3258 Anniversary, denominata “Pentium Anniversary Boost”.
Questa funzionalità consente, per chi ha poca dimestichezza con il BIOS e con l’impostazione dei vari parametri e voltaggi, di effettuare un overclock del tutto automatizzato del sistema, ovviamente provvisto del nuovo microprocessore Intel Pentium, semplicemente premendo il tasto dedicato (“P”) durante la fase di avvio. Molto semplice e intuitiva la schermata di selezione della modalità desiderata. E’ sufficiente, infatti, posizionarsi con il proprio mouse sopra il pulsante del profilo che intendiamo utilizzare e premere il tasto sinistro.
Noi abbiamo verificato il corretto funzionamento di questa tecnologia selezionando il profilo di overclock massimo (4.2GHz), pre-ottimizzato dall’azienda. Una volta entrati nel sistema operativo abbiamo potuto constatare come il lavoro svolto sia stato più che buono.
La frequenza del processore è stata incrementata fino ai 4.2GHz previsti, agendo esclusivamente sul moltiplicatore (aumentato a 42x). Le memorie (G.Skill F3-2400C9D-8GTXD) sono state impostate automaticamente ai valori di targa, ovvero 2.400MHz con latenze pari a 9-11-11-31-2T, sfruttando il profilo XMP di cui sono dotate. A seguire vi mostriamo uno screen del SuperPI in modalità 32M, portato a termine senza alcun problema.
Tuttavia, dobbiamo ammettere che un tuning di tipo manuale avrebbe senz’altro garantito una regolazione ben più accurata delle varie tensioni di alimentazione. Nel nostro caso ci siamo soffermati, conoscendo bene il nostro microprocessore, sul valore automaticamente impostato per quanto riguarda il Vcore Voltage, pari a circa 1.28V, ben consapevoli che ci avrebbe garantito la piena stabilità ad una frequenza sensibilmente superiore a quella ottenuta mediante l’ausilio della tecnologia Pentium Anniversary Boost.
{jospagebreak_scroll title=Overclock ASRock Z97 Anniversary e Consumi:}
Overclock ASRock Z97 Anniversary e Consumi:
Prestazioni Overclock
Dopo aver verificato in prima persona il funzionamento della tecnologia Pentium Anniversary Boost, procediamo con il metodo completamente opposto, ovvero l’overclock di tipo manuale.
Durante tutte le nostre prove la ASRock Z97 Anniversary, nonostante si tratti di un prodotto per lo più indirizzato alla realizzazione di sistemi dal costo contenuto, si è dimostrata veramente molto valida. Caratteristiche come stabilità e semplicità di configurazione dei parametri sono probabilmente le peculiarità maggiormente evidenziate durante l’utilizzo.
Aggiornando il BIOS all’ultima versione ufficiale disponibile al momento delle prove (P1.10), non abbiamo riscontrato alcuna problematica a essa imputabile. Il sistema ha sempre reagito al meglio, anche impostando valori abbastanza spinti.
Tornando alle nostre prove, come anticipato, siamo rimasti decisamente soddisfatti dai risultati ottenuti. La ricerca della massima frequenza di BCLK ci ha condotto, anche grazie alle funzionalità di overclocking previste dai microprocessori Haswell, sino a un’eccellente 191.15 MHz, senza dubbio uno dei risultati migliori da noi ottenuti.
Non sono stati necessari settaggi particolari, le tensioni sono state praticamente lasciate a default all’interno del BIOS. In queste condizioni il sistema si è dimostrato pienamente stabile e in grado di chiudere senza alcun problema qualsiasi benchmark sintetico o gioco.
Nulla da dire neanche per quanto riguarda l’overclock delle RAM in nostro possesso (2x4GB G.Skill F3-2400C9D-8GTXD), riuscendo a raggiungere, senza alcun problema di stabilità, una frequenza di 2.666MHz, unita a latenze pari a 10-12-12-31-1T e tensione di alimentazione in specifica (1.65v).
Infine, la massima frequenza raggiunta stabilmente dal nostro processore (Intel Pentium G3258 Anniversary), servendoci di un tradizionale raffreddamento a liquido, è stata di 4.902MHz, impostando il moltiplicatore a 49x ed il BCLK a 100.1MHz. Precisiamo che il nostro sample non è certamente dei più “fortunati” in quanto a overclock.
I risultati ottenuti non fanno che confermare appieno le ottime potenzialità in overclock della scheda madre ASRock Z97 Anniversary.
N.B.: Ricordiamo che l’overclock è una pratica che può danneggiare in modo permanente i componenti. HW Legend non si assume nessuna responsabilità su eventuali danni cagionati a cose e/o persone dall’improprio utilizzo dei parametri di overclock. Ogni utente adotta questa pratica a suo esclusivo rischio e pericolo.
Consumi Rilevati
Per concludere abbiamo misurato i consumi del sistema di prova completo, direttamente alla presa di corrente. Le misurazioni sono state ripetute più volte, nel grafico la media delle letture nelle seguenti condizioni:
- Idle con funzionalità di risparmio energetico attivate;
- Idle con funzionalità di risparmio energetico disattivate;
- Full-Load eseguendo il programma Cinebench R11.5;
- Full-Load eseguendo i test CPU del 3DMark Vantage;
- Full-Load Stress eseguendo 10 cicli di LinX (aggiornato con le ultime librerie disponibili).
Alla luce delle nostre rilevazioni non possiamo che ritenerci piacevolmente soddisfatti di questa scheda madre targata ASRock.
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Conclusioni:
![]() | Prestazioni/Overclock: | ![]() |
Consumi: | ![]() | |
Rapporto Qualità/Prezzo: | ![]() | |
Giudizio Complessivo: | ![]() |
La nuova ASRock Z97 Anniversary è indubbiamente una scheda madre capace di catturare l’attenzione già al primo sguardo, grazie alla sua colorazione di base nera (Sapphire Black) abbinata al blu dei generosi dissipatori della zona PWM e chipset, direttamente derivati dalle soluzioni di fascia superiore.
Il layout appare molto pulito ed ordinato. I componenti discreti utilizzati, come condensatori allo stato solido prodotti da aziende giapponesi leader nel settore, mosfet di nuova generazione “NextFET” e induttanze “Premium Alloy” sono un chiaro segnale dell’estrema cura e della volontà espressa dall’azienda nel voler realizzare un prodotto che possa garantire non solo un buon margine di overclock e di divertimento ma che sia anche espressione di durevolezza e stabilità nelle eventuali lunghe sessioni di utilizzo.
Proprio per quest’ultimo aspetto è stata implementata la tecnologia proprietaria Full Spike Protection, pensata appunto per incrementare la longevità dei vari circuiti grazie ad una serie di protezioni integrate per l’umidità (Dehumidifier), per le scariche elettrostatiche (ESD Protection), per sovratensioni causate da eventuali malfunzionamenti dell’alimentatore di sistema (Surge Protection) e per i picchi improvvisi e violenti di voltaggio, causati ad esempio dai temporali (Lightning Protection).
La Z97 Anniversary si propone come soluzione ideale per sfruttare al meglio le potenzialità messe a disposizione dal nuovo microprocessore Intel Pentium G3258 Anniversary e soddisfare così tutti quegli utenti che desiderano assemblare un sistema moderno, ben bilanciato e dal costo contenuto.
L’adozione del socket LGA-1150, tuttavia, estende il supporto a tutti i microprocessori Intel basati su architettura Haswell e, cosa ancora più importante, le prossime soluzioni Broadwell a 14 nanometri, il cui debutto è stato recentemente spostato alla seconda metà del 2015. Il supporto verso la prossima generazione di microprocessori è garantito dalla presenza del nuovissimo PCH Intel Z97 Express. E’ doveroso ricordare che solamente la linea di PCH Serie 9 offrirà tale supporto.
La confezione si presenta con una colorazione di base nera e finitura lucida. Il materiale di cui è costituita è molto resistente e difficile da schiacciare, per cui rappresenta un’ottima protezione per il contenuto. La grafica è sobria e molto accattivante, a tal punto che riteniamo difficile che possa passare inosservata sugli scaffali. Gli elementi grafici non rappresentano solo un fattore meramente estetico ma offrono il quadro completo delle funzionalità della scheda madre fornendo al possibile acquirente già l’opportunità di valutare se il prodotto possa soddisfare le proprie esigenze.
Durante i nostri test, e applicando un overclock daily non proprio leggero, abbiamo osservato un’elevata stabilità della motherboard con temperature assolutamente basse dei dissipatori in zona alimentazione. Essi infatti sono rimasti praticamente tiepidi per tutta la durata dei test e nei successivi giorni in cui abbiamo stressato la motherboard in un utilizzo gaming intenso.
Dal punto di vista dell’overclock non potevamo che rimanere più che soddisfatti. La scheda ci ha permesso di raggiungere ottimi risultati con l’hardware in nostro possesso, il tutto con assoluta semplicità. Gran parte dei meriti sono attribuibili, come anticipato, all’ottima circuiteria di alimentazione a 4 Fasi, di cui la scheda è dotata, e all’ottimo livello di maturità del BIOS, nonostante si tratti della prima versione ufficiale rilasciata.
Purtroppo, al fine di contenere il più possibile il costo finale, sono state limitate le possibilità di espansione. La Z97 Anniversary, infatti, seppur basata sull’ultimo PCH di Intel, non dispone delle nuove interfacce di collegamento M.2 PCI-Express e Serial ATA Express, indispensabili per poter utilizzare le unità di storage SSD di nuova generazione, capaci di garantire prestazioni sensibilmente superiori rispetto a quelle degli attuali SSD dotati di interfaccia SATA III 6Gb/s. Assente anche il supporto verso le tecnologie Multi-GPU di AMD ed NVIDIA, vista la presenza di un singolo slot PCI-Express 3.0 16x.
Complessivamente, analizzando il comparto prestazionale e le peculiarità di quello funzionale, siamo rimasti comunque molto soddisfatti della nuova Z97 Anniversary!
La scheda madre è disponibile sul mercato italiano ad un prezzo medio di circa 75€ IVA compresa, cifra davvero molto allettante viste le caratteristiche tecniche e le potenzialità offerte da questo prodotto.
Pro:
- Ottima scelta dei componenti;
- Ottimo layout e qualità costruttiva;
- Circuiteria di alimentazione Digi Power da 4 Fasi;
- Tecnologia Full Spike Protection a garanzia della longevità dei vari circuiti;
- Nuovo PCH Intel Z97 Express;
- Supporto garantito verso i futuri microprocessori Broadwell a 14 nanometri;
- Ottimizzata per l’abbinamento con il nuovo microprocessore Intel Pentium G3258 Anniversary;
- Ottima stabilità operativa durante tutte le sessioni di test;
- Ottime prestazioni complessive;
- Buona predisposizione all’overclock;
- Ottima interfaccia di rete (Intel I218V);
- BIOS completo, ricco di parametri e abbastanza maturo;
- Ottimo prezzo.
Contro:
- Possibilità di espansione limitate.
Si ringrazia per il sample fornitoci.
Gianluca Cecca – delly – Admin di HW Legend